
Idealmente, una coppia che pensa di avere un bambino deve rivolgersi a un medico o ad altro operatore sanitario per valutare se è consigliabile avere una gravidanza. Di solito, la gravidanza è molto sicura, ma possono insorgere alcuni disturbi e in alcune coppie il rischio di avere un figlio affetto da una malattia ereditaria è più alto.
Non appena la coppia decide di avere un figlio, è opportuno che la donna cominci ad assumere un complesso multivitaminico contenente folato Carenza di folati La carenza di folato è frequente. Poiché l’organismo immagazzina solo una piccola quantità di folati, una dieta povera di tali sostanze causa carenza in pochi mesi. L’assunzione di una quantità... maggiori informazioni (acido folico) una volta al giorno. La quantità minima raccomandata per le donne in età fertile è di 400 microgrammi, anche se alcuni esperti raccomandano quantità leggermente maggiori (fra i 600 e gli 800 microgrammi). Spesso tali dosi sono disponibili come prodotti da banco, come le compresse multivitaminiche. Il folato riduce il rischio di difetti congeniti del midollo spinale o neurologici (difetto del tubo neurale Difetti del tubo neurale e spina bifida I difetti del tubo neurale sono un tipo di difetto congenito del cervello, della colonna vertebrale e/o del midollo spinale. I difetti del tubo neurale possono determinare danni ai nervi, difficoltà... maggiori informazioni ) del feto. È opportuno che le donne che hanno avuto un figlio con tale difetto comincino ad assumere dosi molto più elevate di quelle normalmente consigliate: 4.000 microgrammi non appena iniziano a programmare un’altra gravidanza. Dosi da 1.000 microgrammi in su sono disponibili solo su presentazione di ricetta medica.
Se la coppia decide di provare ad avere un figlio, è opportuno che discuta con il medico le modalità perché tutto si svolga nel modo più sano possibile. La donna deve chiedere informazioni relative ai fattori che possono compromettere la sua salute o quella del feto in fase di sviluppo.
I fattori o le situazioni da evitare possono essere:
uso di tabacco o alcol
esposizione al fumo passivo, che può danneggiare il feto
entrare in contatto con lettiera o feci di gatto, a meno che l’animale sia strettamente confinato in casa e non esposto ad altri gatti (tale contatto può trasmettere la toxoplasmosi Toxoplasmosi La toxoplasmosi è un’infezione causata dal protozoo parassita Toxoplasma gondii. L’infezione si contrae attraverso l’ingestione accidentale delle cisti di Toxoplasma, che può avvenire... maggiori informazioni , un’infezione protozoica che danneggia il cervello del feto)
essere esposte a temperature elevate per lungo tempo
essere esposte a sostanze chimiche o fumi di vernice
avere contatti con persone affette da rosolia Rosolia La rosolia è un’infezione virale contagiosa che causa in genere sintomi lievi, come dolore articolare ed eruzione cutanea, ma può provocare gravi difetti congeniti se la madre contrae l'infezione... maggiori informazioni
o altre infezioni che causano difetti congeniti
avere contatti con persone che hanno la varicella Varicella La varicella è un’ infezione virale altamente contagiosa, causata dal virus varicella-zoster, che si manifesta con una caratteristica eruzione (esantema) pruriginosa, costituita da piccole pustole... maggiori informazioni
o il fuoco di sant’Antonio Fuoco di Sant’Antonio Il fuoco di Sant’Antonio (herpes zoster) è un’ infezione virale conseguente alla riattivazione del virus varicella-zoster, responsabile della varicella. Solitamente non si conosce la causa della... maggiori informazioni
, a meno che la donna abbia già contratto la varicella o si sia sottoposta a esami che ne comprovino l’immunizzazione
La varicella e il fuoco di sant’Antonio sono provocati da virus erpetici che durante il parto possono diffondersi e colpire il feto provocando gravi malattie. Il virus può causare anche polmonite, talvolta grave, nella donna.
Conoscere e affrontare tali fattori prima della gravidanza può contribuire a ridurre il rischio di problemi durante la gravidanza (vedere Gravidanza ad alto rischio Fattori di rischio nella gravidanza ad alto rischio Alcuni fattori di rischio sono presenti prima della gravidanza. Tali fattori di rischio includono Alcune caratteristiche fisiche, come età e peso Problemi in una precedente gravidanza, compresa... maggiori informazioni ). Inoltre, è possibile discutere col medico la dieta e le preoccupazioni di natura sociale, emotiva o medica.
