La babesiosi viene trasmessa dallo stesso tipo di zecca del cervo (Ixodidae) che trasmette la malattia di Lyme Malattia di Lyme La malattia di Lyme è un’infezione trasmessa da zecche dovuta a batteri del genere Borrelia, negli Stati Uniti principalmente quelli della specie Borrelia burgdorferi e talvolta... maggiori informazioni .
La babesiosi può causare febbre, cefalea, dolori generalizzati e affaticamento.
Per diagnosticare la babesiosi, il medico esamina un campione di sangue al microscopio per ricercare i protozoi (un tipo di microrganismo infettivo) o fa eseguire analisi del sangue.
La maggior parte delle persone sane non necessita di trattamento, ma in caso di sintomi viene solitamente somministrata una combinazione di farmaci.
La prevenzione delle punture di zecca aiuta a prevenire la babesiosi.
(Vedere anche Panoramica sulle infezioni parassitarie Panoramica sulle infezioni parassitarie Un parassita è un organismo che vive sulla superficie o all’interno del corpo di un altro essere vivente (l’ospite) e trae un vantaggio (ad esempio, ottiene le sostanze nutrienti) a spese dell’ospite... maggiori informazioni .)
I protozoi (organismi infettivi monocellulari) del genere Babesia vivono all’interno dei globuli rossi e infine li distruggono. La babesiosi viene trasmessa dallo stesso tipo di zecca del cervo (della famiglia Ixodidae) che trasmette la malattia di Lyme Malattia di Lyme La malattia di Lyme è un’infezione trasmessa da zecche dovuta a batteri del genere Borrelia, negli Stati Uniti principalmente quelli della specie Borrelia burgdorferi e talvolta... maggiori informazioni . Queste zecche possono essere portatrici dei protozoi che causano la babesiosi, dei batteri responsabili della malattia di Lyme o di altre patologie trasmesse dalle zecche, come l’ anaplasmosi Ehrlichiosi e anaplasmosi L’ehrlichiosi e l’anaplasmosi sono infezioni batteriche trasmesse dalle zecche che causano febbre, brividi, dolori muscolari, cefalea e una sensazione diffusa di malessere. I sintomi dell’ehrlichiosi... maggiori informazioni e la febbre ricorrente, e del virus che causa l’encefalite.
La babesiosi è comune tra gli animali, ma relativamente rara nell’uomo. Nel 2019, negli stati americani in cui è nota la presenza di zecche del cervo sono stati segnalati 2.418 casi di babesiosi (vedere Centers for Disease Control and Prevention: Babesiosis Data & Statistics [Dati e statistiche sulla babesiosi]). Il protozoo Babesia microti infetta in particolare gli abitanti delle isole o delle regioni costiere di Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New Jersey e dello stato di New York (incluse le regioni orientali di Long Island e Shelter Island). Si verificano casi anche in Wisconsin e Minnesota. Protozoi differenti del genere Babesia causano infezioni negli stati di Missouri, Washington e California e in altre parti del mondo.
Sintomi della babesiosi
Alcuni soggetti affetti da babesiosi, soprattutto gli individui sani di età inferiore ai 40 anni, non presentano alcun sintomo evidente. I lattanti presentano forme della malattia variabili da lievi a gravi.
I sintomi della babesiosi solitamente esordiscono circa 1 o 2 settimane dopo la puntura. Possono presentarsi febbre, cefalea, dolori muscolari e articolari, e affaticamento. Nei soggetti sani, i sintomi solitamente si risolvono dopo una settimana. Nei casi gravi, la degradazione dei globuli rossi (emolisi) può causare anemia Panoramica sull’anemia L’anemia è una condizione nella quale il numero dei globuli rossi è basso. I globuli rossi contengono emoglobina, una proteina che permette loro di trasportare ossigeno dai polmoni ai diversi... maggiori informazioni (la cosiddetta anemia emolitica) e ittero Ittero negli adulti L’ittero è caratterizzato da pigmentazione giallastra della cute e del bianco degli occhi. L’ittero insorge quando c’è troppa bilirubina (un pigmento giallo) in circolo, una condizione detta... maggiori informazioni (la cute e le sclere assumono una colorazione gialla). Spesso, il fegato e la milza aumentano di dimensioni.
