I crampi mestruali sono dolori che si avvertono nella parte bassa del tronco (pelvi) alcuni giorni prima, durante o dopo un ciclo mestruale. Il dolore tende a essere più intenso circa 24 ore dopo l’inizio del mestruo e scompare dopo 2-3 giorni. Solitamente ha un carattere ciclico, crampiforme o acuto, ma può anche essere sordo e continuo, e talvolta si estende alla schiena e alle gambe.
Molte donne avvertono anche mal di testa, nausea (talvolta anche vomito) e stipsi o diarrea, oltre al bisogno di urinare frequentemente.
I sintomi della sindrome premestruale Sindrome premestruale (SPM) La sindrome premestruale (SPM) rappresenta un insieme di sintomi fisici e psicologici che iniziano a manifestarsi parecchi giorni prima dell’inizio del ciclo mestruale e di solito terminano... maggiori informazioni (come irritabilità, nervosismo, depressione, affaticamento e distensione addominale) possono persistere per una parte o per l’intera durata del ciclo.
Può accadere che il sangue premestruale contenga grumi di colore rosso brillante o scuro, formati da tessuto e liquidi staccatisi dall’epitelio uterino, oltre che da sangue.
I sintomi tendono a essere più gravi nei seguenti casi:
inizio precoce delle mestruazioni
cicli lunghi o abbondanti
donne fumatrici
familiarità con la dismenorrea.
Cause dei crampi mestruali
I crampi mestruali possono
Non avere una causa identificabile (dismenorrea primaria)
Derivare da un altro disturbo (chiamato dismenorrea secondaria)
La dismenorrea primaria di solito ha inizio nell’adolescenza e può migliorare con l’età e dopo la gravidanza. È più comune della dismenorrea secondaria.
La dismenorrea secondaria di solito inizia in età adulta, a meno che non sia causata da un difetto congenito.
Cause comuni
In oltre il 50% delle donne che soffrono di dismenorrea, si tratta di
Dismenorrea primaria
Nel 5-15% circa dei casi, i crampi sono tanto forti da interferire con lo svolgimento delle normali attività e causare assenze dai luoghi di studio e di lavoro.
Gli esperti ritengono che la dismenorrea primaria sia causata dal rilascio, durante la mestruazione, di sostanze dette prostaglandine, i cui livelli risultano alti nelle donne con dismenorrea primaria. Le prostaglandine possono provocare contrazioni dell’utero (come accade durante il travaglio), riducendo il flusso di sangue e provocando dolore e fastidio. Inoltre le prostaglandine rendono le terminazioni nervose dell’utero più sensibili al dolore.
Anche la mancanza di attività fisica e l’ansia riguardo alle mestruazioni possono contribuire al dolore.
La dismenorrea secondaria solitamente è causata da
Endometriosi Endometriosi Nell’endometriosi, all’esterno dell’utero si formano placche di tessuto endometriale, che normalmente si verificano solo nell’epitelio uterino (endometrio). Il motivo di tale fenomeno è tuttora... maggiori informazioni
: il tessuto che normalmente costituisce l’epitelio dell’utero (tessuto endometriale) fuoriesce dall’utero. È la causa più comune di dismenorrea secondaria.
Fibromi Fibromi Un fibroma è un tumore benigno composto da tessuto muscolare e fibroso. Si trova nell’utero. I fibromi possono causare dolore, sanguinamento vaginale anomalo, stipsi, aborti ripetuti e necessità... maggiori informazioni
: si tratta di tumori benigni composti da tessuto muscolare e fibroso cresciuto nell’utero.
Adenomiosi Adenomiosi Si definisce adenomiosi lo sviluppo di tessuto di ghiandole della mucosa uterina (endometrio) nella parete muscolare dell’utero. L’utero s’ingrandisce, talvolta, raggiungendo dimensioni pari... maggiori informazioni : neoformazioni di tessuto endometriale nella parete uterina che ne provocano l’ampliamento e il gonfiore durante le mestruazioni.
Cause meno comuni
Esistono molte altre cause di dismenorrea secondaria Alcune cause e caratteristiche dei crampi mestruali meno comuni. Tra queste troviamo:
Difetti congeniti
Cisti e tumori ovarici
L’uso di un dispositivo intrauterino Dispositivi intrauterini (Intra-Uterine Device, IUD) I dispositivi intrauterini (IUD) sono piccoli dispositivi flessibili di plastica a forma di T, inseriti nell’utero. Uno IUD viene lasciato in sede per 3, 5, 7 o 10 anni, a seconda del tipo,... maggiori informazioni
(IUD) che rilascia rame o un progestinico (una forma sintetica dell’ormone femminile progesterone)
Gli IUD che rilasciano un progestinico provocano meno crampi di quelli a rilascio di rame.
