I sintomi della pericardite includono respiro affannoso, tosse e affaticamento.
La diagnosi si pone con ecocardiogramma e, in alcuni casi, con altri accertamenti.
La causa, se nota, viene trattata, oppure i sintomi possono essere alleviati con restrizione dell’apporto di sale e somministrazione di diuretici.
In alcuni casi, il pericardio deve essere asportato per via chirurgica.
(Vedere anche Panoramica sulle pericardiopatie Panoramica sulle pericardiopatie La pericardiopatia interessa il pericardio, ovvero il sacco elastico composto da due strati che riveste il cuore. Il pericardio aiuta a mantenere il cuore in una posizione stabile, a evitare... maggiori informazioni e Pericardite acuta Pericardite acuta La pericardite acuta è un’infiammazione del pericardio (il sacco flessibile a doppio strato che avvolge il cuore) che insorge improvvisamente, è spesso dolorosa e determina il versamento di... maggiori informazioni
.)
La pericardite è considerata cronica se persiste per oltre 6 mesi. Vi sono due tipi principali di pericardite cronica.
Pericardite effusiva cronica
Pericardite costrittiva cronica
Nella pericardite cronica essudativa, si verifica un lento accumulo di liquidi nello spazio compreso tra i due strati pericardici.
La pericardite cronica costrittiva, invece, è una malattia rara che normalmente si verifica quando tutto il pericardio si trasforma in tessuto cicatriziale (fibroso). Il tessuto fibroso tende a retrarsi, comprimendo nel corso degli anni il cuore. La compressione impedisce al cuore di riempirsi normalmente dando luogo a una forma di insufficienza cardiaca Insufficienza cardiaca (IC) Con insufficienza cardiaca si intende un disturbo in conseguenza del quale il cuore non è più in grado di soddisfare le esigenze dell’organismo, causando una riduzione del flusso ematico, accumulo... maggiori informazioni . Tuttavia, a causa della compressione, il cuore non subisce una dilatazione come nella maggior parte delle forme di insufficienza cardiaca. Dato che per riempire un cuore costretto è necessaria una pressione più elevata, aumenta la pressione nelle vene che riconducono il sangue al cuore. A seguito dell’aumento della pressione venosa, si assiste a un riversamento di liquido che si accumula in altre aree dell’organismo, come ad esempio sotto la cute. Occasionalmente, la pericardite costrittiva insorge più rapidamente (per esempio, dopo qualche settimana dall’intervento cardiochirurgico) ed è considerata subacuta.
Cause della pericardite cronica
In genere, la causa della pericardite effusiva cronica è sconosciuta. Tuttavia, può essere causata da un tumore, tubercolosi Tubercolosi (TB) La tubercolosi è un’infezione cronica contagiosa causata da Mycobacterium tuberculosis, un batterio che si trasmette per via aerea. Di solito colpisce i polmoni. La tubercolosi si trasmette... maggiori informazioni o un’ipofunzione della ghiandola tiroidea (ipotiroidismo Ipotiroidismo L’ipotiroidismo è una condizione di ipoattività della tiroide che determina una ridotta produzione di ormoni tiroidei e un conseguente rallentamento delle funzioni vitali. Le espressioni del... maggiori informazioni
), e a volte si verifica in soggetti con malattia renale cronica Malattia renale cronica La malattia renale cronica è una lenta e progressiva riduzione (nell’arco di mesi o anni) della capacità dei reni di filtrare le scorie metaboliche dal sangue. Le cause principali sono il diabete... maggiori informazioni .
In genere, anche la causa della pericardite costrittiva cronica è sconosciuta. Le cause note più comuni sono le infezioni virali, la radioterapia eseguita per tumori mammari o per linfomi Panoramica sui linfomi I linfomi sono tumori dei linfociti, che si localizzano nel sistema linfatico e negli organi che generano il sangue. I linfomi sono tumori che interessano globuli bianchi specifici, noti come... maggiori informazioni toracici e interventi chirurgici cardiaci. La pericardite costrittiva cronica può essere dovuta anche a una qualunque causa di pericardite acuta Cause La pericardite acuta è un’infiammazione del pericardio (il sacco flessibile a doppio strato che avvolge il cuore) che insorge improvvisamente, è spesso dolorosa e determina il versamento di... maggiori informazioni
, come l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico (lupus), un trauma pregresso o un’infezione batterica.