Il rischio di malattie gravi e di decesso è maggiore nei soggetti che hanno subito l’asportazione della milza, assumono farmaci o soffrono di malattie che indeboliscono il sistema immunitario Panoramica sui disturbi da immunodeficienza I disturbi da immunodeficienza comportano una disfunzione del sistema immunitario che determina l’insorgenza di infezioni che si sviluppano e ricorrono più frequentemente, si manifestano in... maggiori informazioni (soprattutto l’AIDS). In queste persone, la sintomatologia della babesiosi può assomigliare a quella della malaria da Plasmodium falciparum Malaria da falciparum La malaria è un’infezione dei globuli rossi causata da una di cinque specie di protozoi del genere Plasmodium. La malaria causa febbre, brividi, sudorazione, una sensazione di malessere... maggiori informazioni (febbre alta, anemia, urine scure, ittero e insufficienza renale).
Diagnosi della babesiosi
Esame di un campione di sangue
Esami del sangue
La babesiosi si sospetta nelle persone residenti o che si sono recate in un’area in cui l’infezione è comune e che presentano i sintomi tipici e anemia emolitica. Spesso, i pazienti non ricordano di essere stati punti da una zecca.
Per diagnosticare la babesiosi, il medico esamina un campione di sangue al microscopio per ricercare i protozoi del genere Babesia. Per identificare il protozoo, si può analizzare un campione di sangue per ricercare il materiale genetico (DNA) dei protozoi del genere Babesiae la presenza di anticorpi (gli anticorpi Anticorpi Uno dei meccanismi di difesa dell’organismo ( sistema immunitario) implica l’azione dei globuli bianchi (leucociti) che si spostano nel flusso sanguigno e nei tessuti, alla ricerca di microrganismi... maggiori informazioni sono proteine prodotte dal sistema immunitario per contribuire a difendere l’organismo dall’attacco di particolari agenti, parassiti compresi).
Trattamento della babesiosi
Quando il trattamento è necessario, atovaquone in aggiunta ad azitromicina o chinino associato a clindamicina
Di solito, nei casi lievi in soggetti sani con milza funzionale non è necessario alcun trattamento, perché di solito la babesiosi scompare spontaneamente.
I pazienti sintomatici vengono di norma trattati con atovaquone (un farmaco comunemente usato per trattare le infezioni protozoarie) in aggiunta all’azitromicina (un antibiotico). Per i casi gravi, si impiega il chinino (utilizzato per trattare la malaria) associato a clindamicina (un antibiotico). La combinazione di atovaquone e azitromicina possiede meno effetti collaterali ed è più efficace di quella con chinino e cindamicina nei soggetti affetti da forme di babesiosi da lieve a moderate.
Prevenzione della babesiosi
Nelle aree in cui sono diffuse le zecche del cervo, è possibile ridurre i rischi di contrarre la babesiosi adottando misure preventive contro le zecche.
È possibile ridurre il rischio di imbattersi o di essere punti dalle zecche prendendo le seguenti misure:
Rimanere sui percorsi e sulle piste battute nelle aree boscose
Camminare nel centro delle piste per evitare di sfiorare cespugli e erbacce
Non sedersi a terra o sui muretti di pietre
Indossare magliette a maniche lunghe
Indossare pantaloni lunghi e rimboccarli negli stivali o nelle calze
Indossare abiti di colore chiaro, che consentono di vedere meglio le zecche
Applicare sulla pelle un repellente per insetti che contenga dietiltoluamide (DEET)
Applicare un repellente per insetti contenente permetrina sugli indumenti o indossare abbigliamento pretrattato con permetrina disponibile sul mercato
Per rimuovere una zecca, si devono utilizzare delle pinzette a punta sottile, afferrando la zecca dalla testa o dalla parte della bocca esattamente nel punto in cui è ancorata alla pelle ed estraendola gradualmente. Non afferrare o schiacciare il corpo della zecca. Non si devono utilizzare vaselina, alcol, fiammiferi accesi o altre sostanze irritanti.
Chi ha sofferto di babesiosi non deve donare il sangue e probabilmente nemmeno gli organi, per prevenire la trasmissione. Negli Stati Uniti, negli stati in cui l’incidenza dell’infezione è relativamente alta viene ora eseguito lo screening dei donatori di sangue e di organi.
Zecche
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Ulteriori informazioni
La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che il Manuale non è responsabile del contenuto di questa risorsa.
Centers for Disease Control and Prevention: Babesiosis