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Granulomatosi eosinofilica con poliangioite

(sindrome di Churg-Strauss; granulomatosi allergica e angioite)

Di

Alexandra Villa-Forte

, MD, MPH, Cleveland Clinic

Revisionato/Rivistomag 2022
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La granulomatosi eosinofilica con poliangioite è un’infiammazione dei vasi sanguigni di piccole e medie dimensioni che danneggia gli organi e solitamente si manifesta negli adulti con anamnesi di asma, allergie nasali, poliposi nasale o una loro combinazione.

  • La causa è sconosciuta,

  • All’inizio, i soggetti possono presentare secrezione nasale continua o asma per mesi o anni, oppure lamentare dolore ai seni nasali, seguito da vari sintomi, a seconda degli organi che sono colpiti.

  • Il medico basa la diagnosi sui sintomi e sugli esiti dell’esame obiettivo, degli esami del sangue, della diagnostica per immagini e della biopsia.

  • Possono essere utilizzati corticosteroidi in combinazione con un altro farmaco che sopprime il sistema immunitario.

L’infiammazione che può colpire i vasi sanguigni di piccole e medie dimensioni (vasculite) può presentarsi in qualsiasi organo. Il sistema nervoso periferico, i seni paranasali, la cute, le articolazioni, i polmoni, il tratto digerente, il cuore e i reni sono le parti più comunemente colpite. Il raggruppamento di cellule immunitarie che causano l’infiammazione (i granulomi) possono presentare dei rilievi (noduli) nei tessuti colpiti. I granulomi possono distruggere il tessuto normale e interferire con il funzionamento. Possono anche causare la formazione di noduli sotto la cute. I soggetti manifestano anche un aumento del numero di eosinofili (un tipo di globuli bianchi) nel sangue e nei tessuti del corpo. Un aumento del numero di eosinofili viene chiamato eosinofilia e l’aumento suggerisce che una reazione allergica possa far parte del disturbo.

Sintomi

Nei soggetti affetti da granulomatosi eosinofila con poliangioite possono svilupparsi asma, allergie nasali, poliposi nasali, o loro combinazioni, oppure tali sintomi possono peggiorare nell’arco di molti anni. I soggetti potrebbero starnutire e avere sempre secrezione nasale e irritazione agli occhi. L’infiammazione dei seni nasali può causare dolore al viso.

Successivamente, i soggetti si sentono generalmente malati e stanchi. Possono avere febbre o sudori notturni, oppure perdere appetito e peso corporeo. Altri sintomi dipendono dagli organi colpiti e possono includere i seguenti:

  • Dolore muscolare e articolare

  • Respiro affannoso, asma e sinusite

  • Dolore toracico

  • Eruzioni cutanee

  • Dolore addominale e diarrea

  • Sangue nelle feci

  • Sensazioni anomale, intorpidimento o debolezza a un arto, spesso improvvisi

  • Confusione, convulsioni e coma

Può manifestarsi qualsiasi combinazione di questi sintomi. I sintomi possono manifestarsi in modo episodico. Negli episodi successivi, i soggetti possono avere gli stessi sintomi del primo episodio oppure sintomi diversi.

L’infiammazione dei reni potrebbe non causare sintomi finché si sviluppano disfunzione e insufficienza renale Panoramica sull’insufficienza renale Questo capitolo include una nuova sezione sul COVID-19 e la lesione renale acuta (acute kidney injury, AKI). L’insufficienza renale è l’incapacità dei reni di filtrare adeguatamente le scorie... maggiori informazioni . Altre complicanze sono insufficienza cardiaca Insufficienza cardiaca (IC) Con insufficienza cardiaca si intende un disturbo in conseguenza del quale il cuore non è più in grado di soddisfare le esigenze dell’organismo, causando una riduzione del flusso ematico, accumulo... maggiori informazioni Insufficienza cardiaca (IC) , infarto Sindromi coronariche acute (attacco cardiaco; infarto miocardico; angina instabile) Le sindromi coronariche acute originano da un’improvvisa ostruzione di un’arteria coronaria. A seconda della sede e della sua entità, questa ostruzione provoca un’angina instabile o un attacco... maggiori informazioni Sindromi coronariche acute (attacco cardiaco; infarto miocardico; angina instabile) , pericardite Pericardite acuta La pericardite acuta è un’infiammazione del pericardio (il sacco flessibile a doppio strato che avvolge il cuore) che insorge improvvisamente, è spesso dolorosa e determina il versamento di... maggiori informazioni Pericardite acuta e valvulopatie Panoramica delle valvulopatie Le valvole cardiache controllano il flusso di sangue attraverso le quattro camere cardiache: due camere superiori piccole e di forma arrotondata (atri) e due camere inferiori di forma conica... maggiori informazioni Panoramica delle valvulopatie .

