Il vaccino antinfluenzale aiuta a proteggere dal virus dell’ influenza Influenza L’influenza è un’ infezione virale dei polmoni e delle vie aeree causata da uno dei virus influenzali. Provoca febbre, secrezione nasale, mal di gola, tosse, cefalea, dolori muscolari (mialgie)... maggiori informazioni . Negli Stati Uniti, causano regolarmente epidemie stagionali di influenza due tipi di virus influenzali, il tipo A e il tipo B. Esistono molti ceppi differenti di ciascun tipo. I ceppi del virus che causano le epidemie di influenza cambiano ogni anno. Quindi, è necessario un nuovo vaccino ogni anno. Il vaccino di ogni anno è diretto contro i 3 o 4 ceppi che gli scienziati prevedono saranno più comuni nell’anno entrante.
L’influenza, che provoca febbre, dolori e affaticamento, può essere lieve ma può anche essere grave. L’influenza può causare una polmonite grave, il peggioramento di malattie cardiache e polmonari croniche, scompensi d’organo e il decesso. Il numero dei decessi causati dall’influenza varia notevolmente da un anno all’altro, con circa 20.000-50.000 decessi all’anno negli Stati Uniti (vedere Impact of influenza in past years [Impatto dell’influenza negli anni precedenti] dei Centers for Disease Control and Prevention [CDC]). In casi rari le epidemie gravi, chiamate pandemie, causano un numero di morti anche maggiore, soprattutto tra i giovani. Nel 1918, le morti a causa dell’influenza furono milioni in tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni, consultare l’informativa Live, Intranasal Influenza vaccine information statement e l’informativa Inactivated Influenza vaccine information statement dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
(Vedere anche Panoramica sull’immunizzazione Panoramica sull’immunizzazione L’immunizzazione (vaccinazione) aiuta l’organismo a difendersi contro le malattie causate da certi batteri o virus. L’immunità (la capacità dell’organismo di difendersi dalle patologie causate... maggiori informazioni .)
Somministrazione del vaccino antinfluenzale
Il vaccino antinfluenzale è consigliato a:
Tutti i soggetti a partire dall’età di 6 mesi
Il vaccino antinfluenzale viene solitamente somministrato come iniezione intramuscolare del virus inattivato, ma è disponibile anche sotto forma di spray nasale, che contiene il virus vivo indebolito (attenuato).
Le epidemie di influenza si manifestano solitamente a fine dicembre o a inverno inoltrato. Quindi, il periodo migliore per ricevere il vaccino è rappresentato dai mesi da settembre a novembre. È stato messo a punto un vaccino contro l’ influenza aviaria Influenza aviaria L’influenza aviaria è un’ infezione virale dovuta a ceppi di virus influenzali normalmente presenti negli uccelli selvatici e nel pollame. La trasmissione del virus dell’influenza aviaria dagli... maggiori informazioni , da usare qualora il virus riesca a trasmettersi da persona a persona.
Per le persone di età pari o superiore a 65 anni è consigliato un vaccino antinfluenzale contenente un dosaggio superiore di virus inattivato, che viene somministrato per iniezione.
