Sindrome di Lynch

(Carcinoma colorettale ereditario non poliposico)

DiAnthony Villano, MD, Fox Chase Cancer Center
Revisionato/Rivisto ott 2023
Visualizzazione l’educazione dei pazienti

La sindrome di Lynch è una malattia autosomica dominante responsabile del 2-3% dei casi di cancro del colon-retto (1). I sintomi, la diagnosi iniziale e la terapia sono simili alle altre forme di cancro del colon-retto. La sindrome di Lynch viene sospettata all'anamnesi e confermata mediante test genetici. I pazienti devono essere sorvegliati anche per l'insorgenza di altri cancri, in particolare per il carcinoma dell'endometrio e dell'ovaio. Il trattamento è la resezione chirurgica.

La sindrome di Lynch è una malattia autosomica dominante in cui i pazienti hanno una delle numerose mutazioni genetiche note che compromettono la riparazione del mismatch del DNA. La sindrome di Lynch conferisce un rischio del 70-80% di sviluppare un cancro del colon-retto (1).

Rispetto alla forma sporadica del cancro del colon, la sindrome di Lynch si manifesta in età più giovane (40 anni) ed è più probabile che la lesione sia prossimale alla flessione splenica. La lesione primitiva di solito è un adenoma colico singolo, a differenza degli adenomi multipli presenti nei pazienti con poliposi adenomatosa familiare, l'altra principale forma ereditaria di carcinoma colorettale.

Tuttavia, come nella poliposi adenomatosa familiare, sono presenti numerose manifestazioni extracoliche. Le patologie non maligne comprendono le macchie caffellatte e i tumori delle ghiandole sebacee. Può verificarsi il tumore della pelle a basso grado, il cheratoacantoma. Altri comuni tipi di cancro associati sono i tumori dell'endometrio e i tumori dell'ovaio (39% il rischio a livello endometriale e 9% il rischio ovarico entro l'età di 70 anni). I pazienti presentano anche un elevato rischio di altri tipi di cancro, compresi quelli dello stomaco, del tratto urinario, del pancreas, dell'albero biliare, della colecisti, dell'intestino tenue e del cervello.

Riferimento generale

  1. 1. Rubenstein JH, Enns R, Heidelbaugh J, et al: American Gastroenterological Association Institute Guideline on the Diagnosis and Management of Lynch Syndrome. Gastroenterology 149(3):777-782, 2015. doi: 10.1053/j.gastro.2015.07.036

Sintomatologia della sindrome di Lynch

La sintomatologia della sindrome di Lynch, così come la diagnosi e la gestione del tumore, è generalmente simile a quella delle altre forme di cancro del colon-retto.

Diagnosi della sindrome di Lynch

  • Anamnesi familiare dettagliata

  • Criteri clinici, seguiti da test di instabilità dei microsatelliti o con immunoistochimica

  • Test genetico per conferma

La diagnosi specifica della sindrome di Lynch è confermata dal test genetico. Tuttavia, decidere chi sottoporre al test è difficile perché, a eccezione della poliposi adenomatosa familiare, non c'è un tipico aspetto fenotipico. Così, la sindrome di Lynch necessita di un'anamnesi familiare dettagliata, che deve essere ottenuta in tutti i pazienti giovani affetti da cancro del colon-retto.

Per soddisfare i criteri di Amsterdam II per la sindrome di Lynch, devono essere presenti tutti e tre i seguenti elementi anamnestici (1):

  • Tre o più parenti con carcinoma colorettale o un carcinoma associato alla sindrome di Lynch

  • Carcinomi colorettali che coinvolgano almeno due generazioni

  • Almeno un caso di carcinoma colorettale prima dei 50 anni

Altri modelli di previsione (p. es., il modello di PREMM5) e altri criteri (p. es., i criteri di Bethesda [2]) sono utilizzati da alcuni operatori sanitari.

Nei pazienti che presentano queste caratteristiche si deve eseguire il test di instabilità dei microsatelliti o mediante immunoistochimica, per evidenziare le proteine responsabili delle riparazioni degli errori di disadattamento del DNA; tuttavia, la maggior parte dei laboratori di patologia privati ed ospedalieri effettua questo test routinariamente ora su qualsiasi campione di adenocarcinoma colorettale. Le linee guida American Gastroenterological Association del 2015 raccomandano che i tumori di tutti i pazienti con carcinoma colorettale debbano essere testati sia con l'immunocistochimica sia per i microsatelliti. Quando il test di instabilità dei microsatelliti o l'immunoistochimica sono positivi (test germinali), sono indicati test genetici specifici della sindrome di Lynch.

