Che cos’è una scintigrafia a radionuclidi?
Un radionuclide è una sostanza chimica radioattiva. Il medico somministra una piccola dose di radionuclide. Il radionuclide si raccoglie in una determinata area del corpo ed emette radiazioni che vengono rilevate da uno scanner posizionato su quell’area. Lo scanner acquisisce immagini del punto in cui si trova la radiazione e di quanto forte è. Ciò aiuta i medici a comprendere cosa stia succedendo nei tessuti esaminati.
Il medico può somministrare un radionuclide:
Tramite un’iniezione
Per bocca
Sotto forma di gas da inalare
I diversi radionuclidi vanno in parti del corpo diverse. I medici scelgono quali radionuclidi utilizzare a seconda dell’immagine che devono acquisire. La scintigrafia con radionuclidi consente ai medici a rilevare problemi in molte parti del corpo:
Ghiandola tiroide
Fegato
Cistifellea
polmoni
Vie urinarie
Ossa
Cervello
Alcuni vasi sanguigni
Perché viene utilizzata la scintigrafia con radionuclidi?
Generalmente, i medici utilizzano quest’esame per rilevare problemi quali:
Ostruzione del flusso sanguigno al cuore
Diffusione di un tumore alle ossa o al fegato
Infiammazione (gonfiore e dolore) o infezione all’interno degli organi
Emorragia, ad esempio intestinale
A volte i medici usano questo esame per verificare il funzionamento di una parte del corpo. Ad esempio, per vedere come funziona il cuore quando sta pompando con forza mentre il soggetto cammina o corre su un tapis roulant. Se il soggetto ha avuto un attacco cardiaco, il medico potrebbe fare questo esame per verificare la ripresa del cuore.
Che cosa succede durante una scintigrafia con radionuclide?
Prima dell’esame
Al soggetto può essere richiesto di non mangiare o bere per varie ore prima dell’esame
In genere il medico inietta il radionuclide in vena, ma a volta il soggetto deve ingoiarlo o inalarlo
Il soggetto deve attendere da qualche minuto a varie ore mentre il radionuclide viaggia nel corpo
Durante la TAC
Il soggetto è disteso immobile su un lettino mentre lo scanner acquisisce delle immagini, in genere per 15 minuti
A volte è necessario ripetere l’esame dopo aver atteso ancora un po’ di tempo, in genere qualche ora
Dopo la TAC
Il medico chiede al soggetto di bere molta acqua o altri liquidi per favorire l’eliminazione del radionuclide dal corpo.
Quali sono i rischi della scintigrafia con radionuclide?
Radiazioni
Una scansione con radionuclidi espone il soggetto a molte più radiazioni rispetto a una singola radiografia. I medici cercano di limitare la quantità totale di radiazioni a cui un soggetto è esposto nell’arco della vita. Ricevere troppe radiazioni può aumentare il rischio di ammalarsi di tumore.
Se il soggetto è in gravidanza o se sussiste il dubbio che lo sia, deve informare il medico prima della scintigrafia.
I radionuclidi restano nell’organismo per alcuni giorni. Se il soggetto ha in programma un viaggio aereo pochi giorni dopo aver fatto questo esame, potrebbe far scattare gli allarmi anti-radioattività all’aeroporto. Il soggetto deve procurarsi un certificato medico da esibire in aeroporto.
Altre problematiche
L’esecuzione dell’esame può richiedere molto tempo, fino a molte ore
La scintigrafia con radionuclide non fornisce immagini altrettanto dettagliate di altri esami di diagnostica per immagini, come la radiografia, la TC (tomografia computerizzata) o la RMI (risonanza magnetica per immagini)