Il motivo principale per cui un vaccino antinfluenzale non viene somministrato è:
Una grave reazione allergica potenzialmente fatale (come una reazione anafilattica Reazioni anafilattiche Le reazioni anafilattiche sono reazioni allergiche improvvise, diffuse, potenzialmente gravi e letali. Le reazioni anafilattiche iniziano spesso con una sensazione di disagio, seguita da sensazioni... maggiori informazioni ) a uno dei componenti del vaccino (eccetto le uova) o a una precedente dose di un qualsiasi vaccino antinfluenzale
Alcune altre patologie possono influire sull’opportunità e sul momento della vaccinazione (vedere anche CDC: Who Should NOT Get Vaccinated With These Vaccines? [Chi NON deve essere vaccinato con questi vaccini?]). Ad esempio, il vaccino nella formulazione in spray nasale, che contiene il virus vivo indebolito, non viene somministrato a:
Bambini di età inferiore a 2 anni o persone di età superiore a 50 anni
Soggetti con sistema immunitario indebolito, come quelli con infezione da HIV
Donne in gravidanza
Soggetti privi della milza o la cui milza non funziona bene
Bambini o adolescenti che assumono aspirina o altri farmaci che contengono salicilati
Persone in stretto contatto o che si prendono cura di un soggetto con sistema immunitario compromesso (tranne nei casi in cui si eviti qualsiasi contatto per 7 giorni dopo la somministrazione del vaccino)
Soggetti con un impianto cocleare Impianti cocleari Molte cause di perdita dell’udito sono incurabili. Pertanto, il trattamento implica, per quanto possibile, un tentativo di compensare il deficit. Nella maggior parte dei casi di deficit lieve... maggiori informazioni
o una perdita di liquido cerebrospinale
Soggetti che hanno assunto un farmaco antivirale per l’influenza negli ultimi 2 giorni
Bambini di età compresa tra 2 e 4 anni che soffrono di asma o hanno manifestato respiro sibilante o attacchi di asma negli ultimi 12 mesi
In presenza di una malattia temporanea, i medici solitamente rimandano la somministrazione del vaccino fino alla sua risoluzione.
Il vaccino antinfluenzale può contenere piccole quantità di sostanze dell’uovo, in quanto molte delle formulazioni vengono prodotte a partire da virus ottenuti dalla coltura in uova. Le raccomandazioni per la somministrazione del vaccino alle persone con allergia alle uova variano in base alla gravità dell’allergia:
Se l’unica reazione manifestata da una persona è un’eruzione cutanea (orticaria Sintomi Le reazioni allergiche (reazioni di ipersensibilità) sono risposte immunitarie inadeguate a sostanze solitamente innocue. Di solito, le allergie causano starnuti, lacrimazione e prurito oculare... maggiori informazioni
), il vaccino antinfluenzale può essere somministrato.
Nel caso si siano presentate altre reazioni alle uova, come gonfiore sottocutaneo (angioedema Angioedema L’angioedema è caratterizzato dalla presenza di gonfiore di vaste aree di tessuto sottocutaneo e colpisce talvolta il volto e la gola. Può presentarsi come reazione a un farmaco o ad un’altra... maggiori informazioni
), difficoltà respiratorie, stordimento, vomito ripetuto e reazioni che richiedono un’iniezione di adrenalina o altri trattamenti d’urgenza, il vaccino antinfluenzale può venire somministrato, a condizione che la somministrazione avvenga in una struttura sanitaria e sotto la supervisione di un medico con esperienza nell’identificazione e nella gestione delle reazioni allergiche.
Qualora si sia manifestata una grave reazione allergica a seguito della somministrazione del vaccino antinfluenzale, questo non viene somministrato nuovamente.
Effetti collaterali del vaccino antinfluenzale
Occasionalmente, la sede dell’iniezione diviene dolente. Sporadicamente si manifestano febbre e dolori muscolari.
Non è chiaro se il vaccino antinfluenzale aumenti il rischio di sviluppare la sindrome di Guillain-Barré Sindrome di Guillain-Barré (SGB) La sindrome di Guillain-Barré è una forma di polineuropatia che causa debolezza muscolare, la quale si aggrava solitamente in un periodo che va da giorni a settimane, per poi gradatamente migliorare... maggiori informazioni , una patologia nervosa progressiva. Tuttavia, nel caso in cui questa rara sindrome si sviluppi nei 6 mesi successivi alla vaccinazione antinfluenzale, è necessario consultare il medico per capire se siano opportune ulteriori vaccinazioni in futuro.
Talvolta, lo spray nasale con virus vivo provoca secrezione nasale, mal di gola e respiro sibilante lieve.
Ulteriori informazioni
Di seguito si riportano alcune risorse in lingua inglese che possono essere utili. Si prega di notare che IL MANUALE non è responsabile del contenuto di tali risorse.
Centers for Disease Control and Prevention (CDC): informativa sul vaccino vivo nella formulazione in spray nasale