In passato, negli Stati Uniti, la causa più frequente di pericardite cronica era la tubercolosi Tubercolosi (TB) La tubercolosi è un’infezione cronica contagiosa causata da Mycobacterium tuberculosis, un batterio che si trasmette per via aerea. Di solito colpisce i polmoni. La tubercolosi si trasmette... maggiori informazioni , ma attualmente questa è responsabile solo per il 2% di tutti i casi. In Africa e in India la tubercolosi è la principale causa di tutte le forme di pericardite.
Sintomi della pericardite cronica
I sintomi includono
Respiro affannoso
Tosse
Affaticamento
Il respiro affannoso e la tosse si verificano perché l’elevata pressione all’interno delle vene polmonari spinge il liquido negli alveoli polmonari.
L’affaticamento compare perché il pericardio alterato compromette la capacità contrattile cardiaca e, di conseguenza, il cuore non è in grado di pompare sangue a sufficienza rispetto alla richiesta dell’organismo.
Altri sintomi comuni sono la raccolta di liquido nella cavità addominale (ascite) e negli arti inferiori (edemi). A volte il liquido si accumula nello spazio interposto tra i due strati pleurici, ovvero le membrane che rivestono i polmoni (condizione definita versamento pleurico Versamento pleurico ). In genere la pericardite cronica non provoca dolore.
In alcuni casi, l’infiammazione insorge in assenza di sintomatologia.
La pericardite cronica effusiva può provocare scarsi sintomi se il liquido si accumula lentamente. Quando il fluido si accumula lentamente, il pericardio può dilatarsi gradualmente e non causare la comparsa di sintomi causati da un’intensa pressione sul cuore (tamponamento cardiaco Tamponamento cardiaco Il tamponamento cardiaco consiste in una pressione esercitata sul cuore da sangue o liquido che si accumula nella sacca a due strati attorno al cuore (pericardio). Questo disturbo interferisce... maggiori informazioni ). Tuttavia, se il liquido si accumula rapidamente, o se il pericardio non riesce a dilatarsi abbastanza, il cuore può essere compresso e si può verificare un tamponamento cardiaco.
Diagnosi della pericardite cronica
Ecocardiografia
Talvolta cateterismo cardiaco o diagnostica per immagini usando RMI o TC
I sintomi forniscono criteri importanti per diagnosticare una pericardite, soprattutto in assenza di altri motivi di insufficienza cardiaca, come ipertensione arteriosa Ipertensione arteriosa Una pressione arteriosa alta (ipertensione) è una pressione delle arterie persistentemente alta. Spesso non è riconducibile a una causa precisa, ma, a volte, origina da una patologia sottostante... maggiori informazioni , coronaropatia Panoramica sulla coronaropatia La coronaropatia è una sindrome che implica una parziale o completa ostruzione dell’afflusso sanguigno al muscolo cardiaco. Il muscolo cardiaco necessita di un costante apporto di sangue ricco... maggiori informazioni
o cardiomiopatia Panoramica sulla cardiomiopatia Il termine cardiomiopatia si riferisce a una progressiva insufficienza strutturale e funzionale delle pareti muscolari cardiache. Esistono tre tipi principali di cardiomiopatia: Cardiomiopatia... maggiori informazioni
oppure una valvulopatia Panoramica delle valvulopatie Le valvole cardiache controllano il flusso di sangue attraverso le quattro camere cardiache: due camere superiori piccole e di forma arrotondata (atri) e due camere inferiori di forma conica... maggiori informazioni
.
Si esegue spesso un’ ecocardiografia Ecocardiografia e altre tecniche ecografiche L’ecografia usa onde ad alta frequenza (ultrasuoni) che vengono riflesse da strutture interne per produrre un’immagine in movimento. Non impiega raggi X. L’ecografia del cuore (ecocardiogramma)... maggiori informazioni . Tale tecnica può visualizzare la quota di liquido presente nel cavo pericardico e la formazione di tessuto fibroso intorno al cuore. Può anche confermare la presenza di tamponamento cardiaco e suggerire la presenza di pericardite costrittiva cronica.
