Ostruzione delle arterie centrali e delle branche arteriose della retina

(Occlusione arteriosa centrale, Occlusione della branca arteriosa)

DiSonia Mehta, MD, Vitreoretinal Diseases and Surgery Service, Wills Eye Hospital, Sidney Kimmel Medical College at Thomas Jefferson University
Revisionato/Rivisto apr 2022
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Un’arteria nella retina (la membrana trasparente, sensibile alla luce sulla parte posteriore dell’occhio) può ostruirsi, causando una perdita della vista improvvisa ma indolore.

  • Il medico in genere formula la diagnosi osservando l’occhio con un oftalmoscopio e talvolta eseguendo degli esami.

  • I trattamenti di solito non ripristinano la visione.

L’arteria centrale della retina è il vaso principale che irrora il sangue alla retina. Questa arteria può bloccarsi completamente a causa di embolia o trombosi (formazione di un coagulo di sangue nell’arteria). L’ostruzione può interessare l’arteria centrale o le sue branche.

Per embolia si intende una raccolta di materiale solido che galleggia nel torrente ematico finché si blocca e ostruisce un vaso. Il materiale che forma un embolo può provenire da un frammento di una placca aterosclerotica in un’arteria del collo, grasso, materiale infetto di una valvola cardiaca infetta (endocardite) o un tumore benigno in una camera cardiaca (mixoma atriale).

Inoltre, l’ostruzione dell’arteria retinica può essere causata dall’arterite a cellule giganti, un’infiammazione dei vasi sanguigni.

Talvolta, la causa dell’ostruzione non è nota.

Sintomi

L’occhio interessato presenta una grave perdita della vista nell’intero campo visivo, improvvisa ma indolore. Talvolta, è interessata solo una parte del campo visivo.

L’ostruzione dell’arteria retinica centrale può anche causare la formazione di vasi sanguigni anomali sulla retina o sull’iride. Talvolta, questi vasi sanguinano o causano un tipo doloroso di glaucoma (detto glaucoma neovascolare). Nel glaucoma neovascolare, le alterazioni dei vasi sanguigni formatesi nell'iride chiudono lo spazio tra l'iride e la cornea, bloccando il drenaggio del liquido dall'occhio e causando l'accumulo di pressione al suo interno (glaucoma).

Diagnosi

  • Valutazione medica dell’occhio

  • Fluorangiografia

  • Tomografia a coerenza ottica

  • Talvolta ecocardiogramma, eco-Doppler e/o esami del sangue

Con un oftalmoscopio, il medico può vedere le alterazioni dei vasi sanguigni e la retina. Se l’arteria retinica centrale è ostruita, la retina può sembrare pallida.

L’angiografia con fluoresceina contribuisce a determinare l’estensione del danno retinico e a pianificare il trattamento. In questa procedura, il medico inietta un colorante in una vena del braccio e in seguito fotografa la retina. La tomografia a coerenza ottica (un esame di diagnostica per immagini) può contribuire a evidenziare una retina edematosa, un sintomo comune.

Dopo aver diagnosticato l’occlusione dell’arteria retinica, il medico deve cercare l’origine dell’embolia. Esegue esami come ecocardiografia ed eco-Doppler della carotide. Può anche effettuare un esame del sangue per diagnosticare l’arterite a cellule giganti.

Se si manifesta un’improvvisa e breve perdita della vista in un occhio e il medico ritiene che sia dovuta a un coagulo che ostruisce l’arteria retinica, il trattamento viene iniziato immediatamente piuttosto che essere rimandato per gli esami di diagnostica per immagini.

Prognosi

Se l’ostruzione interessa una branca dell’arteria retinica centrale, il paziente può preservare una visione buona/sufficiente.

Se l’ostruzione interessa l’arteria retinica centrale, spesso la perdita della vista è profonda, anche con trattamento.

Una volta che il tessuto retinico si danneggia in modo permanente, cosa che può succedere anche dopo soli 90 minuti dall’ostruzione, di solito la perdita della vista è permanente.

Se l’occlusione dell’arteria retinica è stata causata da un’arterite a cellule giganti, una diagnosi e un trattamento tempestivi possono consentire di recuperare parte della vista persa e proteggere l’altro occhio da eventuali danni.

I soggetti con occlusione dell'arteria retinica possono presentare occlusioni che colpiscono altre arterie che irrorano il cervello. Queste ostruzioni aumentano il rischio di ictus, in particolare nelle settimane successive a un’occlusione dell'arteria retinica centrale.

Trattamento

  • Prevenzione attraverso il controllo dei fattori di rischio

  • A volte, misure per abbassare la pressione oculare, tra cui colliri, massaggio oculare o rimozione del liquido dall’occhio con un ago

  • A volte, trattamento laser dei vasi sanguigni anomali o emorragici

  • Per l’arterite a cellule giganti, corticosteroidi

Poiché i trattamenti tendono a non essere efficaci, è auspicabile prevenire tali ostruzioni controllando i fattori di rischio (per esempio, ipertensione arteriosa, diabete e altri fattori di rischio per l’aterosclerosi).

Quando si verifica l’occlusione di un’arteria retinica centrale, spesso viene somministrato un trattamento immediato nel tentativo di disostruirla. Tuttavia, raramente i trattamenti sono efficaci. La pressione intraoculare talvolta può essere abbassata somministrando farmaci che riducono la pressione arteriosa (come timololo in collirio o acetazolamide per via orale).

La riduzione della pressione tramite massaggio o tramite la paracentesi della camera anteriore può mobilizzare un trombo o un embolo e permettergli di entrare in un ramo minore del vaso, riducendo in questo modo l’area del danno retinico.

Ai soggetti con sospetta arterite a cellule giganti si somministrano al più presto corticosteroidi ad alto dosaggio per bocca o in vena.

Il trattamento laser può essere usato per distruggere i vasi anomali trattando o prevenendo il glaucoma neovascolare, prevenendo un’ulteriore perdita della vista dovuta a emorragia all’interno dell’occhio o entrambi. Tuttavia, il trattamento del glaucoma neovascolare è difficile.

Dato che coloro che presentano un’occlusione dell’arteria centrale sono a maggior rischio di ictus, i medici li indirizzano immediatamente a un centro specializzato per l’ictus per ulteriori valutazioni.

Ulteriori informazioni

Di seguito si riporta una risorsa in lingua inglese che può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

    1. National Eye Institute: risorsa per ottenere informazioni sulla salute degli occhi (in inglese e spagnolo) per adulti e bambini, nonché l’accesso a campagne di sensibilizzazione.