I farmaci principali utilizzati per trattare il dolore sono gli antidolorifici (analgesici). I medici scelgono un antidolorifico in base al tipo e alla durata del dolore e ai probabili benefici e rischi del farmaco. La maggior parte degli antidolorifici è efficace per il dolore nocicettivo (dovuto a lesione), ma lo è meno per il dolore neuropatico Dolore neuropatico Il dolore neuropatico è causato da una lesione o da una disfunzione dei nervi, del midollo spinale o dell’encefalo. (Vedere anche Panoramica sul dolore.) Il dolore neuropatico può avere varie... maggiori informazioni (dovuto al danno o alla disfunzione di nervi, midollo spinale o cervello). Per molti tipi di dolore, soprattutto quello cronico Dolore cronico Il dolore cronico perdura o si ripresenta per mesi o anni. Solitamente il dolore è considerato cronico in una di queste condizioni: Dura da oltre 3 mesi Dura da oltre 1 mese dopo la risoluzione... maggiori informazioni , sono importanti anche i trattamenti non farmacologici Trattamenti analgesici non farmacologici I farmaci principali utilizzati per trattare il dolore sono gli antidolorifici (analgesici). I medici scelgono un antidolorifico in base al tipo e alla durata del dolore e ai probabili benefici... maggiori informazioni .
Talora, il trattamento della patologia di base elimina o allevia il dolore. Per esempio, l’ingessatura in caso di frattura ossea o la somministrazione di antibiotici per un’articolazione infetta riducono il dolore. Tuttavia, anche quando il disturbo di base può essere trattato, può essere necessario ricorrere agli antidolorifici per controllare rapidamente il dolore.
(Vedere anche Panoramica sul dolore Panoramica sul dolore Il dolore è una sensazione sgradevole che segnala una lesione effettiva o possibile. Il dolore è il motivo più comune per cui le persone richiedono assistenza medica. Può essere acuto o sordo... maggiori informazioni .)
I farmaci utilizzati per alleviare il dolore rientrano in tre categorie:
Non oppioidi
Oppioidi (narcotici)
Adiuvanti (farmaci solitamente usati per trattare altri problemi, come le convulsioni o la depressione, ma che possono anche alleviare il dolore)
Antidolorifici non oppioidi
Sono disponibili numerosi antidolorifici non oppioidi, che sono spesso efficaci per il dolore di grado da lieve a moderato, e talvolta anche per quello grave. Questi sono spesso i farmaci di prima scelta per trattare il dolore. Le persone non sviluppano dipendenza fisica da questi farmaci né diventano tolleranti all’effetto analgesico.
L’aspirina e il paracetamolo sono disponibili senza ricetta medica (farmaci da banco). Sono disponibili molti altri analgesici non oppioidi (come ibuprofene, ketoprofene e naprossene) da banco, ma i dosaggi maggiori possono richiedere la prescrizione.
L’assunzione degli antidolorifici da banco per brevi periodi di tempo è ragionevolmente sicura. I pazienti devono seguire le istruzioni riportate sull’etichetta per la dose massima, la frequenza e il periodo di assunzione del farmaco. Se il sintomo persiste o peggiora, si deve consultare un medico.
Farmaci antinfiammatori non steroidei
Molti degli antidolorifici non oppioidi più comunemente utilizzati sono classificati come farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Aspirina, ibuprofene e naprossene sono alcuni esempi. Questi farmaci vengono solitamente utilizzati per trattare dolori di grado da lieve a moderato. I FANS non solo alleviano il dolore, ma possono anche ridurre l’infiammazione che spesso si associa al sintomo e lo peggiora.
I FANS sono spesso assunti per via orale. Alcuni FANS (ketorolac, diclofenac e ibuprofene) possono anche venire somministrati per iniezione, in una vena (per via endovenosa) o un muscolo (per via intramuscolare). L’indometacina può essere somministrata come supposta rettale. Il diclofenac è disponibile anche sotto forma di pomata.
Anche se ampiamente utilizzati, i FANS possono avere effetti collaterali, a volte gravi.
Problemi del tratto digerente: tutti i FANS tendono a irritare la mucosa gastrica e causare disturbi digestivi (tra cui bruciori di stomaco, indigestione, nausea, meteorismo, diarrea e mal di stomaco), ulcera peptica Malattia ulcerosa peptica Un’ulcera peptica è una lesione rotonda o ovale della mucosa dello stomaco o del duodeno che è stata corrosa dall’acido gastrico e dai succhi digestivi. Le ulcere peptiche possono derivare da... maggiori informazioni e sanguinamento del tratto digerente (emorragia gastrointestinale Sanguinamento gastrointestinale Il sanguinamento può originare da qualsiasi parte del tratto digerente (gastrointestinale [GI]), dalla bocca all’ano. Il sangue è facilmente visibile a occhio nudo (manifesto) oppure può essere... maggiori informazioni ). I coxib (inibitori di COX-2), un tipo di FANS, causano meno frequentemente irritazione dello stomaco e sanguinamento rispetto agli altri FANS. L’assunzione dei FANS con il cibo e con l’impiego di antiacidi può prevenire l’irritazione gastrica. Il misoprostolo può prevenire l’irritazione gastrica e le ulcere, ma può determinare altri problemi come la diarrea. Gli inibitori della pompa protonica Inibitori della pompa protonica L’acido gastrico svolge un ruolo in una serie di disturbi dello stomaco, tra cui ulcera peptica, gastrite, e malattia da reflusso gastroesofageo (gastroesophageal reflux disease, GERD). Sebbene... maggiori informazioni (tra cui omeprazolo) o i bloccanti dei recettori 2 (H2) dell’istamina Bloccanti dei recettori dell’istamina-2 (H2) L’acido gastrico svolge un ruolo in una serie di disturbi dello stomaco, tra cui ulcera peptica, gastrite, e malattia da reflusso gastroesofageo (gastroesophageal reflux disease, GERD). Sebbene... maggiori informazioni (tra cui la famotidina), utilizzati nel trattamento dell’ulcera peptica, possono anche contribuire a prevenire i problemi gastrici legati ai FANS.
Disturbi di sanguinamento: tutti i FANS interferiscono con la tendenza delle piastrine (particelle ematiche similcellulari che contribuiscono a bloccare il sanguinamento in caso di danno vascolare) a formare coaguli. Di conseguenza, i FANS aumentano il rischio di sanguinamento, soprattutto nell’apparato digerente se irritano la mucosa gastrica. I coxib hanno meno probabilità di causare sanguinamento rispetto ad altri FANS.
