(Vedi anche Panoramica sui disturbi del movimento e cerebellari.)
Il cervelletto è diviso in 3 parti:
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L'archicerebellum (o vestibolocerebellum): comprende il lobo flocculonodulare, che è situato nella zona mediale. L'archicerebellum aiuta a mantenere l'equilibrio e a coordinare i movimenti degli occhi, della testa e del collo; è strettamente connesso ai nuclei vestibolari.
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La regione vermiana mediale (paleocerebellum): partecipa alla coordinazione dei movimenti del tronco e delle gambe. Le lesioni a questo livello comportano alterazioni della stazione eretta e dell'andatura.
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Gli emisferi laterali (neocerebellum): esercitano il controllo sui movimenti rapidi e finemente coordinati degli arti, in particolare di quelli superiori.
Vi è un crescente consenso che oltre al coordinamento, il cervelletto controlli alcuni aspetti della memoria, dell'apprendimento, e delle funzioni cognitive.
L'atassia è il segno patognomonico di una disfunzione cerebellare, tuttavia possono essere osservate molte altre anomalie motorie (vedi tabella Segni di patologie cerebellari).
Segni di patologie cerebellari
Eziologia
Malformazioni congenite
Queste malformazioni sono quasi sempre sporadiche, spesso si verificano come parte di sindromi malformative complesse (p. es., malformazione di Dandy-Walker) che interessano altre parti del sistema nervoso centrale.
Le malformazioni si manifestano precocemente nella vita e non sono progressive. Le manifestazioni cliniche variano notevolmente a seconda delle strutture coinvolte; l'atassia è in genere presente.
Atassie ereditarie
Le atassie ereditarie possono essere autosomiche recessive o autosomiche dominanti. Le atassie autosomiche recessive comprendono l'atassia familiare di Friedreich (la più frequente), l'atassia-telangectasia, l'abetalipoproteinemia, l'atassia con deficit isolato di vitamina E e la xantomatosi cerebrotendinea.
L'atassia di Friedreich è causata da una mutazione genetica che causa un'espansione anomala della sequenza trinucleotidica GAA nel gene che codifica per la proteina mitocondriale frataxina. L'ereditarietà è autosomica recessiva. Ridotti livelli di frataxina conducono a un sovraccarico mitocondriale di ferro e a un'alterata funzione mitocondriale.
Nell'atassia di Friedreich l'incertezza dell'andatura compare a un'età compresa tra i 5 e i 15 anni; questa è accompagnata da atassia degli arti superiori, disartria, e paresi, soprattutto degli arti inferiori. La funzionalità mentale spesso declina. Il tremore, anche se presente, è minimo. Sono perduti i riflessi e il senso di posizione e di vibrazione. Il piede equino-varo-supinato (o piede torto), la scoliosi e la cardiomiopatia evolutiva sono frequenti. Verso la fine della terza decade di vita, i pazienti possono essere ridotti alla sedia a rotelle. La morte di solito si verifica intorno alla mezza età, spesso a causa di aritmie o insufficienza cardiaca.
Le atassie spinocerebellari (SpinoCerebellar Ataxias, SCAs) sono principalmente atassie autosomiche dominanti. La classificazione di queste atassie è stata rivista molte volte negli ultimi anni, a seguito delle crescenti acquisizioni nel campo della genetica. Attualmente, sono riconosciuti almeno 43 differenti loci genici; circa 10 coinvolgono espansioni di sequenze ripetute del DNA. Alcuni coinvolgono la ripetizione di sequenze CAG del DNA che codificano per l'aminoacido glutamina, in maniera simile a quelle presenti nella malattia di Huntington.
Le manifestazioni delle atassie spinocerebellari variano. Alcune tra le atassie spinocerebellari più diffuse colpiscono aree multiple del sistema nervoso centrale e periferico; sono frequenti la neuropatia, i segni piramidali e la sindrome delle gambe senza riposo, così come l'atassia. Alcune atassie spinocerebellari generalmente causano soltanto atassia cerebellare.
L'atassia spinocerebellare di tipo 3, precedentemente nota come malattia di Machado-Joseph, è probabilmente l'atassia spinocerebellare a trasmissione ereditaria dominante più comune al mondo. I sintomi comprendono atassia, parkinsonismo e, talvolta, distonia, spasmi facciali, oftalmoplegia e caratteristici occhi sporgenti.
Condizioni acquisite
Le atassie acquisite possono derivare da malattie neurodegenerative non ereditarie (p. es., atrofia multisistemica), malattie sistemiche, sclerosi multipla, ictus cerebellari, lesioni craniche traumatiche ripetute, o esposizione a tossine, oppure possono essere idiopatiche. Le malattie sistemiche comprendono l'alcolismo (degenerazione cerebellare alcolica), la celiachia, l'insolazione, l'ipotiroidismo, e la carenza di vitamina E. Le tossine comprendono il monossido di carbonio, i metalli pesanti, il litio, la fenitoina e alcuni solventi. I livelli tossici di alcuni farmaci (p. es., anticonvulsivanti) possono causare disfunzione cerebellare e atassia.
In rari casi, la degenerazione cerebellare subacuta si presenta come una sindrome paraneoplastica in pazienti con carcinoma mammario, carcinoma ovarico, carcinoma a piccole cellule del polmone o altri tumori solidi. La degenerazione cerebellare può precedere di settimane o anni la scoperta di una neoplasia. La presenza di anti-Yo, un auto-Ac circolante, può essere dimostrata nel siero o nel liquido cerebrospinale di alcuni pazienti, specialmente in donne con carcinoma mammario o ovarico.
I tumori cerebrali primitivi (medulloblastoma, astrocitoma cistico) possono essere la causa nei bambini; la parte mediana del cervelletto è la sede più frequente di tali tumori. Di rado, nei bambini, una disfunzione cerebellare diffusa reversibile può seguire ad infezioni virali.