I virus sono i più piccoli parassiti, di solito di dimensioni comprese 0,02-0,3 micrometri, anche se sono stati recentemente scoperti numerosi virus di dimensioni maggiori fino a 1 micrometri di lunghezza (megavirus chilensis, pandoravirus). I virus dipendono completamente dalle cellule ospiti (batteriche, vegetali o animali) per riprodursi. I virus hanno un rivestimento esterno di proteine e a volte lipidi, un genoma ad RNA o DNA, ed un corredo enzimatico necessario per avviare i meccanismi di replicazione virale.
I virus sono classificati principalmente secondo la natura, la struttura del loro genoma e la modalità di replicazione e non secondo le patologie da essi causate. Quindi, ci sono virus a DNA e virus a RNA; ciascun tipo può essere a mono o doppio filamento di materiale genetico. I virus a RNA a singolo filamento sono ulteriormente suddivisi in RNA virus a polarità (+) e polarità (-). Di solito, i virus a DNA si replicano nel nucleo della cellula ospite mentre i virus a RNA in genere si replicano nel citoplasma. Tuttavia, alcuni virus a RNA a singolo filamento a polarità (+) chiamati retrovirus utilizzano un metodo diverso di replicazione.
I retrovirus utilizzano la trascrizione inversa per creare una copia di DNA a doppia elica (provirus) del loro genoma RNA, che viene poi inserito nel genoma della loro cellula ospite. La trascrizione inversa viene eseguita utilizzando l'enzima trascrittasi inversa, che il virus porta con sé all'interno del suo capside. Il virus dell'immunodeficienza e il virus della leucemia a cellule T sono degli esempi di retrovirus. Una volta che il provirus si è integrato nel DNA della cellula ospite, viene trascritto utilizzando i classici meccanismi cellulari per produrre proteine virali e il suo materiale genetico. Se la cellula infetta appartiene alla linea germinale, il provirus una volta integratosi può stabilirsi come un retrovirus endogeno che verrà poi trasmesso alle cellule generate dalla cellula infettata.
Il sequenziamento del genoma umano ha rivelato che almeno l'1% del genoma umano è costituito da sequenze retrovirali endogene, queste sequenze rappresentano i passati incontri con i retrovirus nel corso dell'evoluzione umana. Alcuni retrovirus umani endogeni sono rimasti trascrizionalmente attivi ed in grado di produrre proteine funzionali (p. es., i syncytins che contribuiscono alla struttura della placenta umana). Alcuni esperti ipotizzano che alcuni disturbi di eziologia incerta, come la sclerosi multipla, alcune malattie autoimmuni, e vari tipi di cancro, possano essere causati da retrovirus endogeni.
Siccome la trascrizione dell'RNA non comporta gli stessi meccanismi di controllo degli errori presenti durante la trascrizione del DNA, i virus a RNA, in particolare i retrovirus, sono particolarmente predisposti alle mutazioni.
Affinché possa verificarsi l'infezione, il virus deve dapprima aderire alla cellula ospite o a uno dei tanti ricettori molecolari posti sulla superficie della cellula. Il DNA o l'RNA virale, una volta penetrato nella cellula ospite, viene separato dall'involucro esterno (denudamento o uncoating) e, successivamente si replica all'interno di essa con un processo che richiede enzimi specifici. I componenti virali sintetizzati verranno poi assemblati in una nuova particella virale completa. La cellula ospite in genere muore, rilasciando nuovi virioni che infettano altre cellule. Ognuna di queste fasi della replicazione virale coinvolge diversi enzimi e substrati e offre l'opportunità di interferire con il processo di infezione.
A seguito di un'infezione virale vi possono essere conseguenze notevolmente variabili. Molte infezioni dopo un periodo di incubazione breve causano una malattia acuta, altre invece sono asintomatiche o provocano sintomi minori che non possono essere riconosciuti se non a posteriori. Molte infezioni virali vengono controllate dalle difese del sistema immunitario, alcune permangono in uno stato di latenza mentre altre causano malattie croniche.
Nell'infezione latente, l'RNA o il DNA virale restano nella cellula ospite senza replicarsi e senza causare la patologia, possono permanere in tale stato per molto tempo, a volte anche per anni. Tuttavia, durante la fase di latenza, l'infezione può essere trasmessa durante il periodo asintomatico, facilitando la diffusione da persona a persona. A volte uno stimolo (in particolare l'immunosoppressione) ne provoca la riattivazione.
I virus più comuni che rimangono latenti comprendono
Virus dell'immunodeficienza umana (HIV) Infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) L'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) è causata da 1 di 2 retrovirus simili (HIV-1 e HIV-2) che distruggono i linfociti T CD4+ e inibiscono la risposta immunitaria cellulo-mediata... maggiori informazioni
Papovavirus (composto da 2 sottogruppi: papilloma e polyoma virus)
Il virus Ebola Trattamento Marburg ed Ebola sono filovirus che causano emorragia, insufficienza multi-organo e alti tassi di mortalità. La diagnosi viene posta mediante test di immunoassorbimento enzimatico, PCR (Polymerase... maggiori informazioni sembra persistere nei siti immunologicamente privilegiati del corpo umano (p. es., nei testicoli, negli occhi) ( 1 Riferimento I virus sono i più piccoli parassiti, di solito di dimensioni comprese 0,02-0,3 micrometri, anche se sono stati recentemente scoperti numerosi virus di dimensioni maggiori fino a 1 micrometri... maggiori informazioni ).