Ritenzione idrica o problemi renali: A volte i FANS provocano ritenzione idrica e edema. L’uso regolare di FANS può anche aumentare il rischio di sviluppare una malattia renale, talvolta portando all’insufficienza renale (una condizione definita nefropatia da analgesici).
Maggiore rischio di disturbi cardiaci e vascolari: alcuni studi suggeriscono che tutti i FANS, ad eccezione dell’aspirina, possono aumentare il rischio di infarto, ictus e trombosi alle gambe. I rischi sembrano superiori se il farmaco viene assunto a forti dosi e per lunghi periodi di tempo. Il rischio è maggiore anche con alcuni FANS rispetto ad altri. Questi problemi possono essere direttamente correlati all’effetto del farmaco sulla coagulazione, o indirettamente a un aumento lieve ma persistente di pressione arteriosa, causata dal farmaco.
Se i FANS vengono assunti per un lungo periodo di tempo, l’insorgenza di questi problemi è più probabile. Chi deve farlo, deve sottoporsi a visite mediche regolari per verificare la presenza di ipertensione arteriosa, insufficienza renale e ulcere o sanguinamento del tratto digerente, nonché per valutare il rischio di cardiopatie e ictus. L’assunzione di FANS per un breve periodo non causa solitamente problemi gravi.
Il rischio di effetti collaterali può aumentare per alcuni gruppi di persone, come i seguenti:
Persone anziane
Persone che consumano regolarmente bevande alcoliche
Persone affette da coronaropatia, disturbi del cuore e dei vasi sanguigni (cardiovascolari) o che presentano fattori di rischio per tali disturbi
Gli anziani affetti da insufficienza cardiaca, ipertensione arteriosa o disturbi renali o epatici, devono assumere i FANS sotto controllo medico. Alcuni farmaci prescritti per il cuore e per la pressione arteriosa possono perdere parte della loro efficacia se assunti con i FANS.
I FANS variano molto nella rapidità di efficacia e nella durata del sollievo dal dolore. Anche se hanno tutti la stessa efficacia, le persone reagiscono ad essi in modo diverso. Un individuo può trovare un farmaco più efficace o avere meno effetti collaterali di un altro.
Aspirina
L’aspirina (acido acetilsalicilico) è usata da circa 100 anni. L’aspirina viene assunta per via orale e apporta circa 4-6 ore di sollievo dal dolore moderato.
Poiché l’aspirina può irritare lo stomaco, può essere associata a un antiacido (definita aspirina tamponata) oppure la compressa può essere rivestita, in modo che passi rapidamente attraverso lo stomaco e si dissolva quando raggiunge l’intestino tenue (definita aspirina con rivestimento enterico). Questi prodotti sono destinati a ridurre l’irritazione gastrica. Tuttavia, l’aspirina tamponata o con rivestimento enterico può comunque irritare lo stomaco poiché l’aspirina riduce anche la produzione di sostanze protettive della mucosa gastrica. Queste sostanze sono chiamate prostaglandine.
L’aspirina aumenta il rischio di sanguinamento in tutto l’organismo, perché riduce la funzionalità piastrinica. Le piastrine sono frammenti di cellule presenti nel sangue che favoriscono la coagulazione del sangue. Chiunque abbia una maggiore tendenza al sanguinamento (un disturbo emorragico come l’emofilia) o un’ipertensione arteriosa non controllata deve assumere aspirina solo sotto controllo medico. Le persone in terapia con aspirina e anticoagulanti (farmaci che diminuiscono la probabilità che si formino coaguli di sangue) devono essere strettamente monitorate per evitare sanguinamenti potenzialmente fatali. Spesso, l’aspirina non deve essere assunta almeno per una settimana prima di un intervento chirurgico programmato.
L’aspirina può aggravare l’asma. Le persone con poliposi nasale tendono a sviluppare sibili in seguito all’assunzione di aspirina. Alcuni individui sensibili (allergici) all’aspirina possono manifestare una reazione allergica grave (anafilassi Reazioni anafilattiche Le reazioni anafilattiche sono reazioni allergiche improvvise, diffuse, potenzialmente gravi e letali. Le reazioni anafilattiche iniziano spesso con una sensazione di disagio, seguita da sensazioni... maggiori informazioni ), con eruzione cutanea, prurito, problemi respiratori gravi o shock Shock Lo shock è una condizione potenzialmente letale in cui l’apporto di ossigeno agli organi è scarso, con conseguenti danni d’organo e a volte il decesso. In genere la pressione arteriosa è bassa... maggiori informazioni . Una tale reazione richiede un immediato intervento medico.
A dosi molto elevate, l’aspirina può provocare gravi effetti collaterali, come alterazioni della respirzione, febbre o stato confusionale. Uno dei primi segni d’intossicazione è la comparsa di rumori (tinnito Fischio o ronzio nelle orecchie Il fischio nelle orecchie (tinnito) è un rumore che origina nell’orecchio anziché nell’ambiente circostante. Si tratta di un sintomo e non di una malattia specifica. È molto comune; il 10-15%... maggiori informazioni ) nelle orecchie.
La maggior parte dei bambini e degli adolescenti non deve assumere aspirina poiché potrebbero sviluppare la sindrome di Reye Sindrome di Reye La sindrome di Reye è una patologia molto rara ma potenzialmente letale che causa infiammazione ed edema cerebrale e degenerazione epatica. La causa della sindrome di Reye è ignota, ma la malattia... maggiori informazioni se hanno o hanno appena avuto l’influenza o la varicella. Anche se rara, la sindrome di Reye può avere conseguenze gravi, inclusa la morte.
FANS per uso topico
Alcuni FANS sono disponibili come creme o gel da applicare direttamente sulla pelle della zona dolorante. Per esempio, il gel a base di diclofenac può essere applicato su un’articolazione per alleviare il dolore dovuto a osteoartrite Osteoartrite (OA) L’osteoartrite è una patologia cronica che causa danni alla cartilagine e ai tessuti circostanti ed è caratterizzata da dolore, rigidità e perdita della funzionalità. L’artrite dovuta a danni... maggiori informazioni e aiutare a migliorare il movimento. Il diclofenac è disponibile anche sotto forma di cerotto, che può essere utilizzato per alleviare il dolore acuto a causa di piccole distorsioni, stiramenti e contusioni.
