Cuore polmonare

DiNowell M. Fine, MD, SM, Libin Cardiovascular Institute, Cumming School of Medicine, University of Calgary
Revisionato/Rivisto set 2022
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Il cuore polmonare è un ingrossamento e un ispessimento del ventricolo del lato destro del cuore dovuti a una pneumopatia sottostante che causa ipertensione polmonare (alta pressione nei polmoni). Ingrossamento e ispessimento del ventricolo destro hanno come esito l’insufficienza cardiaca.

L’ipertensione polmonare è una condizione caratterizzata da valori eccessivamente elevati della pressione sanguigna nelle arterie dei polmoni (le arterie polmonari). Le pneumopatie possono causare ipertensione polmonare in molti modi.

Quando i livelli di ossigeno sono bassi per un lungo periodo di tempo, le arterie polmonari si restringono e le pareti si ispessiscono. Tale restringimento e ispessimento aumenta la pressione nelle arterie polmonari. Anche le pneumopatie che danneggiano o riducono la quantità di tessuto polmonare (ad esempio, l’enfisema) riducono il numero di vasi sanguigni nei polmoni. Il numero ridotto di vasi sanguigni aumenta la pressione nei vasi restanti.

La causa più comune del cuore polmonare è

Altre cause meno comuni includono

  • Embolia polmonare

  • Patologie del tessuto connettivo

  • Fibrosi polmonare interstiziale

  • Obesità con ridotta capacità respiratoria

Quando si sviluppa ipertensione polmonare, il lato destro del cuore deve lavorare di più per pompare il sangue nei polmoni. Lo sforzo maggiore fa sì che il muscolo cardiaco si ingrossi e si ispessisca. Se l’ipertensione polmonare prosegue sufficientemente a lungo, il lato destro del cuore non riesce più a compensare ingrossandosi e ispessendosi e si sviluppa insufficienza cardiaca destra.

L’insufficienza ventricolare destra mette il soggetto a rischio di embolia polmonare, perché il flusso sanguigno presenta livelli anormalmente bassi, pertanto il sangue tende ad accumularsi negli arti inferiori. I trombi che si formano in questo sangue stagnante possono, a lungo andare, spostarsi e raggiungere i polmoni, con conseguenze disastrose.

Sintomi del cuore polmonare

Il cuore polmonare può produrre una scarsa sintomatologia fino al raggiungimento di stadi avanzati. Quando insorgono i sintomi, i soggetti riferiscono

  • Respiro affannoso sotto sforzo

  • Stordimento (in particolare sotto sforzo)

  • Affaticamento

Compaiono quindi anche i sintomi dell’insufficienza cardiaca, come gonfiore (edema) degli arti inferiori e peggioramento progressivo della dispnea.

Diagnosi del cuore polmonare

  • Ecocardiografia

Numerosi esami contribuiscono alla diagnosi, ma spesso la diagnosi è sospettata al momento dell’esame obiettivo. Ad esempio, con lo stetoscopio, il medico può auscultare determinati rumori cardiaci, caratteristici di un avvenuto sovraccarico del ventricolo destro. Anche le gambe si gonfiano e le vene del collo si ingrossano.

Le radiografie del torace evidenziano l’ingrandimento del ventricolo destro e delle arterie polmonari.

Il medico valuta la funzionalità dei ventricoli sinistro e destro con ecocardiogramma, scintigrafia e cateterismo cardiaco (per misurare la pressione nelle camere cardiache e nelle arterie polmonari).

Trattamento del cuore polmonare

  • Trattamento del disturbo che causa il cuore polmonare

  • Talvolta, anticoagulanti e farmaci che rilassano le arterie polmonari

Il trattamento del cuore polmonare è in genere diretto alla patologia polmonare sottostante. Poiché i soggetti con cuore polmonare presentano un rischio maggiore di embolia polmonare, il medico può prescrivere una terapia anticoagulante a lungo termine.