Le infezioni virali croniche sono caratterizzate da una continua e prolungata diffusione virale; l' infezione congenita da virus della rosolia Rosolia congenita La rosolia congenita è un'infezione virale acquisita dalla madre durante la gravidanza. I segni sono anomalie congenite multiple che possono determinare la morte fetale. La diagnosi avviene... maggiori informazioni o da cytomegalovirus Infezione congenita e perinatale da cytomegalovirus L'infezione da cytomegalovirus può essere acquisita nel periodo prenatale e perinatale ed è la più diffusa infezione virale congenita. I segni alla nascita, se presenti, sono la restrizione... maggiori informazioni e l' epatite persistente B Epatite B, cronica L'epatite B è una causa frequente di epatite cronica. I pazienti possono essere asintomatici o avere manifestazioni non specifiche come la fatica e il malessere. La diagnosi si basa sugli esami... maggiori informazioni o C Epatite C, cronica L'epatite C è una causa frequente di epatite cronica. Decorre in maniera asintomatica finché non compaiono le manifestazioni della malattia epatica cronica. La diagnosi viene confermata dalla... maggiori informazioni sono alcuni esempi. L' HIV Infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) L'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) è causata da 1 di 2 retrovirus simili (HIV-1 e HIV-2) che distruggono i linfociti T CD4+ e inibiscono la risposta immunitaria cellulo-mediata... maggiori informazioni
può causare infezioni sia latenti che croniche.
Anche dopo un lungo periodo di latenza, la riattivazione virale nel sistema nervoso centrale può determinare disturbi neurologici. Queste malattie comprendono
Leucoencefalopatia multifocale progressiva Leucoencefalopatia multifocale progressiva La leucoencefalopatia multifocale progressiva è causata dalla riattivazione del virus di John Cunningham. La malattia si verifica generalmente nel caso di pazienti con compromissione dell'immunità... maggiori informazioni
(dovuta al virus di John Cunningham, un poliomavirus)
Panencefalite sclerosante subacuta Panencefalite sclerosante subacuta La panencefalite sclerosante subacuta è una patologia cerebrale progressiva, in genere fatale, che si manifesta mesi, o più frequentemente, anni dopo un episodio di morbillo. Causa deterioramento... maggiori informazioni (dovuta al virus del morbillo)
Panencefalite progressiva da rosolia Panencefalite progressiva da rosolia La panencefalite progressiva da rosolia è una patologia neurologica che si verifica nei bambini affetti da rosolia congenita. È presumibilmente dovuta alla persistenza o alla riattivazione di... maggiori informazioni (dovuta al virus della rosolia)
La variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob Variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob La malattia di Creutzfeldt-Jakob è la più frequente forma umana di malattia prionica. Si verifica in tutto il mondo e ha molteplici forme e sottotipi. I sintomi della malattia di Creutzfeldt-Jakob... maggiori informazioni e l'encefalopatia spongiforme bovina furono definite malattie virali lente per via della loro lunga incubazione (anni), ma sono ormai note per essere causate dai prioni Panoramica sulle malattie prioniche Le malattie prioniche sono malattie cerebrali degenerative, progressive, mortali e incurabili. I tipi prominenti comprendono Malattia di Creutzfeldt-Jakob, considerata un esempio tipico (solitamente... maggiori informazioni ; i prioni sono agenti patogeni, a struttura proteica, non batterici, fungini o virali che non contengono materiale genetico.