Diagnosi

  • Valutazione medica

  • Esami del sangue e delle urine

  • Esami di diagnostica per immagini

  • Biopsia (della cute, dei muscoli e, a volte, del tessuto polmonare)

La diagnosi e il trattamento precoci della granulomatosi eosinofila con poliangioite contribuiscono a prevenire danni gravi agli organi.

Nessun esame singolo può confermare la diagnosi. La diagnosi di granulomatosi eosinofilica con poliangioite viene formulata riconoscendo la combinazione dei sintomi tipici e dei risultati dell’esame obiettivo e di altri esami.

Vengono effettuati esami del sangue. I medici determinano quanti eosinofili siano presenti nel sangue. Gli eosinofili vengono prodotti durante le reazioni allergiche e il loro numero aumenta in presenza di granulomatosi eosinofilica con poliangioite. I medici verificano anche l’eventuale presenza di alcuni anticorpi Anticorpi Uno dei meccanismi di difesa dell’organismo ( sistema immunitario) implica l’azione dei globuli bianchi (leucociti) che si spostano nel flusso sanguigno e nei tessuti, alla ricerca di microrganismi... maggiori informazioni Anticorpi (anticorpi anticitoplasma dei neutrofili). I medici misurano la velocità alla quale i globuli rossi (eritrociti) si depositano sul fondo di una provetta (velocità di eritrosedimentazione o VES). Una velocità rapida suggerisce un’infiammazione. I medici misurano anche i livelli di proteina c-reattiva (prodotta dal fegato in risposta a un’infiammazione sistemica). Anche un alto livello di proteina c-reattiva suggerisce un’infiammazione. Viene effettuato un esame delle urine per determinare se i reni sono colpiti.

Viene prelevato un campione di tessuto infiammato per analizzarlo al microscopio (biopsia). Una biopsia può indicare se il tessuto contiene eosinofili o granulomi. A volte è necessaria una biopsia del tessuto polmonare. Potrebbe essere necessario un ricovero in ospedale.

Prognosi

Nei soggetti affetti da granulomatosi eosinofila con poliangioite con interessamento del cuore, del cervello, del midollo spinale o dei nervi, la prognosi è sfavorevole.

Trattamento

  • Corticosteroidi e altri immunosoppressori

Per trattare la granulomatosi eosinofila con poliangioite, vengono somministrati corticosteroidi (come il prednisone). Questi farmaci possono ridurre l’infiammazione. Viene utilizzato anche un altro farmaco che sopprime il sistema immunitario Panoramica sul sistema immunitario Il sistema immunitario ha il compito di proteggere l’organismo dall’invasione di sostanze estranee o pericolose. Tali invasori includono: Microrganismi (comunemente chiamati germi, come i batteri... maggiori informazioni (immunosoppressore) Possono essere utilizzati azatioprina, rituximab o metotressato. La ciclofosfamide è utilizzata quando i sintomi sono gravi.

Alla guarigione dei sintomi, la dose dei farmaci viene ridotta gradatamente, fino ad interruzione totale dopo un certo periodo. Se necessario, i medicinali possono essere assunti nuovamente. Questi farmaci, in particolare se assunti per lungo tempo, possono avere effetti collaterali gravi.

I soggetti che soffrono di granulomatosi eosinofilica con poliangioite devono imparare a conoscere la patologia. Potranno così riconoscere i nuovi sintomi e riferirli immediatamente al loro medico.

Ulteriori informazioni

La seguente risorsa in lingua inglese può essere utile. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di questa risorsa.

  • Vasculitis Foundation: fornisce informazioni utili ai pazienti relative alla vasculite, tra cui come trovare un medico, come trovare gli studi di ricerca e come partecipare a gruppi di aiuto per i pazienti

NOTA: Questa è la Versione per i pazienti. CLICCA QUI CONSULTA LA VERSIONE PER I PROFESSIONISTI
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