Listeriosi nel neonato

DiBrenda L. Tesini, MD, University of Rochester School of Medicine and Dentistry
Revisionato/Rivisto ott 2022 | Modificata set 2023
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La listeriosi è un’infezione causata dal batterioListeria monocytogenes.

  • La listeriosi neonatale può essere contratta dal feto in utero oppure durante o dopo il parto.

  • I sintomi variano, ma possono includere apatia e scarsa alimentazione.

  • La diagnosi è confermata mediante l’identificazione dei batteri in un campione di sangue o di altro materiale prelevato dalla madre e dal neonato.

  • Alcuni neonati muoiono a causa dell’infezione.

  • Le donne in gravidanza devono evitare alcuni alimenti e lavare correttamente le mani e gli attrezzi di cucina dopo la manipolazione di alimenti crudi.

  • Gli antibiotici possono curare l’infezione.

(Vedere anche Panoramica sulle infezioni del neonato e Listeriosi negli adulti.)

I batteri Listeria monocytogenes risiedono nell’intestino delle persone e di molti animali in tutto il mondo. A differenza di molti altri organismi, sopravvivono bene alle temperature del frigorifero.

Le donne in gravidanza possono infettarsi mangiando alimenti contaminati. Questi alimenti comprendono latticini non pastorizzati, formaggi molli, verdure crude, salumi e insalate preparate, salse a base di carne refrigerate o pesce affumicato. Il feto si infetta se durante la gravidanza il Listeria monocytogenes attraversa la placenta (l’organo che fornisce nutrimento al feto). I neonati possono infettarsi durante o dopo il parto.

Sintomi della listeriosi nel neonato

Le donne in gravidanza con listeriosi possono non mostrare sintomi o presentare sintomi simili all’influenza (per esempio brividi, febbre e dolori muscolari).

Nei feti e neonati i sintomi della listeriosi sono simili a quelli della sepsi (un’infezione del sangue) e includono apatia e scarso appetito. I sintomi possono insorgere entro poche ore o giorni dalla nascita (cosiddetto esordio precoce) o possono ritardare anche di diverse settimane (cosiddetto esordio tardivo). I neonati con sintomi che compaiono precocemente spesso presentano un basso peso alla nascita, problemi durante il parto e sintomi di sepsi subito dopo la nascita. I neonati con sintomi tardivi di solito sono a termine e inizialmente sani, ma successivamente sviluppano meningite (infezione del cervello) o sepsi.

Altre complicanze comuni della listeriosi comprendono aborto spontaneo, parto prematuro con infezione intra-amniotica e morte in utero.

Diagnosi di listeriosi nel neonato

  • Esami del sangue e di altri liquidi prelevati dalle gestanti e dai neonati

Nelle gestanti che hanno febbre, possono essere prelevati campioni di sangue, muchi cervicali e liquido amniotico e analizzati per la presenza di Listeria monocytogenes.

Se un bambino è malato, vengono prelevati campioni di sangue e di liquido spinale (prelevato mediante una rachicentesi, vedere la figura Come viene effettuata una puntura lombare) e analizzati per la presenza di Listeria monocytogenes. Se un bambino è malato e la madre ha avuto listeriosi conclamata, si prelevano campioni di sangue e di liquido spinale oltre a campioni di liquido dello stomaco, di meconio (materiale fecale che viene prodotto nell’intestino prima della nascita) e di tessuti infetti, che vengono analizzati per la presenza di Listeria monocytogenes.

I campioni vengono inviati a un laboratorio per crescere (coltura) i batteri o per essere sottoposti al test mediante reazione a catena della polimerasi (PCR). Il test mediante PCR consente di individuare il materiale genetico dei batteri e di identificarli rapidamente. L’identificazione dei batteri nel campione conferma la diagnosi.

Prognosi della listeriosi nel neonato

Tra il 10% e il 50% circa dei neonati affetti da listeriosi muore. Il tasso di mortalità è più elevato nei neonati che hanno listeriosi a esordio precoce.

Prevenzione della listeriosi nel neonato

Le donne in gravidanza devono evitare gli alimenti che è più probabile possano essere contaminati da Listeria monocytogenes. Gli alimenti da evitare includono latticini non pastorizzati, formaggi molli, verdure crude, salumi e insalate preparate, preparazioni spalmabili a base di carne refrigerate e pesce affumicato. Una corretta manipolazione degli alimenti, in particolare separando le carni crude da altri ingredienti durante la preparazione, e il lavaggio di mani, posate e taglieri dopo la manipolazione di alimenti crudi sono fondamentali.

Se viene diagnosticata la listeriosi durante la gravidanza, il medico può trattare le gestanti con antibiotici prima o durante il parto per cercare di prevenire la trasmissione, ma l’utilità di questo trattamento non è stata dimostrata.

Trattamento della listeriosi nel neonato

  • Antibiotici

I neonati ricevono l’antibiotico ampicillina più un altro antibiotico della classe di farmaci chiamati aminoglicosidi.

Per i neonati che presentano anche sepsi sono necessari antibiotici e altri trattamenti.