Ibuprofene, ketoprofene e naprossene
I FANS come ibuprofene, ketoprofene e naprossene sono generalmente ritenuti meno dannosi per lo stomaco rispetto all’aspirina, sebbene esistano pochi studi di confronto tra i vari farmaci. Come l’aspirina, questi farmaci possono causare lesioni digestive, ulcere e sanguinamento gastrointestinale. Possono peggiorare l’asma e aumentare la pressione arteriosa. Assumendo uno di questi farmaci, probabilmente si aumenta leggermente il rischio di ictus, infarto e coaguli di sangue nelle arterie delle gambe. Il rischio può essere minore con il naprossene rispetto ad altri FANS. Pertanto, il naprossene può essere una scelta migliore quando i soggetti a rischio elevato di questi disturbi hanno bisogno di assumere FANS.
Sebbene l’ibuprofene, il ketoprofene e il naprossene generalmente interferiscano meno con la coagulazione rispetto all’aspirina, non devono essere mai assunti insieme agli anticoagulanti (come il warfarin), tranne che sotto stretta sorveglianza medica.
Le persone allergiche all’aspirina possono essere anche allergiche a ibuprofene, ketoprofene e naprossene. In caso di eruzione cutanea, prurito, problemi respiratori o shock, è necessaria immediatamente una visita medica.
Coxib (COX-2 inibitori)
I coxib, come il celecoxib, sono un gruppo di farmaci diversi dagli altri FANS, i quali bloccano i seguenti due enzimi:
COX-1, implicato nella produzione di prostaglandine che proteggono lo stomaco e svolgono un ruolo cruciale nella coagulazione
COX-2, implicato nella produzione di prostaglandine che promuovono l’infiammazione
I coxib tendono a bloccare essenzialmente gli enzimi COX-2. Pertanto, i coxib sono efficaci come altri FANS nel trattamento del dolore e dell’infiammazione. Tuttavia, è meno probabile che siano lesivi a livello gastrico, che causino nausea, meteorismo, bruciore di stomaco, sanguinamento e ulcere peptiche. È anche meno probabile che interferiscano con la coagulazione rispetto agli altri FANS.
A causa di tali differenze, i coxib possono essere utili per coloro che non tollerano altri FANS o che sono ad alto rischio di complicanze (come emorragia gastrointestinale) legate al loro impiego. Questi soggetti includono:
Persone anziane
Coloro che assumono anticoagulanti
Soggetti con anamnesi di ulcere
Persone che assumono un analgesico per un lungo periodo di tempo
Tuttavia, i coxib, come gli altri FANS, sembrano aumentare il rischio di infarto, ictus e formazione di trombi nelle gambe. Di conseguenza prima che le persone che soffrono di certe patologie possano ricevere un coxib, vengono informate dei rischi e della necessità di essere strettamente controllate. Queste patologie includono:
Disturbi cardiovascolari (come la malattia coronarica)
Ictus
Fattori di rischio per questi disturbi
I coxib, analogamente agli altri FANS, non sono adatti alle persone che soffrono di insufficienza cardiaca o con un rischio maggiore di insufficienza cardiaca (come quelle che hanno avuto un infarto).
Paracetamolo
Il paracetamolo è indicativamente comparabile all’aspirina nel potenziale di alleviare il dolore e la febbre.
Ma a differenza dei FANS, il paracetamolo possiede le seguenti caratteristiche:
È essenzialmente privo di qualsiasi attività antinfiammatoria utile
Non influisce sulla capacità del sangue di coagulare
È quasi privo di effetti avversi sullo stomaco
Il meccanismo d’azione del paracetamolo non è del tutto noto.
Il paracetamolo viene somministrato per via orale o in supposte inserite nel retto e gli effetti, in genere, durano 4-6 ore.
Il paracetamolo sembra essere un farmaco molto sicuro. Tuttavia, dosi elevate possono causare un danno epatico, talora irreversibile (vedere Avvelenamento da paracetamolo Avvelenamento da paracetamolo Il paracetamolo, un ingrediente comune di molti farmaci con obbligo di prescrizione e farmaci da banco, a dosi normali è sicuro; tuttavia, un grave sovradosaggio può causare insufficienza epatica... maggiori informazioni ). Gli individui con insufficienza epatica devono assumere dosi ridotte rispetto al normale. Non è del tutto noto se dosi inferiori somministrate per un lungo periodo siano dannose per il fegato. Coloro che consumano regolarmente grandi quantità di alcol sono probabilmente a maggior rischio di sviluppare un danno epatico da uso eccessivo di paracetamolo. Le persone che assumono paracetamolo e smettono di mangiare a causa di un forte raffreddore, un’influenza o qualunque altro motivo, possono essere maggiormente predisposte a un danno epatico.
Antidolorifici oppioidi
Gli antidolorifici (analgesici) oppioidi, chiamati talvolta narcotici, sono efficaci per molti tipi di dolore. Di solito, sono gli antidolorifici più potenti.
Gli oppioidi sono chimicamente correlati alla morfina, una sostanza naturale estratta dai papaveri. Alcuni oppioidi sono estratti da altre piante e altri oppioidi sono prodotti in laboratorio.
Gli oppioidi vengono spesso prescritti per alcuni giorni per trattare un dolore grave che tende a diminuire rapidamente (come il dolore dovuto a un trauma o dopo un intervento chirurgico). I medici di solito passano al più presto agli antidolorifici non oppioidi, perché gli oppioidi possono avere effetti collaterali ed esiste il rischio di abuso o assuefazione. Di solito, gli oppioidi non sono consigliati per trattare soggetti con dolore cronico.
I medici a volte prescrivono oppioidi per periodi di tempo più lunghi ai soggetti con dolore grave dovuto a un tumore o una malattia terminale, soprattutto nell’ambito dell’assistenza in fase terminale, che include le cure palliative Cure palliative Le cure palliative sono un concetto e un programma terapeutico espressamente ideato per ridurre al minimo la sofferenza dei malati terminali e dei loro familiari. Negli Stati Uniti, questo tipo... maggiori informazioni . In queste situazioni, gli effetti collaterali possono solitamente essere prevenuti o gestiti e l’abuso o l’assuefazione sono un problema minore.
Prima di prescrivere oppioidi per qualsiasi tipo di dolore cronico, il medico prende in considerazione
Qual è il consueto approccio terapeutico
Se è possibile utilizzare altri trattamenti
Se il soggetto è ad alto rischio di effetti collaterali da oppioidi
Se il soggetto è a rischio di uso improprio o abuso di un farmaco oppioide, oppure se potrebbe usarlo per altri scopi (ad esempio venderlo)
È anche possibile che il medico rinvii il paziente a uno specialista del dolore o a un professionista sanitario della salute mentale esperto nell’uso improprio di sostanze, se il rischio di problemi è alto. Per esempio, chi ha avuto un problema di dipendenza solitamente necessita di tale consulenza.
