La maggior parte dei pazienti con anosmia ha una normale percezione delle sostanze salate, dolci, aspre, e amare ma manca della discriminazione degli aromi, che in gran parte si basa sull'olfatto. Pertanto, essi spesso lamentano perdita del senso del gusto (ageusia) e di non apprezzare i cibi.
Eziologia
L'anosmia compare quando una tumefazione intranasale o un'altra ostruzione impedisce agli odori di raggiungere l'area olfattiva; quando il neuroepitelio olfattivo è distrutto; o quando vengono distrutti i tratti, i bulbi e le fibre del nervo olfattivo o le connessioni centrali (vedi tabella Alcune cause di anosmia).
Alcune cause di anosmia
Causa |
Reperti suggestivi |
Approccio diagnostico |
Ostruzione intranasale |
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Anamnesi positiva per sintomi allergici cronici (p. es., congestione, rinorrea chiara), nessun dolore |
Valutazione clinica |
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Polipi di solito visibili all'esame obiettivo |
Valutazione clinica |
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Distruzione del neuroepitelio olfattivo |
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Rinite cronica con mucose atrofiche e sclerotiche, pervietà delle vie nasali, formazione di croste, cattivo odore |
Valutazione clinica Talvolta biopsia, che mostra il normale epitelio ciliato colonnare convertito in squamoso stratificato (metaplasia squamosa) e la lamina propria con ridotto spessore e vascolarizzazione |
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Secrezione cronica muco-purulenta, infezioni documentate |
Valutazione clinica TC Ortopanoramica che mostra gli apici dei denti mascellari per escludere ascessi dentari |
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Esordio dopo infezione clinica |
Valutazione clinica |
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Coronavirus disease 2019 (COVID-19)* |
L'esordio spesso precede altri sintomi di infezione (p. es., febbre, tosse) |
Quarantena, test virale quando disponibile |
Farmaci (p. es., anfetamine, enalapril, estrogeni, nafazolina, fenotiazine, reserpina, uso prolungato di decongestionanti) |
In genere anamnesi evidente di esposizione |
Valutazione clinica |
Tossine (p. es., cadmio, manganese) |
In genere anamnesi evidente di esposizione |
Valutazione clinica |
Tumori (causa rara) |
Eventualmente difficoltà visive o solo anosmia |
TC RM |
Distruzione delle vie centrali |
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Malattia di Alzheimer |
Progressiva confusione e perdita della memoria recente |
RM Test sequenziali della memoria |
Disturbi neurologici degenerativi (p. es., sclerosi multipla) |
Episodi intermittenti di altri sintomi neurologici (p. es., debolezza, intorpidimento, difficoltà a parlare, a vedere, o a deglutire) |
RM Talvolta puntura lombare |
Evidente all'anamnesi |
TC |
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Chirurgia e infezioni del sistema nervoso centrale evidenti all'anamnesi Tumori con o senza altri sintomi neurologici |
TC o RM |
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* La distruzione dell'epitelio olfattivo non è stata ancora confermata come meccanismo dell'anosmia. |
Le cause principali dell'anosmia comprendono
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Trauma cranico (giovani adulti)
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Infezioni virali e malattia di Alzheimer (anziani)
Una pregressa infezione delle alte vie respiratorie, soprattutto infezione influenzale, è implicata nel 14-26% di tutti i casi di iposmia o anosmia.
I farmaci possono contribuire all'anosmia nei pazienti sensibili. Le altre cause comprendono precedente irradiazione di testa e collo, recente chirurgia nasale o sinusale, tumori nasali e cerebrali, e tossine. Il ruolo del tabacco è incerto.
L'anosmia può essere un sintomo precoce, e quindi un indizio per il coronavirus disease 2019 (COVID-19), causato dal severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2).
Valutazione
Anamnesi
L'anamnesi della malattia attuale deve valutare il decorso temporale dei sintomi e la loro correlazione con un'eventuale infezione delle alte vie respiratorie o trauma cranico. Importanti sintomi associati sono congestione nasale, rinorrea, o entrambe. Deve essere valutata la natura della rinorrea (p. es., acquosa, mucosa, purulenta, ematica).
