Panoramica sulle infezioni batteriche della cute

DiWingfield E. Rehmus, MD, MPH, University of British Columbia
Revisionato/Rivisto apr 2021 | Modificata set 2022
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La cute costituisce un’efficace barriera contro le infezioni batteriche. Benché molti batteri vengano in contatto con la superficie cutanea o vi risiedano, sono normalmente incapaci di provocare un’infezione. Quando si verifica un’infezione batterica cutanea, l’estensione varia da piccole macchie fino all’interessamento dell’intera superficie corporea. Anche la gravità presenta una variabilità che va da infezioni innocue a potenzialmente letali.

Le infezioni batteriche della cute si sviluppano quando i batteri penetrano nella cute attraverso i follicoli piliferi o piccole aperture dovute a graffi, punture, interventi chirurgici, ustioni, ustioni solari, morsi di animali o punture d’insetti, ferite e patologie cutanee preesistenti. Possono svilupparsi dopo aver praticato diverse attività, per esempio il giardinaggio in un terreno contaminato o il nuoto in acque contaminate.

Classificazione e cause

Alcune infezioni interessano soltanto la cute, altre coinvolgono anche i tessuti molli sottostanti. Le infezioni relativamente minori includono:

Le infezioni batteriche più gravi della pelle e delle strutture cutanee includono:

La sindrome della cute ustionata da stafilococco, la scarlattina e la sindrome da shock tossico sono conseguenze correlate alla cute di infezioni batteriche.

Molti sono i tipi di batteri che possono infettare la cute. I più comuni sono lo stafilococco e lo streptococco. Un agente patogeno che causa comunemente infezioni cutanee negli Stati Uniti è lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (Methicillin-Resistant Staphylococcus Aureus, MRSA). L’MRSA è resistente a molti antibiotici comunemente usati perché ha subito mutazioni genetiche che gli consentono di sopravvivere sebbene vi sia esposto. Dato che l’MRSA è resistente a parecchi antibiotici che in precedenza lo uccidevano, i medici adattano il trattamento in base alla frequenza con cui l’MRSA si riscontra nel territorio e alla sua eventuale resistenza agli antibiotici abitualmente utilizzati.

Fattori di rischio delle infezioni batteriche cutanee

Alcune persone sono particolarmente a rischio di sviluppare infezioni cutanee:

  • persone affette da diabete, che presentano spesso un flusso sanguigno insufficiente (specialmente nelle mani e nei piedi) e alti livelli di zucchero (glucosio) nel sangue che riducono la loro capacità di combattere le infezioni

  • persone ricoverate in ospedale o che vivono in una casa di cura

  • gli anziani

  • persone con infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV) o affette da AIDS o altri disturbi immunitari, oppure da epatite

  • persone sottoposte a chemioterapia o in trattamento con altri farmaci che sopprimono il sistema immunitario

La cute infiammata o danneggiata ha più probabilità di infettarsi. In realtà, qualsiasi tipo di lesione della cute predispone a un’infezione.

Prevenzione delle infezioni batteriche cutanee

  • Pulizia della pelle con acqua e sapone

Per prevenire le infezioni batteriche della cute è necessario evitare di danneggiare la pelle e mantenerla pulita. Se la pelle è ferita o abrasa, la lesione deve essere lavata con acqua e sapone e ricoperta con una benda sterile.

Prodotti a base di petrolio possono essere applicati sulle aree aperte per mantenere il tessuto umido e per tentare di prevenire le invasioni batteriche. I medici consigliano di non usare unguenti antibiotici (da banco o su ricetta) sulle ferite minori non infette, a causa del rischio di sviluppare un’allergia alla sostanza antibiotica.

Trattamento delle infezioni batteriche cutanee

  • Antibiotici

  • Drenaggio degli ascessi

Se si sviluppa un’infezione cutanea minore, si utilizza un unguento antibiotico. Qualora l’infezione interessi un’ampia area della pelle, gli antibiotici devono essere assunti per via orale o per iniezione.

Gli ascessi devono essere aperti da un medico e lasciati drenare, e ogni eventuale tessuto morto (necrotico) deve essere rimosso chirurgicamente.