Quando gli oppioidi vengono prescritti per il dolore cronico, i medici spiegano al soggetto la natura del suo disturbo (se noto) e i rischi e i benefici di altri possibili trattamenti, tra cui i farmaci non oppioidi, e di nessun trattamento. I medici chiedono al paziente quali sono i suoi obiettivi e le sue aspettative. Di solito forniscono al soggetto informazioni per iscritto che descrivono i rischi correlati all’assunzione di oppioidi. Una volta che il paziente ha discusso queste informazioni con il proprio medico e le ha comprese, gli viene chiesto di firmare un documento di consenso informato Consenso informato Prima di eseguire una qualsiasi procedura invasiva o sottoporre il paziente a un trattamento medico, è necessario che il medico ottenga il permesso di procedere dal paziente, che dovrà essere... maggiori informazioni .
Quando i medici prescrivono un oppioide per il dolore cronico, spiegano i rischi e gli effetti collaterali degli oppioidi. Si consiglia ai pazienti
Di non bere alcol o assumere farmaci ansiolitici o sonniferi durante l’assunzione di oppioidi
Di assumere la dose raccomandata agli orari raccomandati e di non cambiare la dose
Di conservare l’oppioide in un luogo sicuro
Di non condividere l’oppioide con nessuno
Di contattare il medico se il farmaco provoca sonnolenza o altri effetti collaterali (come stato confusionale, stipsi o nausea)
Di smaltire le compresse non utilizzate come indicato
Di tenere il naloxone (un antidoto agli oppioidi) a portata di mano e insegnare ai familiari e imparare a somministrarlo qualora si verifichi un’overdose da oppioidi
Se viene prescritto un oppioide, i medici adottano le normali pratiche per garantire la sicurezza del paziente. In genere, i medici chiedono al paziente di farsi prescrivere oppioidi solo da un medico e di recarsi sempre nella stessa farmacia. Vedono spesso il paziente per le visite di controllo e monitorano l’uso del farmaco per assicurarsi che sia sicuro ed efficace. Ad esempio, i medici possono analizzare periodicamente le urine del soggetto per stabilire se il farmaco viene assunto correttamente. Inoltre chiedono al paziente di firmare un accordo che specifica le condizioni necessarie per l’uso degli oppioidi, inclusi gli eventuali controlli necessari. Per evitare l’abuso da parte di altri, la persona deve tenere gli oppioidi in un luogo sicuro e smaltire i farmaci non utilizzati restituendoli alla farmacia.
Effetti collaterali degli oppioidi
Gli oppioidi hanno molti effetti collaterali. Gli effetti collaterali si manifestano più facilmente nelle persone che soffrono di alcuni disturbi: insufficienza renale Panoramica sull’insufficienza renale Questo capitolo include una nuova sezione sul COVID-19 e la lesione renale acuta (acute kidney injury, AKI). L’insufficienza renale è l’incapacità dei reni di filtrare adeguatamente le scorie... maggiori informazioni , malattia epatica Panoramica sulle malattie epatiche Una malattia epatica può manifestarsi in diversi modi. Le manifestazioni caratteristiche includono Ittero (pigmentazione giallastra della cute e delle sclere) Colestasi (riduzione o arresto... maggiori informazioni , broncopneumopatia cronica ostruttiva Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) La broncopneumopatia cronica ostruttiva è un restringimento (occlusione od ostruzione) persistente delle vie aeree, dovuta a enfisema, bronchite cronica o entrambe le condizioni. Il fumo delle... maggiori informazioni (BPCO), apnea notturna Apnea notturna L’apnea notturna è un grave disturbo del sonno in cui il respiro si arresta ripetutamente per un tempo sufficientemente lungo da perturbare il sonno e, spesso, ridurre la quantità di ossigeno... maggiori informazioni , demenza Demenza La demenza è un lento e progressivo declino della funzione mentale che include memoria, pensiero, giudizio e capacità di apprendimento. I sintomi includono solitamente perdita di memoria, problemi... maggiori informazioni o altri disturbi cerebrali.
Quando viene utilizzata una terapia a base di oppioidi, si osservano comunemente i seguenti effetti:
Sonnolenza
Disordine o confusione mentale
Nausea e vomito
Stipsi
Altri effetti collaterali meno comuni degli oppioidi sono
Ritenzione urinaria
Prurito
Un pericoloso rallentamento della respirazione
Decesso
La sonnolenza è un effetto collaterale comune degli oppioidi. Per alcune delle persone che assumono oppioidi, la sonnolenza scompare o diminuisce in pochi giorni. Se il paziente continua a lamentare sonnolenza, si può tentare un nuovo oppioide, perché il grado di sonnolenza causato dai diversi oppioidi varia. Prima di un evento importante che richiede attenzione, ai soggetti può essere prescritto un farmaco stimolante (come il metilfenidato o modafinil) per controbilanciare la sonnolenza. Per alcune persone, bere bevande contenenti caffeina contribuisce a controbilanciare la sonnolenza. Se ci si sente assonnati dopo aver assunto un oppioide, si deve evitare di guidare e si deve fare particolarmente attenzione ad evitare cadute e incidenti.
L’assunzione di oppioidi può anche determinare confusione, specialmente negli anziani. Gli oppioidi aumentano il rischio di cadute negli anziani.
Talvolta al dolore può associarsi la sensazione di nausea, che può essere aumentata dagli oppioidi. Antiemetici assunti per via orale, in supposte o per iniezione, possono prevenire o alleviare la nausea. Farmaci antiemetici usati comunemente sono la metoclopramide, l’idrossizina e la proclorperazina.
Il prurito provocato dagli oppioidi può essere alleviato da antistaminici come la difenidramina, assunta per via orale o somministrata per via endovenosa.
Spesso si sviluppa stipsi Stipsi negli adulti Con stipsi si denota una difficoltà o bassa frequenza di evacuazione, feci dure o sensazione di svuotamento parziale del retto dopo l’evacuazione (evacuazione incompleta). (Vedere anche Stipsi... maggiori informazioni , specialmente negli anziani. I lassativi stimolanti Lassativi Con stipsi si denota una difficoltà o bassa frequenza di evacuazione, feci dure o sensazione di svuotamento parziale del retto dopo l’evacuazione (evacuazione incompleta). (Vedere anche Stipsi... maggiori informazioni , come la senna, aiutano a prevenire o alleviare la stipsi. Può anche essere d’aiuto aumentare l’assunzione di liquidi e la quantità di fibre nella dieta. Anche gli agenti osmotici Lassativi come il polietilenglicole possono essere utili. Questi agenti attirano grandi quantità di acqua nell’intestino crasso per stimolare la defecazione. Alcune persone hanno bisogno di un clistere. Se queste misure non sono efficaci, il medico può prescrivere un farmaco (come il metilnaltrexone) che blocca solo gli effetti degli oppioidi nello stomaco e nell’intestino e non riduce il sollievo dal dolore.
