Alcuni usi clinici delle cefalosporine di 3a e 4a generazione

Cefalosporine di 3a e di 4a generazione

Infezioni polimicrobiche che coinvolgono bacilli Gram-negativi e cocchi Gram-positivi (p. es., sepsi intra-addominale, ulcere da decubito, infezioni del piede diabetico)

Quando necessario, utilizzato con altri antibiotici nella copertura contro anaerobi o enterococchi

Ceftriaxone e alcune altre cefalosporine di terza generazione

Polmonite batterica acquisita in comunità

Utilizzato con un macrolide o una fluorochinolona per coprire i patogeni atipici (micoplasmi, Chlamydophila spp, Legionella spp)

Cefotaxime

Ceftriaxone

Meningite acuta in cui si sospetta Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae, o Neisseria meningitidis

Utilizzato con ampicillina per coprire Listeria monocytogenes e con vancomicina per coprire S. pneumoniae con ridotta sensibilità alla penicillina (in attesa dei risultati delle concentrazioni minime inibitoria [CMI]*)

Cefpodoxima (orale)

Infezioni non complicate della pelle e dei tessuti molli causate da stafilococchi o streptococchi

Non utilizzato nel sospetto di Staphylococcus aureus meticillino-resistente

Ceftazidime, cefepime

Polmonite nosocomiale e polmonite associata alla ventilazione meccanica

Terapia empirica per meningite dopo interventi di neurochirurgia per coprire Pseudomonas aeruginosa

Utilizzato con vancomicina per la copertura da S. aureus meticillino-resistente

Ceftriaxone

Endocarditi causate da microrganismi HACEK

—

Endocardite dovuta a streptococchi penicillina sensibile

—

Complicanze neurologiche della malattia di Lyme (eccetto paralisi di Bell isolata), cardite, o artrite

—

Infezioni gonococciche non complicate, cancroide, o entrambi

Doxiciclina orale aggiunta quando la coinfezione da clamidia non è stata esclusa