La neurofibromatosi è causata da mutazioni di alcuni geni.
Oltre alle formazioni sottocute e alle macchie color caffellatte sulla pelle i soggetti possono manifestare anomalie ossee, mancanza di coordinazione, debolezza, sensazioni anomale o problemi di vista o di udito.
I medici conducono un esame obiettivo e spesso esami di diagnostica per immagini per indagare la presenza di noduli o neoformazioni.
Il disturbo è incurabile, ma le formazioni possono essere rimosse chirurgicamente e se sono cancerose possono essere sottoposte a radioterapia o chemioterapia.
La neurofibromatosi è una sindrome neurocutanea. Le sindromi neurocutanee causano problemi che interessano cervello, colonna vertebrale, nervi (neuro) e pelle (cutanea).
I neurofibromi sono formazioni color carne non cancerose (benigne) che originano dalle cellule di Schwann (che avvolgono le fibre nervose periferiche) e da altre cellule di sostegno dei nervi periferici Panoramica sul sistema nervoso periferico Il sistema nervoso periferico si riferisce alle parti del sistema nervoso che si trovano all’esterno del sistema nervoso centrale, vale a dire quelle all’esterno dell’encefalo e del midollo... maggiori informazioni (i nervi esterni al cervello e al midollo spinale).
Struttura tipica di una cellula nervosa
La cellula nervosa (neurone) è costituita da un grande corpo cellulare e da fibre nervose, tra cui un prolungamento allungato (assone), per inviare gli impulsi, e varie diramazioni (dendriti), per riceverli. Gli impulsi provenienti dall’assone attraversano una sinapsi (la giunzione tra due cellule nervose) e giungono al dendrite di un’altra cellula. Ogni assone di grande diametro è circondato da oligodendrociti, a livello dell’encefalo e del midollo spinale, e da cellule di Schwann nel sistema nervoso periferico. Le membrane di queste cellule sono costituite da un tipo di lipide (lipoproteina) chiamato mielina. Le membrane sono avvolte strettamente attorno all’assone, formando una guaina a più strati. Questa guaina mielinica è simile all’isolante intorno a un filo elettrico. Gli impulsi nervosi viaggiano molto più rapidamente nei nervi provvisti di guaina mielinica che non in quelli che ne sono privi. |
I neurofibromi, che possono essere palpati sottocute sotto forma di piccoli noduli, spesso compaiono dopo la pubertà.
Tipi di neurofibromatosi
Esistono tre tipi di neurofibromatosi:
Neurofibromatosi di tipo 1 (o NF1, nota anche come malattia di von Recklinghausen) con un’incidenza approssimativa di 1 soggetto su 2.500-3.000. I neurofibromi si sviluppano lungo i nervi periferici, ad esempio sottocute o sulla pelle e in prossimità esterna rispetto al midollo spinale. Talvolta si sviluppano tumori nei nervi che collegano il cervello agli occhi (nervi ottici). Anche le ossa e i tessuti molli (ad esempio i muscoli) possono essere interessati.
Neurofibromatosi di tipo 2 (o NF2) con un’incidenza approssimativa di 1 soggetto su 35.000. Provoca tumori del nervo uditivo (che collega l’orecchio interno al cervello), denominati neuromi acustici Schwannoma vestibolare Uno schwannoma vestibolare (noto anche come neuroma del nervo acustico) è un tumore non canceroso (benigno) che origina nelle cellule che circondano il nervo vestibolare (cellule di Schwann)... maggiori informazioni e a volte tumori del cervello o dei tessuti che ricoprono il cervello o il midollo spinale (meningi). I tumori delle meningi sono chiamati meningiomi. Non sono cancerosi.
La schwannomatosi è meno comune rispetto agli altri due tipi; Gli schwannomi sono neoformazioni composte essenzialmente da cellule di Schwann. Si sviluppano intorno ai nervi spinali, cranici e periferici, ma non evolvono a neuromi acustici.
Cause della neurofibromatosi
Circa la metà dei pazienti con neurofibromatosi presenta familiarità per la patologia. È sufficiente un solo gene per la neurofibromatosi, trasmesso da uno dei genitori, affinché si sviluppi il disturbo (ereditarietà dominante Eredità di disordini dovuti alla mutazione di un singolo gene I geni sono segmenti di acido desossiribonucleico (DNA) che contengono il codice per una proteina specifica che funziona in uno o più tipi di cellule dell’organismo. I cromosomi sono composti... maggiori informazioni ) e ciascun bambino di un genitore affetto presenta un rischio del 50% di ereditare la malattia. La maggior parte dei geni coinvolti nella neurofibromatosi è stata identificata.
