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Panoramica sul supporto nutrizionale

DiKris M. Mogensen, MS, RD-AP, Department of Nutrition, Brigham and Women's Hospital;
Malcolm K. Robinson, MD, Harvard Medical School
Revisionato/Rivisto set 2024
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

Molte persone denutrite o in condizioni critiche hanno bisogno di nutrizione aggiuntiva (supporto nutrizionale). L’alimentazione artificiale, che usa miscele di nutrienti commerciali al posto del cibo, è un metodo comune di supporto nutrizionale. Il supporto nutrizionale è volto a mantenere o ad aumentare la quantità di massa corporea magra. Apporta di norma calorie, vitamine e minerali.

Se possibile, i nutrienti vengono somministrati per via orale, idealmente sotto forma di cibo normale. Se le persone sono riluttanti a mangiare, è possibile utilizzare le seguenti strategie per indurle a mangiare più cibo normale:

  • incoraggiarle attivamente a mangiare

  • incoraggiarle a mangiare spesso piccole quantità di cibo

  • riscaldare o condire gli alimenti

  • proporre gli alimenti preferiti o quelli molto saporiti

  • nella pianificazione delle attività quotidiane, fare dei pasti una priorità

  • aiutarle a mangiare, se necessario

  • mangiare con la famiglia e/o con gli amici e rendere piacevoli i pasti

Tuttavia, a volte, queste strategie non sono sufficienti; ad esempio, non aiutano le persone che non sono in grado di mangiare a causa di lesioni o altri problemi fisici (come le difficoltà di deglutizione) o che hanno difficoltà ad assorbire i nutrienti. Tali persone hanno bisogno di supporto nutrizionale.

Il supporto nutrizionale include quanto segue:

Nel caso dell’alimentazione con sondino, i nutrienti vanno direttamente nello stomaco o nell’intestino tenue. Con l’alimentazione endovenosa, i nutrienti entrano direttamente nel circolo ematico.

L’alimentazione artificiale di solito non è raccomandata per i malati terminali o i soggetti con demenza in stadio avanzato.

Determinare il fabbisogno nutrizionale

(Vedere anche Fabbisogno nutrizionale.)

Prima di iniziare il supporto nutrizionale, per prima cosa è necessario stabilire la quantità e la miscela di nutrienti necessari per la persona. Le persone hanno bisogno di una determinata quantità di nutrienti per l’energia, che viene misurata in calorie. Il numero di calorie necessario varia a seconda dei seguenti fattori:

  • Peso, altezza, età e sesso

  • Livello di attività fisica

  • Le necessità create dalla malattia, dalla lesione o da altri problemi fisici

La miscela di nutrienti generalmente comprende carboidrati, proteine, grassi, vitamine, minerali, fibre e liquidi.

Di solito, i medici o i nutrizionisti (ad esempio i dietologi) che lavorano a stretto contatto con i medici stimano le esigenze del paziente utilizzando equazioni in base a peso, altezza, età, sesso e livello di attività del soggetto. In presenza di una patologia che aumenta il fabbisogno di calorie e proteine, ad esempio una malattia grave, insufficienza renale che richiede la dialisi, un’infezione, una lesione oppure un recente intervento chirurgico o un’età superiore a 70 anni i medici adeguano il fabbisogno.

Alcuni centri utilizzano una tecnica speciale per ottenere una stima più accurata. Questa tecnica, chiamata calorimetria indiretta, misura la quantità di ossigeno inalata e la quantità di anidride carbonica espirata, un’indicazione della quantità di energia utilizzata dall’organismo.

Sapevate che...

  • Determinate condizioni, ad esempio una malattia grave, l’insufficienza renale, le infezioni, le lesioni, un intervento chirurgico e l’età avanzata, possono aumentare il bisogno di nutrienti artificiali.

Monitoraggio del supporto nutrizionale

Gli operatori sanitari devono gestire con cautela i metodi di nutrizione artificiale per garantire che i soggetti ricevano i nutrienti di cui hanno bisogno e prevenire problemi, come le infezioni. Per stabilire se il supporto nutrizionale sia appropriato ed efficace, il medico controlla regolarmente diversi fattori, fra cui i seguenti:

  • indice di massa corporea (IMC, peso in chilogrammi diviso per l’altezza in metri al quadrato)

  • composizione corporea (misurazioni che stimano la percentuale di tessuto adiposo e muscolare)

  • livello di guarigione delle ferite

  • sostanze presenti nel sangue, nelle urine e nelle feci che indicano lo stato nutrizionale

  • forza muscolare (ad esempio, misurando la forza di presa della mano);

  • miglioramento della resistenza (ad esempio per quanto tempo le persone sono in grado di mantenere l’attività fisica)

Un aumento della forza muscolare indica un aumento della massa muscolare e, quindi, uno stato nutritivo migliorato.