Diverse centinaia di virus possono infettare l'uomo. I virus che infettano l'uomo si diffondono principalmente attraverso le secrezioni respiratorie e intestinali. Alcuni sono trasmessi sessualmente e attraverso il trasferimento di sangue (p. es., tramite trasfusione [arbovirus come chikungunya Malattia di Chikungunya L' arbovirus (arthropod-borne virus) si riferisce ad alcuni virus che si trasmettono agli esseri umani e/o ad altri vertebrati tramite alcune specie di artropodi che si nutrono di sangue, in... maggiori informazioni , dengue Dengue La dengue è una malattia trasmessa da zanzare, causata da un flavivirus. La febbre dengue si manifesta generalmente con la comparsa improvvisa di febbre elevata, cefalea, mialgie, artralgie... maggiori informazioni , West Nile Virus West Nile Il virus West Nile è un flavivirus che è oggi la causa principale di encefalite da arbovirus negli Stati Uniti. La maggior parte dei pazienti presenta sintomi lievi o assenti. Circa 1 paziente... maggiori informazioni , Zika Infezioni del virus Zika Il virus Zika è un flavivirus trasmesso dalle zanzare che è antigenicamente e strutturalmente simile ai virus che causano la dengue, la febbre gialla e la febbre della malattia da virus West... maggiori informazioni , e i virus dell'epatite A Epatite A L'epatite A è causata da un virus a RNA trasmesso per via oro-fecale che, nei bambini più grandi e negli adulti, provoca sintomi tipici dell'epatite virale, tra cui inappetenza, malessere, e... maggiori informazioni , B Epatite B, cronica L'epatite B è una causa frequente di epatite cronica. I pazienti possono essere asintomatici o avere manifestazioni non specifiche come la fatica e il malessere. La diagnosi si basa sugli esami... maggiori informazioni , C Epatite C, cronica L'epatite C è una causa frequente di epatite cronica. Decorre in maniera asintomatica finché non compaiono le manifestazioni della malattia epatica cronica. La diagnosi viene confermata dalla... maggiori informazioni , ed E Epatite E L'epatite E è causata da un virus a RNA trasmesso per via oro-fecale e provoca sintomi tipici dell'epatite virale, tra cui inappetenza, malessere, e ittero. L'epatite fulminante e la morte sono... maggiori informazioni ], contatto con la mucosa, o puntura da un ago contaminato) o attraverso il trapianto di tessuto (prevalentemente cytomegalovirus Infezione da cytomegalovirus Il cytomegalovirus (CMV, herpes virus umano di tipo 5) può causare infezioni con un ampio spettro di gravità. Frequentemente dà una sindrome di mononucleosi infettiva in assenza di faringite... maggiori informazioni , ma anche arbovirus come Zika Infezioni del virus Zika Il virus Zika è un flavivirus trasmesso dalle zanzare che è antigenicamente e strutturalmente simile ai virus che causano la dengue, la febbre gialla e la febbre della malattia da virus West... maggiori informazioni , West Nile Virus West Nile Il virus West Nile è un flavivirus che è oggi la causa principale di encefalite da arbovirus negli Stati Uniti. La maggior parte dei pazienti presenta sintomi lievi o assenti. Circa 1 paziente... maggiori informazioni , e dengue Dengue La dengue è una malattia trasmessa da zanzare, causata da un flavivirus. La febbre dengue si manifesta generalmente con la comparsa improvvisa di febbre elevata, cefalea, mialgie, artralgie... maggiori informazioni ; virus della coriomeningite linfocitaria Coriomeningite linfocitaria La coriomeningite linfocitaria è causata da un arenavirus. Esso generalmente causa una sindrome simil-influenzale o una meningite asettica, spesso associata a rash, artrite, orchite, parotite... maggiori informazioni , HIV-1 Infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) L'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) è causata da 1 di 2 retrovirus simili (HIV-1 e HIV-2) che distruggono i linfociti T CD4+ e inibiscono la risposta immunitaria cellulo-mediata... maggiori informazioni , rabbia Rabbia La rabbia è un'encefalite virale trasmessa dalla saliva dei pipistrelli e di alcuni mammiferi infetti. I sintomi comprendono depressione e febbre, seguite da agitazione, eccessiva salivazione... maggiori informazioni , epatite B Epatite B, cronica L'epatite B è una causa frequente di epatite cronica. I pazienti possono essere asintomatici o avere manifestazioni non specifiche come la fatica e il malessere. La diagnosi si basa sugli esami... maggiori informazioni , e herpes simplex virus Panoramica sulle infezioni da herpes virus Vi sono otto tipi di herpes virus che infettano l'uomo ( Herpes virus che infettano l'uomo). Dopo l'infezione primaria, tutti gli herpes virus restano latenti all'interno di specifiche cellule... maggiori informazioni ). Il sangue raccolto per una trasfusione viene testato per una varietà di virus (vedi tabella Test per le malattie infettive trasmissibili Test per le malattie infettive trasmissibili
). Molti virus vengono trasmessi attraverso dei vettori, quali roditori, artropodi e pipistrelli, che sono stati recentemente identificati come ospiti per molti virus che infettano i mammiferi, compresi i virus responsabili di alcune gravi infezioni umane (p. es., il COVID-19 COVID-19 Il COVID-19 è una malattia respiratoria acuta, a volte grave, causato da un nuovo coronavirus SARS-CoV-2. COVID-19 è stato segnalato per la prima volta alla fine del 2019 a Wuhan, in Cina e... maggiori informazioni ).
I virus sono ubiquitari, anche se la loro diffusione è influenzata dalla resistenza innata, da precedenti infezioni immunizzanti o vaccini, da misure di controllo igieniche o di salute pubblica e dalla profilassi con farmaci antivirali.
I virus zoonotici Panoramica sulle infezioni da arbovirus, arenavirus e filovirus L'arbovirus (arthropod-borne virus) si riferisce ad alcuni virus che si trasmettono agli esseri umani e/o ad altri vertebrati tramite alcune specie di artropodi che si nutrono di sangue, in... maggiori informazioni compiono il loro ciclo biologico negli animali; l'uomo rappresenta un ospite secondario o accidentale. Questi virus sono confinati in aree e ambienti capaci di sostenere i loro cicli naturali di infezione extraumana (vertebrati, artropodi o entrambi).
