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Alterazioni cutanee che influiscono sul pene

Di

Patrick J. Shenot

, MD, Thomas Jefferson University Hospital

Revisionato/Rivistomag 2021
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Risorse sull’argomento

Infezioni del pene

Le neoformazioni sul pene talvolta sono causate da infezioni, in particolare da infezioni a trasmissione sessuale Infezioni a trasmissione sessuale (ITS) . Un esempio è la sifilide Sifilide La sifilide è un’infezione a trasmissione sessuale causata dal batterio Treponema pallidum. La sintomatologia della sifilide si manifesta in tre stadi, intervallati da periodi di apparente... maggiori informazioni Sifilide , che può determinare la crescita di formazioni piatte di colore rosa o grigio (condylomata lata). Inoltre, alcune infezioni virali possono produrre una o più formazioni cutanee piccole, dure, sollevate (verruche genitali Infezione da papillomavirus umano (HPV) Il virus del papilloma umano (HPV) causa verruche. Alcuni tipi di HPV causano verruche cutanee, mentre altri causano verruche genitali (neoformazioni in corrispondenza o attorno alla vagina... maggiori informazioni Infezione da papillomavirus umano (HPV) o condilomi acuminati) o formazioni piccole, dure, affossate (mollusco contagioso Mollusco contagioso Il mollusco contagioso è un’infezione cutanea trasmissibile dovuta a un poxvirus che determina la formazione di escrescenze di colore rosa o bianco, a forma di cupola e lisci o cerei. Questa... maggiori informazioni Mollusco contagioso ). La scabbia Infestazione di scabbia La scabbia è una parassitosi cutanea causata da acari. Solitamente, la scabbia si diffonde da persona a persona attraverso il contatto fisico. Chi è affetto da scabbia può soffrire di prurito... maggiori informazioni Infestazione di scabbia può causare sporgenze piccole e pruriginose.

Lichen planus del pene

Il lichen planus Lichen Planus Il lichen planus, un disturbo pruriginoso recidivante, inizia con un’eruzione cutanea di piccoli e distinti rigonfiamenti rossi o viola, che poi confluiscono sotto forma di chiazze ruvide e... maggiori informazioni Lichen Planus può causare piccole macchie piatte o sollevate sulla testa o sul corpo del pene. Queste macchie sono spesso pruriginose. Occasionalmente, si sviluppano ulcere dolorose sul pene e nelle gengive (chiamata sindrome peno-gengivale). Il lichen planus si risolve da solo. Non è necessario alcun trattamento, a meno che il prurito sia fastidioso. Le creme corticosteroidi possono alleviare il prurito.

Papule perlacee peniene

Le papule perlacee peniene sono formazioni anomale che hanno origine nei vasi sanguigni del pene. Sono formazioni di piccole dimensioni, di solito del colore della pelle, a forma di cupole o peli sul corpo del pene. Sono comuni e innocue, e colpiscono fino al 10% degli uomini. Non è necessario alcun trattamento.

Balanite xerotica obliterante

La balanite xerotica obliterante (chiamata anche lichen scleroso e atrofico Lichen sclerosus Il lichen sclerosus è un disturbo che tende a causare prurito e cicatrizzazione nell’area intorno all’ano e ai genitali. La causa del lichen sclerosus è sconosciuta, ma potrebbe coinvolgere... maggiori informazioni Lichen sclerosus ) si presenta quando un’infiammazione di lungo termine (cronica) fa sì che la pelle vicino alla punta del pene si indurisca e assuma un colore bianco. L’apertura dell’uretra è spesso circondata da questo tessuto duro e bianco che, con il tempo, blocca il flusso di urina e di liquido seminale. Creme antibatteriche, antinfiammatorie o a base di corticosteroidi possono alleviare l’infiammazione, ma se l’uretra deve essere riaperta, tale procedura avviene nel corso di un intervento chirurgico.

Dermatite da contatto del pene

La dermatite da contatto Dermatite da contatto La dermatite da contatto è un’infiammazione della pelle causata dal contatto diretto con una sostanza particolare. L’eruzione cutanea può essere pruriginosa, rimane confinata in un’area specifica... maggiori informazioni Dermatite da contatto è spesso dovuta all’uso di un profilattico in lattice da parte di soggetti allergici al lattice. Solitamente si presenta con macchie rosse e pruriginose. A volte, la pelle si lacera oppure un liquido fuoriesce dall’area intorno alle macchie. I soggetti affetti da questa patologia dovrebbero utilizzare un profilattico sintetico non in lattice. I profilattici naturali non proteggono adeguatamente dalle infezioni da virus dell’immunodeficienza umana Infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) L’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) è un’infezione virale che distrugge progressivamente alcuni globuli bianchi e può causare la sindrome da immunodeficienza acquisita (Acquired... maggiori informazioni Infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) . Se necessario, i sintomi possono essere alleviati con una crema corticosteroidea, come una crema a base di idrocortisone all’1% (disponibile senza prescrizione).

Tumori della pelle locali (in situ) del pene

L’eritroplasia di Queyrat e la malattia di Bowen Malattia di Bowen La malattia di Bowen è una forma iniziale di carcinoma a cellule squamose, che è confinata nell’epidermide e non ha ancora invaso gli strati più profondi della pelle. La malattia di Bowen colpisce... maggiori informazioni Malattia di Bowen del pene sono aree ben definite di pigmentazione arrossata e di aspetto vellutato sul glande (eritroplasia di Queyrat) o aree ispessite di colore bianco-grigiastro sul corpo del pene (malattia di Bowen), prevalentemente negli uomini non circoncisi.

La papulosi bowenoide comporta protuberanze più piccole, spesso multiple (papule) sul corpo del pene.

La malattia di Paget del capezzolo (da non confondere con la malattia ossea di Paget) è un tumore raro che può insorgere in sedi diverse dalle mammelle, pene incluso.

I medici prelevano un campione di tessuto per l’esame (biopsia) al fine di stabilire il tipo di tumore e accertarsi che il cancro non si sia diffuso oltre la pelle.

Per rimuovere il tumore è possibile utilizzare una crema a base di fluorouracile, una procedura chirurgica o la laserterapia. I soggetti affetti da questa patologia devono essere regolarmente monitorati per eventuali recidive o metastasi.

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