Vaccino anti-COVID-19

DiMargot L. Savoy, MD, MPH, Lewis Katz School of Medicine at Temple University
Revisionato/Rivisto gen 2023
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I vaccini contro la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) forniscono protezione contro il COVID-19. Il COVID-19 è la malattia causata dall’infezione dal virus SARS-CoV-2. Molteplici vaccini anti-COVID-19 sono attualmente in uso in tutto il mondo (vedere COVID-19 Vaccine Tracker). Qui vengono presi in esame solo i vaccini attualmente in uso negli Stati Uniti.

Negli Stati Uniti sono stati approvati due vaccini basati su mRNA contro il COVID-19:

  • Il vaccino anti-COVID-19 (basato su mRNA) BNT162b2 (prodotto da Pfizer-BioNTech)

  • Il vaccino anti-COVID-19 (basato su mRNA) mRNA-1273 (prodotto da Moderna)

Negli Stati Uniti è disponibile un vaccino per COVID-19 con adiuvante:

  • vaccino anti-COVID-19 NVX-CoV2373 (subunità; prodotto da Novavax)

Negli Stati Uniti è disponibile un vaccino a vettore adenovirale contro il COVID-19:

  • Il vaccino anti-COVID-19 (a vettore adenovirale) Ad26.COV2.S (prodotto da Janssen/Johnson & Johnson)

Il vaccino BNT162b2 è stato approvato per l’uso dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per i soggetti di età pari o superiore a 16 anni. Questo vaccino ha inoltre ottenuto dalla FDA l’autorizzazione all’uso di emergenza (Emergency Use Authorization, EUA) nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 15 anni.

Il vaccino mRNA-1273 è approvato per l’uso in soggetti di età pari o superiore a 18 anni e ha anche ottenuto l’EUA nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 17 anni.

Il vaccino Ad26.COV2.S ha ottenuto l’EUA per persone di età pari o superiore a 18 anni che non hanno accesso o non possono ricevere altri vaccini anti-COVID-19, o che scelgono di ricevere Ad26.COV2.S perché altrimenti non riceverebbero alcun vaccino anti-COVID-19. (Vedere FDA Limits Use of Janssen COVID-19 Vaccine to Certain Individuals [La FDA limita l’uso del vaccino anti-COVID Janssen a certi soggetti].)

Il vaccino NVX-CoV2373 ha ottenuto l’EUA nei soggetti di età pari o superiore a 12 anni.

La vaccinazione rimane la strategia più efficace per prevenire la malattia grave e il decesso causati dall’infezione da virus della COVID-19. I tassi di ricovero ospedaliero negli Stati Uniti nell’autunno del 2021 erano 8-10 volte superiori nelle persone non vaccinate rispetto alle persone vaccinate. Inoltre, nello stesso arco di tempo, le persone non vaccinate avevano una probabilità 20 volte maggiore di morire di COVID-19 rispetto alle persone vaccinate

Nella maggior parte delle situazioni, i vaccini a mRNA e i vaccini adiuvati sono preferibili rispetto al vaccino a vettore adenovirale per la serie primaria, poiché alcune ricerche dimostrano una relazione tra il vaccino a vettore adenovirale e un effetto collaterale raro e grave chiamato trombocitopenia trombotica indotta da vaccino. (Vedere Johnson & Johnson’s Janssen COVID-19 Vaccine Overview and Safety [Panoramica e sicurezza del vaccino anti-COVID-19 Janssen/Jonhson & Johnson ].)

Per ulteriori informazioni, vedere le schede informative dei vaccini Pfizer-BioNTech, Moderna, Janssen/Johnson & Johnson e Novavax.

(Vedere anche Panoramica sull’immunizzazione.)

Somministrazione del vaccino anti-COVID-19

Il vaccino anti-COVID-19 (a mRNA) BNT162b2 prodotto da Pfizer-BioNTech viene somministrato come serie primaria di 2 iniezioni, ad almeno 3-8 settimane di distanza l’una dall’altra, alle persone di età pari o superiore a 5 anni.

Il vaccino BNT162b2 viene somministrato come serie primaria di 3 iniezioni ai bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni. La seconda iniezione viene somministrata almeno 3-8 settimane dopo la prima. La terza iniezione del vaccino bivalente BNT162b2 viene somministrata almeno 8 settimane dopo la seconda.

Il vaccino anti-COVID-19 (a mRNA) mRNA-1273 prodotto da Moderna viene somministrato come serie primaria di 2 iniezioni ad almeno 4-8 settimane di distanza l’una dall’altra, a soggetti di età pari o superiore a 6 mesi.

Il vaccino anti-COVID-19 (a vettore adenovirale) Ad26.COV2.S, prodotto da Janssen/Johnson & Johnson viene somministrato come 1 iniezione primaria alle persone di età pari o superiore a 18 anni che non hanno accesso o non possono ricevere altri vaccini anti-COVID-19, o che scelgono di ricevere Ad26.COV2.S perché altrimenti non riceverebbero alcun vaccino anti-COVID-19.

Il vaccino anti-COVID-19 NVX-CoV2373 (a subunità) prodotto da Novavax viene somministrato come serie primaria di 2 iniezioni ad almeno 3-8 settimane di distanza l’una dall’altra, a soggetti di età pari o superiore a 12 anni.

Ulteriori linee guida sulla serie primaria e la dose di richiamo dipendono dall’età della persona e dall’eventualità che il suo sistema immunitario sia indebolito o compromesso (immunocompromissione).

