I FATTI IN BREVE

Cirrosi epatica

Revisionato/Rivisto apr 2023
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Che cos’è il fegato?

Il fegato è un organo delle dimensioni di un grosso pompelmo localizzato nel lato destro dell’addome, appena sotto alle costole. Svolge molte importanti funzioni:

  • Produce un liquido (bile) che aiuta l’organismo a digerire i grassi

  • Elabora i nutrienti provenienti dall’apparato digerente

  • Produce proteine che contribuiscono alla coagulazione sanguigna

  • Aiuta a degradare farmaci e veleni in modo che l’organismo possa eliminarli

L’apparato digerente

Che cos’è la cirrosi epatica?

La cirrosi è una malattia in cui il normale tessuto epatico viene sostituito da tessuto cicatriziale. che si forma quando il fegato viene danneggiato ripetutamente nel corso del tempo.

  • La cirrosi è causata principalmente da un consumo eccessivo di alcol per un periodo di tempo prolungato, dall’epatite virale o da un accumulo di grassi nel fegato (steatosi epatica)

  • I sintomi sono: mancanza di appetito, perdita di peso e sensazione generale di debolezza e stanchezza

  • A volte i medici possono trattare i sintomi e i problemi correlati alla cirrosi, tuttavia il danno al fegato è permanente

Quali sono le complicanze della cirrosi?

La cirrosi grave e prolungata nel tempo può causare vari problemi:

L’insufficienza epatica causa molte gravi complicanze:

  • Sanguinamento eccessivo

  • Disfunzione cerebrale (il cervello non funziona correttamente)

  • Insufficienza renale

  • Difficoltà di digestione e assorbimento degli alimenti

L’ipertensione portale causa il reflusso di sangue nelle vene collegate al fegato. Tali vene possono dilatarsi e contorcersi. Questa condizione può colpire le vene dell’estremità inferiore dell’esofago, le vene dello stomaco o quelle del retto. Le vene dilatate e contorte sono fragili e tendono a sanguinare, provocando effetti come:

  • vomitare grandi quantità di sangue

  • perdere grandi quantità di sangue dal retto

Un sanguinamento lento e molto prolungato può ridurre la conta ematica (anemia). Un sanguinamento rapido può ridurre pericolosamente la pressione arteriosa (shock). Si può perfino morire.

Può svilupparsi un tumore del fegato. In caso di cirrosi, il medico esegue un’ecografia ogni 6 mesi per verificare la presenza di tumore del fegato.

Quali sono le cause della cirrosi?

Le cause più comuni della cirrosi sono:

  • Un consumo eccessivo di alcol per un lungo periodo di tempo

  • Epatite B o C cronica (di lunga durata)

Quali sono i sintomi di cirrosi?

Molti pazienti affetti da cirrosi non manifestano sintomi per anni.

Quando compaiono, i sintomi possono essere:

  • Stanchezza e malessere

  • Mancanza di appetito e perdita di peso

  • Ittero (ingiallimento della cute e delle sclere oculari)

  • Eruzione cutanea rosso-violacea caratterizzata da puntini o grosse macchie

  • Prurito diffuso

Se la cirrosi è causata da alcol o da una malattia epatica di lunga durata, possono inoltre essere presenti:

  • Deperimento muscolare

  • Arrossamento dei palmi

  • Gonfiore addominale (a causa dell’eccesso di liquidi)

  • Puntini rosso acceso sulla cute attorniati da capillari simili a stelle (angioma stellato)

  • Gonfiore delle ghiandole salivari (le ghiandole che producono la saliva)

  • Gonfiore delle mammelle, restringimento dei testicoli e diminuzione dei peli ascellari (negli uomini)

In che modo il medico sospetta la cirrosi?

Il medico sospetta la cirrosi se il paziente fa uso eccessivo di alcolici, è affetto da epatite o presenta alcuni dei sintomi elencati in precedenza. Per formulare la diagnosi di cirrosi, il medico:

  • prescrive analisi del sangue per verificare il funzionamento del fegato (non esiste un esame del sangue specifico per diagnosticare la cirrosi)

  • a volte prescrive studi di diagnostica per immagini, come un’ecografia o una TAC del fegato

Se gli esiti degli altri esami non sono chiari, può essere necessaria una biopsia epatica (in cui viene asportato un pezzettino di fegato da esaminare al microscopio).

Come viene trattata la cirrosi?

Non esiste una cura per la cirrosi. Il danno epatico è permanente. Il medico tratta i sintomi. È possibile contribuire a evitare un ulteriore peggioramento della cirrosi rispettando semplici regole:

  • Smettere di bere alcolici, se se ne assumevano in eccesso

  • In presenza di epatite C cronica, assumere una terapia adeguata

  • Evitare farmaci che sforzano il fegato (come il paracetamolo)

  • Avere un’alimentazione salutare

In presenza di ipertensione portale con vene dell’esofago (il condotto che unisce la gola allo stomaco) dilatate e contorte, il medico può:

  • prescrivere farmaci detti beta-bloccanti per abbassare la pressione nelle vene epatiche

  • inserire un endoscopio flessibile attraverso la gola per chiudere le vene dilatate iniettandovi una sostanza o applicandovi degli speciali elastici

Se queste opzioni non sono efficaci, il medico può inserire un tubicino in plastica nelle vene epatiche per deviare il sangue e abbassare la pressione.

Se il fegato è in pessimo stato e non funziona quasi più, può essere necessario un trapianto di fegato (intervento chirurgico per sostituire il fegato malato con uno sano). Dato che l’alcol può danneggiare anche il nuovo fegato, in genere si ricorre al trapianto solo se il paziente ha smesso di bere.