L’assunzione di oppioidi può causare ritenzione urinaria Ritenzione urinaria La ritenzione urinaria è l’incapacità di urinare o svuotare completamente la vescica. Le persone con uno svuotamento incompleto della vescica possono soffrire di frequenza o incontinenza urinaria... maggiori informazioni , particolarmente negli uomini con la prostata ingrossata. Si consiglia di cercare di urinare una seconda volta dopo una breve pausa (doppio svuotamento) o di applicare una leggera pressione sulla parte inferiore dell’addome (la zona sopra la vescica) durante la minzione. A volte viene utilizzato un farmaco che rilassa i muscoli della vescica (come la tamsulosina).
Per la maggior parte delle persone, la nausea e il prurito scompaiono e diminuiscono in pochi giorni. Ma la stipsi e la ritenzione urinaria solitamente diminuiscono molto più lentamente, se diminuiscono.
Se una persona assume una quantità eccessiva di un oppioide possono verificarsi effetti collaterali gravi. che includono un pericoloso rallentamento della respirazione (depressione respiratoria), coma e perfino il decesso. Le seguenti condizioni aumentano il rischio di sviluppare depressione respiratoria e di decesso a causa di un arresto respiratorio:
Presenza di determinate malattie (come malattie epatiche, renali e respiratorie o disturbi mentali).
Assunzione di altri farmaci che causano sonnolenza (come le benzodiazepine)
Consumo di alcol
Alcuni di questi effetti collaterali possono essere contrastati con il naloxone, un antidoto somministrato generalmente per via endovenosa o mediante uno spray nasale.
Ai soggetti che sono a maggior rischio di effetti collaterali da oppioidi (come la depressione respiratoria), i medici possono prescrivere il naloxone quando prescrivono un oppioide. Gli infermieri e i familiari o chi assiste il paziente devono fare attenzione all’eventuale comparsa di gravi effetti collaterali degli oppioidi e, qualora si manifestino, essere pronti a iniettare il naloxone o a somministrarlo in forma di spray nel naso del soggetto. I medici o i farmacisti solitamente insegnano come somministrare il naloxone al soggetto che assume l’oppioide e ai suoi familiari o a chi lo assiste.
In alcune persone che assumono oppioidi ripetutamente nel tempo, si sviluppa tolleranza Tolleranza La tolleranza è la riduzione della risposta a un farmaco, determinata dall’assunzione ripetuta di un farmaco che induce assuefazione. Il termine resistenza si riferisce alla capacità di alcuni... maggiori informazioni . Hanno bisogno di dosi maggiori perché il loro organismo si abitua al farmaco, rispondendo pertanto meno efficacemente allo stesso. Tuttavia, per la maggior parte delle persone la stessa dose di oppioidi rimane efficace per lungo tempo. Spesso il bisogno di una dose superiore significa che il disturbo sta peggiorando, non che si sta sviluppando una tolleranza.
Le persone che assumono oppioidi per lungo tempo solitamente sviluppano dipendenza fisica Effetti a lungo termine Gli oppioidi sono una classe di farmaci ricavati dal papavero da oppio (comprese le varianti sintetiche) con azione antidolorifica e con un alto potenziale di abuso. Gli oppioidi sono usati... maggiori informazioni . Vale a dire che soffrono di sintomi da astinenza se interrompono il farmaco. I sintomi da astinenza Sintomi da astinenza Gli oppioidi sono una classe di farmaci ricavati dal papavero da oppio (comprese le varianti sintetiche) con azione antidolorifica e con un alto potenziale di abuso. Gli oppioidi sono usati... maggiori informazioni includono brividi, crampi addominali, diarrea, problemi di sonno e stato di agitazione. Se gli oppioidi vengono interrotti dopo un uso prolungato, la dose deve essere diminuita gradualmente su un lungo periodo per evitare l’insorgenza di questi sintomi.
La dipendenza fisica non è uguale al disturbo da uso di oppioidi Disturbi da uso di sostanze I disturbi da uso di sostanze in genere includono serie di comportamenti nei quali le persone continuano a utilizzare una sostanza (per esempio una sostanza per uso ricreativo) nonostante i... maggiori informazioni (assuefazione). La dipendenza è caratterizzata da un desiderio del farmaco e da un uso compulsivo e incontrollato dello stesso, nonostante ciò possa nuocere chi lo usa o ad altre persone. La maggioranza delle persone che assume oppioidi per controllare il dolore e non ha avuto problemi di abuso di sostanze in precedenza non diventa dipendente dagli oppioidi. Tuttavia, i medici controllano regolarmente i pazienti che assumono analgesici oppioidi per segni di dipendenza.
Somministrazione degli oppioidi
Se possibile, gli oppioidi vengono assunti per bocca (via orale Via orale I farmaci vengono introdotti nell’organismo in vari modi. Possono essere: Assunti per bocca (oralmente) Somministrati con iniezione in vena (per via endovenosa, EV), nel muscolo (per via intramuscolare... maggiori informazioni ). Quando gli oppioidi vengono assunti per via orale, la dose e l’orario di assunzione possono essere regolati più facilmente. Quando devono essere assunti per un lungo periodo, possono essere somministrati per via orale o sotto forma di cerotto applicato sulla cute (per via transdermica Via transdermica I farmaci vengono introdotti nell’organismo in vari modi. Possono essere: Assunti per bocca (oralmente) Somministrati con iniezione in vena (per via endovenosa, EV), nel muscolo (per via intramuscolare... maggiori informazioni ). Gli oppioidi vengono somministrati tramite iniezione Vie di iniezione I farmaci vengono introdotti nell’organismo in vari modi. Possono essere: Assunti per bocca (oralmente) Somministrati con iniezione in vena (per via endovenosa, EV), nel muscolo (per via intramuscolare... maggiori informazioni (intramuscolare o endovenosa) quando il dolore si manifesta improvvisamente o quando le persone non possono assumerli per via orale o tramite cerotto.
