Panoramica sulle malattie del nervo ottico

DiJohn J. Chen, MD, PhD, Mayo Clinic
Revisionato/Rivisto giu 2024
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    I piccoli fotorecettori retinici (superficie interna sul fondo oculare) percepiscono gli stimoli luminosi e trasmettono gli impulsi al nervo ottico. Il nervo ottico da ciascun occhio porta gli impulsi al cervello, dove vengono interpretate le informazioni visive.

    Il danno a un nervo ottico o ai suoi percorsi verso il cervello causa una perdita della vista. A livello della struttura cerebrale definita chiasma ottico, ciascun nervo si divide e metà delle fibre raggiunge l’occhio controlaterale. A causa di questa organizzazione anatomica, una lesione lungo il nervo ottico determina modalità particolari di perdita della vista. Se il medico comprende la modalità, spesso può identificare la sede del problema.

    Le vie ottiche e le conseguenze del danno

    I segnali nervosi viaggiano lungo il nervo ottico di ciascun occhio. I due nervi ottici si incontrano nel chiasma ottico. Qui, il nervo ottico proveniente da ciascun occhio si divide e metà delle fibre nervose provenienti da ogni lato passa dall’altro lato. Da questa organizzazione, il lato destro del cervello riceve le informazioni dal campo visivo sinistro di entrambi gli occhi e il lato sinistro riceve le informazioni dal campo visivo destro di entrambi gli occhi. Il danno a un occhio o alle vie ottiche causa vari tipi di perdita della vista a seconda della sede dalla lesione.