Tachipnea transitoria del neonato

(Sindrome del polmone umido neonatale)

DiArcangela Lattari Balest, MD, University of Pittsburgh, School of Medicine
Reviewed ByMichael SD Agus, MD, Harvard Medical School
Revisionato/Rivisto Modificata set 2025
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Visualizzazione l’educazione dei pazienti

La tachipnea transitoria del neonato è un distress respiratorio transitorio causato dal ritardato riassorbimento del liquido polmonare fetale. I sintomi e i segni comprendono tachipnea, rientramenti intercostali, grugniti e alitamento delle pinne nasali. La diagnosi si sospetta quando esiste un distress respiratorio poco dopo la nascita ed è confermata dalla radiografia del torace. Il trattamento è la terapia di supporto e l'ossigeno.

(Vedi anche Panoramica sui disturbi perinatali respiratori.)

Importanti cambiamenti fisiologici accompagnano il processo del parto, smascherando talvolta problemi non evidenti durante la vita intrauterina. Per questo motivo, un medico con capacità di rianimazione neonatale deve assistere ogni parto. L'età gestazionale e i parametri di crescita aiutano a identificare il rischio di patologia neonatale.

Gli alveoli sono pieni di liquido prima e alla nascita. La clearance/eliminazione dei liquidi dipende dagli ormoni normalmente rilasciati durante il travaglio che stimolano il riassorbimento del liquido alveolare e, in misura minore, dalla compressione meccanica durante il travaglio e il parto vaginale.

La tachipnea transitoria del neonato colpisce i neonati prematuri, i neonati a termine nati con taglio cesareo elettivo e i neonati nati con depressione respiratoria, tutti possono avere una clearance ritardata del liquido amniotico dai polmoni fetali/neonatali (1). Altri fattori di rischio includono la macrosomia, diabete materno e/o asma, precoce età gestazionale e il sesso maschile (2). Nei neonati nati con taglio cesareo, l'assenza di travaglio porta a una riduzione del riassorbimento alveolare e a una riduzione della compressione meccanica. Nei neonati prematuri, un fattore causale è l'immaturità dei canali del sodio nelle cellule epiteliali polmonari; questi canali sono responsabili dell'assorbimento del sodio (e quindi dell'acqua) dagli alveoli. (I meccanismi di riassorbimento normale del liquido polmonare fetale sono discussi nella Funzione polmonare neonatale.)

Riferimenti generali

  1. 1. Alhassen Z, Vali P, Guglani L, Lakshminrusimha S, Ryan RM. Recent Advances in Pathophysiology and Management of Transient Tachypnea of Newborn. J Perinatol. 2021;41(1):6-16. doi:10.1038/s41372-020-0757-3

  2. 2. Neri C, Sartorius V, De Luca D. Transient tachypnoea: new concepts on the commonest neonatal respiratory disorder. Eur Respir Rev. 2025;34(175):240112. Published 2025 Feb 5. doi:10.1183/16000617.0112-2024

Sintomatologia della tachipnea transitoria del neonato

La tachipnea transitoria del neonato viene sospettata quando il neonato sviluppa distress respiratorio subito dopo la nascita.

I sintomi comprendono tachipnea, rientramenti intercostali e sottocostali, respirazione rumorosa, alitamento delle pinne nasali e possibile ipossiemia o cianosi.

Diagnosi della tachipnea transitoria del neonato

  • Esame obiettivo, inclusa frequenza respiratoria e lavoro respiratorio

  • Radiografia del torace

  • Emocromo con formula ed emocolture

All'esame obiettivo si rilevano tachipnea, retrazioni o altri segni di aumento del lavoro respiratorio.

Polmonite, sindrome da distress respiratorio e sepsi possono avere manifestazioni simili, per questo solitamente si effettuano la radiografia del torace, emocromo e le emocolture.

La radiografia del torace mostra polmoni normalmente gonfiati o iperespansi con rinforzo della trama perilare, conferendo ai margini cardiaci un aspetto irsuto, mentre la periferia polmonare è chiara. Spesso è visibile liquido nelle scissure polmonari.

Se i risultati iniziali sono indeterminati o suggeriscono infezione, vengono somministrati degli antibiotici (p. es., ampicillina, gentamicina) in attesa di risultati colturali.

Trattamento della tachipnea transitoria del neonato

  • Ossigeno

  • A volte supporto respiratorio aggiuntivo

La terapia per la tachipnea transitoria del neonato è di supporto e consiste nella somministrazione di ossigeno e controllando l'emogasanalisi arteriosa o la pulsossimetria.

Meno frequentemente, i neonati con tachipnea transitoria del neonato necessitano di ventilazione a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) e talvolta persino di ventilazione meccanica.

Nessun intervento riduce chiaramente il rischio o la necessità di ventilazione meccanica, ma i broncodilatatori possono ridurre leggermente la durata della tachipnea o della degenza ospedaliera (1, 2).

Riferimenti relativi al trattamento

  1. 1. Bruschettini M, Hassan KO, Romantsik O, Banzi R, Calevo MG, Moresco L. Interventions for the management of transient tachypnoea of the newborn - an overview of systematic reviews. Cochrane Database Syst Rev. 2022;2(2):CD013563. Published 2022 Feb 24. doi:10.1002/14651858.CD013563.pub2

  2. 2. Moresco L, Bruschettini M, Macchi M, Calevo MG. Salbutamol for transient tachypnea of the newborn. Cochrane Database Syst Rev. 2021;2(2):CD011878. Published 2021 Feb 5. doi:10.1002/14651858.CD011878.pub3

Prognosi della tachipnea transitoria del neonato

Uno scarso numero di lattanti con tachipnea transitoria del neonato sviluppa ipertensione polmonare persistente o pneumotorace.

La guarigione avviene di solito entro 2-3 giorni con un trattamento minimo o nullo.

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