(Vedi anche Tipi di patologie virali Tipi di patologie virali Può essere clinicamente utile classificare le infezioni virali a seconda dell'apparato colpito (p. es., polmoni, tratto gastrointestinale, pelle, fegato, sistema nervoso centrale, mucose), sebbene... maggiori informazioni .)
Riferimento
1. Schindell BG, Webb AL, Kindrachuk J: Persistence and sexual transmission of filoviruses. Viruses 10(12):683, 2018. doi: 10.3390/v10120683
Virus e cancro
Alcuni virus sono oncogeni e predispongono a certi tipi di cancro:
Virus dell'immunodeficienza umana (HIV): Infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) L'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) è causata da 1 di 2 retrovirus simili (HIV-1 e HIV-2) che distruggono i linfociti T CD4+ e inibiscono la risposta immunitaria cellulo-mediata... maggiori informazioni
sarcoma di Kaposi Sarcoma di Kaposi Il sarcoma di Kaposi è un tumore vascolare multicentrico causato dall'herpes virus tipo 8. Le varie forme sono classico, associato all'AIDS, endemico (in Africa), o iatrogeno (p. es., dopo il... maggiori informazioni
, linfoma non-Hodgkin Linfomi non-Hodgkin I linfomi non-Hodgkin sono un gruppo di patologie neoplastiche determinate da una proliferazione monoclonale di cellule linfoidi nei vari siti linforeticolari, inclusi i linfonodi, il midollo... maggiori informazioni
, carcinoma cervicale Tumore della cervice uterina Il tumore della cervice uterina è di solito un carcinoma squamocellulare causato dall'infezione da papillomavirus umano; meno spesso, si tratta di un adenocarcinoma. Il tumore della cervice... maggiori informazioni
, linfoma di Hodgkin Linfoma di Hodgkin Il linfoma di Hodgkin consiste in una proliferazione maligna localizzata o disseminata di cellule del sistema linforeticolare, che coinvolge principalmente linfonodi, milza, fegato e midollo... maggiori informazioni
, e carcinomi di bocca Panoramica sui tumori della testa e del collo I tumori della testa e del collo colpiscono ogni anno circa 65 000 persone negli Stati Uniti. Escludendo i tumori della cute e della ghiandola tiroide, > 90% dei tumori maligni di capo e collo... maggiori informazioni , gola Panoramica sui tumori della testa e del collo I tumori della testa e del collo colpiscono ogni anno circa 65 000 persone negli Stati Uniti. Escludendo i tumori della cute e della ghiandola tiroide, > 90% dei tumori maligni di capo e collo... maggiori informazioni , fegato Carcinoma epatico primitivo Il tumore epatico primitivo è di solito il carcinoma epatocellulare. Le prime manifestazioni del carcinoma epatico sono generalmente aspecifiche e possono ritardare la diagnosi. La prognosi... maggiori informazioni , polmone Carcinoma del polmone Il carcinoma del polmone è la principale causa di decesso per cancro in tutto il mondo. Circa l'85% dei casi è legato al fumo di sigaretta. I sintomi possono comprendere tosse, oppressione toracica... maggiori informazioni
, e ano Cancro anale Negli Stati Uniti, ogni anno, il cancro anale è responsabile di 8590 nuovi casi e circa 1350 morti ( 1). Il principale sintomo è il sanguinamento durante la defecazione. La diagnosi viene posta... maggiori informazioni
Papillomavirus Infezione da papillomavirus umano Il papillomavirus umano provoca verruche. Alcuni tipi causano verruche cutanee e altri tipi causano verruche genitali sollevate o piatte (lesioni della pelle o delle mucose dei genitali). L'infezione... maggiori informazioni
: cancro della cervice uterina Tumore della cervice uterina Il tumore della cervice uterina è di solito un carcinoma squamocellulare causato dall'infezione da papillomavirus umano; meno spesso, si tratta di un adenocarcinoma. Il tumore della cervice... maggiori informazioni
, cancro del pene Cancro del pene La maggior parte dei tumori del pene è costituita da carcinomi a cellule squamose; in genere si presenta negli uomini non circoncisi, particolarmente in quelli che curano poco l'igiene locale... maggiori informazioni
, cancro della vagina Tumore vaginale Il cancro della vagina è in genere un carcinoma squamocellulare e in genere si verifica nelle donne > 60 anni. Il sintomo più frequente è un anomalo sanguinamento vaginale. La diagnosi viene... maggiori informazioni , cancro anale Cancro anale Negli Stati Uniti, ogni anno, il cancro anale è responsabile di 8590 nuovi casi e circa 1350 morti ( 1). Il principale sintomo è il sanguinamento durante la defecazione. La diagnosi viene posta... maggiori informazioni
, tumori orofaringei Carcinoma squamocellulare orofaringeo Il carcinoma orofaringeo a cellule squamose si localizza a livello della tonsilla, della base e del terzo posteriore della lingua, del palato molle e delle pareti laterali e posteriore della... maggiori informazioni e carcinoma esofageo Carcinoma esofageo Il più comune tumore maligno nei due terzi prossimali dell'esofago è il carcinoma a cellule squamose; l'adenocarcinoma è il più diffuso nel terzo distale. I sintomi sono la disfagia progressiva... maggiori informazioni
Virus umano T-linfotropico 1 Infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV)
: alcuni tipi di leucemia e linfoma umano
Virus di Epstein-Barr Mononucleosi infettiva La mononucleosi infettiva è causata dal virus di Epstein-Barr (EBV, herpes virus umano tipo 4, HHV-4) e si manifesta con astenia, febbre, faringite, e linfoadenopatia. L'astenia può persistere... maggiori informazioni
