Sindrome da serotonina

DiKathleen Yip, MD, David Geffen School of Medicine at UCLA;
David Tanen, MD, David Geffen School of Medicine at UCLA
Reviewed ByDiane M. Birnbaumer, MD, David Geffen School of Medicine at UCLA
Revisionato/Rivisto mag 2025 | Modificata lug 2025
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La sindrome da serotonina è una reazione a un farmaco, potenzialmente fatale, che tendenzialmente causa temperatura corporea elevata, spasmi muscolari e ansia o vaneggiamento.

La serotonina è una sostanza chimica che trasmette gli impulsi tra le cellule nervose. La sindrome da serotonina è la conseguenza di un aumento della stimolazione dei recettori della serotonina nel cervello, solitamente dovuto a farmaci. La sindrome da serotonina può derivare dall’uso di farmaci terapeutici, da un’overdose di alcuni stupefacenti o, più comunemente, da interazioni farmacologiche indesiderate, quando vengono assunti contemporaneamente 2 farmaci che stimolano entrambi i recettori della serotonina (più comunemente un tipo di antidepressivo chiamato inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina [SSRI] con tramadolo, un analgesico). La sindrome da serotonina può manifestarsi in tutte le fasce d’età. (Vedere anche Panoramica sui disturbi da calore.)

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Sintomi della sindrome da serotonina

Spesso i sintomi della sindrome da serotonina iniziano entro 24 ore dall’ingestione di un farmaco che ha effetti sui recettori della serotonina. La loro gravità può variare notevolmente. Possono presentarsi ansia, agitazione e irrequietezza, facile impressionabilità e vaneggiamento con confusione. Possono manifestarsi tremore o spasmi muscolari, rigidità muscolare, aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e della temperatura corporea, sudorazione, brividi, vomito e diarrea.

Generalmente i sintomi si risolvono entro 24 ore, tuttavia possono durare più a lungo, in base al tempo necessario affinché l’organismo metabolizzi il farmaco.

Diagnosi della sindrome da serotonina

  • Sintomi tipici che si osservano in una persona che sta assumendo un farmaco noto per causare la sindrome da serotonina

La diagnosi della sindrome da serotonina si basa sulla valutazione dei sintomi da parte del medico, sui riscontri all’esame obiettivo (soprattutto del sistema nervoso), usando criteri specifici, uniti all’anamnesi di assunzione di uno o più farmaci che hanno effetti sui recettori della serotonina.

Non esistono esami per confermare la diagnosi; tuttavia, può essere necessaria un’analisi del sangue e dell’urina per escludere altri disturbi che causano febbre alta e sintomi simili, e per identificare le complicanze.

Trattamento della sindrome da serotonina

  • Interruzione dei farmaci che hanno effetti sui recettori della serotonina

  • Prescrizione di un sedativo

Quando la sindrome da serotonina viene riconosciuta e trattata tempestivamente, la prognosi è solitamente favorevole.

Tutti i farmaci che hanno effetti sui recettori della serotonina devono essere interrotti. I sintomi lievi sono spesso alleviati da un sedativo (ad esempio una benzodiazepina). I sintomi di solito si risolvono nell’arco di circa 24-72 ore. La maggior parte dei soggetti necessita del ricovero ospedaliero per ulteriori esami, il trattamento e il monitoraggio.

Nei casi gravi, è necessario il ricovero in un’unità di terapia intensiva. La persona viene raffreddata secondo necessità (ad esempio, nebulizzando il corpo con acqua ed esponendolo a un ventilatore). Può essere necessario misurare la temperatura frequentemente o continuamente. Possono rendersi necessarie anche altre misure per il trattamento delle disfunzioni organiche. A volte, se i sintomi non si risolvono rapidamente, può venire somministrato un bloccante della serotonina, come la ciproeptadina. Possono essere utilizzati anche sedativi, miorilassanti e farmaci che regolano la risposta dell’organismo alla stimolazione del sistema nervoso.

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