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Trombosi della vena porta

Di

Whitney Jackson

, MD, University of Colorado School of Medicine

Revisionato/Rivistogen 2022
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La trombosi portale è un’ostruzione o un restringimento della vena porta (il vaso sanguigno che porta il sangue dall’intestino al fegato) dovuti a un coagulo di sangue.

  • La maggior parte dei soggetti è asintomatica, ma alcuni di loro presentano un accumulo di liquido nell’addome, una milza ingrossata e/o una grave emorragia esofagea.

  • L’ecodoppler generalmente è in grado di confermare la diagnosi.

  • Se possibile, vengono trattati la causa e i problemi correlati e si può ricorrere a farmaci per dissolvere il coagulo o per evitare che possa aumentare di dimensioni o che possano formarsene altri.

Poiché la vena porta ha un lume ristretto o ostruito, la pressione sanguigna nella vena porta aumenta. Questo aumento della pressione (ipertensione portale Ipertensione portale Si definisce ipertensione portale una pressione sanguigna eccessivamente elevata nella vena porta (la vena di grosso calibro che porta il sangue dall’intestino al fegato) e nelle sue diramazioni... maggiori informazioni ) spesso causa l’ingrossamento della milza (splenomegalia). Inoltre, provoca dilatazione e attorcigliamento (varicosità) delle vene dell’esofago (varici esofagee Sanguinamento gastrointestinale Il sanguinamento può originare da qualsiasi parte del tratto digerente (gastrointestinale [GI]), dalla bocca all’ano. Il sangue è facilmente visibile a occhio nudo (manifesto) oppure può essere... maggiori informazioni Sanguinamento gastrointestinale ) e spesso dello stomaco (varici gastriche). Queste vene possono sanguinare abbondantemente.

L’accumulo di liquidi nell’addome (ascite Ascite L’ascite è l’accumulo di liquido contenente proteine (ascitico) nella cavità addominale. Molti disturbi possono essere causa di ascite, ma il più comune è l’ipertensione nelle vene che trasportano... maggiori informazioni ) non è frequente, ma può manifestarsi se il soggetto presenta anche congestione epatica (ristagno di sangue nel fegato) o danno epatico, come una grave cicatrizzazione del fegato (cirrosi Cirrosi epatica La cirrosi è un diffuso sovvertimento della struttura interna del fegato che si verifica quando una grande quantità di tessuto epatico normale viene sostituito in modo permanente da tessuto... maggiori informazioni Cirrosi epatica ), oppure quando vengono somministrate grandi quantità di liquidi per via endovenosa per trattare l’emorragia massiva dovuta alla rottura delle vene varicose nell’esofago o nello stomaco. Se un soggetto cirrotico sviluppa una trombosi della vena porta, la sua condizione peggiora.

Cause della trombosi della vena porta

Il 25% circa degli adulti con cirrosi Cirrosi epatica La cirrosi è un diffuso sovvertimento della struttura interna del fegato che si verifica quando una grande quantità di tessuto epatico normale viene sostituito in modo permanente da tessuto... maggiori informazioni Cirrosi epatica presenta una trombosi della vena porta, di solito a causa del flusso sanguigno rallentato attraverso il fegato gravemente cicatrizzato. Il rallentamento del flusso sanguigno predispone alla trombosi. Qualsiasi condizione che renda più probabile la coagulazione del sangue può causare la trombosi della vena porta.

Le cause comuni variano in base al gruppo d’età.

Spesso, alcune condizioni agiscono insieme nel provocare l’ostruzione. La causa è sconosciuta in circa un terzo delle persone.

Sintomi della trombosi della vena porta

La maggior parte dei soggetti è asintomatica.

In alcuni soggetti, i problemi si sviluppano gradualmente come conseguenza dell’ipertensione portale. In caso si formino vene varicose nell’esofago e nello stomaco, esse possono rompersi e sanguinare, talvolta in modo abbondante. In tali casi il soggetto vomita sangue. Il sangue può anche riversarsi nel tratto digerente rendendo le feci nere, catramose e maleodoranti (melena).

Diagnosi di trombosi della vena porta

Il medico sospetta una trombosi della vena porta nei soggetti che mostrano alcune combinazioni di quanto segue:

  • emorragia da varici esofagee o gastriche

  • Milza ingrossata

  • Patologie che aumentano il rischio di sviluppare trombosi della vena porta (ad esempio, infezione del cordone ombelicale nei neonati o appendicite acuta nei bambini più grandi)

Trattamento della trombosi della vena porta

  • Farmaci (per prevenire o sciogliere i coaguli di sangue)

  • Trattamento della causa del blocco e delle complicanze

Se un coagulo di sangue ostruisce improvvisamente la vena, si somministra talvolta un farmaco in grado di dissolvere i coaguli di sangue (come un attivatore tessutale del plasminogeno). L’efficacia di questo trattamento (detto trombolisi) non è chiara.

Se la patologia insorge gradualmente, si ricorre talvolta a un anticoagulante, come l’eparina, per un lungo periodo, onde evitare che i coaguli aumentino di dimensioni o che se ne formino altri. Gli anticoagulanti non dissolvono i coaguli di sangue esistenti.

Generalmente, nei neonati e nei bambini si tratta la causa (di solito, l’infezione del cordone ombelicale o l’appendicite acuta).

  • comunemente si inseriscono bende elastiche attraverso una sonda flessibile a fibre ottiche (endoscopio), che viene posizionata attraverso la bocca fino all’esofago. Le bende vengono usate per legare le vene varicose.

  • I farmaci antipertensivi, come i beta-bloccanti e i nitrati, riducono la pressione portale e prevengono quindi l’emorragia esofagea.

  • Per facilitare l’arresto dell’emorragia, si può somministrare per via endovenosa l’octreotide, un farmaco che riduce il flusso sanguigno al fegato e, quindi, la pressione sanguigna nell’addome.

NOTA: Questa è la Versione per i pazienti. CLICCA QUI CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
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