Ipertensione arteriosa

(Ipertensione nei bambini)

DiBruce A. Kaiser, MD, Nemours/Alfred I. DuPont Hospital for Children
Revisionato/Rivisto dic 2021
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Una pressione arteriosa alta (ipertensione) è una pressione delle arterie persistentemente alta.

  • Di solito, l’ipertensione nei bambini, come negli adulti, non ha una causa identificabile.

  • Durante l'infanzia, la maggior parte dei bambini che soffrono di ipertensione arteriosa non ha sintomi, sebbene i sintomi possono svilupparsi successivamente.

  • I medici misurano la pressione più volte con uno sfigmomanometro (un bracciale di gomma morbida collegato a una pompetta di gomma utilizzata per gonfiarlo e da un misuratore che registra la pressione del bracciale) o talvolta con uno strumento automatico chiamato oscillometro

  • Se un bambino presenta ipertensione arteriosa, spesso i medici eseguono esami per ricercare possibili cause.

  • Il trattamento inizia di solito con cambiamenti dello stile di vita, ma talvolta sono necessari farmaci.

Quando si misura la pressione arteriosa si registrano due valori. Il valore più alto indica la pressione più elevata presente nelle arterie raggiunta durante la contrazione cardiaca (sistole). Il valore più basso indica la pressione più bassa presente nelle arterie raggiunta subito prima che il cuore inizi una nuova contrazione (diastole). La pressione arteriosa è riportata come pressione sistolica/pressione diastolica, per esempio, 120/80 mmHg (millimetri di mercurio), e si legge 120 su 80.

L’ipertensione arteriosa spesso ha inizio durante l'infanzia. Negli Stati Uniti il 2-4% circa dei bambini soffre di ipertensione arteriosa. Un altro 3-4% presenta una pressione arteriosa al limite del normale. A livello mondiale, si stima che circa il 4% dei bambini soffra di ipertensione arteriosa. La percentuale di bambini con ipertensione sembra in aumento, probabilmente perché sono sempre più numerosi i bambini in sovrappeso o obesi.

Nei bambini di età inferiore ai 13 anni, i valori considerati alti variano in base a sesso, età e altezza. Pertanto, non esiste un chiaro valore di pressione arteriosa indice di ipertensione per tutti i bambini. Piuttosto, l’ipertensione viene diagnosticata se la pressione arteriosa di un bambino è uguale o superiore alla pressione del 90% dei bambini di pari sesso, età e altezza.

Negli adolescenti (dai 13 anni in su), la pressione arteriosa è classificata come per gli adulti:

  • Normale: pressione sistolica inferiore a 120 e pressione diastolica inferiore a 80

  • Alta: pressione sistolica da 120 a 129 e pressione diastolica inferiore a 80

  • Ipertensione di stadio 1 (lieve): da 130/80 a 139/89

  • Ipertensione di stadio 2: 140/90 o superiore

L’organismo possiede molti meccanismi per controllare la pressione arteriosa. Ad esempio, può variare:

  • La quantità di sangue pompata dal cuore

  • Il diametro delle arterie

  • Il volume di sangue in circolo nel torrente ematico

Per aumentare la pressione, il cuore può pompare più sangue aumentando la forza di contrazione o la frequenza. Le piccole arterie possono restringersi (contrarsi) forzando il sangue, ad ogni battito cardiaco, a passare attraverso uno spazio più stretto del normale. Dato che questo spazio nelle arterie è più stretto, la stessa quantità di sangue che le attraversa, produce una pressione maggiore. Le vene possono restringersi per ridurre la loro capacità di trattenere sangue, spingendo più sangue nelle arterie. Di conseguenza, la pressione arteriosa aumenta. I reni possono aggiungere più liquido nel torrente ematico riducendo l'escrezione di acqua e sodio (sale). Di conseguenza, il volume ematico, e pertanto la pressione arteriosa, aumentano.

Per ridurre la pressione arteriosa, il cuore può pompare con meno forza o meno rapidamente, le arteriole e le vene possono allargarsi (dilatarsi) e i reni possono rimuovere liquido e sodio dal torrente ematico.