Alcuni soggetti che devono assumere oppioidi per un lungo periodo di tempo e traggono beneficio da un oppioide assunto per via orale, non tollerano i suoi effetti collaterali. Per tali soggetti, è possibile somministrare un oppioide iniettandolo direttamente nello spazio intorno al midollo spinale attraverso una pompa (per via intratecale Vie di iniezione ).
Problemi correlati all’uso di oppioidi
Gli oppioidi Oppioidi Gli oppioidi sono una classe di farmaci ricavati dal papavero da oppio (comprese le varianti sintetiche) con azione antidolorifica e con un alto potenziale di abuso. Gli oppioidi sono usati... maggiori informazioni oggi rappresentano la causa principale di morte accidentale e overdose letale di farmaci negli Stati Uniti. I problemi correlati all’uso degli oppioidi sono uso improprio degli oppioidi, diversione e abuso.
L’abuso di oppioidi può essere intenzionale o involontario. Comprende qualsiasi uso che differisce da quanto prescritto.
Per diversione s’intende la vendita o la somministrazione di un farmaco prescritto ad altri.
Per abuso s’intende l’uso ricreazionale del farmaco. I farmaci, cioè, vengono assunti per le sensazioni di piacere o di sballo che producono piuttosto che per trattare il dolore o un’altra condizione medica.
Fino a un terzo dei soggetti che assumono oppioidi per un lungo periodo di tempo per trattare il dolore cronico ne abusa.
Disturbo da uso di oppioidi Disturbi da uso di sostanze I disturbi da uso di sostanze in genere includono serie di comportamenti nei quali le persone continuano a utilizzare una sostanza (per esempio una sostanza per uso ricreativo) nonostante i... maggiori informazioni è il termine convenzionale raccomandato per indicare ciò che in passato era definito dipendenza da oppioidi. Si riferisce all’uso compulsivo di oppioidi nonostante i problemi causati dalla loro assunzione. Inoltre, i soggetti affetti da questo disturbo possono avere bisogno di dosi sempre più elevate per raggiungere gli stessi effetti e possono manifestare sintomi da astinenza quando sospendono l’assunzione dell’oppioide. Potrebbero tentare di interrompere l’assunzione di oppioidi o ridurre la quantità che assumono, senza però riuscirci. L’assunzione di dosi elevate di oppioidi per un lungo periodo di tempo aumenta il rischio di sviluppare un disturbo da uso di oppioidi.
Adiuvanti analgesici
Si ritiene che gli adiuvanti analgesici agiscano modificando il modo in cui i nervi elaborano il dolore.
Un adiuvante analgesico è il primo e unico farmaco usato per trattare il dolore causato dal danno nervoso (dolore neuropatico Dolore neuropatico Il dolore neuropatico è causato da una lesione o da una disfunzione dei nervi, del midollo spinale o dell’encefalo. (Vedere anche Panoramica sul dolore.) Il dolore neuropatico può avere varie... maggiori informazioni ) e da disturbi come la fibromialgia Fibromialgia La fibromialgia è caratterizzata da mancanza di sonno, affaticamento, appannamento mentale e dolore e rigidità diffusi dei tessuti molli quali muscoli, tendini e legamenti. La mancanza di sonno... maggiori informazioni .
Gli adiuvanti analgesici usati più comunemente per il dolore sono
Antidepressivi Trattamento farmacologico per la depressione L’ agomelatina, un nuovo tipo di antidepressivo, costituisce un possibile trattamento per gli episodi depressivi maggiori. Diversi tipi di farmaci possono essere usati per trattare la depressione... maggiori informazioni (come amitriptilina, bupropione, desipramina, duloxetina, nortriptilina e venlafaxina)
Farmaci anticonvulsivanti Farmaci anticonvulsivanti Nelle sindromi convulsive si verificano alterazioni periodiche dell’attività elettrica del cervello, che si traducono in una disfunzione cerebrale transitoria di grado variabile. Molte persone... maggiori informazioni (come gabapentin e pregabalin)
Anestetici per uso orale e per uso topico (locale)
Antidepressivi
Spesso, gli antidepressivi possono alleviare il dolore in soggetti non depressi. Gli antidepressivi triciclici (come amitriptilina, nortriptilina e desipramina) possono essere più efficaci per questo scopo di altri antidepressivi, ma gli antidepressivi più recenti, come gli inibitori selettivi di ricaptazione della serotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI) e gli inibitori selettivi di ricaptazione della noradrenalina ([selective norepinephrine reuptake inhibitor, SNRI], incluse duloxetina, venlafaxina e milnacipran) possono avere meno effetti collaterali che limitano la quantità di farmaco che può essere assunta.
Gli antidepressivi triciclici sono efficaci per il dolore neuropatico Dolore neuropatico Il dolore neuropatico è causato da una lesione o da una disfunzione dei nervi, del midollo spinale o dell’encefalo. (Vedere anche Panoramica sul dolore.) Il dolore neuropatico può avere varie... maggiori informazioni , le cefalee Panoramica sulle cefalee La cefalea è un dolore a qualsiasi parte della testa, incluso il cuoio capelluto, la parte superiore del collo, il viso e l’interno del cranio. Le cefalee sono uno dei motivi più comuni di consultazione... maggiori informazioni , la fibromialgia Fibromialgia La fibromialgia è caratterizzata da mancanza di sonno, affaticamento, appannamento mentale e dolore e rigidità diffusi dei tessuti molli quali muscoli, tendini e legamenti. La mancanza di sonno... maggiori informazioni e le sindromi da ipersensibilità viscerale (degli organi; come il dolore cronico addominale Dolore addominale cronico e dolore addominale ricorrente Con dolore addominale cronico si intende un dolore che è presente da oltre 3 mesi. Può essere costante (cronico) o andare e venire (ricorrente). Il dolore addominale cronico colpisce generalmente... maggiori informazioni o pelvico Il dolore pelvico nelle donne Il dolore pelvico è un fastidio che interessa la parte inferiore dell’addome. Il dolore che si sviluppa esternamente nella zona genitale (vulva o labbra) è detto dolore vulvare. Molte donne... maggiori informazioni ). Le dosi di antidepressivi triciclici utilizzati per trattare il dolore di solito sono troppo basse per trattare la depressione o l’ansia. Pertanto, se gli antidepressivi triciclici sono utilizzati per trattare il dolore, solitamente sono necessari altri farmaci per trattare la depressione o l’ansia, se presente.
