Specie diverse di funghi producono tossine differenti, che hanno effetti diversi
La velenosità può variare persino nella stessa specie, nei diversi periodi della stagione della crescita e con la cottura
Distinguere i funghi velenosi da quelli non velenosi è difficile, anche per le persone molto esperte; le regole della tradizione popolare non sono affidabili
Dato che l’identificazione del fungo consumato può essere difficile, di solito il trattamento si basa solo sui sintomi
(Vedere anche Panoramica sull’avvelenamento Panoramica sull’avvelenamento L’avvelenamento è l’effetto dannoso che si verifica quando si ingoia o si inala una sostanza tossica o essa viene a contatto con cute, occhi o mucose, come quelle della bocca o del naso. Fra... Common.TooltipReadMore )
Tutti i funghi velenosi causano vomito e dolore addominale, altri sintomi variano a seconda del tipo di fungo. In generale i funghi che provocano sintomi precoci (entro 2 ore) dopo l’ingestione sono meno pericolosi di quelli che causano sintomi tardivi (di solito dopo 6 ore).
Sapevate che...
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Sintomatologia gastrointestinale iniziale
I funghi che causano sintomi gastrointestinali precoci (come Chlorophyllum molybdites e i piccoli funghi scuri che spesso nascono nei prati) provocano vomito e diarrea, di norma entro 1-6 ore. La diarrea talvolta è ematica. Alcune persone manifestano cefalea o dolori diffusi. Di solito i sintomi scompaiono nel giro di 24 ore.
Sintomatologia iniziale che interessa il cervello e il midollo spinale
I funghi che causano sintomi precoci che interessano il cervello e il midollo spinale includono i funghi allucinogeni, che contengono l’ allucinogeno Allucinogeni Gli allucinogeni sono una classe di farmaci che causano profonde distorsioni delle percezioni. Gli allucinogeni distorcono e intensificano le sensazioni, ma gli effetti reali sono variabili... Common.TooltipReadMore psilocibina. I più comuni appartengono al genere Psilocybe, ma la psilocibina è presente anche in alcuni altri tipi di funghi. Inoltre causano nausea e vomito entro 15-45 minuti dopo l’ingestione. I sintomi insorgono entro 20-90 minuti dall’ingestione e comprendono euforia, potenziamento dell’immaginazione e allucinazioni, spesso accompagnati da battito cardiaco accelerato e aumento della pressione arteriosa, e in alcuni bambini può comparire la febbre. Tuttavia, questi sintomi scompaiono senza trattamento e di rado si manifestano conseguenze gravi, pertanto in genere non sono necessari trattamenti specifici, ma se la persona è molto agitata, è possibile somministrare sedativi (come lorazepam).
Sintomatologia iniziale causata dai funghi contenenti muscarina
Nell’avvelenamento causato da molte specie di Inocybe e da alcune specie di Clitocybe, la sostanza pericolosa è la muscarina. La muscarina è una sostanza chimica che simula l’acetilcolina, una delle sostanze che l’organismo utilizza per l’invio di messaggi tra i nervi (neurotrasmettitore). Tra i sintomi, che iniziano nei 30 minuti successivi all’ingestione, si possono annoverare:
Aumento della lacrimazione e della salivazione
Restringimento delle pupille (miosi)
Sudorazione
Vomito, crampi allo stomaco, diarrea
Vertigini
Contrazioni muscolari (fascicolazioni)
Confusione, coma, crisi convulsive (occasionalmente)
Sebbene alcuni di questi sintomi siano gravi, nella maggior parte dei casi sono presenti solo sintomi lievi che scompaiono entro 12 ore. Se la sintomatologia è grave, viene somministrata atropina per via endovenosa, un farmaco che blocca l’acetilcolina, e quasi sempre la guarigione è completa in 24 ore. Senza trattamento, in caso di avvelenamento grave, la morte si può verificare in poche ore.
Sintomatologia gastrointestinale tardiva e altri sintomi
I funghi che possono provocare sintomi gastrointestinali tardivi sono l’amanita falloide e tipi di funghi correlati (appartenenti ai generi Amanita, Gyromitra e Cortinarius).
