Infezione da virus Zika

DiStefania Carmona, MD, University of Alabama at Birmingham
Reviewed ByChristina A. Muzny, MD, MSPH, Division of Infectious Diseases, University of Alabama at Birmingham
Revisionato/Rivisto Modificata ago 2025
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I fatti in Breve

L’infezione da virus Zika è un’infezione virale, trasmessa da una zanzara, che in genere non causa sintomi; tuttavia, può determinare febbre, eruzioni cutanee, dolori articolari o infezioni della membrana che ricopre la parte bianca dell’occhio (congiuntivite). L’infezione da virus Zika delle gestanti può causare microcefalia (un grave difetto congenito) e anomalie oculari e di altro tipo nel bambino.

  • Il virus Zika viene diffuso dalle zanzare, ma può essere trasmesso anche attraverso i rapporti sessuali, mediante le trasfusioni di sangue e da una donna incinta al bambino prima del parto o durante lo stesso.

  • Quando si manifestano, i sintomi dell’infezione da virus Zika sono generalmente lievi.

  • I medici sospettano l’infezione sulla base dei sintomi della persona e dell’anamnesi di un recente viaggio, quindi confermano la diagnosi basandosi sui risultati delle analisi del sangue o delle urine.

  • Non esiste alcun trattamento specifico per l’infezione da virus Zika; tuttavia, il riposo, l’assunzione di molti liquidi e il paracetamolo per alleviare la febbre e il dolore possono essere utili.

  • I modi migliori per prevenire l’infezione da virus Zika consistono nel prevenire le punture delle zanzare e nell’evitare i rapporti sessuali non protetti con un partner che ha o potrebbe avere contratto l’infezione.

Il virus Zika, come i virus che causano la dengue, la febbre gialla e la chikungunya, è un arbovirus trasmesso da una specifica specie di zanzara, la zanzara Aedes, che nidifica in aree in cui vi sono acque stagnanti. Queste zanzare preferiscono pungere l’uomo e vivono in prossimità delle persone, sia negli ambenti chiusi che all’aperto. Pungono in modo aggressivo durante il giorno, negli ambienti chiusi e nelle zone d’ombra all’aperto. Sono maggiormente attive nelle poche ore che seguono l’alba e precedono il tramonto, ma pungono anche durante la notte.

Il virus Zika è stato identificato per la prima volta nel 1947, in scimmie nella foresta ugandese di Zika. Le prime epidemie su larga scala si sono verificate nelle isole del Pacifico meridionale nel 2007. La trasmissione locale è stata segnalata in America centrale e meridionale, nei Caraibi e in Messico nel 2015. Trasmissione locale significa che le persone vengono punte da una zanzara infetta nel luogo in cui vivono o lavorano, contrariamente a quando l’infezione viene contratta durante un viaggio.

La trasmissione locale dell’infezione da virus Zika è stata segnalata nel sud-est della Florida e in Texas. L’infezione da virus Zika è stata segnalata in viaggiatori di ritorno negli Stati Uniti dopo un viaggio in Paesi in cui il virus è trasmesso localmente.

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) emettono avvisi per i viaggi quando si verificano epidemie. Fino a maggio 2025 non ci sono state zone con epidemie di virus Zika importanti, sebbene le infezioni da virus Zika continuino a essere segnalate in tutte le Americhe.

Trasmissione del virus Zika

Durante la prima settimana di infezione, il virus Zika è presente nel sangue. Quando le zanzare pungono una persona infetta, ingeriscono sangue contenente il virus. Il virus si replica nelle zanzare e, dopo pochi giorni, può essere trasmesso ad altri esseri umani quando questi vengono punti da zanzare infette.

Le persone che si sono recate in zone in cui l’infezione da virus Zika è endemica possono avere il virus Zika nel sangue quando tornano a casa. Se risiedono in un’area in cui vi sono le zanzare Aedes, queste possono pungerle e quindi trasmettere il virus ad altre persone che vivono nella zona, con conseguente trasmissione locale del virus Zika.

