Il ginseng è solitamente ottenuto da due diverse specie di piante: Ginseng americano e ginseng asiatico. Il ginseng americano è più leggero rispetto al ginseng asiatico. Il ginseng è disponibile in molte forme, tra cui radici fresche e secche, estratti, soluzioni, capsule, compresse, cosmetici, bibite e tisane.
Il ginseng siberiano non è vero ginseng e contiene principi attivi diversi.
La qualità dei prodotti a base di ginseng è molto variabile, in quanto molti contengono una percentuale minima di principio attivo o non ne contengono affatto. In pochissimi casi, alcuni prodotti asiatici a base di ginseng sono stati intenzionalmente mescolati con radici di mandragora o con farmaci a base di fenilbutazone o aminopirina, che sono stati rimossi dal mercato statunitense, a causa di effetti collaterali inaccettabili.
Presunte proprietà del ginseng
Il ginseng viene utilizzato principalmente per potenziare le prestazioni fisiche e mentali e per aumentare l’energia e la resistenza agli effetti nocivi di stress e invecchiamento. In molti casi è assunto per migliorare le prestazioni sessuali, tra cui il trattamento della disfunzione erettile. Il ginseng può ridurre i livelli di zucchero nel sangue e aumentare i livelli di lipoproteina ad alta densità (HDL) o colesterolo “buono”. Inoltre, il ginseng può potenziare la funzione immunitaria. Si ritiene che il ginseng abbia proprietà antitumorali, migliori la salute cardiaca, imiti gli effetti degli estrogeni e possa influire sugli ormoni del sistema endocrino, nonché sui neurotrasmettitori e sui recettori del sistema nervoso centrale.
Evidenze per il ginseng
Si dice che il ginseng produca benefici per la salute migliorando la funzione immunitaria complessiva, migliorando la funzione cognitiva e combattendo l’affaticamento. Si ritiene abbia anche proprietà antitumorali.
Uno studio ha scoperto che il ginseng non previene il raffreddore, ma ne riduce la durata. Alcuni studi hanno dimostrato che il ginseng può migliorare in modo banale la funzione erettile.
Alcuni studi suggeriscono che il ginseng migliori i punteggi soggettivi della qualità della vita. Tuttavia, valutare la qualità della vita (e alcuni altri possibili effetti del ginseng, come l’energia) è difficile perché si tratta di un fattore molto soggettivo.
In uno studio condotto su pazienti diabetici, il ginseng ha ridotto i livelli di glicemia e ha migliorato umore ed energia.
Alcune evidenze preliminari suggeriscono che il ginseng americano possa aiutare ad alleviare le infezioni delle vie respiratorie e una revisione di 9 studi del 2021 ha suggerito che il ginseng potrebbe migliorare la funzione erettile.
Effetti collaterali del ginseng
Il ginseng presenta un buon indice di sicurezza. Tuttavia, alcune autorità raccomandano di limitare l’uso di ginseng a 3 mesi a causa del possibile sviluppo di effetti collaterali. I più comuni effetti collaterali sono nervosismo ed eccitabilità, che di solito diminuiscono dopo i primi giorni. La capacità di concentrazione può essere ridotta e lo zucchero nel sangue può diminuire fino a livelli anche troppo bassi (ipoglicemia). Altri effetti collaterali possono includere cefalea, reazioni allergiche e disturbi del sonno e problemi digestivi, sensibilità mammaria e irregolarità nel ciclo mestruale. Dato che il ginseng presenta effetti simili agli estrogeni, non deve essere assunto in gravidanza o durante l’allattamento, né deve essere somministrato ai bambini.
Talvolta, sono stati riferiti effetti collaterali più gravi, come attacchi d’asma, aumento della pressione arteriosa, palpitazioni o rischio di ritmo cardiaco anomalo e sanguinamento uterino nelle donne in post-menopausa. Molti soggetti trovano sgradevole il sapore del ginseng.
Interazioni farmacologiche con il ginseng
Il ginseng può interagire con anticoagulanti, aspirina, altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), corticosteroidi, digossina, terapia a base di estrogeni, inibitori della monoamminossidasi (IMAO, usati come antidepressivi) e farmaci che riducono i livelli di zucchero nel sangue (farmaci ipoglicemizzanti, utilizzati per trattare il diabete).
Il ginseng può anche aumentare i livelli ematici di alcuni farmaci. Per esempio, il ginseng può aumentare i livelli di imatinib (usato per trattare la leucemia) e di raltegravir (usato per trattare l’infezione da virus dell’immunodeficienza umana [HIV]), causando tossicità epatica.
Se il ginseng viene usato in combinazione con alcuni farmaci che influiscono sul ritmo cardiaco, come l’amiodarone o la tioridazina, possono verificarsi battiti cardiaci irregolari (aritmie).
Raccomandazioni per il ginseng
Il ginseng non è raccomandato perché non offre alcun beneficio per la salute comprovato e comporta un certo rischio di effetti collaterali significativi e interazioni farmacologiche. Le donne in gravidanza o in allattamento al seno non devono assumere ginseng.
Ulteriori informazioni
La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che il Manuale non è responsabile del contenuto di questa risorsa.
National Institutes of Health’s National Center for Complementary and Integrative Health: Ginseng asiatico