In alcune donne il dolore è dovuto allo stretto lume della cervice (canale cervicale), la cosiddetta stenosi cervicale, che può svilupparsi in seguito a una procedura, come la rimozione di un polipo uterino o il trattamento di una condizione precancerosa (displasia) o di un tumore della cervice. Anche una neoformazione (polipo o fibrosi) può restringere il canale cervicale.
Valutazione dei crampi mestruali
Di solito i medici giungono alla diagnosi di dismenorrea allorché la donna segnala la presenza regolare di dolore fastidioso durante le mestruazioni; quindi stabiliscono se si tratta di dismenorrea primaria o secondaria
e distinguono la dismenorrea da due disturbi gravi che possono anch’essi causare dolore pelvico Il dolore pelvico nelle donne Il dolore pelvico è un fastidio che interessa la parte inferiore dell’addome. Il dolore che si sviluppa esternamente nella zona genitale (vulva o labbra) è detto dolore vulvare. Molte donne... maggiori informazioni :
gravidanza in posizione anomala (gravidanza ectopica Gravidanza ectopica La gravidanza ectopica consiste nell’insediamento (impianto) di un ovulo fecondato in una posizione anomala, per esempio nelle tube di Falloppio. In una gravidanza ectopica, il feto non può... maggiori informazioni ), vale a dire non nella normale posizione all’interno dell’utero
malattia infiammatoria pelvica Malattia infiammatoria pelvica (MIP) La malattia infiammatoria pelvica è un’infezione degli organi riproduttivi femminili superiori (cervice, utero, tube di Falloppio e ovaie). Solitamente l’infezione si trasmette durante i rapporti... maggiori informazioni
, un’infezione dell’utero e/o delle tube di Falloppio e talvolta delle ovaie
Questi disturbi possono essere identificati facilmente in quanto il dolore e gli altri sintomi sono tipicamente diversi da quelli della dismenorrea.
Di solito la gravidanza ectopica provoca un dolore improvviso che inizia in un punto specifico ed è costante (non crampiforme), che può essere o meno accompagnato da sanguinamento vaginale e può diventare grave. Se la gravidanza ectopica si rompe, la donna accusa stordimento, sviene e ha il battito cardiaco accelerato oppure ha un collasso.
Nella malattia infiammatoria pelvica il dolore può diventare grave ed essere avvertito su uno o su entrambi i lati. Inoltre le donne possono avere secrezioni vaginali maleodoranti e simili a pus, sanguinamento vaginale o entrambi. Talvolta possono avere febbre, nausea o vomito, oppure sentire dolore durante la minzione o il rapporto sessuale.
Segnali d’allarme
Nelle donne che soffrono di dismenorrea, alcuni sintomi sono fonte di preoccupazione:
Grave dolore improvviso o nuovo
Dolore costante
Febbre
Secrezione vaginale simile a pus
Dolore acuto che peggiora toccando delicatamente l’addome o con anche un minimo movimento della persona
Quando rivolgersi a un medico
Le donne che manifestano segnali d’allarme devono consultare un medico il giorno stesso.
Se le donne, pur non manifestando segnali d’allarme, avvertono crampi più dolorosi del solito o più prolungati nel tempo, devono consultare un medico entro pochi giorni.
Altre donne che hanno crampi mestruali devono rivolgersi al medico, che, in base agli altri sintomi, all’età e all’anamnesi medica, deciderà entro quando fissare una visita.
Come si comporta il medico
Il medico o altri operatori sanitari chiederanno di descrivere il dolore, l’anamnesi medica e mestruale. Quindi eseguiranno un esame obiettivo. I risultati dell’anamnesi e dell’esame obiettivo spesso suggeriscono una causa dei crampi mestruali e gli esami che possono dover essere effettuati (vedere la tabella Alcune cause e caratteristiche dei crampi mestruali Alcune cause e caratteristiche dei crampi mestruali ).