Le radiografie del torace possono rivelare depositi di calcio nel pericardio. Tali depositi si verificano in quasi la metà dei soggetti con pericardite costrittiva cronica.
La diagnosi può essere confermata in due modi.
Cateterismo cardiaco
Diagnostica per immagini
Il cateterismo cardiaco Cateterismo cardiaco e angiografia coronarica Il cateterismo cardiaco e l’ angiografia coronarica sono metodi minimamente invasivi per esaminare il cuore e i vasi sanguigni che irrorano il cuore (arterie coronarie) senza ricorrere alla... maggiori informazioni può essere utilizzato per misurare la pressione all’interno delle camere cardiache e dei vasi principali. Tali misurazioni aiutano i medici a differenziare la pericardite da altri disturbi simili.
In alternativa, si può ricorrere alla risonanza magnetica per immagini Risonanza magnetica per immagini (RMI) La RMI utilizza un forte campo magnetico e onde radio ad altissima frequenza per produrre immagini molto dettagliate. La RMI non utilizza raggi X ed è generalmente molto sicura. (Vedere anche... maggiori informazioni (RMI) oppure a una tomografia computerizzata Tomografia computerizzata (TC) Nella tomografia computerizzata (TC), un tempo nota come tomografia assiale computerizzata (TAC), una sorgente radiogena e il rivelatore di radiazioni ruotano intorno al soggetto. Negli scanner... maggiori informazioni
(TC), per valutare lo spessore del pericardio. Di norma, il pericardio presenta uno spessore inferiore a 3 millimetri ma, nel caso della pericardite costrittiva cronica, tale spessore è generalmente pari a 5 millimetri o superiore.
Per stabilire con più facilità le cause della pericardite cronica, come ad esempio la tubercolosi, si può effettuare una biopsia. Durante la manovra chirurgica esplorativa viene asportato un piccolo campione di pericardio per esaminarlo al microscopio. In alternativa, si può procedere alla rimozione mediante pericardioscopio (un tubo in fibra ottica utilizzato per osservare il pericardio e ottenere un campione di tessuto) inserito attraverso un’incisione del torace.
Ai fini dell’identificazione della causa di pericardite, è possibile che sia necessario eseguire una serie di analisi di laboratorio sui campioni ematici e di liquido pericardico.
Trattamento della pericardite cronica
Trattamento del disturbo alla base
Talvolta rimozione del fluido pericardico o del pericardio
Per la pericardite costrittiva cronica, limitazione dell’apporto di sale e diuretici per alleviare i sintomi
Quando possibile, vengono trattate le cause note della pericardite effusiva cronica. Se la funzionalità cardiaca è regolare, i medici adottano una condotta di attesa.
Se la malattia provoca sintomi, o in caso di sospetta infezione, si può procedere a pericardiotomia con palloncino Trattamento chirurgico , drenaggio con ago (pericardiocentesi) o drenaggio chirurgico Trattamento del disturbo sottostante
.
Pericardite costrittiva cronica
Nei soggetti affetti da pericardite costrittiva cronica, i sintomi possono essere alleviati mediante riposo a letto, dieta povera di sale e somministrazione di diuretici (farmaci che aumentano l’escrezione di liquidi).
L’unica possibilità di guarigione per la pericardite costrittiva cronica è rappresentata dalla rimozione chirurgica del pericardio. Gli interventi chirurgici sono risolutivi in circa l’85% dei soggetti. Tuttavia, dato che il rischio di decesso legato alla procedura chirurgica è pari al 5-15% (ed è superiore in pazienti con grave insufficienza cardiaca), la maggior parte dei soggetti non si sottopone a intervento, a meno che la patologia non interferisca in misura sostanziale con le attività quotidiane.
In genere, prima di eseguire l’intervento, i medici attendono fino al momento in cui i sintomi assumono carattere grave, ma non grave al punto da insorgere in condizioni di riposo. La limitazione del sale nell’alimentazione e l’assunzione di diuretici possono tenere sotto controllo la patologia per mesi, o anche anni, e possono essere l’unico trattamento necessario se la pericardite costrittiva è temporanea (per esempio, insorge dopo un intervento di cardiochirurgia).