La rassegna dei sistemi deve valutare sintomi neurologici, in particolare quelli che coinvolgono lo stato mentale (p. es., difficoltà con la memoria recente) e i nervi cranici (p. es., diplopia, difficoltà a parlare o deglutire, acufeni, vertigini).
L'anamnesi patologica remota deve comprendere un'anamnesi dei disturbi sinusali, traumi o chirurgia cranici, allergie, farmaci impiegati, ed esposizione ad agenti o esalazioni chimiche.
Esame obiettivo
Le cavità nasali devono essere ispezionate alla ricerca di tumefazione, infiammazione, secrezione e polipi. Invitare il paziente a respirare attraverso ogni narice in modo sequenziale (mentre l'altra è occlusa manualmente) può aiutare a identificare l'ostruzione.
Si esegue un esame neurologico completo, in particolare dello stato mentale e dei nervi cranici.
Segni d'allarme
Interpretazione dei reperti
L'inizio improvviso dopo un trauma cranico significativo o l'esposizione a tossine implica fortemente tale evento come causa.
Un'anamnesi di rinosinusite cronica è suggestiva, particolarmente quando congestione significativa, poliposi, o entrambe sono visibili all'esame obiettivo. Tuttavia, poiché questi reperti sono frequenti nella popolazione, il medico deve stare in guardia per non misconoscere un'altra malattia. Una progressiva confusione e la perdita di memoria recente in un paziente anziano sono indicative di malattia di Alzheimer come causa. Sintomi neurologici che appaiono e scompaiono e colpiscono aree multiple suggeriscono una patologia neurodegenerativa come la sclerosi multipla. Un'anosmia lentamente progressiva in un paziente anziano senza altri sintomi o segni suggerisce come causa il normale processo di invecchiamento.
Esami
Un test ambulatoriale dell'olfatto può aiutare a confermare una disfunzione olfattiva. Generalmente, una narice è chiusa mediante pressione, e viene posto un odore pungente come una fiala contenente caffè, cannella, o tabacco sotto la narice aperta; se il paziente può identificare la sostanza, si presume che l'olfatto sia integro. Il test viene ripetuto sull'altra narice per stabilire se la risposta è bilaterale. Sfortunatamente, il test è grossolano e inaffidabile.
Se è presente un'anosmia e non vi è alcuna causa immediatamente evidente alla valutazione clinica, (vedi tabella Alcune cause di anosmia), i pazienti devono eseguire una TC dell'encefalo (compresi i seni paranasali) con contrasto per escludere un tumore o una frattura insospettata del pavimento della fossa cranica anteriore. Anche la RM è utilizzata per valutare eventuali patologie endocraniche e può essere necessaria, particolarmente nei pazienti senza patologia nasale o sinusale alla TC.
È anche eseguita una valutazione psicofisica dell'identificazione degli odori e dei gusti e della soglia di individuazione. Questa valutazione in genere comporta l'uso di uno o diversi kit disponibili in commercio. Un kit usa una serie di odori che si strofinano e annusano, mentre altri comportano diluizioni sequenziali di una sostanza chimica odorosa.
Se si sospetta il COVID-19, i pazienti devono essere testati e gestiti secondo i protocolli locali.
Trattamento
Sono trattate le cause specifiche; tuttavia, l'olfatto non si recupera sempre anche dopo il trattamento efficace della sinusite.
Non esistono trattamenti per l'anosmia. I pazienti che mantengono un certo senso dell'olfatto possono trovare che l'aggiunta di agenti aromatizzanti concentrati al cibo migliora il loro piacere di mangiare. Gli allarmi antifumo, importanti in tutte le abitazioni, sono ancora più essenziali per i pazienti con anosmia. I pazienti devono essere avvisati circa il consumo di cibo conservato e l'uso del gas naturale per la cottura oppure il riscaldamento, poiché hanno difficoltà a rilevare cibo guasto o fughe di gas.