Per l’anamnesi mestruale completa, l’operatore sanitario chiede:
a che età hanno avuto la prima mestruazione
la loro durata
quanto abbondante è il flusso
qual è l’intervallo fra due cicli
se i cicli sono regolari
se si verifica spotting tra i cicli mestruali o dopo i rapporti sessuali
quando si verificano i sintomi in relazione ai cicli mestruali
L’operatore sanitario chiede inoltre:
l’età alla comparsa dei sintomi
quali altri sintomi sono presenti
di descrivere il dolore, la sua intensità, che cosa allevia o peggiora i sintomi, e come questi interferiscono con le attività quotidiane
se avverte dolore pelvico anche non collegato ai cicli mestruali
se il paracetamolo o i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) aiutano ad alleviare il dolore
Un’altra domanda è se ha o ha avuto disturbi e altre condizioni che possono causare crampi, come l’uso di certi farmaci (ad esempio la pillola anticoncezionale) o lo IUD. Viene anche chiesto se la donna ha subito esperienze traumatiche a livello fisico o emotivo, come un abuso sessuale. L’operatore sanitario si informa di eventuali procedure chirurgiche che aumentano il rischio di dolore pelvico, come un intervento che distrugge o rimuove l'epitelio dell'utero (ablazione endometriale).
Si procede quindi all’ esame pelvico Esame pelvico Per quanto concerne l’assistenza ginecologica, una donna deve scegliere uno specialista con il quale si senta a proprio agio nel trattare argomenti delicati, come i problemi sessuali, la contraccezione... maggiori informazioni . Il medico verifica l’eventuale presenza di anomalie, polipi e fibromi all’interno di vagina, vulva, cervice, utero e nella zona circostante le ovaie.
Il medico palpa anche delicatamente l’addome per controllare aree di particolare sensibilità, che possono indicare grave infiammazione dell’addome (peritonite Peritonite Il dolore addominale è comune e spesso minore. L’insorgenza rapida di dolore addominale grave, tuttavia, è sempre indicativa di un problema importante. Il dolore può essere l’unico segno che... maggiori informazioni ).
Esami
Gli esami consentono di escludere disturbi che possono provocare dolore. Per la maggior parte delle donne, gli esami comprendono
Test di gravidanza
Ecografia della pelvi per verificare la presenza di fibromi, endometriosi, adenomiosi e cisti ovariche
In caso di sospetta malattia infiammatoria della pelvi, si procede al prelievo di un campione di secrezioni dalla cervice, che viene esaminato al microscopio e inviato a un laboratorio per l’analisi.
Se le analisi non portano a un risultato e i sintomi persistono, si procede con uno o più dei seguenti esami Procedure diagnostiche Talvolta il medico raccomanda test di screening, vale a dire esami che consentono di individuare disturbi in persone asintomatiche. Se le donne presentano sintomi correlati all’apparato riproduttivo... maggiori informazioni :
Isterosalpingografia o ecoisterografia per individuare polipi, fibromi e difetti congeniti
Risonanza magnetica per immagini (RMI) per individuare altre anomalie o, se si programma un intervento chirurgico, per fornire ulteriori informazioni sulle anomalie identificate in precedenza
Isteroscopia per identificare problemi della cervice o dell’utero (ma non ovarici)
Laparoscopia, se necessario
Nell’isterosalpingografia, le radiografie sono eseguite dopo aver iniettato una sostanza visibile ai raggi X (agente di contrasto radiopaco) attraverso la cervice nell’interno dell’utero e nelle tube di Falloppio.
Nella sonoisterografia, l’ecografia viene eseguita dopo aver introdotto un liquido nell’utero attraverso una sottile sonda inserita in vagina e nella cervice. Il liquido facilita l’individuazione delle anomalie.
Nell’isteroscopia, il medico inserisce una sottile sonda di visualizzazione attraverso la vagina e la cervice per esaminare l’interno dell’utero. Questa procedura può essere eseguita nello studio del medico o in ospedale in regime ambulatoriale.
Nella laparoscopia, una sonda a fibra ottica viene inserita attraverso una piccola incisione appena sotto l’ombelico per esaminare utero, tube di Falloppio, ovaie e organi addominali. Questa procedura viene effettuata in ospedale o in un centro di chirurgia.
Se i risultati dell’isterosalpingografia o della sonoisterografia sono inconcludenti, può essere effettuata un’isteroscopia o una laparoscopia. Entrambe isteroscopia e laparoscopia consentono al medico di visualizzare direttamente le strutture pelviche. Questa procedura consente al medico di esaminare la pelvi e gli organi riproduttivi.
Trattamento dei crampi mestruali
Se i crampi mestruali hanno origine da un disturbo diverso, è opportuno trattare quest’ultimo quando possibile. Un canale cervicale ristretto può essere dilatato chirurgicamente. Tuttavia, questo intervento di solito allevia solo temporaneamente l’intensità del dolore. Se necessario, si esegue l’asportazione dei fibromi o dei focolai endometriosici (dovuti all’endometriosi).
Quando i medici diagnosticano una dismenorrea primaria, rassicurano le donne circa l’assenza di altri disturbi che causano il dolore e raccomandano rimedi generici per alleviare i sintomi.
