La lacrimazione eccessiva può causare una sensazione di occhi lacrimosi o la caduta di vere e proprie lacrime sulle guance. Possono essere presenti altri sintomi, come irritazione o dolore oculare, a seconda della causa.
La maggior parte delle lacrime è prodotta nelle ghiandole lacrimali poste sopra la parte esterna della palpebra superiore. Le lacrime scorrono nell’occhio e, attraverso piccole aperture sugli angoli interni delle palpebre vicino al naso (punto lacrimale superiore e inferiore), fuoriescono in canali corti (i canalicoli). Quindi arrivano nel sacco lacrimale e scorrono attraverso il dotto nasolacrimale nel naso. Un’ostruzione in qualunque punto del percorso di drenaggio lacrimale può causare un occhio lacrimoso. L’ostruzione può anche predisporre a infezioni del sacco lacrimale (dacriocistite Dacriocistite La dacriocistite è l’infezione del sacco lacrimale, di solito dovuta all’ostruzione del dotto lacrimale. Il sacco lacrimale è un piccolo serbatoio situato lungo le vie lacrimali. Spesso, la... Common.TooltipReadMore ). Talvolta, quest’infezione può diffondersi ai tessuti adiacenti all’occhio (cellulite periorbitale Cellulite presettale La cellulite presettale è un’infezione della palpebra e della cute e dei tessuti intorno alla parte anteriore dell’occhio. (Vedere anche Introduzione ai disturbi della cavità oculare.) La cellulite... Common.TooltipReadMore
).
Da dove provengono le lacrime
![]() |
Cause
Gli occhi lacrimosi possono essere causati da un aumento della produzione di lacrime o dall’ostruzione del drenaggio lacrimale (vedere tabella Alcune cause e caratteristiche degli occhi lacrimosi Alcune cause e caratteristiche degli occhi lacrimosi ).
Le cause comuni di occhi lacrimosi sono
Infezioni delle vie aeree superiori
Allergie che colpiscono il naso (rinite allergica), gli occhi (congiuntivite allergica Congiuntivite allergica La congiuntivite allergica è un’infiammazione della congiuntiva provocata da una reazione allergica. Le reazioni allergiche causate per esempio da allergeni aerei possono infiammare la congiuntiva... Common.TooltipReadMore
) o entrambi
Altre cause includono:
Secchezza oculare Secchezza oculare Gli occhi possono essere interessati da diversi altri sintomi e problemi, tra cui alterazioni dell'aspetto degli occhi, daltonismo, secchezza, riverberi e aloni, compromissione della percezione... Common.TooltipReadMore (la superficie asciutta dell’occhio si irrita, le ghiandole lacrimali producono lacrime di “riflesso” e quindi, inaspettatamente, si verifica una lacrimazione eccessiva)
Palpebra introflessa (entropion) o ciglia introflesse che sfregano contro il bulbo oculare (trichiasi Trichiasi La trichiasi è la deviazione delle ciglia che sfregano contro il bulbo oculare, in un soggetto non affetto da entropion. La trichiasi si sviluppa più comunemente dopo una blefarite cronica ... Common.TooltipReadMore )
Una palpebra estroflessa (ectropion Entropion ed ectropion L’entropion è una condizione in cui la palpebra è incurvata all’interno (introflessa) causando lo sfregamento delle ciglia contro il bulbo oculare. L’ectropion è una condizione in cui la palpebra... Common.TooltipReadMore
) che allontana il puntino dalla posizione normale accanto al bulbo oculare impedendogli di drenare le lacrime
Restringimento dei dotti lacrimali correlato all’età, detto dacriostenosi acquisita Dacriostenosi acquisita La dacriostenosi è il restringimento del dotto nasolacrimale da cui le lacrime drenano dall’occhio. La dacriostenosi può essere presente dalla nascita (congenita) o svilupparsi dopo la nascita... Common.TooltipReadMore
Qualsiasi disturbo che irriti la cornea (la membrana trasparente davanti all’iride e alla pupilla) può aumentare la produzione di lacrime. Tuttavia, la maggior parte dei soggetti con patologie della cornea Introduzione ai disturbi corneali La cornea è la membrana trasparente davanti all’iride e alla pupilla. La cornea protegge l’iride e il cristallino e aiuta a focalizzare la luce sulla retina. È composta da cellule, proteine... Common.TooltipReadMore che causano occhi acquosi (come graffio o ulcerazione corneale, un corpo estraneo nell’occhio o infiammazione della cornea) riporta intenso dolore, arrossamento e/o sensibilità alla luce, che sono i motivi per cui in genere tali soggetti consultano un medico.
Valutazione
Non tutti i casi di occhi lacrimosi richiedono una valutazione medica. Le informazioni di seguito possono essere utili per decidere se sia necessario un consulto medico e cosa aspettarsi durante la visita.
Segnali d’allarme
Nei soggetti con occhi lacrimosi, determinati sintomi e caratteristiche possono essere fonte di preoccupazione. Tra queste troviamo:
Episodi inspiegati e ripetuti di occhi lacrimosi e arrossati
Una massa dura dentro o vicino al dotto lacrimale
Quando rivolgersi a un medico
I soggetti che presentano segnali d’allarme devono consultare un medico entro una settimana circa. Gli altri soggetti con occhi lacrimosi devono consultare un medico quando possibile, ma in genere un ritardo di qualche settimana non è pericoloso.