Quando una donna si rivolge a un medico o a un altro operatore sanitario prima della gravidanza, può essere sottoposta alle vaccinazioni necessarie, come quella per la rosolia Vaccino contro morbillo, parotite e rosolia Il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MPR) è un vaccino combinato che aiuta a proteggere da queste tre gravi infezioni virali. Il vaccino contiene i virus del morbillo, della... maggiori informazioni . Se non ha già iniziato la terapia con acido folico, i medici possono prescrivere compresse multivitaminiche prenatali contenenti la dose giornaliera raccomandata (Recommended daily amount, RDA) di acido folico o una quantità maggiore qualora la donna avesse avuto un precedente figlio con difetto del tubo neurale. Se necessario, si può eseguire uno screening genetico Screening genetico prima della gravidanza Lo screening genetico serve a determinare se una coppia è a maggior rischio di avere un figlio con una patologia genetica ereditaria. Le malattie genetiche ereditarie sono disturbi di cromosomi... maggiori informazioni per determinare se la donna e il suo partner sono soggetti al rischio di avere un figlio con una patologia genetica ereditaria.
Prima visita
Una volta confermata la gravidanza, la donna deve essere sottoposta all’esame obiettivo, preferibilmente tra le 6 e le 8 settimane. In questo periodo è possibile calcolare la durata della gravidanza e fornire una stima quanto più accurata possibile della data del parto.
I medici si informano sui disturbi pregressi della donna, i farmaci che assume e i dettagli delle precedenti gravidanze, compresi eventuali problemi come diabete Diabete durante la gravidanza Per le donne affette da diabete prima della gravidanza, i rischi di complicanze durante la gestazione dipendono dalla durata del diabete e dall’eventuale presenza di complicanze, come ipertensione... maggiori informazioni , aborti spontanei Aborto spontaneo L’aborto spontaneo consiste nella perdita di un feto prima di 20 settimane di gravidanza. Si può verificare a causa di un problema del feto (ad esempio una patologia genetica o un difetto congenito)... maggiori informazioni e difetti congeniti Panoramica sui difetti congeniti Le anomalie congenite comprendono tutte le malformazioni fisiche già presenti nel periodo prenatale. Di solito sono evidenti nei primi anni di vita. Le cause di molti difetti congeniti sono... maggiori informazioni . Molti medici si informano regolarmente con le donne in merito a eventuale violenza domestica Violenza domestica La violenza domestica è l’abuso fisico, sessuale o psicologico tra persone conviventi. Include violenza da parte del partner intimo, che significa abuso fisico, sessuale o psicologico da parte... maggiori informazioni , abuso mentale, fisico o sessuale della donna da parte di un convivente.
Il primo esame obiettivo eseguito nel corso della gravidanza è estremamente accurato e comprende:
Misurazione di peso, statura e pressione sanguigna
Esame delle caviglie per eventuale gonfiore
Esame pelvico Esame pelvico Per quanto concerne l’assistenza ginecologica, una donna deve scegliere uno specialista con il quale si senta a proprio agio nel trattare argomenti delicati, come i problemi sessuali, la contraccezione... maggiori informazioni : durante questo esame il medico prende nota delle dimensioni e della posizione dell’utero.
Analisi del sangue: viene prelevato un campione di sangue per l’analisi, che prevede emocromo completo, test per le malattie infettive (come sifilide, epatite e virus dell’immunodeficienza umana [HIV]) e test per l’immunità alla rosolia e alla varicella. Si determina il gruppo sanguigno e lo stato del fattore Rh (positivo o negativo).
Analisi delle urine: viene raccolto e analizzato un campione di urine.
Test di Papanicolaou (Pap test) Screening per il tumore della cervice Talvolta il medico raccomanda test di screening, vale a dire esami che consentono di individuare disturbi in persone asintomatiche. Se le donne presentano sintomi correlati all’apparato riproduttivo... maggiori informazioni
o una sua variante: si prelevano campioni di tessuto dalla cervice per verificare l’eventuale presenza di cellule tumorali.