: neoplasie maligne come il carcinoma nasofaringeo Tumori del nasofaringe Il carcinoma squamocellulare è il cancro rinofaringeo più diffuso. I sintomi si sviluppano tardivamente e comprendono: secrezione ematica nasale, ostruzione nasale, perdita dell'udito, otalgia... maggiori informazioni , il linfoma di Burkitt Linfoma di Burkitt Il linfoma di Burkitt è un linfoma a cellule B aggressivo che si manifesta nei bambini e negli adulti. Esistono forme endemiche (africano), sporadiche (non-africano) e correlate all'immunodeficienza... maggiori informazioni
, il linfoma di Hodgkin Linfoma di Hodgkin Il linfoma di Hodgkin consiste in una proliferazione maligna localizzata o disseminata di cellule del sistema linforeticolare, che coinvolge principalmente linfonodi, milza, fegato e midollo... maggiori informazioni
e i linfomi nei pazienti immunodepressi sottoposti a trapianto d'organo
Virus dell' epatite B Epatite B, acuta L'epatite B è causata da un virus a DNA che è spesso trasmesso per via parenterale. Essa provoca sintomi tipici dell'epatite virale, tra cui inappetenza, malessere, e ittero. Possono verificarsi... maggiori informazioni e dell' epatite C Epatite C, acuta L'epatite C è causata da un virus a RNA che si trasmette spesso per via parenterale. A volte provoca sintomi tipici dell'epatite virale, tra cui inappetenza, malessere, e ittero ma può essere... maggiori informazioni : carcinoma epatocellulare Carcinoma epatocellulare Il carcinoma epatocellulare di solito si verifica in pazienti affetti da cirrosi ed è frequente in zone in cui è prevalente l'infezione da epatite B e C. La sintomatologia generalmente è aspecifica... maggiori informazioni
Herpes virus umano 8 Panoramica sulle infezioni da herpes virus Vi sono otto tipi di herpes virus che infettano l'uomo ( Herpes virus che infettano l'uomo). Dopo l'infezione primaria, tutti gli herpes virus restano latenti all'interno di specifiche cellule... maggiori informazioni : sarcoma di Kaposi Sarcoma di Kaposi Il sarcoma di Kaposi è un tumore vascolare multicentrico causato dall'herpes virus tipo 8. Le varie forme sono classico, associato all'AIDS, endemico (in Africa), o iatrogeno (p. es., dopo il... maggiori informazioni
, linfoma primitivo effusivo, e la malattia di Castleman multicentrica (una malattia linfoproliferativa)
Diagnosi delle infezioni virali
Alcuni disturbi virali possono essere diagnosticati come segue:
Clinicamente (p. es., sindromi virali ben note come morbillo Morbillo Il morbillo è un'infezione virale molto contagiosa, più frequente tra i bambini. È caratterizzato da febbre, tosse, rinite, congiuntivite, un enantema (macchie di Koplik) a livello della mucosa... maggiori informazioni
, rosolia Rosolia ( Rosolia congenita.) La rosolia è un'infezione virale contagiosa che può provocare linfadenopatie, esantema, e, talvolta, sintomi sistemici, che solitamente sono lievi e di breve durata. L'infezione... maggiori informazioni
, roseola infantum Sesta malattia (Roseola Infantum) La sesta malattia è un'infezione dei lattanti e dei bambini molto piccoli causata dall'herpes virus umano di tipo 6B oppure, meno comunemente, dall'herpes virus umano di tipo 7. L'infezione... maggiori informazioni
, eritema infettivo Eritema infettivo L'eritema infettivo è un'infezione acuta da parvovirus B19, che provoca sintomi sistemici lievi e un'eruzione maculare o maculopapulare che inizia a livello delle guance per poi diffondersi... maggiori informazioni
e varicella Varicella La varicella è un'infezione acuta, sistemica, solitamente dell'età pediatrica, causata dal virus varicella-zoster (herpes virus umano 3). Abitualmente inizia con sintomi generali lievi seguiti... maggiori informazioni
)
Epidemiologicamente (p. es., durante epidemie come influenza Influenza L'influenza è un' infezione respiratoria virale che provoca febbre, rinite, tosse, cefalea e malessere generale. La mortalità è possibile nel corso delle epidemie stagionali, soprattutto tra... maggiori informazioni , infezione da norovirus Gastroenterite da norovirus Il norovirus è una causa frequente di diarrea. I sintomi sono vomito, crampi addominali, e diarrea che di solito si risolvono in 1-3 giorni. La diagnosi si basa sul sospetto clinico e si possono... maggiori informazioni , e parotite Parotite La parotite è una malattia virale sistemica, acuta e contagiosa, che provoca abitualmente tumefazione dolorosa delle ghiandole salivari, più comunemente delle parotidi. Le complicanze possono... maggiori informazioni
)
La diagnosi definitiva attraverso gli esami di laboratorio è fondamentale per definire una terapia specifica per l'agente infettante o quando questi può costituire una minaccia per la salute pubblica (p. es., HIV). I comuni laboratori ospedalieri possono identificare alcuni virus, ma per le infezioni virali meno comuni (p. es., rabbia Rabbia La rabbia è un'encefalite virale trasmessa dalla saliva dei pipistrelli e di alcuni mammiferi infetti. I sintomi comprendono depressione e febbre, seguite da agitazione, eccessiva salivazione... maggiori informazioni , encefalite equina orientale, parvovirus umano B19) è necessario inviare i campioni a laboratori specialistici statali (p. es., i Centers for Disease Control and Prevention negli Stati Uniti).
