I FATTI IN BREVE

Sindrome da iperproliferazione batterica

Revisionato/Rivisto lug 2022
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Il tratto gastrointestinale (GI) è il condotto che va dalla bocca all’ano. Comprende l’esofago (tubo digerente), lo stomaco e l’intestino tenue e crasso. L’intestino tenue è la sede in cui avviene l’assorbimento dei nutrienti. In esso vivono batteri “buoni”, che devono essere presenti nella giusta quantità.

Cos’è la sindrome da iperproliferazione batterica?

Iperproliferazione batterica significa che i batteri buoni nell’intestino tenue aumentano eccessivamente. I batteri in eccesso impediscono di assorbire tutte le sostanze nutritive presenti nel cibo. Il mancato assorbimento delle sostanze nutritive è chiamato malassorbimento.

  • L’eccesso di batteri nell’intestino impedisce di digerire correttamente il cibo

  • I batteri inoltre consumano le sostanze nutritive presenti nel cibo necessarie per una buona salute

  • Alcuni soggetti sono asintomatici, mentre altri lamentano diarrea, perdita di peso o sensazione di flatulenza e gonfiore

  • I medici possono eseguire un test del respiro, esaminare campioni di liquido prelevato dall’intestino tenue oppure effettuare radiografie del tratto GI

  • La sindrome da iperproliferazione batterica viene trattata con antibiotici e può venir consigliato di cambiare la propria alimentazione

Quali sono le cause della sindrome da iperproliferazione batterica?

La sindrome da iperproliferazione batterica è causata principalmente da:

  • Condizioni che rallentano il tratto GI impedendo all’intestino di eliminare i batteri in eccesso

La causa più comune di rallentamento è:

Altre malattie che possono causare un rallentamento sono tiroide ipoattiva (ipotiroidismo), sclerosi sistemica e amiloidosi.

Anche alcuni tipi di chirurgia intestinale e complicanze di interventi chirurgici possono causare iperproliferazione batterica.

Quali sono i sintomi della sindrome da iperproliferazione batterica?

In alcuni casi i sintomi sono pochi oppure limitati a una perdita di peso.

I sintomi comuni sono:

  • Diarrea grassa e maleodorante

  • Mal di pancia

  • Gonfiore

  • Più flatulenza del solito

  • Dopo mesi e anni, carenza di vitamine e di minerali

Le carenze di vitamine e minerali possono causare:

  • Bassa conta ematica (anemia)

  • Tendenza alle ecchimosi

  • Formicolio di mani e piedi

Come viene diagnosticata la sindrome da iperproliferazione batterica?

La diagnosi di sindrome da iperproliferazione batterica si basa sui sintomi e sulla presenza di patologie che favoriscono la crescita eccessiva di batteri nel colon. Il medico potrà anche eseguire:

  • Esaminare lo stomaco e l’intestino con una sonda di esplorazione flessibile (endoscopia)

  • Misurare alcune sostanze chimiche nel respiro

  • Effettuare radiografie dello stomaco dopo l’ingestione di un agente di contrasto liquido

Come si tratta la sindrome da iperproliferazione batterica?

I trattamenti possono comprendere:

  • Antibiotici

  • Riduzione del consumo di carboidrati e fibre

  • Vitamine o minerali per correggere carenze specifiche

La maggior parte dei pazienti migliora con una cura antibiotica per 10-14 giorni.

I medici possono suggerire un’alimentazione più ricca di grassi e a basso contenuto di carboidrati e fibre per rallentare la ricrescita batterica.