Cause dell’ipertensione arteriosa nei bambini

L’ipertensione può essere

  • Primaria (nessuna causa nota)

  • Secondaria (causata da un altro disturbo, come una patologia renale)

Nei bambini a partire dai 6 anni di età, l’ipertensione primaria è di gran lunga la causa più comune, in particolare negli adolescenti. Nei bambini di età inferiore ai 6 anni, soprattutto quelli sotto i 3 anni, è più comune l’ipertensione secondaria.

Ipertensione primaria

Sebbene la causa sia sconosciuta, l’ipertensione primaria è più comune nei bambini con i seguenti fattori di rischio:

  • Sovrappeso o obesità (il fattore di rischio più importante)

  • Anamnesi familiare di ipertensione arteriosa

  • Sesso maschile

  • Americani di origine messicana o di colore (negli Stati Uniti)

  • Basso livello di attività fisica

  • Dieta ad alto contenuto di sale e calorico

  • Sottopeso alla nascita o nati prematuri

  • Fattori di rischio sociali come abuso minorile, violenza in ambito familiare o mancanza di sicurezza per cibo e/o alloggio

  • diabete

Anche il fumo di tabacco o l'uso di qualsiasi prodotto contenente nicotina (come prodotti per vaping) e l'esposizione al fumo passivo possono contribuire all’ipertensione arteriosa.

Ipertensione secondaria

L’ipertensione secondaria ha una causa identificabile. Talvolta, se la causa viene trattata, la pressione arteriosa torna normale.

Le cause più comuni dell'ipertensione secondaria nei bambini sono

Altre cause dell'ipertensione secondaria sono

Lo stress o il dolore tendono a causare un aumento temporaneo della pressione, che di solito torna ai valori normali una volta superato il periodo di stress o di dolore.

Altre condizioni che aumentano temporaneamente la pressione arteriosa sono il consumo recente di bevande contenenti caffeina, recente attività fisica e ipertensione da camice bianco, causata dallo stress di una visita in un ambulatorio medico.

Sintomi dell’ipertensione nei bambini

Di solito, l’ipertensione nei bambini è asintomatica. L’ipertensione in genere provoca sintomi solo dopo il danneggiamento di un organo vitale, di solito molti anni dopo che la pressione diventa alta.

Pertanto, i problemi dovuti all’ipertensione non tendono a svilupparsi durante l'infanzia.

Raramente, l’ipertensione nei bambini danneggia gravemente gli organi vitali a causa di un’improvvisa emergenza ipertensiva. Gli organi che possono essere coinvolti sono

  • Cervello, con possibile conseguente deterioramento delle funzioni cerebrali, sonnolenza, stato confusionale, convulsioni e persino coma

  • cuore, con eventuale conseguente insufficienza cardiaca

  • occhi, con eventuale conseguente papilledema (edema del nervo ottico) e sanguinamento nella retina

  • Reni, con eventuale conseguente insufficienza renale

Se non trattata, l’emergenza ipertensiva può avere esiti fatali.

Diagnosi di ipertensione arteriosa nei bambini

  • Misurazione della pressione sanguigna

  • A volte esami per identificare la causa

Poiché la definizione di ipertensione nei bambini dipende dall'età, il sesso e l’altezza del bambino, non esiste un preciso valore considerato alto. Di conseguenza, i medici usano tabelle che contengono i diversi valori per i ragazzi e le ragazze della stessa età e altezza. Queste tabelle consentono ai medici di diagnosticare l'ipertensione e classificarne la gravità.

Per essere certi che l’ipertensione non sia una condizione temporanea (come ad esempio dopo il consumo di caffeina), i medici misurano la pressione almeno due volte in tre visite separate.

Per avere letture più accurate, la pressione viene misurata dopo aver fatto sedere i bambini tranquilli su una sedia per 3-5 minuti con la schiena appoggiata e idealmente i piedi appoggiati sul pavimento.

Di solito la pressione arteriosa viene misurata con uno sfigmomanometro (un bracciale di gomma morbida collegato a una pompetta di gomma, utilizzata per gonfiarlo, e a un misuratore che registra la pressione del bracciale). Gli operatori sanitari si accertano che il bracciale si adatti al braccio del bambino. Il bracciale viene gonfiato sufficientemente da interrompere il flusso di sangue. L’operatore quindi lo sgonfia e usa uno stetoscopio posizionato sull'arteria sotto il bracciale per rilevare il primo impulso e quindi il rumore del sangue che non fluisce (quando il cuore si rilassa, tra due battiti). Talvolta i medici utilizzano uno strumento chiamato oscillometro per misurare la pressione arteriosa anziché sfigmomanometro e stetoscopio. L’oscillometro registra la pressione arteriosa in modo automatico e rapido. In caso di anomalia, la pressione arteriosa viene misurata nuovamente utilizzando uno sfigmomanometro e uno stetoscopio per confermare la misurazione.