L'esame sierologico durante gli stadi acuti e di convalescenza può essere sensibile e specifico, ma lento; con alcuni virus, in particolare i flavivirus, le reazioni incrociate confondono la diagnosi. È talvolta possibile ottenere diagnosi più rapide utilizzando gli esami colturali, la PCR (Polymerase Chain Reaction) o i test antigenici virali. A volte può essere utile l'esame istopatologico con microscopia elettronica (non ottica). Per le procedure diagnostiche specifiche, vedi Diagnosi di laboratorio delle malattie infettive Introduzione alla diagnosi di laboratorio della malattia infettiva I test di laboratorio possono identificare i microrganismi in modo diretto (p. es., visivamente, usando un microscopio, facendo crescere il microrganismo in coltura) o indiretto (p. es., identificando... maggiori informazioni .
I genomi virali sono abbastanza piccoli; il genoma dei virus a RNA varia da 3,5 chilobasi (alcuni retrovirus) a 27 chilobasi (alcuni reovirus), il genoma dei virus a DNA varia da 5 chilobasi (alcuni parvovirus) a 280 chilobasi (alcuni poxvirus). Queste dimensioni maneggevoli, insieme ai progressi delle tecniche di sequenziamento nucleotidico, fanno sì che il sequenziamento parziale o dell'intero genoma virale diverrà presto un'importante componente delle indagini epidemiologiche delle epidemie.
Trattamento delle infezioni virali
Farmaci antivirali
L'uso dei farmaci antivirali si sta diffondendo rapidamente. La chemioterapia antivirale può essere diretta a varie fasi della replicazione virale. Può
Interferire con l'attaccamento delle particelle virali alle membrane delle cellule ospiti o il denudamento degli acidi nucleici virali
Inibire un recettore o fattore cellulare richiesto per la replicazione virale
Bloccare specifici enzimi e proteine codificati da virus che sono prodotti nelle cellule ospiti e che sono essenziali per la replicazione virale ma non per il normale metabolismo delle cellule ospiti
I farmaci antivirali vengono usati il più delle volte come strumento terapeutico o a scopo profilattico contro herpes virus Panoramica sulle infezioni da herpes virus Vi sono otto tipi di herpes virus che infettano l'uomo ( Herpes virus che infettano l'uomo). Dopo l'infezione primaria, tutti gli herpes virus restano latenti all'interno di specifiche cellule... maggiori informazioni (tra cui il cytomegalovirus Infezione da cytomegalovirus Il cytomegalovirus (CMV, herpes virus umano di tipo 5) può causare infezioni con un ampio spettro di gravità. Frequentemente dà una sindrome di mononucleosi infettiva in assenza di faringite... maggiori informazioni ), virus respiratori Panoramica sulle infezioni respiratorie virali Le infezioni virali interessano solitamente le vie respiratorie superiori o inferiori. Anche se le infezioni respiratorie possono essere classificate in base all'agente eziologico (p. es., l'... maggiori informazioni , l' HIV Infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) L'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) è causata da 1 di 2 retrovirus simili (HIV-1 e HIV-2) che distruggono i linfociti T CD4+ e inibiscono la risposta immunitaria cellulo-mediata... maggiori informazioni , epatite B cronica Epatite B, cronica L'epatite B è una causa frequente di epatite cronica. I pazienti possono essere asintomatici o avere manifestazioni non specifiche come la fatica e il malessere. La diagnosi si basa sugli esami... maggiori informazioni e epatite C cronica Epatite C, cronica L'epatite C è una causa frequente di epatite cronica. Decorre in maniera asintomatica finché non compaiono le manifestazioni della malattia epatica cronica. La diagnosi viene confermata dalla... maggiori informazioni . Tuttavia, alcuni farmaci possono essere efficaci contro diversi tipi di virus. Alcuni antivirali contro l'HIV sono attivi per altre infezioni virali come il virus dell'epatite B. Nuovi farmaci antivirali sono efficaci contro il virus Ebola Trattamento Marburg ed Ebola sono filovirus che causano emorragia, insufficienza multi-organo e alti tassi di mortalità. La diagnosi viene posta mediante test di immunoassorbimento enzimatico, PCR (Polymerase... maggiori informazioni .