I pazienti con sindrome di Lynch devono effettuare una colonscopia di sorveglianza ogni 1 o 2 anni. I pazienti con sindrome di Lynch confermata devono essere sottoposti allo screening per le altre neoplasie. Per il cancro endometriale, sono consigliate un'aspirazione endometriale o un'ecografia transvaginale ogni anno. Per il cancro dell'ovaio, le opzioni includono un'ecografia transvaginale e il dosaggio sierico del CA 125 ogni anno. L'isterectomia con annessiectomia profilattica rappresentano ulteriori opzioni. Per lo screening dei tumori renali si può utilizzare l'esame delle urine.

I parenti di primo grado dei pazienti con sindrome di Lynch devono essere sottoposti a test genetici. Se non è stato eseguito nessun test genetico, si deve eseguire una colonscopia ogni 1-2 anni, a partire dall'età di 20-30 anni ed ogni anno dopo i 40 anni. Le donne, parenti di primo grado, si devono sottoporre a screening annuale per il cancro dell'endometrio e dell'ovaio.

Riferimenti relativi alla diagnosi

  1. 1. Vasen HF, Watson P, Mecklin JP, Lynch HT. New clinical criteria for hereditary nonpolyposis colorectal cancer (HNPCC, Lynch syndrome) proposed by the International Collaborative group on HNPCC. Gastroenterology 116(6):1453–1456, 1999. doi: 10.1016/s0016-5085(99)70510-x

  2. 2. Umar A, Boland CR, Terdiman JP, et al: Revised Bethesda guidelines for hereditary nonpolyposis colorectal cancer (Lynch syndrome) and microsatellite instability. J Natl Cancer Inst 96(4):261–268, 2004. doi: 10.1093/jnci/djh034

Trattamento della sindrome di Lynch

  • Resezione chirurgica

La gestione chirurgica della sindrome di Lynch si basa sul rischio a vita previsto di un secondo tumore del colon che insorge nello stesso paziente in un secondo momento (malattia metacrona).

Nei giovani adulti, viene spesso offerta una colectomia addominale totale con anastomosi ileorettale e sorveglianza del retto. Un'alternativa ragionevole è la rimozione solo della parte del colon con il tumore primario (colectomia segmentaria) con stretta sorveglianza endoscopica del resto. Spesso questa alternativa è utilizzata negli anziani o in pazienti con comorbilità che rendono la chirurgia ad alto rischio (1).

Riferimento relativo al trattamento

  1. 1. Giardiello FM, Allen JI, Axilbund JE, et al: Guidelines on genetic evaluation and management of Lynch syndrome: A consensus statement by the US Multi-society Task Force on colorectal cancer. Am J Gastroenterol 109(8):1159–1179, 2014. doi: 10.1038/ajg.2014.186

Punti chiave

  • Certe mutazioni autosomiche dominanti conferiscono un rischio del 70-80% di sviluppare un cancro del colon-retto.

  • I pazienti hanno anche un aumentato rischio di altri tumori, in particolare dell'endometrio e dell'ovaio.

  • I sintomi, la diagnosi iniziale e la terapia sono simili alle altre forme di cancro del colon-retto.

  • I pazienti con cancro colorettale, in particolare quelli con alcuni fattori di rischio familiari devono effettuare il test per l'instabilità dei microsatelliti o l'immunocistochimica sul proprio tessuto tumorale; se positivo, si deve effettuare il test genetico.

  • Il trattamento consiste nella resezione chirurgica con stretta sorveglianza endoscopica di ogni residuo di mucosa colorettale.

  • I parenti di primo grado che non sono stati sottoposti a test genetici devono essere sottoposti a colonscopia ogni 1-2 anni a partire dai 20 anni, e ogni anno dopo i 40 anni; le donne devono essere testate annualmente anche per il tumore dell'endometrio e dell'ovaio.

Per ulteriori informazioni

Le seguenti risorse in lingua inglese possono essere utili. Si noti che il Manuale non è responsabile per il contenuto di queste risorse.

  1. American Gastroenterological Association: Guidelines for the diagnosis and management of Lynch syndrome (2015)

  2. American College of Gastroenterology: Guidelines for genetic testing and management of hereditary gastrointestinal cancer syndromes (2015)

  3. PREMM5: Prediction model for MLH1, MSH2, MSH6, PMS2, and EPCAM gene mutations

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