Il termine parti plurimi fa riferimento alla presenza di più feti nell’utero.
Nell’ultimo ventennio il numero di nascite gemellari, trigemine e plurigemellari è aumentato. Fino a 1 parto su 30 è plurimo.
Ad aumentare le probabilità di parto gemellare contribuiscono le seguenti situazioni:
Farmaci per la fertilità
Impiego di tecniche di procreazione assistita (come la fecondazione in vitro)
Precedente gravidanza gemellare o plurigemellare
Età più avanzata
Discendenza africana occidentale
Rischi dei parti plurimi
La gestazione di più feti comporta un maggiore rischio di problemi.
La presenza di più di un feto tende a distendere eccessivamente l’utero e un utero sovradisteso tende a iniziare a contrarsi prima che la gravidanza raggiunga il termine (travaglio pretermine). Di conseguenza, i bambini nascono spesso prematuramente e piccoli. Il rischio di morte in utero o decesso è maggiore per i neonati prematuri. In alcuni casi, l’utero sovradisteso non si contrae bene dopo la nascita, causando un sanguinamento nella donna dopo il parto (emorragia post-partum).
Dato che i feti possono trovarsi in varie posizioni e presentazioni, il parto per via vaginale può essere complicato. Inoltre, la contrazione uterina dopo il parto del primo figlio può causare il distacco della placenta del bambino o dei bambini che devono essere ancora partoriti. Ne consegue che il bambino o i bambini che seguono il primo possono avere più problemi durante e dopo il parto.
La gestazione di più feti comporta anche un maggiore rischio di problemi per la donna. Tra questi troviamo:
Ipertensione arteriosa associata a un alto tasso di proteine nelle urine (preeclampsia)
Necessità di parto cesareo
Diagnosi dei parti plurimi
Ecografia
Si sospetta la presenza di più di un feto quando l’utero è più grande del previsto per la durata della gestazione. Nel corso della gravidanza, il numero dei feti può essere confermato dall’ecografia.
Trattamento dei parti plurimi
Quando appropriato, parto cesareo
Visti i problemi che possono scaturire da parti plurimi, i medici possono decidere in anticipo se procedere con un parto normale o cesareo.
Se il primo gemello ha una posizione normale (posizione cefalica e rivolto verso la schiena della donna), di solito viene partorito per via vaginale. Se non si trova in una posizione anomala o non è in sofferenza, il secondo gemello può generalmente essere partorito per via vaginale. Se il primo gemello è in una posizione anomala o se il secondo gemello si trova in una posizione anomala o in sofferenza, si ricorre al parto cesareo. Per i parti trigemini e per gli altri parti plurimi, i medici spesso eseguono il parto cesareo.