I medici raccomandano di iniziare la misurazione della pressione arteriosa all’età di 3 anni. Se i bambini piccoli presentano fattori che aumentano il rischio di ipertensione arteriosa (come patologia cardiaca o renale, nascita molto prematura), i medici iniziano la misurazione della pressione arteriosa il prima possibile e ad ogni visita di controllo del bambino.

Se viene diagnosticata un’ipertensione moderata, i medici controllano la pressione entro 6 mesi. Se la pressione è ancora alta, vengono avviati cambiamenti dello stile di vita, come una dieta migliore, maggiore attività fisica e perdita di peso (se necessaria). Se l’ipertensione rimane alta nei 6 mesi successivi, ai bambini può essere consegnato un monitor per la misurazione ambulatoriale della pressione arteriosa, se possibile, oppure potrebbero essere indirizzati a uno specialista. Il monitor per la misurazione ambulatoriale della pressione è un dispositivo portatile a batterie, collegato a uno sfigmomanometro, indossato sull’avambraccio. Questo strumento registra ripetutamente la pressione durante tutto il giorno e la notte per un periodo di 24 ore. Le letture aiutano i medici a stabilire l’eventuale presenza di ipertensione, la frequenza delle letture alte e la loro gravità.

Se viene diagnosticata ipertensione di stadio 1, i medici ricontrollano la pressione entro 1-2 settimane. Se la pressione rimane allo stadio 1, le misurazioni vengono effettuate su un braccio e su una gamba, per verificare l’eventuale differenza; si procede a un’analisi delle urine e vengono consigliati cambiamenti dello stile di vita. Il medico controlla nuovamente la pressione arteriosa dopo 2-3 mesi, e se è ancora allo stadio 1, il bambino deve essere indirizzato a uno specialista.

Se viene diagnosticata ipertensione di stadio 2 o ipertensione di stadio 1 con sintomi, i bambini vengono indirizzati immediatamente al pronto soccorso o a uno specialista per l’eventuale ricovero.

Misurazione della pressione arteriosa

Vari strumenti possono misurare la pressione arteriosa velocemente e con scarso disagio per il paziente. Generalmente viene usato uno sfigmomanometro. Questo è costituito da un bracciale morbido di gomma connesso a una pompetta di gomma che viene utilizzata per gonfiarlo e da un misuratore che registra la pressione del bracciale. Il misuratore può essere costituito da un quadrante o da una colonna di vetro riempita con mercurio. La pressione arteriosa viene misurata in millimetri di mercurio (mmHg), poiché il primo strumento utilizzato per misurarla è stata una colonna di mercurio.

Quando si usa lo sfigmomanometro, il soggetto è seduto con le gambe non incrociate e la schiena appoggiata a un supporto. Il braccio è nudo (se si alza la manica, accertarsi che non stringa eccessivamente), piegato e appoggiato sul tavolo, in modo tale che risulti indicativamente allo stesso livello del cuore. Il bracciale viene avvolto intorno al braccio. L’uso di un bracciale proporzionale alla dimensione del braccio è importante. Se il bracciale è troppo piccolo, la lettura del valore pressorio risulterà eccessivamente alta. Se è troppo grande, la lettura risulterà eccessivamente bassa.

Auscultando con uno stetoscopio posto sull’arteria sotto il bracciale, l’operatore sanitario gonfia il bracciale comprimendo ripetutamente la pompetta fino a che quest’ultimo comprime l’arteria in modo sufficiente da bloccare temporaneamente il flusso sanguigno, in genere a una pressione che è circa 30 mmHg superiore alla pressione sistolica abituale del soggetto (la pressione esercitata quando il cuore si contrae). Quindi il bracciale viene gradualmente sgonfiato. La pressione alla quale l’operatore inizia a sentire una pulsazione nell’arteria è la pressione sistolica. Il bracciale continua a essere sgonfiato e, a un certo punto, il rumore del flusso sanguigno si interrompe. La pressione corrispondente è la pressione diastolica (la pressione esercitata quando il cuore si rilassa, tra due battiti).