Linee guida per la serie primaria relative a soggetti da moderatamente a gravemente immunocompromessi

Una dose aggiuntiva della serie vaccinale primaria è consigliata per le persone con un sistema immunitario da moderatamente a gravemente indebolito o compromesso. Si deve consultare il medico curante riguardo alla proprie condizioni mediche e all’opportunità di ricevere una dose aggiuntiva della serie vaccinale primaria. (Vedere Guidance for COVID-19 vaccination for people who are moderately or severely immunocompromised [Guida alla vaccinazione anti-COVID-19 per i soggetti moderatamente o gravemente immunocompromessi].)

Dopo aver completato una serie primaria, è stato dimostrato che la protezione contro le infezioni si riduce nel tempo. Per aumentare al massimo la protezione contro l’infezione, la malattia grave e il decesso, si raccomandano dosi di richiamo per i soggetti di età pari e superiore ai 6 mesi. Si deve utilizzare esclusivamente un vaccino di richiamo bivalente autorizzato per tale fascia d’età. La dose di richiamo deve essere somministrata 2 mesi dopo il completamento della serie primaria. Le persone che hanno ricevuto tutte le serie primarie di vaccinazione e le dosi di richiamo raccomandate, quando idonee, sono considerate “al passo” con la serie vaccinale.

Richiamo con vaccini bivalenti aggiornati

Il 31 agosto 2022, la FDA ha emendato l’EUA per i vaccini a RNA allo scopo di autorizzare le formulazioni bivalenti dei vaccini per l’uso come dose singola di richiamo (vedere FDA fact sheet). “Bivalente” significa che i vaccini proteggono contro due componenti del virus SARS-CoV-2. Un componente è il ceppo originale del SARS-CoV-2, mentre l’altro è mirato alle più recenti sottovarianti Omicron, note come BA.4 e BA.5. Da quando sono stati introdotti i vaccini bivalenti, i CDC autorizzano l’uso del solo vaccino bivalente aggiornato come richiamo. Il richiamo originale è monovalente, ovvero protegge da un solo componente del virus SARS-CoV-2. Il richiamo con vaccino a mRNA monovalente non è più disponibile.

Linee guida per il richiamo della vaccinazione anti-COVID-19 relative alle persone non immunocompromesse

Le persone non immunocompromesse completamente vaccinate contro la COVID-19 sono idonee a ricevere un richiamo in base all’età e alla serie primaria che hanno completato (vedere COVID-19 Vaccine Booster Shots).

Linee guida per il richiamo della vaccinazione anti-COVID-19 relative alle persone da moderatamente a gravemente immunocompromesse

I soggetti da moderatamente a gravemente immunocompromessi e completamente vaccinati contro la COVID-19 sono idonei a ricevere un richiamo in base all’età e alla serie primaria che hanno completato (vedere COVID-19 Vaccines for People Who Are Moderately or Severely Immunocompromised).

Effetti collaterali del vaccino anti-COVID-19

I quattro vaccini anti-COVID-19 presentano effetti collaterali simili:

  • Dolore, gonfiore e arrossamento nella sede dell’iniezione

  • Stanchezza

  • Cefalea

  • Dolori muscolari e articolari

  • Febbre e brividi

  • Nausea

  • Linfonodi gonfi

Gli effetti collaterali solitamente durano qualche giorno.

Vi è una minima possibilità di sviluppare una grave reazione allergica. Di norma, questa reazione si manifesta da pochi minuti a 1 ora dopo aver ricevuto una dose del vaccino e può richiedere il trattamento d’emergenza. Qualora si sviluppino difficoltà respiratorie, è necessario chiamare l’assistenza medica di emergenza (in Italia il 118) o recarsi all’ospedale più vicino. I soggetti che hanno avuto reazioni allergiche gravi ad altri vaccini o farmaci iniettabili devono discutere il rischio di una reazione allergica con il proprio medico ed essere tenuti sotto osservazione dopo la somministrazione del vaccino.

Molto raramente, dopo la somministrazione del vaccino prodotto da Janssen/Johnson & Johnson si sviluppa un problema insolito caratterizzato da eccessiva coagulazione del sangue (trombosi) e bassi livelli di piastrine (trombocitopenia). In questa patologia, chiamata sindrome trombotica trombocitopenica indotta da vaccino, si formano coaguli di sangue in sedi insolite e critiche, come nei vasi sanguigni cerebrali o addominali. I sintomi iniziano 1-2 settimane dopo la vaccinazione. Questo problema si è verificato negli uomini e nelle donne di età pari o superiore a 18 anni, ma è più probabile che si verifichi nelle donne di età compresa tra 30 e 49 anni. In alcuni casi, questa patologia ha esiti letali. (Vedere anche Johnson & Johnson’s Janssen COVID-19 Vaccine Overview and Safety [Panoramica e sicurezza del vaccino anti-COVID-19 Janssen/Johnson & Johnson].)

I problemi cardiaci miocardite e pericardite sono stati riportati dopo le dosi dei vaccini prodotti da Pfizer-BioNTech, Moderna e Novavax, in particolare entro i 7 giorni dalla seconda dose, suggerendo che ci può essere un aumento del rischio di questi eventi dopo la vaccinazione. Il rischio è massimo nei giovani maschi. I destinatari del vaccino devono consultare subito un medico se hanno dolori al petto, respiro corto, o la sensazione di avere un cuore che batte velocemente, pulsa o batte forte dopo la vaccinazione.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), le donne che hanno in previsione una mammografia e si sono recentemente sottoposte alla vaccinazione per COVID-19 devono chiedere al proprio medico per quanto tempo rimandare la mammografia dopo la vaccinazione, in quanto le reazioni temporanee al vaccino potrebbero determinare false letture. Alcuni esperti raccomandano di sottoporsi a mammografia prima di ricevere il vaccino oppure aspettare da 4 a 6 settimane dopo la vaccinazione.

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