Panoramica sui disturbi della coagulazione

DiMichael B. Streiff, MD, Johns Hopkins University School of Medicine
Reviewed ByJerry L. Spivak, MD; MACP, , Johns Hopkins University School of Medicine
Revisionato/Rivisto Modificata lug 2025
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I coaguli di sangue aiutano ad arrestare il sanguinamento. I disturbi della coagulazione sono disfunzioni nella capacità dell'organismo di controllare la formazione dei coaguli di sangue. Queste disfunzioni possono provocare:

  • Una coagulazione insufficiente, che porta a sanguinamento anomalo (emorragia)

  • Una coagulazione eccessiva, che provoca la formazione di coaguli di sangue eccessivi (trombosi)

Per sanguinamento anomalo si intende un’eccessiva facilità alla formazione di lividi e al sanguinamento (vedere Ecchimosi e sanguinamento e Come si coagula il sangue). Il sanguinamento anomalo può derivare da disturbi che riguardano:

  • Il sistema della coagulazione

  • I vasi sanguigni

  • Le piastrine (particelle simili a cellule che aiutano il sistema della coagulazione)

I disturbi della coagulazione si verificano quando l’organismo non è in grado di produrre una quantità sufficiente di proteine necessarie per avviare la coagulazione e fermare il sanguinamento. Tali proteine sono chiamate fattori della coagulazione. Tutti i fattori della coagulazione vengono prodotti nel fegato. Per generare alcuni fattori della coagulazione, il fegato ha bisogno di vitamina K.

A volte è presente un’anomalia della coagulazione del sangue che aumenta il rischio di formazione di coaguli (chiamata trombofilia).

Esame di laboratorio

I disturbi della coagulazione possono essere:

  • Ereditari

  • Secondari ad altri disturbi

Occasionalmente i disturbi della coagulazione si sviluppano anche da soli (spontaneamente).

I disturbi della coagulazione ereditari più diffusi sono:

Le cause principali dei disturbi della coagulazione che si sviluppano in conseguenza di un’altra malattia sono:

Test della coagulazione

Un parametro comunemente misurato che influenza la capacità dell’organismo di interrompere il sanguinamento è il conteggio del numero di piastrine. Meno spesso, i medici valutano la funzionalità delle piastrine.

Altri esami consentono di misurare la funzionalità complessiva e coordinata delle molte proteine coinvolte nella coagulazione del sangue (fattori della coagulazione). I più comuni sono il tempo di protrombina (prothrombin time, PT) e il tempo di tromboplastina parziale (partial thromboplastin time, PTT).

È possibile determinare anche i livelli dei singoli fattori della coagulazione.

Esame di laboratorio
Esame di laboratorio
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