Nei restanti soggetti, la neurofibromatosi è dovuta a una mutazione genetica spontanea (non ereditaria). Pertanto, questi soggetti non hanno anamnesi familiare del disturbo.
Possono verificarsi diversi tipi di mutazioni, di carattere ereditario o spontaneo. La gravità del disturbo dipende dal tipo di mutazione.
Sintomi della neurofibromatosi
Neurofibromatosi di tipo 1
La neurofibromatosi di tipo 1 di solito è asintomatica, a parte caratteristiche macchie color caffellatte o noduli (neurofibromi) sotto pelle. I soggetti possono non notare queste macchie della pelle o i noduli. Tuttavia, se i neurofibromi esercitano una pressione sul nervo che circondano, i soggetti possono notare formicolio o debolezza nelle aree in prossimità dei noduli.
Nel 90% circa dei bambini affetti si sviluppano macchie color caffellatte. Hanno un colore bruno tipico del caffè con latte e si sviluppano sulla pelle del torace, della schiena, della pelvi e nelle pieghe dei gomiti e delle ginocchia. Si tratta di macchie piatte generalmente presenti dalla nascita o che compaiono durante la prima infanzia. I bambini non affetti da neurofibromatosi possono presentare due o tre macchie color caffellatte, mentre quelli affetti dal tipo 1 ne hanno almeno sei.
Sono comuni neurofibromi che si sviluppano nella cute. Tra i 10 e i 15 anni di età possono iniziare a comparire sulla pelle neurofibromi di varie forme e dimensioni. Possono essere meno di 10 o migliaia. Di solito non causano altri sintomi.
I neurofibromi che si sviluppano sottocute possono provocare anomalie strutturali, ad esempio una curvatura anomala della colonna vertebrale (cifoscoliosi), deformità delle coste, allargamento delle ossa lunghe di braccia e gambe e difetti a carico delle ossa delle gambe o del cranio. Se è interessata l’orbita oculare, gli occhi sono sporgenti. I neurofibromi che si sviluppano sottocute possono interessare anche i nervi che conducono dal cervello a varie parti della testa, del collo e del tronco (nervi cranici Panoramica sui disturbi dei nervi cranici Dodici paia di nervi, i nervi cranici, vanno direttamente dal cervello a varie parti della testa, del collo e del tronco. Alcuni sono implicati in sensazioni speciali (come la vista, l’udito... maggiori informazioni ).
I neurofibromi che si sviluppano nei nervi possono interessare qualsiasi nervo del corpo. Spesso si sviluppano sulle radici dei nervi spinali (le parti del nervo spinale che emergono dal midollo spinale attraverso il rachide). In questa sede spesso non determinano alcuna conseguenza rilevante. Tuttavia, in caso di compressione del midollo spinale, i neurofibromi possono comportare gravi problemi, causando paralisi o alterazioni della sensibilità in diverse parti del corpo, in base alla parte della colonna compressa. Se i neurofibromi comprimono i nervi periferici, questi ultimi possono non funzionare normalmente e possono comparire dolore, formicolio, intorpidimento o debolezza. I tumori a carico dei nervi a livello del capo possono causare cecità, torpore, mancanza di coordinazione o debolezza.
Possono svilupparsi altri problemi. Tra questi troviamo:
Un tumore del nervo ottico (chiamato glioma ottico)
Noduli di Lisch (formazioni benigne sull’iride, la parte colorata dell’occhio)
Protrusione nelle pareti arteriose (aneurismi Panoramica sugli aneurismi aortici e la dissezione aortica Con un diametro di circa 2,5 cm, l’aorta è la più grande arteria del corpo. Riceve sangue ricco di ossigeno dal ventricolo sinistro del cuore e lo distribuisce a tutto l’organismo, tranne i... maggiori informazioni ) o ostruzioni delle arterie
Lieve ingrossamento della testa
Tumori cancerosi, talvolta nel cervello o lungo i nervi periferici
I gliomi ottici possono non provocare alcun sintomo oppure possono crescere sufficientemente da esercitare pressione sul nervo ottico e compromettere la vista o persino provocare cecità. Questi tumori possono di solito essere identificati entro i 5 anni di età e raramente si sviluppano dopo i 10 anni.
Generalmente la progressione della neurofibromatosi è lenta. Con l’aumento del numero di neurofibromi, le alterazioni neurologiche si intensificano.
