Infezioni dei neonati acquisite in ospedale

DiAnnabelle de St. Maurice, MD, MPH, UCLA, David Geffen School of Medicine
Reviewed ByBrenda L. Tesini, MD, University of Rochester School of Medicine and Dentistry
Revisionato/Rivisto apr 2025 | Modificata lug 2025
v40477510_it
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI

Le infezioni neonatali acquisite in ospedale sono infezioni che si sviluppano dopo il ricovero dei neonati nel reparto di neonatologia. Queste infezioni non sono trasmesse dalla madre quando il bambino si trova nell’utero e non vengono contratte durante il parto.

  • Queste infezioni possono essere causate da batteri, virus o funghi.

  • I sintomi variano, ma possono includere vomito, febbre ed eruzione cutanea.

  • In genere la diagnosi si basa sull’esame obiettivo.

  • Le infezioni vengono trattate in base alla causa.

  • Diverse misure, come lavarsi le mani, possono aiutare a prevenire la diffusione delle infezioni.

(Vedere anche Panoramica sulle infezioni del neonato.)

Alcuni neonati contraggono un’infezione dopo il ricovero nel reparto di neonatologia, piuttosto che dalla madre durante la permanenza in utero o durante il parto. A volte non è chiaro se la fonte dell’infezione sia la madre o l’ambiente ospedaliero.

Le infezioni acquisite in ospedale sono un problema principalmente per i neonati che rimangono in ospedale per lungo tempo, per esempio i neonati prematuri e i neonati a termine affetti da patologie gravi.

Le infezioni acquisite in ospedale più comuni sono la polmonite (infezione polmonare) e infezioni del sangue (batteriemia) dovute a cateteri inseriti in una vena (chiamati anche linea EV) per somministrare al neonato liquidi o farmaci.

Nei neonati a termine l’infezione più frequente acquisita in ospedale è un’infezione cutanea dovuta ai batteri Staphylococcus aureus. Spesso, queste infezioni vengono notate solo quando i neonati sono a casa.

Nei neonati con peso alla nascita molto basso la maggioranza delle infezioni acquisite in ospedale è causata da stafilococchi. Tuttavia, altre cause sono certi altri batteri e funghi. Quanto più basso è il peso alla nascita, tanto maggiore è il rischio di infezione, in particolare nei neonati che hanno bisogno di ventilazione o di linee EV per lungo tempo. Più a lungo i neonati rimangono in nidi speciali o in unità di terapia intensiva neonatali (UTIN) e maggiore è il numero di procedure a cui vengono sottoposti, maggiore è la probabilità di infezione.

Sintomi delle infezioni acquisite in ospedale nel neonato

I sintomi di infezione nei neonati tendono a essere aspecifici. Per esempio, i neonati possono presentare vomito o scarso appetito, maggiore sonnolenza o letargia, febbre o bassa temperatura corporea, respirazione accelerata, eruzioni cutanee, diarrea o gonfiore addominale.

Diagnosi delle infezioni acquisite in ospedale nel neonato

  • Vari esami

Si sospetta un’infezione acquisita in ospedale sulla base delle condizioni del bambino e di una visita medica.

I medici possono quindi prescrivere esami di sangue, urina e liquido spinale per individuare la zona di infezione e il microrganismo responsabile.

Trattamento delle infezioni acquisite in ospedale nel neonato

  • Dipende dall’organismo

Il trattamento delle infezioni acquisite in ospedale dipende dal microrganismo specifico che causa l’infezione.

Prevenzione delle infezioni acquisite in ospedale nel neonato

Le misure generali adottate dal personale ospedaliero per cercare di prevenire le infezioni acquisite in ospedale includono quanto segue:

  • Misure per ridurre la diffusione di Staphylococcus aureus

  • Prevenzione della diffusione e infezione nei nidi specialistici come le UTIN

  • Accurato lavaggio delle mani

  • Monitoraggio delle infezioni in ospedale

  • Talvolta, antibiotici

  • Vaccinazione

Per ridurre la diffusione delle infezioni nei nidi specialistici come le UTIN il personale ospedaliero assicura una distanza sufficiente tra i neonati nelle incubatrici o culle termiche. Inoltre pone attenzione nella pulizia e disinfezione o sterilizzazione meticolose delle apparecchiature e nell’utilizzare linee EV e ventilatori per il più breve tempo possibile.

Il personale ospedaliero, i genitori e chi si prende cura dei bambini possono contribuire a prevenire la diffusione delle infezioni acquisite in ospedale lavandosi sempre accuratamente le mani con acqua e sapone o con disinfettanti antibatterici.

Durante la permanenza in ospedale i neonati vengono monitorati attentamente per eventuali segni di infezione.

Se viene stabilito che nel reparto di neonatologia si sta diffondendo un’infezione, i medici possono somministrare certi antibiotici ai neonati non ancora infetti. Questa misura preventiva viene denominata profilassi.

Il personale ospedaliero somministra vaccini in base al calendario vaccinale di routine a qualsiasi neonato ricoverato in ospedale nello stesso periodo. Alcuni vaccini vengono somministrati solo al momento della dimissione.

quizzes_lightbulb_red
Test your KnowledgeTake a Quiz!