Il disturbo psicotico indotto da sostanze/farmaci è caratterizzato da allucinazioni e/o deliri a causa degli effetti diretti di una sostanza o della sospensione di una sostanza, in assenza di delirium.
Le persone che manifestano un episodio di psicosi indotta da sostanze si presentano comunemente nei reparti di emergenza e nei centri di crisi. Vi è un'ampia varietà di sostanze scatenanti, tra cui alcol, amfetamine, cannabis, cocaina, allucinogeni, oppioidi, fenciclidina (PCP) ed alcuni sedativi/ipnotici. Per essere considerata una psicosi indotta da una sostanza, le allucinazioni ed i deliri devono essere superiori a quelli che di solito accompagnano la semplice intossicazione o la sospensione da sostanze, anche se il paziente può anche essere intossicato o in astinenza (1, 2). (Vedi tabella Cause dei disturbi psicotici indotti da sostanze/farmaci.)
I sintomi sono spesso brevi, risolvendosi poco dopo che il farmaco causale viene eliminato, ma le psicosi scatenate da amfetamine, cocaina o fenciclidina (PCP)possono persistere per molte settimane. Poiché alcuni giovani con prodromi o schizofrenia in fase iniziale usano sostanze che possono indurre psicosi, è importante ottenere un'anamnesi completa, in particolare per raccogliere elementi di sintomi mentali precedenti prima di concludere che la psicosi acuta è dovuta solo all'uso di sostanze.
Cause dei disturbi psicotici indotti da sostanze/farmaci
Farmaci (iatrogeni) |
Analgesici, in particolare farmaci antinfiammatori non steroidei Anestetici Antidepressivi Agenti anticolinergici Anticonvulsivanti Antistaminici Antipertensivi Farmaci antimicrobici, tra cui fluorochinoloni, trimetoprim-sulfametossazolo, beta-lattamici, macrolidi, nitrofurantoina, isoniazide e antimalarici Farmaci antiparkinsoniani Benzodiazepine Agenti chemioterapici inclusi ciclosporina e procarbazina Disulfiram Glucocorticoidi Farmaci procinetici gastrointestinali Ipnotici (non benzodiazepinici) Isoniazide Miorilassanti I corticosteroidi Vasocostrittori, inclusi fenilefrina e pseudoefedrina |
Farmaci associati ai disturbi da uso di sostanze |
Alcol Amfetamine Benzodiazepine e ipnotici, incluso flunitrazepam (Rohypnol) Cannabis e cannabinoidi Cocaina Allucinogeni, incluso il dietilamide dell'acido lisergico (LSD) Inalazione di nitriti Metilenediossi-metilanfetamina (MDMA o ecstasy) Fenciclidina (PCP) |
Tossine |
Arsenico Diossido di carbonio Monossido di carbonio Inibitori della colinesterasi (anticolinesterasi) Piombo Mercurio Gas nervini, incluso il sarin Insetticidi organofosfati Idrocarburi volatili, inclusi quelli da prodotti petroliferi o vernici |
Riferimenti
1. Keshavan MS, Kaneko Y. Secondary psychoses: an update. World Psychiatry. 2013 Feb;12(1):4-15. doi: 10.1002/wps.20001
2. Lieberman JA, First MB. Psychotic Disorders. N Engl J Med. 2018 19;379(3):270-280. doi: 10.1056/NEJMra1801490
Trattamento
Sospensione del farmaco o della sostanza responsabile
Un ambiente tranquillo
Spesso una benzodiazepina o un antipsicotico
Nella maggior parte delle psicosi indotte da sostanze, è efficace interrompere l'assunzione della sostanza e somministrare un ansiolitico (p. es., benzodiazepine) o un farmaco antipsicotico.
Per la psicosi causata da sostanze dopamina-stimolanti come le amfetamine, un antipsicotico è più efficace.
Per la psicosi da droghe come la dietilamide dell'acido lisergico (LSD), l'osservazione tranquilla può essere tutto ciò che è necessario.
Per le sostanze con azioni che non coinvolgono meccanismi dopaminergici, l'osservazione può essere tutto ciò che è necessario, o un ansiolitico può aiutare (1).
Riferimento
1. American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition Text Revision, DSM-5-TR (DSM-5-TR). American Psychiatric Association Publishing, Washington, DC, 2022, 127-132.