Neurofibromatosi di tipo 2
Nella neurofibromatosi di tipo 2 si sviluppano neuromi acustici Schwannoma vestibolare Uno schwannoma vestibolare (noto anche come neuroma del nervo acustico) è un tumore non canceroso (benigno) che origina nelle cellule che circondano il nervo vestibolare (cellule di Schwann)... maggiori informazioni su uno o entrambi i nervi uditivi. I tumori comprimono i nervi e possono causare perdita dell’udito Perdita dell’udito A livello mondiale, circa mezzo miliardo di persone (circa l’8% della popolazione mondiale) presenta perdita dell’udito. Oltre il 15% delle persone negli Stati Uniti ha un certo grado di perdita... maggiori informazioni , ronzio nelle orecchie Fischio o ronzio nelle orecchie Il fischio nelle orecchie (tinnito) è un rumore che origina nell’orecchio anziché nell’ambiente circostante. Si tratta di un sintomo e non di una malattia specifica. È molto comune; il 10-15%... maggiori informazioni (tinnito), instabilità, capogiri e spesso cefalea o debolezza di alcune parti del viso. I sintomi possono comparire durante l’infanzia o la prima età adulta.
Possono manifestarsi anche altri tipi di tumori, tra cui gliomi e meningiomi (Panoramica sui tumori del sistema nervoso Panoramica sui tumori del sistema nervoso Si definisce tumore una neoformazione patologica di natura non cancerosa (benigna) o cancerosa (maligna). In molte parti del corpo, un tumore benigno determina conseguenze nulle o poco rilevanti... maggiori informazioni ) e alcuni soggetti sviluppano prematuramente cataratte.
Schwannomatosi
Nella schwannomatosi possono svilupparsi tumori benigni (chiamati schwannomi) su quasi qualsiasi nervo del corpo, ad eccezione di quelli acustici. Alcuni pazienti possono presentare molti schwannomi, mentre altri solo alcuni.
Di solito il primo sintomo di schwannomatosi è il dolore, che può interessare qualsiasi parte del corpo e che può diventare cronico e grave. Alcuni soggetti lamentano intorpidimento, formicolio o debolezza delle dita delle mani e dei piedi. Possono svilupparsi altri sintomi, a seconda della sede degli schwannomi. I sintomi si sviluppano quando gli schwannomi comprimono i nervi cranici, della colonna vertebrale o del tronco.
Diagnosi della neurofibromatosi
Valutazione medica
Risonanza magnetica per immagini o tomografia computerizzata
Nella maggior parte dei pazienti la neurofibromatosi viene identificata durante una normale visita dal medico a causa di problemi cosmetici o la necessità di una valutazione a causa di un’anamnesi familiare di neurofibromatosi.
La diagnosi di tutti i tre tipi di neurofibromatosi si basa sui risultati dell’esame obiettivo, come macchie color caffellatte o noduli sotto la pelle lungo i nervi.
Nei soggetti con sintomi neurologici, solitamente si procede con la risonanza magnetica per immagini (RMI) Risonanza magnetica per immagini (RMI) La RMI utilizza un forte campo magnetico e onde radio ad altissima frequenza per produrre immagini molto dettagliate. La RMI non utilizza raggi X ed è generalmente molto sicura. (Vedere anche... maggiori informazioni o la tomografia computerizzata (TC) Tomografia computerizzata (TC) Nella tomografia computerizzata (TC), un tempo nota come tomografia assiale computerizzata (TAC), una sorgente radiogena e il rivelatore di radiazioni ruotano intorno al soggetto. Negli scanner... maggiori informazioni per indagare la presenza di formazioni a livello cranico e in prossimità del midollo spinale.
Solitamente non si eseguono test genetici, tuttavia, se è stata individuata una mutazione in un genitore affetto dal tipo 1, è possibile eseguire test per valutare la presenza della stessa mutazione nel bambino.
Trattamento della neurofibromatosi
Per i neurofibromi sintomatici, possibilmente intervento chirurgico o asportazione con laser o elettrocauterizzazione
Per i tumori maligni, chemioterapia
Non esiste alcun trattamento che possa interrompere la progressione della neurofibromatosi o risolverla.
Singoli neurofibromi che causano gravi sintomi solitamente possono essere asportati chirurgicamente o, se di piccole dimensioni, con laser o corrente elettrica (elettrocauterizzazione). Spesso la rimozione chirurgica del neurofibroma comporta inoltre l’asportazione del nervo.
Se si sviluppano tumori maligni, si procede con la chemioterapia.
Poiché la neurofibromatosi può essere ereditaria, si raccomanda consulenza genetica Panoramica sulle patologie genetiche Le patologie genetiche sono disturbi causati da anomalie di uno o più geni o cromosomi. Alcuni disturbi genetici sono ereditari mentre altri sono spontanei. I disturbi genetici ereditari vengono... maggiori informazioni se i pazienti affetti da tale disturbo desiderano avere figli. I figli di soggetti affetti da neurofibromatosi presentano una probabilità del 50% di avere il disturbo. Nei soggetti sani, ma con un bambino affetto dalla patologia, il rischio di avere un altro figlio affetto dal disturbo è molto modesto.