Il labbro glenoideo, che ammortizza e contribuisce a stabilizzare l’articolazione della spalla, può lacerarsi in seguito a un trauma.
(Vedere anche Panoramica sui traumi sportivi.)
Le articolazioni delle spalle, che hanno la forma di un giunto a sfera, consentono la rotazione interna ed esterna, nonché il movimento in avanti, all’indietro e laterale delle braccia (vedere Anatomia della spalla). La spalla tende a essere instabile. È stata assimilata a una palla da golf posta sul tee poiché l’alloggiamento (cavità glenoidea) non è profondo ed è piccolo rispetto alla palla (testa dell’omero). Per favorire la stabilità, la profondità della glenoidea è aumentata dal labbro glenoideo, un materiale gommoso attaccato al bordo della glenoide. Durante le attività atletiche, il labbro può lacerarsi, specie negli sport di lancio, oppure in seguito a una caduta su un braccio in estensione.
La lacerazione del labbro glenoideo causa un notevole dolore nella spalla durante il movimento, ad esempio nel lanciare una palla da baseball. Questo fastidio può essere accompagnato da una sensazione dolorosa di scatto o schiocco oppure di intrappolamento nella spalla.
Per stabilire la diagnosi può essere necessario eseguire una risonanza magnetica per immagini (RMI).
Il trattamento di solito ha inizio con la fisioterapia, se i sintomi non si risolvono, si ricorre alla riparazione chirurgica.
1. Sdraiarsi a pancia in giù, lasciando pendere il braccio interessato dal bordo del letto con il pollice rivolto in direzione opposta rispetto al corpo.
2. Mantenendo il gomito diritto, estendere il braccio verso il tronco, schiacciando contemporaneamente la scapola indietro e verso il basso.
3. Tornare alla posizione iniziale.
4. Eseguire 3 serie di 10 ripetizioni.
5. Aggiungere un peso leggero secondo tolleranza.
Per gentile concessione del Tomah Memorial Hospital, Dipartimento di Fisioterapia, Tomah, WI; Elizabeth C.K. Bender, MSPT, ATC, CSCS; e Whitney Gnewikow, DPT, ATC.
1. Sdraiarsi sul lato non interessato con il cuscino tra il corpo e il braccio del lato interessato.
2. Piegare il gomito del lato interessato a 90°.
3. Schiacciare la scapola verso la colonna vertebrale e verso il basso.
4. Muovere l’avambraccio verso l’alto ruotando la spalla, in modo che il dorso della mano si trovi in alto verso il soffitto.
5. Tornare lentamente alla posizione iniziale e ripetere.
6. Eseguire 3 serie di 10 ripetizioni, 1 volta al giorno.
7. Aggiungere un peso leggero secondo tolleranza.
Per gentile concessione del Tomah Memorial Hospital, Dipartimento di Fisioterapia, Tomah, WI; Elizabeth C.K. Bender, MSPT, ATC, CSCS; e Whitney Gnewikow, DPT, ATC.
1. Sdraiarsi a pancia in giù, lasciando pendere il braccio interessato dal bordo del tavolo con il pollice rivolto in direzione opposta rispetto al corpo.
2. Schiacciare la scapola verso la colonna vertebrale e verso il basso.
3. Sollevare il braccio fino al livello della spalla.
4. Abbassare braccio verso il pavimento e ripetere.
5. Eseguire 3 serie di 10 ripetizioni, 1 volta al giorno.
6. Istruzioni speciali
a. Non consentire il movimento della scapola durante il sollevamento del braccio.
b. Tenere il pollice rivolto verso l’alto.
Per gentile concessione del Tomah Memorial Hospital, Dipartimento di Fisioterapia, Tomah, WI; Elizabeth C.K. Bender, MSPT, ATC, CSCS; e Whitney Gnewikow, DPT, ATC.
1. Sdraiarsi a pancia in giù, con il braccio interessato esteso lateralmente e oltre il bordo del letto, con il gomito piegato a 90° e il pollice rivolto verso il corpo.
