Alcune cause di edema

Causa

Reperti indicativi

Approccio diagnostico*

Aumentata pressione idrostatica, sovraccarico di liquidi

L'insufficienza cardiaca destra (primaria o secondaria a malattia del ventricolo sinistro o pericardite costrittiva o versamento pericardico) aumenta direttamente la pressione venosa

Edema simmetrico, dipendente, indolore, con segno della fovea; spesso con insufficienza cardiaca sinistra, con dispnea da sforzo, ortopnea, e dispnea parossistica notturna

Comunemente, crepitii polmonari, galoppo S3 o S4 o entrambi (a causa dell'insufficienza cardiaca sinistra); distensione venosa giugulare, reflusso epatogiugulare e segno di Kussmaul

In caso di pericardite costrittiva o di versamento pericardico, oltre alla distensione venosa giugulare, al reflusso epatogiugulare e al segno di Kussmaul, possono esserci suoni cardiaci lontani o deboli.

RX torace ed ECG

In genere ecocardiografia

Gravidanza e stato premestruale

Edema simmetrico, declive, indolore, di solito leggermente improntabile (edema con segno della fovea)

Evidente all'anamnesi

Valutazione clinica

Farmaci (p. es., minoxidil, FANS, estrogeni, fludrocortisone, diidropiridina, diltiazem, altri calcio-antagonisti)

Edema simmetrico, declive, indolore, di solito leggermente improntabile (edema con segno della fovea)

Valutazione clinica

Iatrogena (p. es., eccesso di liquidi EV)

Edema simmetrico, declive, indolore, di solito leggermente improntabile (edema con segno della fovea)

Evidente all'anamnesi e in cartella clinica

Valutazione clinica

Aumentata pressione idrostatica, ostruzione venosa

Trombosi venosa profonda

Edema improntabile (edema con segno della fovea), acuto, solitamente a una sola estremità inferiore, in genere con dolore; talvolta, segno di Homans (dolore al polpaccio quando il piede è posto in dorsiflessione)

Arrossamento, calore e dolorabilità; possibilmente meno marcato che in infezione dei tessuti molli

A volte un fattore predisponente (p. es., recente chirurgia, trauma, immobilizzazione, terapia ormonale sostitutiva, cancro)

Ecografia

Test del D-dimero

Insufficienza venosa cronica

Edema cronico in uno o entrambi gli arti inferiori, con anomalia di colorazione marroncina, disagio, ma non dolore intenso e talvolta ulcere cutanee

Spesso associato a vene varicose

Valutazione clinica

Compressione venosa estrinseca (p. es., da tumore, da utero gravido, o da marcata obesità addominale)

Edema non dolente, che si sviluppa lentamente

Se il tumore comprime la vena cava superiore, in genere pletora facciale, distensione vene del collo e onde di polso venoso assenti sopra l'ostruzione

Valutazione clinica

Ecografia o TC se si sospetta un tumore

Assenza prolungata di attività di pompa del muscolo scheletrico sulle vene degli arti

Immobilità prolungata (p. es., allettamento o lungo volo aereo)

Edema, indolore, simmetrico, declive

Valutazione clinica

Ridotta pressione oncotica plasmatica†

Sindrome nefrotica

Edema diffuso, spesso ascite significativa, e a volte edema periorbitale

Raccolta urine 24 h per controllare perdita proteica

Livello di albumina sierica

Enteropatia proteino-disperdente

Diarrea significativa

Esami per ricercare la causa

A volte endoscopia

A volte siero e test delle feci di 24 h per alfa-1-antitripsina

Ridotta sintesi di albumina (p. es., nei disturbi del fegato o nella denutrizione)

Spesso con ascite significativa

Cause spesso evidenti dall'anamnesi

Se la causa è un'epatopatia cronica, spesso ittero, angiomi stellati, ginecomastia, eritema palmare, e atrofia testicolare

Albumina sierica, prove di funzionalità epatica, protrombina/tempo di tromboplastina parziale

Aumento della permeabilità capillare

Angioedema (allergico, idiopatico, ereditario)

Edema improvviso, focale, asimmetrico, non declive sottocutaneo o sottomucoso, che coinvolge il più delle volte il viso, le labbra, la mucosa orale, le estremità o i genitali

Valutazione clinica

Lesione (p. es., ustioni, agenti chimici, tossine, trauma contusivo)

Edema focale, a volte eritematoso; le cause sono evidenti all'anamnesi

Valutazione clinica

Sepsi grave (che causa perdita dell'endotelio vascolare)

Evidente sindrome settica con febbre, tachicardia, infezione focale

Edema indolore, simmetrico

Esami colturali

Studi di imaging secondo necessità

Infezioni dei tessuti molli (p. es., cellulite, miofascite necrotizzante)

In caso di cellulite, solitamente cute più rossa (o più scura su una cute scura) e più dolorosa e sensibile che nel caso di un angioedema e più circoscritto che nella trombosi venosa profonda

Con infezioni necrotizzanti, dolore intenso, sintomi sistemici

Valutazione clinica

Esami colturali

A volte ecografia per escludere una trombosi venosa profonda

Ostruzione linfatica

Iatrogena (p. es., dopo rimozione dei linfonodi nella chirurgia oncologica o dopo radioterapia)

Eziologia generalmente evidente all'anamnesi

Inizialmente edema con segno della fovea, con fibrosi successiva

Valutazione clinica

Congenita (rara)

Spesso esordio nell'infanzia, ma per alcuni tipi esordio solo più tardivo

Può essere familiare

A volte linfoscintigrafia

Filariosi linfatica

Anamnesi di soggiorno in un'area endemica

Di solito edema focale, che talvolta interessa i genitali

Esame microscopico dello striscio ematico

* La maggior parte dei pazienti con edema generalizzato richiede emocromo con formula, elettroliti, azotemia, creatininemia, prove di funzionalità epatica, misurazione delle proteine sieriche, esame delle urine (per cercare proteinuria).

†La ridotta pressione oncotica del plasma induce spesso ritenzione secondaria di sodio e acqua, con conseguente sovraccarico di liquidi.

TVP = trombosi venosa profonda; FANS = farmaci antinfiammatori non steroidei; S3 = 3o tono cardiaco; S4 = 4o tono cardiaco.

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