Interferoni
Gli interferoni sono composti rilasciati dalle cellule ospiti infettate in risposta ad antigeni virali o estranei di altra natura.
Esistono diversi interferoni dotati di numerosi effetti, come il blocco della traslazione e della trascrizione dell'RNA virale e l'arresto della replicazione virale senza interferire con le normali funzioni della cellula ospite.
Gli interferoni possono essere somministrati legati al polietilen-glicole (formulazioni pegilate), che consente un rilascio lento e prolungato della molecola.
Infezioni virali che vengono trattate con interferone sono
Epatite B cronica Epatite B, cronica L'epatite B è una causa frequente di epatite cronica. I pazienti possono essere asintomatici o avere manifestazioni non specifiche come la fatica e il malessere. La diagnosi si basa sugli esami... maggiori informazioni e epatite C cronica Epatite C, cronica L'epatite C è una causa frequente di epatite cronica. Decorre in maniera asintomatica finché non compaiono le manifestazioni della malattia epatica cronica. La diagnosi viene confermata dalla... maggiori informazioni
Alcuni effetti avversi della terapia interferonica sono febbre, brividi, debolezza e mialgie che di solito iniziano 7-12 h dopo la prima iniezione e durano fino a 12 h. Sono inoltre possibili depressione, epatite, e, quando utilizzato in alte dosi, mielosoppressione.
Anticorpi
Il siero di convalescenza e gli anticorpi monoclonali Ac monoclonali Gli agenti immunoterapeutici utilizzano o modificano i meccanismi immunitari. L'uso di questi agenti è in rapida evoluzione; certamente saranno sviluppate nuove classi, nuovi farmaci e nuovi... maggiori informazioni (mAb) possono essere utilizzati per trattare alcune infezioni virali tra cui
COVID-19 Trattamento Il COVID-19 è una malattia respiratoria acuta, a volte grave, causato da un nuovo coronavirus SARS-CoV-2. COVID-19 è stato segnalato per la prima volta alla fine del 2019 a Wuhan, in Cina e... maggiori informazioni e MERS-CoV Sindrome respiratoria del Medio Oriente (Middle East respiratory syndrome, MERS) I coronavirus sono virus a RNA con capsula che causano malattie respiratorie di gravità variabile dal raffreddore comune alla polmonite fatale. Numerosi coronavirus, scoperti per la prima volta... maggiori informazioni
Prevenzione delle infezioni virali
Vaccini
I vaccini Panoramica sulla vaccinazione agiscono stimolando l'immunità. I vaccini virali attualmente disponibili sono contro l' epatite A Vaccino per l'epatite A Entrambi i vaccini contro l'epatite A forniscono una protezione a lungo termine contro l' epatite A. Per ulteriori informazioni, vedi Hepatitis A Advisory Committee on Immunization Practices... maggiori informazioni , l' epatite B Vaccino per l'epatite B (HepB) Il vaccino contro l'epatite B è efficace dall'80 al 100% nel prevenire il contagio o l'infezione da epatite B nelle persone che completano la serie di vaccini. Per ulteriori informazioni, vedi... maggiori informazioni , il papillomavirus umano Vaccino papillomavirus umano L' infezione da papillomavirus umano è la più comune delle malattie sessualmente trasmissibili. Il papillomavirus può causare verruche cutanee, verruche genitali, o alcuni tipi di cancro, a... maggiori informazioni , l' influenza Vaccino antinfluenzale Sulla base delle raccomandazioni dell'OMS e del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) negli Stati Uniti, i vaccini per l' influenza vengono modificati ogni anno per comprendere i... maggiori informazioni , l'encefalite giapponese, il morbillo Vaccino morbillo-parotite-rosolia Il vaccino per morbillo, parotite, e rosolia protegge efficacemente contro tutte e 3 le infezioni. Le persone cui viene somministrato il vaccino contro il morbillo-la parotite-rosolia secondo... maggiori informazioni , la parotite Vaccino morbillo-parotite-rosolia Il vaccino per morbillo, parotite, e rosolia protegge efficacemente contro tutte e 3 le infezioni. Le persone cui viene somministrato il vaccino contro il morbillo-la parotite-rosolia secondo... maggiori informazioni , la poliomielite Vaccino per la poliomielite La vaccinazione di massa ha quasi eradicato polio in tutto il mondo. Possono ancora verificarsi alcuni casi nelle regioni con vaccinazione incompleta, come l'Africa sub-Sahariana e l'Asia Meridionale... maggiori informazioni , la rabbia Prevenzione La rabbia è un'encefalite virale trasmessa dalla saliva dei pipistrelli e di alcuni mammiferi infetti. I sintomi comprendono depressione e febbre, seguite da