2. Schiacciare la scapola verso la colonna vertebrale e verso il basso.
3. Ruotare l’avambraccio verso l’alto.
4. Tornare alla posizione iniziale e ripetere.
5. Eseguire 3 serie di 10 ripetizioni, 1 volta al giorno.
6. Istruzioni speciali
a. Non consentire il movimento della scapola durante il sollevamento dell’avambraccio.
Per gentile concessione del Tomah Memorial Hospital, Dipartimento di Fisioterapia, Tomah, WI; Elizabeth C.K. Bender, MSPT, ATC, CSCS; e Whitney Gnewikow, DPT, ATC.
1. Iniziare con il braccio lungo il fianco, tenendo il gomito diritto e il pollice verso l’alto.
2. Muovere il braccio in avanti di circa 30°.
3. In questa posizione, sollevare il braccio restando in un range libero da dolore.
4. Tornare alla posizione iniziale.
5. Eseguire 3 serie di 10 ripetizioni, 1 volta al giorno.
6. Aggiungere un peso leggero secondo tolleranza.
Per gentile concessione del Tomah Memorial Hospital, Dipartimento di Fisioterapia, Tomah, WI; Elizabeth C.K. Bender, MSPT, ATC, CSCS; e Whitney Gnewikow, DPT, ATC.
1. Ancorare un’estremità della banda elastica a un oggetto fisso a livello della vita.
2. Posizionare un cuscino o un asciugamano arrotolato tra il corpo e il gomito del lato interessato.
3. Afferrare la banda con la mano del lato interessato, con il gomito piegato a 90° e il pollice verso l’alto.
4. Ruotare il braccio verso l’esterno, quindi tornare lentamente alla posizione iniziale.
5. Eseguire 3 serie di 10 ripetizioni, 1 volta al giorno.
6. Istruzioni speciali
a. Iniziare con la banda elastica a minore resistenza.
b. Tenere il braccio lungo il corpo e il gomito flesso a 90°.
Per gentile concessione del Tomah Memorial Hospital, Dipartimento di Fisioterapia, Tomah, WI; Elizabeth C.K. Bender, MSPT, ATC, CSCS; e Whitney Gnewikow, DPT, ATC.
1. Ancorare un’estremità della banda elastica a un oggetto fisso a livello della vita.
2. Posizionare un cuscino o un asciugamano arrotolato tra il corpo e il gomito del lato interessato.
3. Afferrare la banda con la mano del lato interessato, con il gomito piegato a 90° e il pollice rivolto verso l’alto.
4. Ruotare il braccio verso l’interno (portare la mano verso il corpo), quindi tornare lentamente alla posizione iniziale.
5. Eseguire 3 serie di 10 ripetizioni, 1 volta al giorno.
6. Istruzioni speciali
a. Iniziare con la banda elastica a minore resistenza.
b. Tenere il braccio lungo il corpo e il gomito flesso a 90°.
Per gentile concessione del Tomah Memorial Hospital, Dipartimento di Fisioterapia, Tomah, WI; Elizabeth C.K. Bender, MSPT, ATC, CSCS; e Whitney Gnewikow, DPT, ATC.
1. Tenere un peso nella mano del lato interessato.
2. Piegare leggermente i fianchi e le ginocchia e supportare la parte superiore del corpo appoggiando l’altra mano su un tavolo o un letto.
3. Piegare il gomito a 90° e sollevare il gomito all’altezza della spalla retraendo (schiacciando) la scapola.
4. Tornare alla posizione iniziale.
5. Eseguire 3 serie di 10 ripetizioni, 1 volta al giorno.
6. Istruzioni speciali
a. Iniziare con un peso da 0,5 a 1 kg (ad esempio, un barattolo di zuppa).
Per gentile concessione del Tomah Memorial Hospital, Dipartimento di Fisioterapia, Tomah, WI; Elizabeth C.K. Bender, MSPT, ATC, CSCS; e Whitney Gnewikow, DPT, ATC.