Sebbene il virus Zika venga generalmente trasmesso dalle zanzare, la trasmissione può avvenire anche in altri modi:

  • Rapporti sessuali (vaginali, anali o orali) e la condivisione di giocattoli erotici

  • Da una gestante infetta al bambino prima o durante il parto

  • Attraverso trasfusioni di sangue o trapianti d’organo

I soggetti con infezione da virus Zika possono trasmettere il virus attraverso i rapporti sessuali, indipendentemente dal fatto che presentino o meno sintomi di infezione.

Il virus Zika rimane presente nel liquido seminale molto più a lungo di quanto permanga nel sangue e negli altri liquidi corporei. Può essere trasmesso dagli uomini infetti ai partner sessuali (di sesso maschile o femminile) attraverso rapporti sessuali non protetti (senza usare un preservativo), compresi quelli vaginali, anali e orali.

Dopo la scomparsa dal sangue e dalle urine, il virus Zika continua a essere presente anche nelle secrezioni vaginali e le donne infette possono trasmetterlo ai loro partner di sesso maschile durante il rapporto sessuale.

La trasmissione tramite trasfusione di sangue è stata segnalata in Brasile. Tuttavia, negli Stati Uniti non è stato confermato alcun caso di trasmissione mediante trasfusione di sangue.

Il virus Zika può essere trasmesso dalla madre al bambino durante la gravidanza o al momento della nascita.

Al momento, non vi sono state segnalazioni di infezioni da virus Zika contratte da neonati attraverso l’allattamento al seno. Sebbene nel latte materno sia stato riscontrato materiale genetico del virus Zika, i benefici nutrizionali apportati al neonato dal latte materno superano di gran lunga il rischio di trasmissione tramite il latte materno.

Sintomi dell’infezione da virus Zika

La maggior parte delle persone che hanno contratto l’infezione da virus Zika non manifesta sintomi e molte non sanno di essere infette. Se i sintomi si presentano, generalmente sono di lieve entità. Le infezioni sufficientemente gravi da richiedere il ricovero in ospedale non sono comuni. Il decesso dovuto a infezione da virus Zika è raro.

Sapevate che...

  • La maggior parte delle persone con infezione da virus Zika non manifesta sintomi e molte non sanno di essere infette.

Tra i sintomi dell’infezione da virus Zika si annoverano febbre, congiuntivite, dolori articolari e muscolari, dolore dietro agli occhi, cefalea e un’eruzione cutanea di colore rosso con escrescenze. La sintomatologia dura da 4 a 7 giorni.

Raramente, dopo un’infezione da virus Zika si sviluppa la sindrome di Guillain-Barré. Si tratta di un disturbo dei nervi che provoca debolezza muscolare e parestesie (formicolii) o perdita di sensibilità, generalmente di breve durata.

Infezione da virus Zika nei bambini di madri infette

Durante la gravidanza, l’infezione da virus Zika può causare microcefalia o altri problemi nel bambino. Microcefalia si riferisce a dimensioni della testa anormalmente ridotte. Le dimensioni della testa sono ridotte perché il cervello non si sviluppa in modo normale e rimane piccolo.

I neonati che hanno contratto l’infezione prima della nascita possono presentare molti problemi oltre alla microcefalia, tra cui:

  • convulsioni

  • Ritardi nello sviluppo (ad esempio possono avere problemi di linguaggio o iniziare a stare seduti o in piedi e a camminare più tardi del previsto)

  • Deficit intellettivo

  • Problemi di movimento ed equilibrio

  • Problemi di alimentazione, come difficoltà di deglutizione

  • Perdita dell’udito

  • Disturbi della vista

Negli Stati Uniti, diversi casi di microcefalia sono stati correlati al virus Zika. Probabilmente, le madri di questi bambini hanno contratto l’infezione durante un viaggio in un Paese in cui l’infezione da virus Zika è comune.

