Vescica neurogena

DiPatrick J. Shenot, MD, Thomas Jefferson University Hospital
Revisionato/Rivisto ott 2021 | Modificata set 2022
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I fatti in Breve

La vescica neurogena è caratterizzata da mancanza di controllo vescicale causata da un problema nervoso, quali ictus, trauma spinale o tumore.

  • La perdita incontrollabile di urina (incontinenza urinaria) è il sintomo principale.

  • Vengono eseguiti cateterizzazione vescicale, esami di diagnostica per immagini ed esami per misurare il flusso di urina.

  • Il trattamento mira allo svuotamento periodico della vescica (ad esempio mediante cateterizzazione intermittente e/o farmaci).

Affinché il corpo possa controllare la minzione, devono collaborare numerosi muscoli e nervi.

La vescica neurogena può essere

  • Flaccida: una vescica flaccida non si contrae e la vescica si riempie fino al rigurgito, quindi inizia il gocciolamento.

  • Spastica: il soggetto presenta contrazioni vescicali involontarie e sente la necessità di urinare anche se nella vescica è presente una quantità minima o nulla di urina. Le contrazioni vescicali sono generalmente scoordinate rispetto alla muscolatura atta alla chiusura dell’orifizio vescicale (sfintere urinario).

  • Mista: alcune persone sono caratterizzate da elementi della vescica flaccida e spastica.

Qualsiasi condizione che danneggia o interferisce con i nervi che controllano la vescica o il collo vescicale possono rendere una vescica neurogena.

Le cause comuni includono ictus, danno o trauma al midollo spinale, sclerosi laterale amiotrofica (SLA), morbo di Parkinson, sclerosi multipla, neuropatia diabetica e lesioni nervose causate da chirurgia pelvica.

Sintomi della vescica neurogena

Il sintomo principale è rappresentato dall’incontinenza urinaria. Il soggetto continua a rilasciare piccole quantità di urina. Gli uomini tendono a sviluppare disfunzione erettile. Alcuni soggetti affetti da vescica neurogena spastica sentono anche il bisogno di urinare frequentemente, spesso in maniera urgente e sentono il bisogno di urinare durante la notte. I soggetti affetti da vescica neurogena spastica potrebbero avere un danno ad altri nervi che causano debolezza, spasmi muscolari e/o perdita di sensibilità alle gambe.

La vescica neurogena aumenta anche il rischio di infezioni e calcoli delle vie urinarie. Sussiste anche un rischio di idronefrosi (vedere la figura Idronefrosi), se l’urina ritenuta nella vescica spinge il flusso urinario verso i reni.

Diagnosi di vescica neurogena

  • Misurazione della quantità di urina che rimane nella vescica dopo la minzione

  • Ecografia delle vie urinarie

  • Talvolta, esami più dettagliati come la cistografia

Il medico può sospettare la presenza di una vescica neurogena nei soggetti affetti da disturbi nervosi accompagnati da incontinenza. Il medico di norma misura la quantità di urina rimasta nella vescica dopo la minzione (volume residuo post-minzionale) inserendo un catetere in vescica o mediante ecografia. Vengono eseguiti anche l’ecografia dell’intero tratto urinario per rilevare anomalie e alcuni esami del sangue per valutare la funzionalità renale (vedere Esami di diagnostica per immagini delle vie urinarie).

Potrebbero essere necessari ulteriori esami in base alle condizioni del soggetto. Per controllare la funzionalità vescicale o contribuire a stabilire la durata e la causa della vescica neurogena potrebbero essere eseguiti altri studi dettagliati delle vie urinarie (ad esempio cistografia, cistoscopia e cistometrografia).

Trattamento della vescica neurogena

  • Cateterizzazione (con cateterizzazione intermittente a lungo termine)

  • Mantenimento dell’assunzione di liquidi

  • Raramente, intervento chirurgico

Un trattamento tempestivo contribuisce a prevenire la disfunzione permanente e il danno renale. La cateterizzazione o le tecniche atte a scatenare la minzione possono contribuire a prevenire il ristagno prolungato di urina nella vescica. Ad esempio, alcuni soggetti con vescica spastica possono avviare la minzione premendo sulla parte inferiore dell’addome o grattandosi le cosce. Se l’urina ristagna nella vescica troppo a lungo, aumenta il rischio di infezione delle vie urinarie. L’inserzione periodica di un catetere nella vescica è più sicura rispetto all’inserzione di un catetere permanente.

I pazienti vengono incoraggiati a bere quantità sufficienti di liquidi e a limitare il consumo di calcio negli alimenti per prevenire la formazione di calcoli. Il medico monitora anche regolarmente la funzionalità renale.

Talvolta, possono essere utili i farmaci somministrati per trattare l’incontinenza da urgenza (vedere la tabella Alcuni farmaci usati per trattare l’incontinenza urinaria). Raramente è necessario ricorrere alla chirurgia per creare un’altra via di uscita dell’urina dal corpo.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riporta una risorsa in lingua inglese che può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  1. Urology Care Foundation: informazioni sulla salute urologica attuali ed esaustive, comprensive di una rivista per pazienti (Urology Health extra®) e aggiornamenti sulla ricerca