La secrezione auricolare (otorrea) è la fuoriuscita dall’orecchio di materiale che può essere acquoso, con tracce ematiche, o denso e biancastro, come il pus (purulento). In base alla causa della secrezione, il soggetto può presentare anche otalgia, febbre, prurito, vertigini, fischi nell’orecchio (tinnito) e/o perdita dell’udito. I sintomi variano da improvvisi e gravi a lievi e a lento sviluppo.
Cause della secrezione auricolare
La secrezione può originare dal condotto uditivo, dall’orecchio medio o, raramente, dall’interno del cranio.
In generale, le cause più comuni di dolore toracico sono
Infezione acuta (improvvisa e grave) dell’orecchio medio (otite media) con perforazione del timpano
Otite media cronica (con perforazione del timpano, colesteatoma o entrambi)
Infezione dell’orecchio esterno (otite esterna)
In alcuni soggetti con otite media (in genere i bambini), il timpano si rompe, rilasciando il materiale infetto raccolto dietro al timpano. Il foro nel timpano guarisce quasi sempre, ma talvolta resta una piccola perforazione. Una perforazione può anche essere causata da una lesione o da un intervento chirurgico sul timpano. Quando è presente una perforazione, il soggetto corre il rischio di contrarre infezioni croniche dell’orecchio medio che possono causare secrezioni auricolari.
Le cause gravi, ma rare di secrezione dall’orecchio includono
Colesteatoma (una crescita non cancerosa di materiale epiteliale di colore biancastro nell’orecchio medio)
Il condotto uditivo passa attraverso la base del cranio. Se una frattura cranica (dovuta a un grave trauma cranico) interessa quella parte del cranio, dall’orecchio può fuoriuscire sangue e/o liquido cerebrospinale.
L’otite esterna necrotizzante, o maligna, è una forma particolarmente grave di infezione dell’orecchio esterno che in genere colpisce solo soggetti con diabete o con un sistema immunitario compromesso (a causa, per esempio, di infezione da HIV o di chemioterapia antitumorale).
Alcuni soggetti con otite media cronica sviluppano una neoformazione non cancerosa (benigna) di cellule epiteliali nell’orecchio medio (colesteatoma) che può causare secrezioni. Pur non essendo maligno, il colesteatoma può causare un grave danno all’orecchio e alle strutture adiacenti. Nei casi gravi, un colesteatoma può portare a sordità, debolezza o paralisi facciale e complicanze a carico del cervello, come un ascesso o altre infezioni.
Valutazione della secrezione auricolare
Le seguenti informazioni possono aiutare il soggetto con secrezione auricolare a decidere se sia necessario sottoporsi a visita medica e cosa aspettarsi durante la stessa.
Segnali d’allarme
Nei soggetti con secrezioni auricolari, determinati sintomi e caratteristiche possono essere fonte di preoccupazione:
Recente trauma cranico importante
Eventuali sintomi neurologici (come vertigini o difficoltà visive, di parola o di deglutizione)
Perdita dell’udito nell’orecchio interessato
Febbre
Arrossamento e/o gonfiore dell’orecchio o dell’area circostante
Diabete o un sistema immunitario compromesso
Quando rivolgersi a un medico
Le persone che presentano segnali d’allarme devono consultare immediatamente un medico. Le persone che non presentano segnali d’allarme devono consultare un medico il prima possibile ed evitare l’ingresso di acqua nell’orecchio fino alla visita medica.
Come si comporta il medico
Nei soggetti con secrezione auricolare, il medico inizia ponendo al paziente domande sui sintomi e sulla sua anamnesi. Esegue quindi un esame obiettivo. I risultati dell’esame obiettivo e dell’anamnesi possono suggerire una causa della secrezione auricolare e gli esami da effettuare (vedere tabella Alcune cause e caratteristiche delle secrezioni auricolari).
Durante l’anamnesi, il medico si informa su quanto segue:
Attività che possono influire sul condotto uditivo o sul timpano (per esempio: il nuoto, l’inserimento di oggetti, come i bastoncini cotonati, e l’uso di gocce auricolari)
Se il soggetto ha avuto infezioni auricolari ricorrenti
Qualsiasi trauma cranico grave
Durante l’esame obiettivo, il medico si concentra sull’esame delle orecchie, del naso, della gola e del sistema neurologico. Esaminando il condotto uditivo con una luce, il medico in genere può diagnosticare una perforazione del timpano, un’otite esterna, corpi estranei e altre cause comuni della secrezione auricolare. Altri riscontri suggeriscono la diagnosi.
Esami
Molte cause di secrezione auricolare sono chiare dopo la visita medica. I possibili esami includono
Audiogramma
TC o RMI
Se la causa non è chiara, il medico in genere esegue un esame dell’udito (audiometria) formale e una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica per immagini (RMI) con gadolinio. Se nel condotto uditivo è presente un tessuto anomalo, può esserne asportato un campione (biopsia). Talvolta, vengono prelevati dei tamponi per la coltura della secrezione al fine di individuare l’infezione.
Trattamento della secrezione auricolare
Il trattamento della secrezione auricolare è diretto alla causa. Alcune infezioni vengono trattate con antibiotici per via orale. A volte viene posizionato un pezzo di garza (detto stuello) per consentire agli antibiotici di penetrare un condotto uditivo molto gonfio (per esempio, nei casi di otite esterna grave).
Ai soggetti con un’importante perforazione del timpano si consiglia di evitare l’ingresso di acqua nell’orecchio. Per evitare l’ingresso di acqua nell’orecchio durante la doccia o quando ci si lava i capelli, è possibile inserire una pallina di cotone rivestita con vaselina nell’apertura del condotto uditivo. Il medico può anche creare dei tappi di silicone e inserirli nel condotto. Tali tappi hanno dimensioni e forma apposite per non andare a fondo nel condotto uditivo senza poter essere rimossi.
I soggetti con una piccola perforazione, come quella causata da un tubo di respirazione, devono chiedere al medico se sia necessario impedire l’ingresso di acqua nell’orecchio.
Un colesteatoma è trattato chirurgicamente.
Punti principali
La secrezione acuta in soggetti che non presentano un’anamnesi di problemi dell’orecchio prolungati o un sistema immunitario indebolito in genere non è pericolosa ed è dovuta a un’infezione dell’orecchio esterno o a una perforazione del timpano causata da un’infezione dell’orecchio medio.
I soggetti con sintomi auricolari cronici o qualsiasi sintomo oltre alla secrezione dell’orecchio (in particolare qualsiasi sintomo neurologico) devono essere valutati da uno specialista.