L’infezione da virus Zika può causare altre anomalie a livello cerebrale e oculare (tra cui la cataratta). I neonati infetti possono presentare un eccesso di cute sul cuoio capelluto e, raramente, articolazioni con ampiezza di movimento limitata (come il piede talo equino).

Diagnosi dell’infezione da virus Zika

  • Esami del sangue e delle urine

I medici sospettano l’infezione da virus Zika sulla base dei sintomi e della destinazione e data del viaggio. Tuttavia, i sintomi dell’infezione da virus Zika assomigliano a quelli di molte malattie tropicali (come la malaria, la dengue e altre infezioni virali trasmesse da zanzare) e la trasmissione si verifica nelle stesse aree di tali malattie. Quindi, per confermare l’infezione da virus Zika sono necessari degli esami.

Le analisi del sangue o delle urine possono rilevare il virus se vengono eseguite entro una o due settimane dopo la comparsa dei sintomi. Queste analisi possono utilizzare la tecnica della reazione a catena della polimerasi (PCR), che aumenta la quantità di materiale genetico del virus e rende pertanto più semplice individuare il virus. Vengono inoltre eseguite analisi per verificare la presenza di anticorpi contro il virus Zika nel sangue.

Gli esami di routine per l’infezione da virus Zika non sono consigliati per le donne in gravidanza asintomatiche e con esposizione ancora in corso. Tuttavia, i medici possono raccomandare esami a quelle che risiedono o che si sono recate di recente in zone in cui sono presenti alti livelli di virus Zika o che hanno avuto rapporti sessuali con qualcuno ad alto rischio di esposizione.

Gli uomini che potrebbero essere stati esposti al virus Zika non vengono normalmente sottoposti a esami per stabilire se siano infetti. È invece consigliabile l’adozione di misure per prevenire la trasmissione (come il preservativo) ogni volta che una persona potenzialmente esposta al virus Zika ha rapporti sessuali (compresi quelli vaginali, anali e orali).

Trattamento dell’infezione da virus Zika

  • Cure di supporto

Non esiste alcun farmaco antivirale specifico per l’infezione da virus Zika.

Il trattamento dell’infezione da virus Zika è di supporto e comprende:

  • Riposo

  • Somministrazione di liquidi per prevenire la disidratazione

  • Paracetamolo per alleviare la febbre e il dolore

Le persone che possono avere contratto l’infezione da virus Zika non devono assumere aspirina e/o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) fino al momento in cui sia stata esclusa la dengue. Nelle persone affette da dengue, l’assunzione di aspirina o un altro FANS aumenta il rischio di eccessivo sanguinamento (emorragia). La dengue indebolisce i vasi sanguigni, aumentando la possibilità che si verifichi una loro rottura o una fuoriuscita di sangue, e i FANS rendono meno probabile che il sangue coaguli. Inoltre, a causa del rischio di sindrome di Reye, a bambini e ragazzi (di età pari o inferiore ai 18 anni) non deve essere somministrata l’aspirina.

Se il virus Zika viene identificato in una donna in gravidanza, i medici possono consigliare un’ecografia ogni 3-4 settimane, per monitorare lo sviluppo fetale. I medici possono rinviare la donna a uno specialista in medicina materno-fetale o in malattie infettive con esperienza nella gestione della gravidanza.

I medici possono monitorare lo sviluppo cerebrale per ≥ 2 anni dopo la nascita in tutti i neonati nati da madri con infezione da virus Zika, indipendentemente dalla presenza o meno di sintomatologia.

Prevenzione dell’infezione da virus Zika

Se possibile, le donne in gravidanza NON devono recarsi in zone nelle quali siano in corso epidemie di virus Zika. Prima di recarsi in tali zone, le gestanti dovrebbero consultarsi con il medico curante riguardo ai rischi di contrarre l’infezione e alle precauzioni da adottare per evitare le punture di zanzara durante il viaggio.