Analisi delle infezioni sessualmente trasmesse Esami per le infezioni sessualmente trasmesse Talvolta il medico raccomanda test di screening, vale a dire esami che consentono di individuare disturbi in persone asintomatiche. Se le donne presentano sintomi correlati all’apparato riproduttivo... maggiori informazioni
: subito dopo il Pap test, viene prelevato un altro campione di tessuto dalla cervice per valutare le infezioni sessualmente trasmesse, come gonorrea e infezione da clamidia.
Si eseguono altri esami, in base alle condizioni della donna. In alcune donne potrebbero essere misurati i livelli di ormone tiroideo (come ad esempio nelle donne con una patologia tiroidea, diabete, infertilità o aborti spontanei).
In presenza del gruppo sanguigno Rh-negativo, si ricercano gli anticorpi contro il fattore Rh (vedere Incompatibilità Rh Malattia emolitica del feto e del neonato L’incompatibilità Rh si verifica quando il sangue della donna in gravidanza è Rh-negativo mentre quello del feto è Rh-positivo, da cui può risultare una distruzione dei globuli rossi del feto... maggiori informazioni ). Il sistema immunitario della donna produce questi anticorpi quando il suo sangue con fattore Rh negativo entra in contatto con sangue Rh positivo, come ad esempio nel caso di una precedente gravidanza in cui il feto aveva sangue Rh positivo. Gli anticorpi (detti anticorpi Rh) possono distruggere tutte le cellule ematiche di un feto con sangue Rh positivo, causando gravi problemi (fino al decesso) per il feto. Se all’inizio della gravidanza si rileva la presenza di tali anticorpi, il medico può adottare delle misure per proteggere il feto. A tutte le donne con sangue Rh-negativo si somministra l’immunoglobulina Rh(D), iniettata per via intramuscolare a 28 settimane di gestazione. L’iniezione viene ripetuta ogniqualvolta vi sia un possibile contatto fra il sangue materno e quello del feto, ad esempio in caso di sanguinamento vaginale e dopo il parto. L’immunoglobulina Rh(D) riduce il rischio di distruzione delle cellule ematiche del feto.
Nelle donne di origine africana si eseguono i test per l’ anemia falciforme Anemia falciforme L’anemia falciforme è una malformazione genetica ereditaria dell’emoglobina (la proteina che trasporta l’ossigeno contenuta nei globuli rossi) caratterizzata dalla presenza di globuli rossi... maggiori informazioni , se non sono stati eseguiti in precedenza. I test cutanei per la tubercolosi Diagnosi La tubercolosi è un’infezione cronica contagiosa causata da Mycobacterium tuberculosis, un batterio che si trasmette per via aerea. Di solito interessa i polmoni, ma può colpire quasi... maggiori informazioni
sono consigliati a tutte le donne.
Esami di follow-up
Dopo la prima visita, una donna incinta dovrebbe andare dal medico ai seguenti intervalli:
ogni 4 settimane fino alla 28a settimana di gestazione
quindi ogni 2 settimane fino alla 36a settimana
quindi una volta alla settimana fino al parto
Durante ogni esame, si registra il peso e la pressione sanguigna della donna e si rilevano le dimensioni dell’utero, per valutare lo sviluppo del feto. Si esaminano le caviglie, alla ricerca di gonfiore.
Il medico valuta anche il battito cardiaco del feto, solitamente rilevabile dopo 10-11 settimane mediante un dispositivo ecodoppler Ecografia doppler L’ecografia utilizza onde ad alta frequenza (ultrasuoni) per produrre immagini degli organi interni e di altri tessuti. Un dispositivo chiamato trasduttore converte la corrente elettrica in... maggiori informazioni manuale. Una volta rilevato il battito cardiaco, i medici lo controllano a ogni visita.
A ogni visita viene anche esaminato il contenuto di zuccheri nelle urine, che può essere indice di diabete. Se le urine contengono zucchero, si esegue al più presto un esame del sangue per il diabete. Anche in assenza di zucchero nelle urine, i medici di solito eseguono un esame per il tipo di diabete che si sviluppa durante la gravidanza (diabete gestazionale Diabete gestazionale Per le donne affette da diabete prima della gravidanza, i rischi di complicanze durante la gestazione dipendono dalla durata del diabete e dall’eventuale presenza di complicanze, come ipertensione... maggiori informazioni ). Questo test viene eseguito fra le 24 e le 28 settimane e consente di misurare il livello di zucchero (glucosio) nel sangue un’ora dopo che la paziente ha ingerito un liquido contenente una certa quantità di glucosio; è chiamato test di tolleranza al glucosio. Se la donna presenta fattori di rischio per il diabete gestazionale, il test viene eseguito all’inizio della gravidanza, preferibilmente prima delle 12 settimane.
