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Pruritus Ani (prurito anale)

Di

Parswa Ansari

, MD, Hofstra Northwell-Lenox Hill Hospital, New York

Revisionato/Rivisto gen 2023
Visualizzazione l’educazione dei pazienti
Risorse sull’argomento

La cute perianale può presentare prurito per varie cause (vedi tabella ). Questa condizione è nota anche come prurito anale. Di tanto in tanto, l'irritazione è mal interpretata dal paziente come dolore, pertanto devono essere escluse altre cause di dolore perianale (p. es., ascesso o cancro).

Eziologia del prurito anale

La maggior parte del prurito anale è

  • Idiopatica (la maggioranza)

  • Legata all'igiene

Una scarsa pulizia lascia feci irritanti e residui di sudore sulla pelle anale. Troppa pulizia, spesso con salviette disinfettanti e saponi forti, può dare secchezza o irritare o occasionalmente provocare una reazione di ipersensibilità da contatto. Le emorroidi Emorroidi Le emorroidi sono vasi dilatati del plesso emorroidale nel canale anale. I sintomi comprendono l'irritazione e il sanguinamento. Le emorroidi trombizzate sono solitamente dolorose. La diagnosi... maggiori informazioni Emorroidi esterne di grandi dimensioni possono rendere difficile la pulizia post-defecazione, e le emorroidi interne grandi possono causare il drenaggio di muco o feci con conseguente irritazione.

Altre cause precise sono state identificate raramente, ma è stata implicata una varietà di fattori (vedi tabella ).

Nei pazienti molto giovani e anziani, l'incontinenza fecale e urinaria predispone a irritazione locale e a infezioni da candida secondarie.

Una volta iniziato il prurito, derivante da qualsiasi causa, può instaurarsi un ciclo di prurito-graffio-prurito, in cui graffiare genera altro prurito. Spesso, la pelle si escoria e secondariamente si infetta, causando ancor più prurito. Inoltre, i trattamenti topici per il prurito e l'infezione possono essere sensibilizzanti, causando ulteriore prurito.

Tabella

Valutazione del prurito anale

Anamnesi

L'anamnesi della malattia attuale deve stabilire se il problema è acuto o ricorrente. Il paziente deve essere interrogato circa l'uso di agenti topici applicati all'ano, tra cui salviette, unguenti (anche quelli usati nel trattamento del prurito), spray, e saponi. I profili dietetici e farmacologici devono essere rivisti per l'identificazione degli agenti causali (vedi tabella ), in particolare i cibi acidi o piccanti. Bisogna ottenere un'idea sul livello generale di igiene interrogando il paziente riguardo alla frequenza delle docce e dei bagni.

La rassegna dei sistemi deve ricercare sintomi di disturbi causali, tra cui incontinenza urinaria o fecale (irritazione locale), dolore anale o massa, sangue sulla carta igienica (emorroidi), diarrea con sangue e crampi addominali (malattia infiammatoria intestinale), e placche cutanee (psoriasi).

L'anamnesi patologica remota deve identificare condizioni note associate a prurito anale, in particolare precedente a chirurgia anorettale, emorroidi, e diabete.

Esame obiettivo

L'esame generale deve valutare il livello di igiene personale generale e notare eventuali segni di ansia o di comportamento ossessivo-compulsivo.

L'esame obiettivo si concentra sulla regione anale, in particolare sulla ricerca di cambiamenti di pelle a livello perianale, segni di tracce di feci o sporcizia (suggerendo igiene inadeguata), e sulla presenza di emorroidi. L'ispezione esterna deve anche notare l'integrità della cute perianale, se appare opaca o ispessita (suggerendo cronicità), e la presenza di eventuali lesioni cutanee, fistole, escoriazioni, o segni di infezione locale. Viene valutato il tono dello sfintere chiedendo al paziente di contrarre lo sfintere durante l'esplorazione rettale. Bisogna chiedere al paziente di sforzarsi come si fa durante la defecazione in modo da valutare la presenza di un eventuale prolasso di emorroidi interne. L'anoscopia può essere necessaria per studiare ulteriormente la zona anorettale per emorroidi.

L'esaminazione dermatologica può rivelare la presenza di cuniculi di scabbia nelle zone interdigitali o a livello del cuoio capelluto, o segni di qualsiasi altra malattia della pelle con contributo sistemico.

Segni d'allarme

I seguenti reperti destano una particolare preoccupazione:

  • Fistola drenante

  • Diarrea ematica

  • Grandi emorroidi esterne

  • Prolasso di emorroidi interne

  • Residuo fecale perianale

  • Cute perianale opaca o addensata

Interpretazione dei reperti

Negli adulti con prurito acuto senza causa evidente, deve essere considerata l'ingestione di sostanze irritanti; l'eliminazione di queste sostanze dalla dieta può dimostrarsi una prova utile. Nei bambini, devono essere sospettati gli ossiuri.

Negli adulti con prurito cronico e senza causa apparente, può avere un ruolo l'eccessiva e aggressiva igiene anale.

Esami

Per molti pazienti è opportuna una terapia non specifica empirica, a meno che non si notino particolari reperti. Per esempio, la biopsia, la coltura, o entrambe devono essere considerate per le lesioni visibili di eziologia incerta. Se sono sospettati enterobi, che si verificano il più delle volte nei bambini d'età scolare, si possono rilevare le uova Diagnosi L'enterobiasi è un'infestazione intestinale da ossiuri Enterobius vermicularis, di solito nei bambini, ma sono a rischio anche i membri adulti della loro famiglia e coloro che si prendono... maggiori informazioni  Diagnosi toccando le pieghe perianali con una striscia di nastro adesivo di mattina presto; il nastro adesivo è posto con il lato adesivo verso il basso su un vetrino ed esaminato al microscopio.

Trattamento del prurito anale

Le cause sistemiche e le infezioni parassitarie o fungine vanno trattate specificamente.

Eventuali cibi e agenti topici che possono provocare prurito anale devono essere eliminati.

Misure generali

Gli indumenti devono essere larghi, e le coperte del letto leggere.

Dopo ogni defecazione il paziente deve pulire l'area anale con cotone idrofilo o tessuti lisci e morbidi, umidificati con acqua o con un preparato commerciale per pulizia perianale per le emorroidi; devono essere evitati saponi e salviette pre-inumidite.

La frequente e generosa aspersione con amido di mais aiuta a combattere l'inumidimento.

L'applicazione, con moderazione, di un unguento a base di idrocortisone acetato 1% 4 volte/die per un breve periodo (< 1 settimana), può alleviare i sintomi. A volte potrebbero essere necessari cortisonici topici a potenza maggiore.

Punti chiave

  • Sebbene la maggior parte dei casi sia idiopatica, escludere cause infettive, neoplastiche e altre cause trattabili.

  • Le cause più comuni sono gli ossiuri nei bambini e problemi di igiene negli adulti.

  • Alimenti e detersivi o saponi possono causare prurito anale.

  • La pratica di un'appropriata e non irritante igiene (ossia, non troppo poca, ma neanche troppo vigorosa, evitando saponi forti e prodotti chimici) e la diminuzione di umidità locale possono aiutare ad alleviare i sintomi.

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NOTA: Questa è la Versione per Professionisti. CLICCA QUI CONSULTA LA VERSIONE PER I PAZIENTI
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