Non esiste un vaccino per prevenire l’infezione da virus Zika.

La prevenzione dell’infezione da virus Zika dipende dal controllo delle zanzare nelle zone in cui l’infezione è comune e sulla prevenzione delle punture di zanzara quando ci si reca in tali zone.

Prevenzione della trasmissione del virus Zika per via sessuale

Il virus Zika può essere trasmesso per via sessuale dagli uomini ai loro partner (di sesso maschile o femminile) e dalle donne agli uomini. I CDC hanno diramato delle raccomandazioni sulla prevenzione della trasmissione del virus Zika durante i rapporti sessuali.

Le precauzioni per prevenire la trasmissione sessuale del virus Zika sono particolarmente importanti per le donne in gravidanza. Se il partner (di sesso maschile o femminile) risiede o si è recato in una zona dove l’infezione del virus Zika è comune, la coppia deve adottare misure preventive per tutta la durata della gravidanza. La coppia dovrebbe procedere in uno dei seguenti modi:

  • Astenersi dai rapporti sessuali (vaginali, anali od orali)

  • Utilizzare in modo costante e corretto un metodo contraccettivo di barriera durante i rapporti sessuali (vaginali, anali od orali)

Questa raccomandazione è valida indipendentemente dal fatto che il partner presenti dei sintomi o meno, in quanto la maggior parte delle infezioni da virus Zika non causa sintomi e quando questi si sviluppano sono generalmente lievi.

I CDC forniscono inoltre raccomandazioni per le donne che non sono in gravidanza. L’intervallo temporale è diverso per gli uomini e per le donne perché il virus Zika rimane più a lungo nel liquido seminale che in altri liquidi corporei.

Gli uomini che si sono recati in una zona di trasmissione, attuale o in passato, del virus Zika devono:

  • Utilizzare il preservativo o astenersi dai rapporti sessuali per almeno 3 mesi dopo il ritorno oppure dalla comparsa dei sintomi o dalla data in cui sia stata diagnosticata l’infezione.

Le donne che si sono recate in una zona di trasmissione, attuale o in passato, del virus Zika devono:

  • Utilizzare il preservativo o astenersi dai rapporti sessuali per almeno 2 mesi dopo il ritorno, oppure dopo la comparsa dei sintomi o la data in cui l’infezione è stata diagnosticata.

Una coppia che si sia recata in una zona di trasmissione, attuale o in passato, del virus Zika deve:

  • Utilizzare il preservativo o astenersi dai rapporti sessuali per almeno 3 mesi dopo il ritorno del partner che rientra per ultimo, oppure dopo la comparsa dei sintomi o la data in cui l’infezione è stata diagnosticata.

I metodi di barriera sono rappresentati dai preservativi (maschili e femminili) e dalle dighe dentali (usate durante i rapporti sessuali orali). Queste barriere possono ridurre il rischio di contrarre il virus Zika durante i rapporti sessuali. Per essere efficaci, preservativi e dighe dentali devono essere utilizzati in modo corretto. Si devono posizionare prima dell’inizio dell’attività sessuale e mantenere in sede fino al termine della stessa (vedere Preservativo). Devono essere usati ogni volta, durante i rapporti sessuali vaginali, anali e orali.

Anche evitare la condivisione dei giocattoli erotici può ridurre il rischio di trasmissione per via sessuale.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che il Manuale non è responsabile del contenuto di queste risorse.

  1. Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Zika Virus. 30 gennaio 2025.

  2. Centers for Disease Control and Prevention: Travelers’ Health: Zika Travel Information.

  3. Centers for Disease Control and Prevention: Zika Virus: How Zika Spreads. 30 gennaio 2025.

  4. Organizzazione Mondiale della Sanità: Guideline: infant feeding in areas of Zika virus transmission, 2nd edition. Ginevra, WHO. 15 giugno 2021.

  5. Organizzazione Mondiale della Sanità: Countries and territories with current or previous Zika virus transmission. 15 febbraio 2023.

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