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Cancro della mammella

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The Manual's Editorial Staff

Revisionato/Rivistoago 2021
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Il cancro è una crescita anomala di cellule. Le cellule cancerose non hanno lo stesso aspetto e le stesse funzioni delle cellule normali e continuano a svilupparsi in modo incontrollato. Le cellule cancerose possono invadere e distruggere tessuto sano adiacente. Talvolta, le cellule cancerose si spostano a parti distanti dell’organismo e crescono là. Il cancro che si è spostato in un’altra parte dell’organismo si chiama tumore metastatico. Il cancro può svilupparsi in qualsiasi tessuto del corpo.

Cos’è il cancro della mammella?

Cancro della mammella significa che il tessuto della mammella diventa canceroso. Il cancro della mammella spesso si sviluppa nelle ghiandole che producono il latte materno o nei dotti lattiferi (i condotti che trasportano il latte dalle ghiandole che lo producono ai capezzoli).

Quali sono le cause del cancro della mammella?

Non è noto esattamente perché le donne sviluppino il cancro della mammella. Tuttavia, esistono vari fattori di rischio. La probabilità di sviluppare il cancro della mammella è maggiore in caso di:

  • Presenza del gene BRCA1 o BRCA2, che causa il cancro della mammella

  • Età superiore ai 50 anni

  • Cancro della mammella precedente

  • Madre, sorella, o figlia con cancro della mammella

Anche le donne senza questi fattori di rischio possono sviluppare il cancro della mammella.

Quali sono i sintomi del cancro della mammella?

Il primo sintomo è solitamente:

  • Un nodulo indolore nella mammella

Se il cancro si è diffuso:

  • Il nodulo è più grosso e può apparire duro e bloccato in posizione

  • La pelle sopra il nodulo può essere calda, arrossata e gonfia

  • La pelle sopra il nodulo può presentare fossette ed essere ruvida come la buccia dell’arancia

Se il cancro della mammella si è diffuso ad altre parti del corpo, il primo segno può essere un problema in tale parte, come difficoltà di respirazione o dolore alle ossa.

Come viene diagnosticato il cancro della mammella?

In assenza di sintomi

Dato che il cancro della mammella è comune, i medici eseguono degli esami per il cancro della mammella in donne che non presentano sintomi. Si tratta dei test di screening.

Tutte le donne devono sottoporsi a screening del cancro della mammella. Per la maggior parte, si inizia a 40 o 50 anni. I test di screening vengono effettuati ogni 2 anni fino a circa 75 anni.

I test di screening del cancro della mammella includono:

Una mammografia è una radiografia speciale delle mammelle, usata dai medici per rilevare macchie anomale all’interno delle mammelle. Funziona come segue:

  • Tolti vestiti e reggiseno, si indossa un accappatoio aperto sul davanti

  • Un tecnico posiziona la mammella sopra una lastra per radiografia

  • Una copertura di plastica preme sulla mammella appiattendola per quanto possibile

  • Il tecnico registra le radiografie della mammella da sopra

  • Può ruotare la lastra per radiografia e la copertura di plastica per ottenere una proiezione laterale della mammella

Le mammografie sono uno dei metodi migliori per individuare il cancro della mammella precocemente. Non tutte le macchie individuate sono cancro della mammella. Sono necessari anche altri esami per determinare se una macchia anomala sia un tumore. Discutere con il medico quando iniziare le mammografie, in base all’età e alla salute.

L’esame della mammella rientra nell’esame obiettivo normale. Prevede l’esame manuale delle mammelle da parte del medico per rilevare noduli. Il medico controlla inoltre la presenza di linfonodi ingrossati nelle ascelle e sopra la clavicola.

Può essere effettuata una RMI in presenza di alto rischio di cancro della mammella. Una RMI è un esame diagnostico che usa un forte campo magnetico per creare un’immagine dettagliata dell’interno del corpo.

Mammografia: screening per il cancro della mammella

Mammografia: screening per il cancro della mammella

In presenza di sintomi

In presenza di un nodulo mammario o di altri sintomi del cancro della mammella, vengono condotti esami per controllarne la presenza:

A seconda dei sintomi e dei risultati di questi esami, il medico può:

  • Inserire un ago nel nodulo e prelevare del liquido o un campione di tessuto

  • Eseguire un’incisione cutanea per prelevare una parte del nodulo ed esaminarlo al microscopio (biopsia)

Dopo la diagnosi di cancro della mammella

Se la biopsia rileva cellule cancerose, vengono effettuati esami per valutare se il tumore risponderà al trattamento ormonale. Per esempio, il tumore viene analizzato per la presenza di recettori degli estrogeni, del progesterone e di HER2.

