Respiro sibilante nei neonati e nei bambini piccoli

DiRajeev Bhatia, MD, Phoenix Children's Hospital
Revisionato/Rivisto gen 2022
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I fatti in Breve

Il sibilo è un fischio relativamente acuto che si produce durante la respirazione quando le vie aree sono parzialmente ostruite o ristrette

  • ed è causato dal restringimento delle vie aeree.

  • Altri sintomi dipendono dalla causa e possono includere tosse, febbre e naso che cola.

  • La diagnosi della causa si basa sulle radiografie del torace e a volte su altri esami.

  • Il trattamento può includere broncodilatatori e corticosteroidi.

(Vedere anche Respiro sibilante negli adulti.)

Il respiro sibilante è causato dal restringimento o dal blocco (ostruzione) delle vie aeree. Il restringimento può essere causato da uno o più dei seguenti fattori:

  • Gonfiore dei tessuti delle vie aeree

  • Spasmo dei minuscoli muscoli presenti nelle pareti delle vie aeree (broncospasmo)

  • Accumulo di muco all’interno delle vie aeree

Episodi ricorrenti di respiro sibilante sono comuni nei primi anni di vita. Fino a poco tempo fa, i medici diagnosticavano questi episodi come asma perché, come accade per l’asma, essi si risolvevano inalando farmaci che aprono le vie aeree (broncodilatatori) e perché la maggior parte degli adulti asmatici sviluppa i primi sintomi durante l’infanzia. Oggi, invece, i medici sanno che solo alcuni dei neonati e dei bambini piccoli che soffrono di questi episodi diventano asmatici nella tarda infanzia o nell’adolescenza.

Sapevate che...

  • Non tutti i sibili sono causati dall’asma.

Tra i bambini che hanno maggiori probabilità di ricevere una diagnosi finale di asma ci sono quelli che presentano almeno uno dei seguenti fattori di rischio:

  • Alcune eruzioni cutanee (come l’eczema)

  • episodi di respiro sibilante particolarmente gravi

  • familiari affetti da asma

  • tendenza familiare a soffrire di diverse allergie

  • Il respiro sibilante con malattie virali (in particolare quelle causate da virus respiratorio sinciziale e rhinovirus umano)

Nella maggior parte dei bambini, tuttavia, gli episodi di respiro sibilante terminano intorno ai 6-10 anni d’età, e non vengono diagnosticati come asma da parte dei medici. Le cause di questi episodi ricorrenti di respiro sibilante sono altre per questi bambini.

Cause

La causa più comune di un singolo episodio improvviso di respiro sibilante nei neonati e nei bambini di solito è una

  • Infezione virale dell’apparato respiratorio

Le cause più comuni degli episodi ricorrenti di respiro sibilante sono

  • Frequenti infezioni virali a carico dei polmoni

  • Allergie

  • Asma

Le cause meno comuni degli episodi ricorrenti di respiro sibilante includono difficoltà di deglutizione cronica, che provoca la continua inalazione di cibo o liquido nei polmoni, reflusso gastroesofageo, presenza di un corpo estraneo nei polmoni o insufficienza cardiaca.

Qualunque sia la causa iniziale del respiro sibilante, i sintomi spesso peggiorano a causa delle allergie o dell’inalazione di sostanze irritanti (come il fumo di tabacco).

Sintomi

Il respiro sibilante è spesso accompagnato da tosse ricorrente secca o con presenza di espettorato (detto anche muco). Altri sintomi dipendono dalla causa e possono includere febbre, naso che cola, difficoltà di alimentazione (causata da insufficienza cardiaca o da difficoltà nella deglutizione).

Il bambino emette un suono acuto quando espira. Se il restringimento delle vie aeree è grave, il sibilo si sente anche quando inspira. I bambini molto gravi possono anche respirare rapidamente, usare gran parte dei muscoli del torace per respirare e presentare alitamento delle narici e un colorito bluastro (cianosi). Nei bambini con infezione polmonare può essere presente la febbre.

Diagnosi

  • Radiografie del torace

  • Raramente esami della deglutizione, tomografia computerizzata o broncoscopia

Per il primo episodio di respiro sibilante grave, la maggior parte dei medici effettua una radiografia del torace per individuare la presenza di corpi estranei nei polmoni, polmonite o insufficienza cardiaca. Il medico misura i livelli di ossigeno nel sangue posizionando un sensore su un dito (pulsossimetria).

Per i bambini con episodi ricorrenti di respiro sibilante già sottoposti a esami, generalmente non sono necessari esami per gli attacchi, salvo in caso di segni di gravi problemi di respirazione. I bambini che hanno attacchi frequenti o gravi oppure sintomi che non trovano sollievo con l’uso dei broncodilatatori o di altri farmaci contro l’asma potrebbero avere necessità di altri esami come gli esami della deglutizione, la tomografia computerizzata (TC) o la broncoscopia.

Trattamento

  • Per gli attacchi acuti, broncodilatatori e talvolta corticosteroidi

  • Per il respiro sibilante grave, uso quotidiano di broncodilatatori e farmaci antinfiammatori per l’asma

Ai neonati o bambini piccoli che hanno attacchi di respiro sibilante viene somministrato un broncodilatatore per inalazione (ad esempio albuterolo) e, se il respiro sibilante è grave, corticosteroidi (ad esempio prednisone) per bocca o per vena.

I bambini che non hanno probabilità di sviluppare asma persistente, come quelli che non hanno segni di allergie o anamnesi familiare di allergie o asma e i cui episodi di respiro sibilante sono relativamente lievi e poco frequenti, di solito richiedono broncodilatatori solo per via inalatoria utilizzati secondo necessità per controllare i sintomi.

Nella maggior parte dei bambini piccoli con episodi di respiro sibilante frequenti e/o gravi si interviene con l’uso al bisogno di broncodilatatori e farmaci antinfiammatori utilizzati per l’asma ( see page Asma cronica). Anche se l’uso quotidiano di modulatori dei leucotrieni (come montelukast o zafirlukast) o di un corticosteroide per inalazione (come il beclometasone) a basso dosaggio diminuisce la gravità e la frequenza degli episodi di respiro sibilante, questi farmaci non cambiano il normale decorso del disturbo.