L'esame neurologico inizia con un'attenta osservazione del paziente fin da quando entra nella stanza e continua durante la raccolta anamnestica. Il paziente deve essere assistito il meno possibile, in modo che ogni difficoltà o problema possa diventare evidente. La velocità del paziente, la simmetria e la coordinazione mentre si avvicina al tavolo dell'esaminatore devono essere osservate, così come la postura e la deambulazione. Il comportamento, l'abbigliamento e le reazioni del paziente forniscono notizie sul suo umore e sul suo adattamento sociale. Eloquio, uso del linguaggio o della prassia anomali o inusuali; agnosia spaziale; posture atipiche; altri disturbi del movimento, possono risultare evidenti ancor prima dell'inizio dell'esame obiettivo.
Una volta ottenute le informazioni, un esaminatore attento può valutare alcuni aspetti dell'esame obiettivo ed escluderne altri sulla base di ipotesi preliminari riguardanti l'anatomia e la fisiopatologia del problema. Se l'esaminatore è meno esperto, viene eseguito l'esame neurologico completo.
L'esame neurologico comprende varie fasi:
Deambulazione, stazione eretta e coordinazione Come valutare deambulazione, stazione eretta e coordinazione La normale deambulazione, la stazione eretta e la coordinazione richiedono l'integrità delle vie motorie, vestibolari, cerebellari e propriocettive ( Disturbi del movimento e cerebellari). Una... maggiori informazioni
Anche se un esame dettagliato neurologico può richiedere molto tempo, gli aspetti fondamentali possono essere esplorati in circa 4 minuti e permettono di rilevare i deficit in uno qualsiasi dei componenti principali. Risultati anomali innescano un esame più dettagliato di tale componente.