Fra i fattori di rischio per il diabete gestazionale ricordiamo:
grave sovrappeso (oltre 120 kg)
diabete gestazionale o bambino molto grande (oltre 4,5 kg) in una gravidanza precedente
pregresso aborto spontaneo inspiegabile
parenti di primo grado (madri o sorelle) con diabete
anamnesi di presenza di zucchero nelle urine per un periodo prolungato
sindrome dell’ovaio policistico Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) La sindrome dell’ovaio policistico è caratterizzata da mestruazioni irregolari o assenti e spesso obesità o sintomi causati da alti livelli di ormoni maschili (androgeni), come eccessiva peluria... maggiori informazioni
con resistenza all’insulina
Se i risultati dell’esame iniziale sono normali, le donne a rischio devono ripeterlo a distanza di 24-28 settimane.
Durante ogni visita, si ricerca la presenza di proteine nelle urine (proteinuria), che può essere indice di preeclampsia Preeclampsia ed eclampsia Con preeclampsia si intende il nuovo sviluppo o il peggioramento di ipertensione esistente accompagnata dalla presenza di un eccesso di proteine nelle urine che si sviluppa dopo le 20 settimane... maggiori informazioni (aumento della pressione sanguigna che si sviluppa durante la gravidanza).
Gli esami del sangue per controllare eventuali disturbi della tiroide vengono eseguiti se le donne
Lamentano sintomi di un disturbo tiroideo
Provengono da un’area geografica in cui è presente insufficienza di iodio da moderata a grave
Hanno familiari che hanno avuto un disturbo della tiroide
Hanno avuto un disturbo della tiroide
Affette da diabete di tipo 1
Hanno avuto problemi di infertilità, un parto prematuro o un aborto spontaneo
Sono state sottoposte a radioterapia della testa o del collo
Sono gravemente obese
Hanno un’età superiore a 30 anni
Per le donne ad alto rischio di concepire un bambino con una patologia genetica, si possono eseguire esami diagnostici prenatali Test diagnostici prenatali Il test diagnostico prenatale comprende la valutazione del feto prima della nascita (prenatale) per stabilire la presenza di una specifica patologia genetica ereditaria o spontanea. Il dosaggio... maggiori informazioni .
Ecografia
Molti medici ritengono che l’ ecografia Ecografia L’ecografia utilizza onde ad alta frequenza (ultrasuoni) per produrre immagini degli organi interni e di altri tessuti. Un dispositivo chiamato trasduttore converte la corrente elettrica in... maggiori informazioni , la tecnica diagnostica per immagini più sicura, debba essere eseguita almeno una volta durante la gravidanza, per accertarsi dello sviluppo normale del feto e per verificare la data prevista del parto. Di solito si esegue fra le 16 e le 20 settimane di gravidanza.
Durante questa indagine, si posiziona un dispositivo che produce onde sonore (trasduttore) sull’addome della donna. Le onde sonore vengono tradotte in immagini visualizzate su un monitor. Talvolta, in particolare all’inizio della gravidanza, il medico utilizza un dispositivo che può essere inserito nella vagina. L’ecografia produce immagini di alta qualità, comprese le immagini che mostrano i movimenti del feto. Queste immagini forniscono al medico informazioni utili e possono rassicurare la paziente.
