I sintomi o l'esame obiettivo possono suggerire la presenza di una patologia cardiovascolare. Per conferma, vengono generalmente impiegati test cardiaci invasivi e non invasivi selezionati.
Anamnesi
Una completa anamnesi è fondamentale; essa infatti non può essere sostituita dalle procedure diagnostiche. L'anamnesi deve comprendere un esame approfondito dei sistemi in quanto molti sintomi che si verificano evidentemente in altri sistemi (p. es., dispnea, indigestione) sono spesso causati da malattie cardiache. Un'anamnesi familiare è necessaria perché molti disturbi cardiaci (p. es., malattia coronarica, ipertensione sistemica, valvola aortica bicuspide, cardiomiopatia ipertrofica, prolasso della valvola mitrale) hanno una base ereditaria.
I sintomi severi di origine cardiaca comprendono il dolore o senso di oppressione toracica, la dispnea, l'astenia, la stanchezza, le palpitazioni, una leggera confusione, la sensazione di mancamento imminente, la sincope e l'edema. Questi sintomi si possono verificare in più di una patologia cardiaca nonché in patologie non cardiache.
Esame obiettivo
L'esame cardiovascolare e l'auscultazione cardiaca vengono discussi altrove. Nonostante il sempre crescente utilizzo di imaging cardiaco, l'osservazione diretta rimane utile in quanto è sempre disponibile e può essere ripetuta tutte le volte che si desidera, senza costi.