L’amanita falloide è responsabile del 95% dei decessi per avvelenamento da funghi. Vomito e diarrea si manifestano in 6-12 ore, talvolta si registra anche un calo pericoloso del livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia Ipoglicemia L’ipoglicemia consiste nella riduzione patologica dei livelli di zucchero (glucosio) nel sangue. L’ipoglicemia è il più delle volte causata dai farmaci assunti per controllare il diabete. Le... Common.TooltipReadMore ). I sintomi si riducono per alcuni giorni, quindi si sviluppa insufficienza epatica Insufficienza epatica L’insufficienza epatica è una grave compromissione della funzione epatica. è causata da una patologia o una sostanza che danneggia il fegato. La maggior parte delle persone affette presenta... Common.TooltipReadMore e talvolta anche insufficienza renale Panoramica sull’insufficienza renale Questo capitolo include una nuova sezione sul COVID-19 e la lesione renale acuta (acute kidney injury, AKI). L’insufficienza renale è l’incapacità dei reni di filtrare adeguatamente le scorie... Common.TooltipReadMore . L’insufficienza epatica provoca l’ingiallimento della cute (ittero), mentre l’insufficienza renale può ridurre o bloccare la minzione. A volte i sintomi scompaiono da soli, ma circa metà dei soggetti con questo tipo di avvelenamento muore in 5-8 giorni. L’insufficienza epatica si può risolvere con un trapianto di fegato Trapianto di fegato Il trapianto di fegato consiste nell’asportazione chirurgica di un fegato sano, o talvolta di una parte del fegato, da un soggetto vivo e nel suo successivo trasferimento in un soggetto con... Common.TooltipReadMore .
I funghi del genere Amanita smithiana tendono a causare vomito e diarrea ritardati (circa 6-12 ore dopo l’ingestione). L’insufficienza renale si può manifestare entro un periodo variabile da 3 giorni a 1-2 settimane dopo l’ingestione, comportando spesso il ricorso temporaneo all’ emodialisi Emodialisi La dialisi è un processo artificiale di rimozione delle scorie e dei liquidi in eccesso dal corpo, necessario quando i reni non funzionano in maniera adeguata. Sono innumerevoli i motivi per... Common.TooltipReadMore .
Anche i funghi del genere Gyromitra causano vomito e diarrea ritardati, oltre a un calo del tasso glicemico. Altri problemi sono la tossicità cerebrale (convulsioni) e, a distanza di qualche giorno, l’insufficienza renale ed epatica.
La maggior parte dei funghi Cortinarius è originaria dell’Europa. Causano vomito e diarrea per 3 giorni. Da 3 a 20 giorni successivi all’ingestione, possono presentarsi insufficienza renale, con sintomi di dolore al fianco e ridotta minzione. Solitamente l’insufficienza renale si risolve spontaneamente.
Diverse specie di funghi (come Tricholoma e Russula) sono responsabili di un deterioramento muscolare (rabdomiolisi Rabdomiolisi La rabdomiolisi si verifica quando le fibre muscolari danneggiate da malattie, traumi o sostanze tossiche si scompongono e rilasciano il loro contenuto nel torrente ematico. La malattia grave... Common.TooltipReadMore ) tardivo, che in alcuni casi è fatale. Non esiste un trattamento specifico, quindi i medici si concentrano sul trattamento dei sintomi specifici e su cure di supporto.
Alcune altre specie di funghi (come Clitocybe, Hapalopilus rutilans e Pleurocybella porrigens) causano disturbi cerebrali e nervosi, tra cui sensazioni variabili dall’intorpidimento al bruciore nelle mani, nei piedi e nelle dita delle mani e/o dei piedi, capogiri, difficoltà di visione, alterazione dello stato di coscienza, convulsioni, insufficienza respiratoria e decesso.
Ulteriori informazioni
Di seguito si riporta una risorsa in lingua inglese che può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.
American Association of Poison Control Centers: rappresenta i centri antiveleni con sede negli Stati Uniti che forniscono servizi gratuiti e riservati 24/7 attraverso l’Help Line per i veleni (1-800-222-1222)