L’ecografia risulta utile anche per i seguenti scopi:
mostrare il battito cardiaco del feto, già a 5 settimane di gravidanza, e confermare pertanto che è vivo
identificare il sesso del feto già a 14 settimane di gravidanza
verificare se la donna ha in grembo più di un feto
individuare anomalie, come placenta in sede anomala (placenta previa Placenta previa La placenta previa si verifica quando la placenta si insedia (impianta) sopra l’apertura della cervice, nella parte inferiore dell’utero piuttosto che in quella superiore. I sintomi sono un... maggiori informazioni
), eccessivo liquido nel sacco che contiene il feto (poliidramnios Troppo liquido amniotico Il liquido amniotico è il liquido che circonda il feto nella cavità uterina e insieme al feto è contenuto nelle membrane chiamate sacco amniotico. I problemi del liquido amniotico includono... maggiori informazioni ) o una posizione anomala del feto Malposizionamento e malpresentazione fetale La posizione indica se la testa del feto è rivolta posteriormente (verso il dorso della donna, vale a dire a faccia in giù quando la donna è in posizione supina) o anteriormente (a faccia in... maggiori informazioni
stabilire la data di sviluppo della gravidanza e verificarne la normale evoluzione
individuare difetti congeniti (talvolta)
ricercare evidenze di sindrome di Down Sindrome di Down (trisomia 21) La sindrome di Down è un disturbo cromosomico dovuto alla presenza di un cromosoma 21 supplementare che causa deficit intellettivo e anomalie fisiche. La sindrome di Down è causata da una copia... maggiori informazioni
(e alcune altre patologie) misurando lo spazio pieno di liquido vicino alla parte posteriore del collo del feto (detta traslucenza nucale)
guidare il posizionamento degli strumenti durante certe procedure, come gli esami diagnostici prenatali
Verso la fine della gravidanza, l’ecografia può essere usata per identificare una rottura prematura delle membrane piene di liquido che contengono il feto. Può fornire informazioni che permettono ai medici di decidere se eseguire il taglio cesareo.

Altri esami di diagnostica per immagini
Le radiografie non vengono regolarmente eseguite nelle fasi iniziali della gravidanza, ma si possono realizzare in regime di sicurezza, quando necessario. In tal caso, il feto viene schermato ponendo un telo contenente piombo sull’addome inferiore della donna per coprire l’utero.
Immunizzazione
Gli specialisti raccomandano a tutte le donne in gravidanza di sottoporsi alle vaccinazioni contro il virus dell’ influenza Vaccino antinfluenzale Il vaccino antinfluenzale aiuta a proteggere dal virus dell’ influenza. Negli Stati Uniti, causano regolarmente epidemie stagionali di influenza due tipi di virus influenzali, il tipo A e il... maggiori informazioni durante la stagione influenzale.
Se necessario è possibile somministrare alle gestanti il vaccino dell’epatite B Vaccino contro l’epatite B Il vaccino contro l’epatite B aiuta a proteggere dall’ epatite B e dalle sue complicanze ( epatite cronica, cirrosi e tumore del fegato). Solitamente, l’epatite B è molto più pericolosa dell’... maggiori informazioni .
Gli esperti raccomandano una dose di richiamo per tetano, difterite e pertosse (Tdap Vaccino contro difterite, tetano e pertosse Il vaccino contro la difterite, il tetano e la pertosse è un vaccino combinato che protegge da queste tre malattie: La difterite di solito causa infiammazione della gola e delle mucose della... maggiori informazioni ) dopo 20 settimane di gestazione (preferibilmente tra le 27 e le 36) oppure dopo il parto, anche se le vaccinazioni sono recenti.
Sebbene il vaccino anti-COVID-19 Trattamento Il COVID-19 è una malattia respiratoria acuta che può essere grave ed è causata da un coronavirus denominato SARS-CoV-2. I sintomi del COVID-19 variano significativamente. Per diagnosticare... maggiori informazioni non sia stato esaminato in modo specifico nelle donne in gravidanza, gli esperti raccomandano che è possibile somministrare il vaccino anti-COVID-19 alle donne in gravidanza idonee alla vaccinazione e che non presentano controindicazioni al vaccino, come allergia a un componente del vaccino. Nessun vaccino è stato pienamente approvato dall’Ente preposto alla tutela di alimenti e medicinali (Food and Drug Administration, FDA) statunitense, ma alcuni sono stati autorizzati per l'uso di emergenza. (Vedere anche Centers for Disease Control and Prevention: COVID-19 Vaccination.)
Il vaccino per morbillo, parotite e rosolia Vaccino contro morbillo, parotite e rosolia Il vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MPR) è un vaccino combinato che aiuta a proteggere da queste tre gravi infezioni virali. Il vaccino contiene i virus del morbillo, della... maggiori informazioni e il vaccino per la varicella Vaccino contro la varicella Il vaccino contro la varicella aiuta a proteggere dalla varicella, un’infezione molto contagiosa causata dal virus varicella-zoster. Causa eruzione pruriginosa che ha l’aspetto di piccole vescicole... maggiori informazioni non vanno somministrati durante la gravidanza.