Esistono strumenti per misurare la pressione arteriosa in casa, per i soggetti che soffrono di pressione arteriosa alta.

I medici registrano anche l’anamnesi medica, che include domande su sintomi attuali, dieta (compresi consumo di sale, apporto calorico nei bambini sovrappeso, consumo di caffeina e bevande energetiche), livello di attività fisica ed eventuali farmaci assunti. Per identificare le condizioni che possono causare o contribuire all’ipertensione (fattori di rischio), i medici chiedono se i familiari hanno disturbi che aumentano il rischio di ipertensione arteriosa, come alcuni problemi renali o insufficienza cardiaca. I medici tentano di stabilire se il bambino fumi tabacco o usi qualsiasi prodotto contenente nicotina o consumi alcolici.

Si procede a un esame obiettivo dettagliato e ad analisi del sangue e delle urine standard. Vengono anche eseguiti esami per valutare la funzionalità renale e controllare il livello di colesterolo. In base alle informazioni anamnesiche e dell'esame obiettivo si possono eseguire altri esami per disturbi specifici.

Prevenzione dell’ipertensione arteriosa nei bambini

  • Riduzione del peso

  • Esercizio

  • Riduzione del consumo di sale (sodio)

Obesità (determinata dall’IMC), mancanza di attività fisica e una dieta ad alto contenuto di sale e/o calorie sono fattori di rischio di ipertensione arteriosa (e coronaropatia). Vale a dire che questi fattori possono contribuire o causare ipertensione arteriosa. Pertanto, modificarli può contribuire a prevenire l’ipertensione arteriosa.

Sempre più bambini sono sovrappeso o obesi. Un motivo è che trascorrono troppo tempo davanti a uno schermo. Secondo gli esperti il numero medio di ore trascorse davanti a uno schermo è il seguente:

  • bambini di 8-10 anni, 6 ore al giorno

  • bambini di 11-14 anni, 9 ore al giorno

  • bambini di 15-18 anni, 7½ ore al giorno

Queste medie considerano esclusivamente il tempo trascorso davanti a uno schermo per intrattenimento. Non comprendono il tempo trascorso usando un computer a scuola a scopo educativo o a casa per fare i compiti. Tutto questo tempo trascorso davanti a uno schermo è a scapito dell’attività fisica e quindi contribuisce a sovrappeso e obesità.

Quando si trascorre una tale quantità di tempo davanti a uno schermo, rimane meno tempo per essere fisicamente attivi. Gli esperti raccomandano

  • Per i bambini dai 6 ai 17 anni di età: da 30 a 60 minuti di attività fisica da moderata a vigorosa ogni giorno o almeno da 3 a 5 giorni alla settimana

  • Per i bambini di età inferiore ai 6 anni: attività fisica durante tutto il giorno

Il sodio aumenta la pressione arteriosa. Se si consuma troppo sale (sodio), l'organismo trattiene una quantità maggiore di liquidi, con conseguente aumento della pressione arteriosa. Negli Stati Uniti, la maggior parte dei bambini consuma una quantità di sale superiore a quella raccomandata. Si stima che negli Stati Uniti i bambini dai 6 ai 18 anni consumino circa 3.300 milligrammi di sodio al giorno, senza contare il sale aggiunto a tavola. Gli specialisti raccomandano per i bambini un consumo di sodio inferiore a 2.300 milligrammi al giorno; anche meno per i bambini di età inferiore a 13 anni.

Il fumo di tabacco o l'uso di qualsiasi prodotto contenente nicotina è un altro fattore di rischio di ipertensione arteriosa. Per i bambini o gli adolescenti che fumano, il medico può consigliare un programma per la cessazione del fumo.

I genitori possono aiutare a prevenire l’ipertensione nei figli

  • proponendo cibi sani, a basso contenuto calorico come frutta e verdura ai pasti e come spuntini

  • proponendo cibi a basso contenuto di sale

  • mettendo sempre a disposizione acqua (anziché bevande zuccherate, incluse le bevande energetiche) e limitando i succhi di frutta

  • incoraggiando i figli a fare più attività fisica

  • informandosi su come vengono definiti sovrappeso e obesità

  • aiutando i figli a mantenere un peso sano

  • assumendo loro stessi cibi sani e facendo attività fisica ogni giorno per essere un modello di comportamento per i figli

Trattamento dell’ipertensione nei bambini

  • Se necessario, perdita di peso

  • Variazioni nella dieta

  • Aumento dell’attività fisica

  • A volte trattamento farmacologico

Nei bambini con ipertensione il trattamento può includere aumento dell'attività fisica, variazioni della dieta per ridurre il consumo di sale e di calorie, perdita di peso e talvolta farmaci, a seconda della gravità dell’ipertensione.