Misure generali
Il primo passo per alleviare i sintomi è dormire a sufficienza e stare a riposo e fare attività fisica regolare.
Altre misure che sono state suggerite per aiutare ad alleviare il dolore includono una dieta a basso contenuto di grassi e integratori alimentari come acidi grassi omega-3, semi di lino, magnesio, vitamina B1, vitamina E e zinco. Anche l’applicazione all’addome di un impacco caldo umido può aiutare.
Farmaci
Se il dolore persiste, si può intervenire con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come ibuprofene, naprossene o acido mefenamico. La cura con i FANS deve iniziare 24-48 ore prima dell’inizio della mestruazione e continuata per uno o due giorni dopo.
Se anche i FANS non sono efficaci, i medici possono raccomandare la pillola anticoncezionale Contraccettivi orali Gli ormoni contraccettivi possono essere Assunti per via orale (contraccettivi orali) Inseriti nella vagina (anelli vaginali) Applicati alla pelle (cerotti) Impiantati sottocute maggiori informazioni contenente un progestinico e un estrogeno a basso dosaggio. La pillola impedisce alle ovaie di rilasciare l’ovulo (ovulazione). Le donne che non possono assumere estrogeni possono prendere la pillola anticoncezionale che contiene solo un progestinico.
Anche altri trattamenti ormonali possono contribuire ad alleviare i sintomi. Fra questi, danazolo (un ormone maschile sintetico), progestinici (come levonorgestrel, etonogestrel, medrossiprogesterone o progesterone micronizzato, assunti per via orale), agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH Farmaci utilizzati per trattare l’endometriosi ; come leuprolide e nafarelin), antagonisti del GnRH (come elagolix) e lo IUD che rilascia un progestinico. Agonisti e antagonisti del GnRH aiutano ad alleviare i crampi mestruali dovuti a endometriosi.
Anche farmaci come il gabapentin possono aiutare ad alleviare i sintomi. Gabapentin è un anticonvulsivante usato talvolta per ridurre il dolore dovuto al danno a un nervo.
Altri trattamenti
Nelle donne con dolore che persiste nonostante il trattamento, il medico esegue una procedura che distrugge i nervi che arrivano all’utero, bloccando pertanto i segnali del dolore. Queste procedure includono:
Iniezione di un anestetico nei nervi (blocco di un nervo)
Distruzione dei nervi usando un laser, elettricità o ecografia
Taglio dei nervi
La procedura di distruzione dei nervi può essere eseguita utilizzando un laparoscopio. Quando i nervi sono tagliati, occasionalmente vengono danneggiati altri organi pelvici, come gli ureteri.
Sono stati suggeriti trattamenti alternativi per i crampi mestruali, che tuttavia non sono stati ben studiati. Includono counseling comportamentale (come desensibilizzazione sistematica e rilassamento e addestramento alla gestione del dolore), agopuntura, agopressione Agopuntura L’agopuntura, terapia nell’ambito della medicina tradizionale cinese, è una delle tecniche di CAM più ampiamente accettate nei Paesi occidentali. Gli agopuntori autorizzati non hanno necessariamente... maggiori informazioni , terapia chiropratica Chiropratica Nella chiropratica, una pratica manipolativa e corporale, la relazione tra la struttura della colonna vertebrale e la funzionalità del sistema nervoso è considerata la chiave per mantenere o... maggiori informazioni e stimolazione elettrica transcutanea dei nervi Trattamenti analgesici non farmacologici I farmaci principali utilizzati per trattare il dolore sono gli antidolorifici (analgesici). I medici scelgono un antidolorifico in base al tipo e alla durata del dolore e ai probabili benefici... maggiori informazioni (applicazione di una leggera scarica elettrica attraverso elettrodi posizionati sulla pelle). Anche il trattamento mediante ipnosi è in fase di studio.
Punti principali sui crampi mestruali
Di solito i crampi mestruali non hanno una causa identificabile (dismenorrea primaria);
il dolore è tipicamente crampiforme o acuto, ha inizio alcuni giorni prima di una mestruazione e diminuisce dopo due o tre giorni.
Per la maggior parte delle donne, la valutazione comporta un test di gravidanza, una visita medica e un’ecografia (per individuare eventuali strutture o neoformazioni anomale nella pelvi).
Per la dismenorrea primaria, i sintomi si possono alleviare con rimedi generici, come un sonno adeguato, attività fisica regolare, calore e dieta a basso contenuto di grassi.
FANS o FANS più pillola anticoncezionale a basso dosaggio possono aiutare ad alleviare il dolore.