agitazione, eccessiva salivazione... maggiori informazioni , il rotavirus Programma di vaccinazione raccomandato per le età 0-6 anni , la rosolia Vaccino morbillo-parotite-rosolia Il vaccino per morbillo, parotite, e rosolia protegge efficacemente contro tutte e 3 le infezioni. Le persone cui viene somministrato il vaccino contro il morbillo-la parotite-rosolia secondo... maggiori informazioni , l'encefalite da zecca, la varicella Vaccino contro la varicella La vaccinazione contro la varicella fornisce una protezione efficace contro la varicella (varicella). Non è noto per quanto tempo duri la protezione contro la varicella. Ma i vaccini a virus... maggiori informazioni e la febbre gialla Prevenzione . I vaccini per gli adenovirus e il vaiolo Prevenzione Il vaiolo è una malattia altamente contagiosa causata dal virus del vaiolo, un orthopoxvirus. Provoca il decesso in una percentuale che arriva fino al 30% dei casi. L'infezione naturale è stata... maggiori informazioni
sono disponibili ma vengono usati solo nelle popolazioni ad alto rischio (p. es., reclute militari). L'US Food and Drug Administration (FDA) ha approvato un vaccino per la prevenzione delle malattie causate dallo Virus Ebola Zaire Vaccino Ebola rVSV-ZEBOV è l'unico vaccino approvato dalla U.S. Food and Drug Administration (FDA) per la prevenzione della malattia da virus Ebola. Ad26.ZEBOV/MVA-BN-Filo è una combinazione di due vaccini... maggiori informazioni che sta venendo utilizzato nell'attuale epidemia nella Repubblica Democratica del Congo, e il Ministero della Salute della Repubblica Democratica del Congo ha approvato l'uso di una seconda combinazione di vaccini per l'uso nel paese al di fuori della zona dell'epidemia ( 1 Riferimenti relativi alla prevenzione I virus sono i più piccoli parassiti, di solito di dimensioni comprese 0,02-0,3 micrometri, anche se sono stati recentemente scoperti numerosi virus di dimensioni maggiori fino a 1 micrometri... maggiori informazioni ). Svariati vaccini hanno ricevuto l'autorizzazione all'uso di emergenza per la prevenzione della COVID-19 Vaccino COVID-19 I vaccini COVID-19 forniscono protezione contro la COVID-19. Il COVID-19 è la malattia causata dall'infezione da virus della sindrome respiratoria acuta grave-CoV-2. Ci sono molti vaccini COVID-19... maggiori informazioni causata dal virus SARS-CoV-2.
Alcune patologie su base virale possono essere eradicate grazie ai vaccini. Il vaiolo è stato debellato nel 1978, e il virus della peste bovina (causata da un virus strettamente legato al virus del morbillo umano) è stato debellato nel 2011. La poliomielite è stata quasi interamente debellata nel mondo, tuttavia alcuni paesi per logistica o per motivi religiosi continuano a ostacolare la vaccinazione. Il morbillo è stato quasi eradicato in alcune parti del mondo, in particolare nelle Americhe, tuttavia anche nelle regioni in cui è considerata debellato, per via della grande contagiosità e dell'incompleta copertura vaccinale, si è ancora lontani dall'eradicazione definita.
Le prospettive per l'eradicazione di altre infezioni virali più letali e senza una terapia risolutiva (come l'HIV) sono attualmente incerte.
Immunoglobuline
Le immunoglobuline Immunizzazione passiva L'immunizzazione passiva implica dare Anticorpi contro un microrganismo o una tossina prodotta da un microrganismo L'immunizzazione passiva è prevista nei seguenti casi: Quando i soggetti non... maggiori informazioni sono disponibili per la profilassi immunitaria passiva in determinate condizioni. Possono essere utilizzate pre-esposizione (p. es., per l'epatite A), post-esposizione (p. es., per la rabbia, la varicella, il virus respiratorio sinciziale, o l'epatite), e per il trattamento di malattie (p. es., eczema vaccinico).
Misure di protezione
Molte infezioni virali possono essere prevenute con misure protettive di buon senso (che variano a seconda del modo di trasmissione di un dato agente).
Le misure importanti comprendono
Lavaggio delle mani
Preparazione appropriata di cibi e trattamento delle acque
Evitare il contatto con persone infette
Pratiche di sesso sicuro
Indossare una maschera; distacco fisico quando appropriato (p. es., per la prevenzione del COVID-19)
Per le infezioni trasmesse da insetti vettori (p. es., zanzare e zecche), è necessario evitare il contatto con il vettore.
Riferimenti relativi alla prevenzione
1. Venkatraman N, Silman D, Folegatti PM, et al: Vaccines against Ebola virus. Vaccine 36(36):5454-5459, 2018. doi: 10.1016/j.vaccine.2017.07.054