(Vedere anche Panoramica sulle malattie del nervo ottico).
Cause
La neurite ottica è più comune tra gli adulti dai 20 ai 40 anni. La neurite ottica spesso è causata dallasclerosi multipla. Tuttavia, alcuni soggetti con neurite ottica scoprono solo successivamente di essere affetti da sclerosi multipla. La neurite ottica può anche essere causata da:
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Infezioni come encefalite virale (specialmente nei bambini), meningite, sifilide, sinusite, tubercolosi e virus dell’immunodeficienza umana (HIV)
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Diffusione di un tumore maligno al nervo ottico
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Sostanze chimiche o farmaci come piombo, alcol metilico, chinino, arsenico e alcuni antibiotici
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Neuromielite ottica (NMO)
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Malattia da autoanticorpi diretti alla glicoproteina mielinica oligodendrocitica (MOG-IgG)
Le cause rare includono diabete, anemia perniciosa, alcune malattie autoimmuni, morbo di Graves che colpisce l’orbita (orbitopatia di Graves), punture di api e traumi. Tuttavia, la causa spesso è sconosciuta.
Sintomi
La neurite ottica causa perdita della vista, di grado lieve o grave, e può interessare uno o entrambi gli occhi. La perdita della vista può peggiorare in 1 o 2 giorni. Si può avere una vista quasi normale o una cecità completa, in uno o entrambi gli occhi. La visione a colori può essere particolarmente colpita, ma il soggetto può non accorgersene. La maggior parte delle persone ha un lieve dolore oculare che spesso peggiora con il movimento oculare. A seconda della causa, la vista di solito ritorna dopo 2 o 3 mesi, ma non sempre completamente. Talvolta la neurite ottica si ripresenta varie volte.
Diagnosi
La diagnosi implica la valutazione delle reazioni delle pupille e l’osservazione del fondo oculare con una luce con lente di ingrandimento (oftalmoscopio). La parte superiore del nervo ottico sul fondo oculare (disco ottico) può essere edematosa. L’esame del campo visivo può rivelare perdita di una porzione del campo visivo. La risonanza magnetica per immagini (RMI) mostra evidenze disclerosi multipla, malattia da autoanticorpi diretti alla glicoproteina mielinica oligodendrocitica (MOG-IgG) o, raramente, un tumore che comprime il nervo ottico. La diagnostica per immagini del midollo spinale può essere eseguita in pazienti con sintomi neurologici.
Trattamento
In alcuni casi, ad esempio la probabilità di sclerosi multipla, la neurite ottica può essere trattata con corticosteroidi per via endovenosa. Dopo qualche giorno i corticosteroidi vengono somministrati per bocca. Questi farmaci possono accelerare il recupero e ridurre la possibilità di recidiva. Se la neurite ottica è correlata alla sclerosi multipla o a un’infezione, è necessario trattare anche la patologia sottostante.
Quando un tumore comprime il nervo ottico, in genere la vista migliora solo con la decompressione.
Lenti di ingrandimento, dispositivi con caratteri ingranditi e orologi parlanti (ausili per ipovedenti) possono aiutare i soggetti con perdita della vista.