Come si comporta il medico
Il medico inizia ponendo al paziente domande sui sintomi e sull'anamnesi. Esegue quindi un esame obiettivo. In base ai risultati dell’esame obiettivo e dell’anamnesi, sarà il più delle volte in grado di individuare la causa degli occhi lacrimosi e di suggerire gli esami eventualmente necessari (vedere tabella Alcune cause e caratteristiche degli occhi lacrimosi Alcune cause e caratteristiche degli occhi lacrimosi ).
Il medico chiede se il paziente presenta
Prurito, rinorrea o starnuti (specialmente dopo l’esposizione a un potenziale allergene)
Irritazione, arrossamento o dolore oculare
Dolore o disagio con edema o arrossamento vicino all’angolo interno dell’occhio
Altri sintomi (per esempio, cefalea, tosse, febbre o eruzione cutanea)
Un’anamnesi di traumi, infezioni, ustioni, radioterapia o procedure chirurgiche che hanno interessato occhi, naso o i seni paranasali
Una storia di assunzione di un farmaco che può causare occhi lacrimosi (come farmaci chemioterapici o colliri contenenti ecotiopato, epinefrina o pilocarpina)
Esegue quindi un esame obiettivo. L’esame obiettivo si concentra sul viso, in particolare su occhi e naso. Il medico individua la presenza di lacrime che scorrono lungo la guancia, il che suggerisce occlusione lungo il percorso di drenaggio lacrimale. Tuttavia, è possibile che non siano evidenti i segni di una causa specifica. Il medico esamina le palpebre, i punti lacrimali e l’area dell’angolo interno degli occhi. Inoltre esamina la superficie dell’occhio con una lampada a fessura Cos’è una lampada a fessura? per osservare l’occhio con un ingrandimento elevato. Verifica che il naso non sia congestionato, ostruito, non presenti pus, secrezioni ed epistassi.
Esami
Il medico di solito è in grado di determinare la causa in base ai risultati dell’anamnesi e dell’esame obiettivo. Spesso, non sono necessari altri esami. Quando lo sono, il soggetto in genere è indirizzato a un oftalmologo (un medico specializzato nella valutazione e nel trattamento, chirurgico e non, dei disturbi oculari).
Alcuni esami sono svolti presso lo studio dell’oftalmologo. Il medico può inserire un sondino nel punto lacrimale e talvolta nel canalicolo per cercare di rilevare l’ostruzione. Può anche inserire delicatamente del liquido nel canalicolo per vedere se drena nel naso come dovrebbe.
A volte si eseguono test e procedure (acquisizione di immagini dei dotti lacrimali, tomografia computerizzata [TC] del viso e delle orbite o esame della parte interna del naso con una sonda flessibile a fibre ottiche [endoscopia nasale]).
Trattamento
Il trattamento è volto ai disturbi di base. Per esempio, il medico può somministrare un corticosteroide nasale se la causa è la rinite allergica.
Talvolta, il medico raccomanda l’uso di lacrime artificiali per ridurre gli occhi lacrimosi quando la causa è secchezza oculare o irritazione della superficie oculare.
Nei neonati con dotti lacrimali ostruiti Dacriostenosi La dacriostenosi è il restringimento del dotto nasolacrimale da cui le lacrime drenano dall’occhio. La dacriostenosi può essere presente dalla nascita (congenita) o svilupparsi dopo la nascita... Common.TooltipReadMore , spesso l’ostruzione si risolve senza trattamento con la crescita del neonato. Finché il bambino non ha circa 1 anno, il medico spesso suggerisce ai genitori di comprimere manualmente il sacco lacrimale 4 o 5 volte al giorno per aiutare ad alleviare l’ostruzione. Se l’ostruzione non si è alleviata entro l’anno del bambino, il medico può eseguire una procedura per aprire i dotti. Al bambino viene somministrato un anestetico generale e il medico inserisce un sondino nel dotto lacrimale per aprirsi un varco attraverso l’ostruzione.
Nei bambini con dotto lacrimale ostruito, il medico anzitutto può provare a inserire un sondino nel dotto lacrimale. Se l’ostruzione persiste, il medico può dover inserire un tubicino di plastica nel dotto lacrimale per qualche mese per mantenere pervio il percorso di drenaggio.
Negli adulti con dotto lacrimale ostruito, il medico anzitutto tenta vari metodi per trattare il disturbo di base. Se non funzionano, il medico può dover eseguire un intervento chirurgico per costruire un nuovo percorso di drenaggio per le lacrime.
Indicazioni di base per gli anziani
Con l’invecchiamento, spesso il dotto lacrimale si restringe (dacriostenosi acquisita Dacriostenosi acquisita La dacriostenosi è il restringimento del dotto nasolacrimale da cui le lacrime drenano dall’occhio. La dacriostenosi può essere presente dalla nascita (congenita) o svilupparsi dopo la nascita... Common.TooltipReadMore ). Tale restringimento è una causa comune di occhi lacrimosi inspiegati negli anziani. Tuttavia, è anche possibile che vi sia un’ostruzione del dotto lacrimale. Raramente, la causa è un tumore del sacco lacrimale.
Punti principali
Le cause comuni di lacrimazione includono allergie, secchezza oculare, palpebra ruotata all’interno o all’esterno, nonché infezione, restringimento o ostruzione del percorso di drenaggio delle lacrime.
Se necessario, spesso è possibile effettuare degli esami presso lo studio di un oftalmologo.
Altri esami, come la dacrioscintigrafia o la dacriocistografia (esami di diagnostica per immagini dei dotti lacrimali) oppure la tomografia computerizzata, sono necessari se gli esami effettuati in studio non rivelano la causa o il medico sospetta un tumore.