Di solito, il trattamento dell'ipertensione inizia con cambiamenti dello stile di vita che possono aiutare a ridurre la pressione arteriosa, come la dieta e, se necessario, la perdita di peso. Il numero di calorie viene limitato in base al livello di attività fisica, all’età e al sesso e viene limitato il consumo di sale. La dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension, approcci dietetici per fermare l’ipertensione) può essere utile. Si sottolinea il consumo di molta frutta e verdura e l’uso di latticini a basso contenuto di grassi. Include pollame, pesce, prodotti integrali e noci e limita il consumo di carni rosse, dolci e sale. Si tratta di una dieta anche a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo.

Gli esperti raccomandano

  • Per i bambini dai 6 ai 17 anni: da 30 a 60 minuti di attività fisica da moderata a vigorosa ogni giorno o almeno 3-5 giorni a settimana

  • Per i bambini di età inferiore ai 6 anni: attività fisica durante tutto il giorno

Se gli obiettivi per la pressione arteriosa non vengono raggiunti dopo circa 6 mesi di cambiamenti dello stile di vita, per alcuni bambini può essere necessario anche il trattamento farmacologico.

I bambini di solito sono indirizzati a uno specialista se il medico ha bisogno di aiuto nella prescrizione della terapia farmacologica o se i bambini presentano:

  • ipertensione di stadio 1 specialmente in caso di sintomi, danno organico, diabete o un disturbo renale

  • ipertensione di stadio 2 (grave)

Trattamento farmacologico dell’ipertensione nei bambini

Generalmente si avvia un trattamento farmacologico immediato (in aggiunta a cambiamenti dello stile di vita) in presenza di una qualsiasi delle seguenti condizioni:

  • l’ipertensione arteriosa, indipendentemente dalla gravità, provoca sintomi.

  • l’ipertensione di stadio 1 provoca una disfunzione o un danno organico;

  • presenza di ipertensione di stadio 2.

  • il bambino è affetto da malattia renale cronica, diabete o cardiopatia, indipendentemente dallo stadio dell’ipertensione arteriosa.

Per i bambini con forme più lievi di ipertensione arteriosa che non risulta controllata dopo circa 6 mesi di cambiamenti dello stile di vita è necessario un trattamento farmacologico.

I farmaci utilizzati per il trattamento dell’ipertensione vengono chiamati antipertensivi. Il trattamento è più efficace quando c’è buona comunicazione tra i genitori, il bambino e il medico, che discutono il programma terapeutico farmacologico, compresi i possibili effetti collaterali. Qualsiasi farmaco antipertensivo può avere effetti collaterali, i genitori devono pertanto esserne consapevoli. Se si sviluppano effetti indesiderati, i genitori o il bambino devono informare il medico, che può aggiustare la dose o sostituire il farmaco prescritto.

Generalmente i farmaci antipertensivi, assunti per via orale, vengono inizialmente prescritti a una dose bassa per ridurre la pressione arteriosa, eventualmente aumentandola al bisogno, fino a quando si raggiunge il massimo dosaggio del farmaco o si sviluppano effetti collaterali. Se la pressione rimane comunque troppo alta, i medici possono somministrare ai bambini un secondo farmaco o cambiare farmaci.

Esistono molti tipi di farmaci antipertensivi. Le categorie includono

I diversi tipi di farmaci antipertensivi agiscono in modi diversi, esistono pertanto molte opzioni terapeutiche. Non è insolito che a chi soffre di ipertensione vengano prescritti più di uno di questi farmaci.

Per una discussione più dettagliate su questi tipi di farmaci, si veda Trattamento farmacologico dell’ipertensione nei bambini.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.

  1. U.S. Department of Agriculture and U.S. Department of Health and Human Services: 2020-2025 Dietary Guidelines for Americans:

  2. DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) diet