Vengono condotti anche esami per valutare se il cancro si sia diffuso. Gli esami di norma includono:

  • Esami del sangue

  • Radiografia del torace

  • Talvolta una scintigrafia o una scansione TC dell’addome

Stadi del cancro della mammella

Lo stadio descrive quanto avanzato è il tumore. Gli stadi sono numerati da 0 a 4 e con una lettera da A a C. Più bassi sono il numero dello stadio e la lettera, maggiore è la probabilità di sopravvivenza.

Per stabilire lo stadio, si valutano:

  • Le dimensioni del tumore

  • Se si sia diffuso ad aree vicine, come i linfonodi dell’ascella

  • Se il tumore si sia diffuso a parti distanti del corpo, come i polmoni e le ossa

Come si tratta il cancro della mammella?

Il trattamento del tumore della mammella dipende dal tipo e da quanto è avanzato. Esistono vari tipi di trattamento per il cancro della mammella, paziente e medico decideranno che tipi di trattamento adottare.

Intervento chirurgico

Esistono due tipi di trattamento chirurgico del cancro della mammella:

  • Chirurgia conservativa della mammella, che rimuove solo il tumore e lascia il resto della mammella

  • Mastectomia, che rimuove l’intera mammella e a volte i linfonodi ascellari

Alcune mastectomie lasciano parte della pelle della mammella o il capezzolo, facilitando la chirurgia di ricostruzione mammaria.

Perdere parte o tutta la mammella può essere traumatico. Ma la cosa più importante è asportare tutto il tumore, anziché lasciare tessuto mammario che potrebbe contenerne ancora.

Se fosse necessario rimuovere la mammella, è possibile sottoporsi alla chirurgia ricostruttiva nello stesso momento o successivamente. Esistono due tipi di chirurgia ricostruttiva della mammella:

  • Inserimento di un impianto contenente silicone o soluzione fisiologica

  • Ricostruzione della mammella con tessuto prelevato da altre parti del corpo, come addome, schiena o gluteo

Radioterapia

  • La radioterapia viene spesso somministrata dopo il trattamento chirurgico per ridurre le probabilità di recidiva del tumore

  • Se il tumore di ripresenta nella mammella dopo il trattamento chirurgico, è possibile ricevere ulteriore radioterapia

La radioterapia più provocare arrossamento e vesciche sulla pelle e stanchezza generalizzata.

Chemioterapia

  • Può essere somministrata prima del trattamento chirurgico per ridurre le dimensioni del tumore e facilitarne la rimozione completa

  • Oppure può essere somministrata dopo il trattamento chirurgico o se il tumore si è diffuso

I farmaci chemioterapici possono provocare perdita dei capelli, vomito, nausea o stanchezza generalizzata. Può essere difficile iniziare una gravidanza o i cicli mestruali possono interrompersi.

Farmaci che bloccano gli ormoni

  • La crescita di alcune cellule cancerose mammarie è stimolata da estrogeno e progesterone, gli ormoni femminili naturali

  • I farmaci che bloccano gli ormoni bloccano questi ormoni per impedire la crescita del tumore

  • Il tamoxifene è un farmaco comune somministrato per bloccare l’ormone estrogeno

  • Talvolta si usa un farmaco che blocca gli ormoni piuttosto che la chemioterapia

Dopo il trattamento del cancro della mammella

Sono previste visite regolari dal medico. Durante queste visite vengono esaminate le mammelle, il torace, il collo e le ascelle per vedere se il tumore è ritornato.

È necessario fare attenzione all’aspetto delle mammelle e a come appaiono al tatto e informare il medico di eventuali cambiamenti o dei seguenti sintomi:

  • Dolore

  • Mancanza di appetito e perdita di peso

  • Cambiamenti nei cicli mestruali

  • Sanguinamento vaginale che non rientra nel ciclo mensile

  • Vista annebbiata

  • Eventuali altri sintomi che sembrano insoliti o non si risolvono

In caso di difficoltà dopo il trattamento, valutare la possibilità di rivolgersi a un gruppo di supporto o a un consulente.

E se il trattamento non ha successo?

Se il cancro della mammella è molto grave, si può decidere di concentrarsi sul sentirsi meglio piuttosto che tentare di vivere più a lungo. Il medico procederà al trattamento dei sintomi.

Un consulente o un religioso possono aiutare a gestire le proprie emozioni.

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