Batteriuria asintomatica

DiTalha H. Imam, MD, University of Riverside School of Medicine
Revisionato/Rivisto gen 2024
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La batteriuria asintomatica è una patologia in cui un numero di batteri superiore al normale è presente nelle urine, ma senza la comparsa di sintomi.

    (Vedere anche Panoramica sulle infezioni delle vie urinarie [IVU])

    La batteriuria asintomatica è diffusa in alcuni gruppi di persone, come i soggetti con catetere vescicale inserito per lunghi periodi di tempo. La batteriuria asintomatica di norma non viene trattata perché la sua eliminazione può essere complessa e le complicanze di solito sono rare. Inoltre, l’assunzione di antibiotici può alterare l’equilibrio della flora batterica del corpo, consentendo talvolta ai batteri più difficili da eradicare di prosperare.

    Sapevate che...

    • La maggior parte dei soggetti con un eccesso di batteri nelle urine e che non presentano sintomi non deve essere trattata.

    È possibile fare un’eccezione nel caso in cui la persona sia affetta da una condizione che rende l’infezione delle vie urinarie (IVU) particolarmente rischiosa. Tali condizioni includono

    Ad esempio, un’infezione della vescica (cistite) può complicare gravemente la gravidanza risalendo verso i reni e causando un’infezione renale (pielonefrite) con conseguente travaglio anticipato. Inoltre, una IVU può danneggiare un rene trapiantato. Una IVU può causare un’infezione del sangue potenzialmente fatale nei soggetti il cui sistema immunitario è soppresso da un farmaco o da una malattia. Il sistema immunitario, talvolta, risulta soppresso dopo la chemioterapia oncologica. La batteriuria asintomatica viene talvolta trattata anche nei soggetti con alcuni tipi di calcoli renali impossibili da eliminare (e che causano quindi ripetute IVU) e nei soggetti in procinto di essere sottoposti a intervento chirurgico alle vie urinarie.

    Poiché la batteriuria asintomatica non viene generalmente trattata, di norma non vengono effettuati esami a essa relativi a meno che la persona sia affetta da una condizione che richieda tale trattamento. La batteriuria può essere confermata tramite un’urinocoltura, vale a dire la coltivazione in laboratorio di batteri da un campione di urina, per identificare il numero e il tipo di batteri. Gli esami molecolari delle urine più recenti possono, talvolta, evidenziare patogeni insoliti per le IVU ricorrenti e patogeni resistenti al trattamento. Se è necessario il trattamento si somministra terapia antibiotica.