La duloxetina sembra essere efficace per il dolore neuropatico dovuto a diabete (detto neuropatia diabetica Danno nervoso nel diabete I soggetti con diabete mellito sono esposti a molte gravi complicanze a lungo termine che possono colpire diverse parti del corpo, in particolare vasi sanguigni, nervi, occhi e reni. (Vedere... maggiori informazioni ), fibromialgia Fibromialgia La fibromialgia è caratterizzata da mancanza di sonno, affaticamento, appannamento mentale e dolore e rigidità diffusi dei tessuti molli quali muscoli, tendini e legamenti. La mancanza di sonno... maggiori informazioni , lombalgia Lombalgia La lombalgia e il dolore al collo fanno parte dei motivi più comuni di consultazione medica. Solitamente il dolore è causato da problemi del sistema muscoloscheletrico, in particolare della... maggiori informazioni cronica, dolore muscoloscheletrico cronico e dolore nervoso dovuto a chemioterapia. Le dosi di duloxetina utilizzate per trattare il dolore sono adeguate anche per trattare la depressione o l’ansia, se presenti. La venlafaxina ha effetti simili. Milnacipran è efficace per la fibromialgia.
I soggetti possono rispondere a un antidepressivo e non ad altri, quindi a volte i medici tentano alcuni farmaci fino a quando non ne viene individuato uno efficace.
Farmaci anticonvulsivanti
I farmaci anticonvulsivanti possono essere utilizzati per alleviare il dolore neuropatico. Il gabapentin e il pregabalin vengono utilizzati comunemente, ma esistono molti altri farmaci, come carbamazepina, clonazepam, lacosaminde, lamotrigina, oxcarbazepina, fenitoina, topiramato e zonisamide, in grado di alleviare il dolore in alcune persone.
Il gabapentin può essere utilizzato per trattare il dolore derivante dall’herpes zoster (nevralgia posterpetica Nevralgia posterpetica Si definisce nevralgia posterpetica un dolore cronico in un’area cutanea innervata da nervi infettati dal virus dell’herpes zoster ( fuoco di Sant’Antonio). Il fuoco di Sant’Antonio consiste... maggiori informazioni ) e da molti altri tipi di dolore neuropatico Dolore neuropatico Il dolore neuropatico è causato da una lesione o da una disfunzione dei nervi, del midollo spinale o dell’encefalo. (Vedere anche Panoramica sul dolore.) Il dolore neuropatico può avere varie... maggiori informazioni .
Il pregabalin può essere usato per alleviare il dolore causato dalla fibromialgia Fibromialgia La fibromialgia è caratterizzata da mancanza di sonno, affaticamento, appannamento mentale e dolore e rigidità diffusi dei tessuti molli quali muscoli, tendini e legamenti. La mancanza di sonno... maggiori informazioni o dalle lesioni dei nervi dovute al diabete (neuropatia diabetica Danno nervoso nel diabete I soggetti con diabete mellito sono esposti a molte gravi complicanze a lungo termine che possono colpire diverse parti del corpo, in particolare vasi sanguigni, nervi, occhi e reni. (Vedere... maggiori informazioni ), dalla nevralgia posterpetica e il dolore neuropatico dovuto a un problema al cervello o al midollo spinale.
I farmaci anticonvulsivanti, come il topiramato, possono prevenire l’ emicrania Emicrania Un’emicrania è solitamente un dolore pulsante e intenso che va da moderato a grave. Può colpire uno o entrambi i lati della testa. Viene spesso aggravata dall’attività fisica, dalla luce, dal... maggiori informazioni .
Anestetici
Il medico può iniettare un anestetico locale, come la lidocaina, nella cute per controllare i dolori dovuti a traumatismi o persino a sindromi neuropatiche. Gli anestetici locali possono anche essere iniettati attorno ai nervi per bloccare il dolore, con una procedura detta blocco nervoso. Viene spesso usato per trattare il dolore dovuto al danneggiamento di un grande nervo specifico. Per esempio, il blocco nervoso simpatico Trattamenti analgesici non farmacologici I farmaci principali utilizzati per trattare il dolore sono gli antidolorifici (analgesici). I medici scelgono un antidolorifico in base al tipo e alla durata del dolore e ai probabili benefici... maggiori informazioni consiste nell’iniezione di un anestetico locale attorno a un gruppo di nervi vicini alla colonna vertebrale: nel collo, per il controllo del dolore della parte superiore del corpo, o nella zona lombare, per il controllo del dolore della parte inferiore del corpo. (Un blocco nervoso simpatico può alleviare il dolore causato dall’iperattività del sistema nervoso simpatico, che prepara l’organismo a situazioni stressanti o di emergenza.)
Anestetici per via topica come la lidocaina, sotto forma di lozione, pomata o cerotto, possono essere utilizzati per il controllo del dolore causato da determinate condizioni.
La mexiletina, usata per trattare le aritmie cardiache, talvolta viene impiegata nel dolore neuropatico.
Questi anestetici sono solitamente utilizzati per un breve periodo di tempo. Ad esempio, dei gargarismi con piccole quantità di collutori anestetici, limitati a poche volte al giorno, possono alleviare il dolore dovuto a ulcerazioni della bocca. Tuttavia, alcune persone con dolore cronico traggono beneficio dall’uso protratto di anestetici topici. Per esempio, per alleviare la nevralgia posterpetica Nevralgia posterpetica Si definisce nevralgia posterpetica un dolore cronico in un’area cutanea innervata da nervi infettati dal virus dell’herpes zoster ( fuoco di Sant’Antonio). Il fuoco di Sant’Antonio consiste... maggiori informazioni si può applicare un cerotto alla lidocaina.
Altri farmaci
I corticosteroidi, come il prednisone e il desametasone, possono essere assunti per via orale in caso di dolore intenso a causa di infiammazione (come nella gotta).
Alcune evidenze suggeriscono che il baclofen (un miorilassante) può aiutare ad alleviare il dolore neuropatico a causa di nevralgia del trigemino Nevralgia del trigemino La nevralgia del trigemino è un grave dolore facciale dovuto a un malfunzionamento del 5° nervo cranico (nervo trigemino). Questo nervo trasporta le informazioni dal viso al cervello e controlla... maggiori informazioni .
Il pamidronato (usato per trattare alcune patologie ossee) può aiutare ad alleviare il dolore neuropatico a causa di sindrome da dolore regionale complesso Sindrome da dolore regionale complesso La sindrome da dolore regionale complesso è un dolore neuropatico cronico caratterizzato da dolore urente o intenso, accompagnato da alcune anomalie nella stessa area interessata dal dolore... maggiori informazioni .
