Cancro dell’intestino tenue

(Tumore dell’intestino tenue)

DiMinhhuyen Nguyen, MD, Fox Chase Cancer Center, Temple University
Revisionato/Rivisto mar 2021
CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
  • La presenza di sangue nelle feci è un sintomo comune, ma in alcuni casi il cancro ostruisce l’intestino, dando luogo a dolore addominale crampiforme e vomito.

  • La diagnosi si basa su varie tecniche di esplorazione intestinale, tra cui enteroclisi, endoscopia e radiografie al bario.

  • L’asportazione chirurgica è la forma di trattamento migliore.

I tumori dell’intestino tenue cancerosi (maligni) sono molto rari e negli Stati Uniti colpiscono ogni anno circa 11.110 persone, causando circa 1.700 decessi. L’adenocarcinoma è il tipo più frequente di tumore dell’intestino tenue. Gli adenocarcinomi si formano a partire dalle cellule ghiandolari della mucosa dell’intestino tenue. I pazienti con morbo di Crohn dell’intestino tenue sono più soggetti degli altri allo sviluppo di un adenocarcinoma.

Tipi rari di tumore dell’intestino tenue

I tumori carcinoidi (chiamati anche tumori neuroendocrini) si possono svilupparsi nelle cellule ghiandolari che rivestono l’intestino tenue. Questi tumori spesso secernono ormoni che causano diarrea e arrossamento della cute. Alcuni tumori possono essere asportati chirurgicamente. I tumori che si sono diffusi possono essere controllati con farmaci, come somatostatina o everolimus, oppure con un trattamento che prevede l'uso di un analogo radioattivo della somatostatina somministrato per via endovenosa (cosiddetta terapia con radioligandi del recettore peptidico [peptide receptor radioligand therapy, PRRT]). La chemioterapia e altri tipi di farmaci talvolta aiutano a controllare i sintomi prodotti dai tumori carcinoidi.

Il linfoma (cancro del sistema linfatico) può svilupparsi nel tratto medio (digiuno) oppure nel tratto inferiore (ileo) dell’intestino tenue. Il linfoma può provocare la rigidità e l’allungamento di un segmento dell’intestino. Questo tipo di cancro è più frequente nei soggetti affetti da celiachia non trattata. La chemioterapia e la radioterapia possono essere d’aiuto nel controllo dei sintomi e, talvolta, nel prolungamento della sopravvivenza.

Il leiomiosarcoma (cancro delle cellule della muscolatura liscia) può svilupparsi nella parete dell’intestino tenue. La chemioterapia può leggermente prolungare la sopravvivenza in seguito all’asportazione di leiomiosarcomi.

Il sarcoma di Kaposi è un tipo di tumore della pelle che può interessare gli organi interni e talvolta si sviluppa in persone con AIDS a causa dell’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV). Il sarcoma di Kaposi può svilupparsi dovunque nel tratto digerente, ma di solito interessa lo stomaco, l’intestino tenue o il colon. Solitamente, questo tipo di tumore non provoca sintomi nel tratto digerente, possono invece osservarsi emorragie, diarrea e intussuscezione (un segmento dell’intestino scivola dentro un altro, proprio come le parti di un telescopio). Il trattamento del sarcoma di Kaposi dipende dalla sede del tumore, ma può includere chirurgia, chemioterapia e radioterapia.

Sintomi del tumori dell'intestino tenue

L’adenocarcinoma può causare sanguinamento all’interno dell’intestino, con comparsa di sangue nelle feci e ostruzione che, a sua volta, può provocare dolori addominali crampiformi, dilatazione (distensione) dell’addome e vomito. Talvolta i tumori dell’intestino tenue provocano intussuscezione.

Diagnosi dei tumori dell'intestino tenue

  • Enteroclisi

  • Endoscopia

  • Endoscopia con videocapsula

In genere si sottopone il paziente a enteroclisi. Nell’ambito di questa procedura si introduce un’elevata quantità di bario liquido in una sonda nasale e si eseguono radiografie durante lo spostamento della sostanza attraverso il tratto digerente. In alcuni casi la tecnica viene eseguita con una tomografia computerizzata (TC) anziché con normali radiografie, nel qual caso il bario viene assunto dal soggetto per via orale anziché attraverso una sonda nasale.

Per localizzare il tumore ed eseguire una biopsia (asportare un campione di tessuto per l’esame al microscopio), il medico può utilizzare un endoscopio (una sonda di esplorazione flessibile - see page Endoscopia), introdotto nel duodeno e in parte del digiuno (tratto superiore e medio dell’intestino tenue) attraverso la bocca. Il medico può talvolta vedere tumori dell’ileo (tratto inferiore dell’intestino tenue) per mezzo di un colonscopio (endoscopio utilizzato per visualizzare la parte inferiore del tratto digerente) attraverso l’ano, attraverso l’intero intestino crasso fino all’ileo.

Inoltre, per visualizzare i tumori dell’intestino tenue è possibile ingerire una capsula wireless a batteria che contiene una o due piccole telecamere (endoscopia con video capsula).

A volte è necessario un intervento esplorativo per identificare un tumore dell’intestino tenue.

Trattamento dei tumori dell'intestino tenue

  • Asportazione chirurgica

Il miglior trattamento per la maggior parte dei tipi di tumori cancerosi dell’intestino tenue è l’asportazione chirurgica.

Se il tumore è visualizzabile con l’endoscopio, è possibile asportarlo mediante l’applicazione di corrente elettrica (elettrocauterizzazione), calore (obliterazione termica) o un fascio di luce ad alta energia (fototerapia laser).

Chemioterapia e radioterapia dopo l’intervento non prolungano il tempo di sopravvivenza.