Rigurgito e ruminazione

DiJonathan Gotfried, MD, Lewis Katz School of Medicine at Temple University
Revisionato/Rivisto mag 2024
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Il rigurgito è l’emissione di cibo proveniente dall’esofago o dallo stomaco senza nausea o contrazioni addominali. La ruminazione è il rigurgito senza alcuna apparente causa fisica.

Il rigurgito e la ruminazione non causano nausea, dolore o difficoltà di deglutizione.

Rigurgito

Un muscolo a forma di anello (sfintere) tra lo stomaco e l’esofago normalmente previene il rigurgito.

Il rigurgito di materiale acido o amaro può essere dovuto alla risalita di acido gastrico.

Un rigurgito di liquido insapore contenente muco o cibo non digerito può essere dovuto a restringimento (stenosi) o a ostruzione dell’esofago o a una tasca anomala nell’esofago chiamata diverticolo di Zenker. L’ostruzione può essere dovuta a un danno dell’esofago, a ingestione di sostanze caustiche, a un tumore dell’esofago o a un’alterazione del sistema nervoso che interferisce con la coordinazione tra l’esofago e lo sfintere posto all’apertura dello stomaco (acalasia).

Ruminazione

A volte il rigurgito si verifica senza una causa fisica apparente. In questo caso si parla di ruminazione.

Nella ruminazione, piccole quantità di cibo vengono rigurgitate dallo stomaco, generalmente 15-30 minuti dopo i pasti. Il materiale torna dunque fino alla bocca dove può essere masticato nuovamente e deglutito.

La ruminazione di solito è involontaria. Tuttavia, in alcuni soggetti il disturbo è probabilmente un’abitudine appresa e può far parte di un disturbo alimentare. Alcuni soggetti sono in grado di aprire volontariamente lo sfintere esofageo inferiore e di spingere il contenuto dello stomaco nell’esofago e nella gola aumentando la pressione nello stomaco attraverso la contrazione e il rilassamento ritmici del diaframma (il muscolo che separa il torace dall’addome e che è responsabile di ogni respiro).

La ruminazione è frequente nei lattanti. Negli adulti, la ruminazione si verifica molto spesso tra i soggetti con disturbi emotivi, specialmente durante i periodi di particolare stress.

Diagnosi del rigurgito e della ruminazione

  • Visita medica

  • Talvolta endoscopia, test di motilità esofagea o entrambi

La ruminazione di norma viene diagnosticata mediante l’osservazione.

Talvolta, i medici esaminano l’esofago e lo stomaco con una sonda flessibile (endoscopia), per escludere un’ostruzione dell’esofago o un diverticolo di Zenker.

Talvolta, i medici possono eseguire test di motilità esofagea chiamati manometria esofagea. Nell’ambito di questi accertamenti il paziente ingerisce una sonda sottile contenente molti sensori di pressione. Al momento della deglutizione, i sensori di pressione mostrano se l’esofago si contrae normalmente e se la funzione di rilassamento della parte inferiore dell’esofago è nella norma.

Possono essere eseguiti altri esami per determinare se lo stomaco si svuota troppo lentamente.

Trattamento del rigurgito e della ruminazione

  • Tecniche comportamentali

La ruminazione può essere alleviata mediante tecniche comportamentali, come il rilassamento, il biofeedback o un addestramento su come utilizzare il diaframma invece che i muscoli del torace per respirare.

Ad alcuni pazienti può essere somministrato un farmaco chiamato baclofene, utilizzato per rilassare i muscoli.

Per alcuni soggetti può essere utile una valutazione psichiatrica.