Talvolta, vengono somministrate basse dosi di chetamina (un anestetico) per via endovenosa in ospedale ai soggetti affetti da sindrome da dolore regionale complesso quando altri trattamenti non sono efficaci.
La tizanidina (un miorilassante) assunta per via orale e la clonidina (usata per trattare la pressione alta) assunta per via orale o applicata sulla pelle sotto forma di cerotto, possono aiutare ad alleviare il dolore neuropatico Dolore neuropatico Il dolore neuropatico è causato da una lesione o da una disfunzione dei nervi, del midollo spinale o dell’encefalo. (Vedere anche Panoramica sul dolore.) Il dolore neuropatico può avere varie... maggiori informazioni o a prevenire le emicranie Emicrania Un’emicrania è solitamente un dolore pulsante e intenso che va da moderato a grave. Può colpire uno o entrambi i lati della testa. Viene spesso aggravata dall’attività fisica, dalla luce, dal... maggiori informazioni .
La capsaicina ad alto dosaggio (una sostanza presente nei peperoncini piccanti), somministrata come cerotto, aiuta ad alleviare il dolore neuropatico a causa di nevralgia post-erpetica. Una crema a base di capsaicina a basso dosaggio può aiutare inoltre a ridurre il dolore da nevralgia posterpetica e altri disturbi come l’ osteoartrite Osteoartrite (OA) L’osteoartrite è una patologia cronica che causa danni alla cartilagine e ai tessuti circostanti ed è caratterizzata da dolore, rigidità e perdita della funzionalità. L’artrite dovuta a danni... maggiori informazioni . In genere, viene utilizzata dalle persone con dolore localizzato a causa dell’artrite. Questa crema deve essere applicata diverse volte al giorno.
Trattamenti analgesici non farmacologici
Oltre ai farmaci, tanti altri trattamenti possono essere d’aiuto per alleviare il dolore.
Spesso è utile l’applicazione diretta di impacchi caldi o freddi sull’area dolente (vedere Trattamento del dolore e dell’infiammazione Trattamento del dolore e dell’infiammazione I terapisti riabilitativi professionali trattano il dolore e l’infiammazione. Questo tipo di trattamento rende più agevole il movimento e consente al soggetto di partecipare pienamente alla... maggiori informazioni ).
I metodi di neuromodulazione utilizzano la stimolazione elettrica per modificare il modo in cui i nervi elaborano il dolore. Le tecniche includono:
elettrostimolazione nervosa transcutanea (transcutaneous electrical nerve stimulation, TENS)
stimolazione del midollo spinale
stimolazione dei nervi periferici
La fisioterapia o la terapia occupazionale possono essere usate per alleviare il dolore cronico e aiutare le persone a funzionare meglio. Talvolta aiuta fare esercizi o aumentare il livello di attività. Per esempio, camminare regolarmente può aiutare ad alleviare la lombalgia più efficacemente del riposo a letto.
Per trattare il dolore cronico si può ricorrere alla medicina complementare e integrativa Panoramica sulla medicina integrativa, complementare e alternativa La medicina e la salute integrative (IMH) e la medicina alternativa e complementare (CAM) comprende una notevole varietà di metodi di cura e terapie storicamente non incluse nella medicina occidentale... maggiori informazioni . Per esempio, i medici possono suggerire una o più delle seguenti opzioni:
Agopuntura
Manipolazione e terapie corporali (come la chiropratica Chiropratica Nella chiropratica, una pratica manipolativa e corporale, la relazione tra la struttura della colonna vertebrale e la funzionalità del sistema nervoso è considerata la chiave per mantenere o... maggiori informazioni o la manipolazione osteopatica e la massoterapia Massoterapia Nella massoterapia (una pratica manipolativa e corporale), i tessuti dell’organismo vengono manipolati per ridurre il dolore, alleviare la tensione muscolare e ridurre lo stress. La massoterapia... maggiori informazioni )
Terapie energetiche (come la pranoterapia Pranoterapia La pranoterapia, talvolta definita imposizione delle mani, è un tipo di medicina energetica. La filosofia alla base della pranoterapia consiste nell’utilizzo dell’energia guaritrice (biocampo)... maggiori informazioni e il Reiki Reiki Il reiki è un tipo di medicina energetica che ha origine in Giappone. Nel reiki, l’intento dell’operatore è manipolare l’energia attraverso le mani e causare spostamenti energetici nel corpo... maggiori informazioni )
L’ agopuntura Agopuntura L’agopuntura, terapia nell’ambito della medicina tradizionale cinese, è una delle tecniche di CAM più ampiamente accettate nei Paesi occidentali. Gli agopuntori autorizzati non hanno necessariamente... maggiori informazioni consiste nell’inserimento di aghi sottilissimi in specifiche aree corporee. Il modo in cui agisce l’agopuntura è poco compreso e alcuni specialisti mettono ancora in dubbio l’efficacia di queste tecniche. Alcuni individui traggono un sollievo significativo dall’agopuntura, almeno per un certo periodo di tempo.
Il biofeedback Biofeedback Il biofeedback, un tipo di medicina mente-corpo, è un metodo per portare processi biologici inconsci sotto il controllo cosciente. Nel biofeedback, vengono utilizzati dei dispositivi elettronici... maggiori informazioni e altre tecniche cognitive Medicina mente-corpo La medicina complementare o alternativa può essere suddivisa in cinque categorie principali di pratiche: Sistemi medici olistici Tecniche mente-corpo Pratiche su base biologica Terapie manipolative... maggiori informazioni (tra cui tecniche di rilassamento, ipnosi e tecniche di distrazione) possono essere d’aiuto per controllare, ridurre o gestire il dolore, cambiando il modo di focalizzare l’attenzione. In un tipo di tecnica di distrazione, nel momento in cui avvertono dolore, le persone possono imparare a immaginare di trovarsi in un luogo calmo e confortevole (come un’amaca o una spiaggia).
La terapia cognitivo-comportamentale può ridurre il dolore e l’invalidità correlata al dolore e aiutare le persone ad affrontare la situazione. Questo tipo di terapia include l’assistenza psicologica per aiutare le persone a concentrarsi sulla gestione del dolore, piuttosto che sui suoi effetti e limitazioni. Può includere l’assistenza psicologica per aiutare le persone e la loro famiglia a collaborare per gestire il dolore.
Non si deve sottovalutare l’importanza di un sostegno psicologico nei pazienti che avvertono dolore. Gli amici e i familiari devono sapere che queste persone necessitano di aiuto e possono sviluppare depressione e ansia, le quali potrebbero condurre alla necessità di una consulenza psicologica.