La fibrosi polmonare idiopatica colpisce più di frequente persone di età superiore a 50 anni, in genere ex fumatori.
I pazienti possono sviluppare tosse, difficoltà respiratorie e affaticamento.
I trattamenti consistono nelle riabilitazione polmonare, nel trapianto del polmone e nella terapia con farmaci quali il pirfenidone e il nintedanib.
(Vedere anche Panoramica sulle polmoniti interstiziali idiopatiche Panoramica sulle polmoniti interstiziali idiopatiche Le polmoniti interstiziali idiopatiche sono malattie polmonari interstiziali che non hanno alcuna causa nota e presentano alcune analogie nella sintomatologia e nel modo in cui compromettono... Common.TooltipReadMore e Panoramica sulla malattia polmonare interstiziale Panoramica sulla malattia polmonare interstiziale La malattia polmonare interstiziale (detta anche malattia parenchimale diffusa) è un termine usato per descrivere una serie di disturbi diversi che colpiscono lo spazio interstiziale. Lo spazio... Common.TooltipReadMore .)
Nella fibrosi polmonare idiopatica, per motivi sconosciuti i polmoni vanno incontro a una cicatrizzazione progressiva. Potrebbe esservi una componente genetica, dato che in alcune famiglie la patologia si manifesta in più di una persona. In alcuni pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica sono state identificate mutazioni di un gene specifico.
Sintomi della fibrosi polmonare idiopatica
La sintomatologia varia in funzione dell’estensione del danno polmonare, della velocità di progressione della malattia e dell’eventuale sviluppo di complicanze, quali le infezioni e l’insufficienza cardiaca destra (cuore polmonare Cuore polmonare Il cuore polmonare è un ingrossamento e un ispessimento del ventricolo del lato destro del cuore dovuti a una pneumopatia sottostante che causa ipertensione polmonare (alta pressione nei polmoni)... Common.TooltipReadMore ).
I sintomi principali insorgono in maniera insidiosa e comprendono respiro affannoso, tosse e riduzione della forza fisica. Nella maggioranza dei pazienti, i sintomi si aggravano nell’arco di un periodo compreso fra 6 mesi e diversi anni.
Col progredire della malattia il livello di ossigeno nel sangue diminuisce, la cute può assumere un colore bluastro (cianosi) e l’estremità delle dita può ispessirsi o assumere un aspetto “a bacchetta di tamburo” (vedere figura Riconoscere l’ippocratismo digitale Come riconoscere l’ippocratismo digitale ). Il sovraccarico cardiaco può determinare una dilatazione del ventricolo destro, a cui infine consegue l’ insufficienza cardiaca Insufficienza cardiaca (IC) Con insufficienza cardiaca si intende un disturbo in conseguenza del quale il cuore non è più in grado di soddisfare le esigenze dell’organismo, causando una riduzione del flusso ematico, accumulo... Common.TooltipReadMore
destra. Con lo stetoscopio, il medico percepisce spesso crepitii nei polmoni.
Diagnosi della fibrosi polmonare idiopatica
Tomografia computerizzata del torace
A volte biopsia polmonare
La radiografia toracica può mostrare la presenza di danno polmonare, soprattutto nella parte inferiore di entrambi i polmoni. La tomografia computerizzata (TC) rileva, in genere, il danno e il tessuto cicatriziale ispessito in maggior dettaglio. I test di funzionalità polmonare Test di funzionalità polmonare (PFT) I test di funzionalità polmonare misurano la capacità polmonare di contenere aria, di inspirare ed espirare, e di assorbire ossigeno. Sono più efficaci ai fini della rilevazione del tipo generale... Common.TooltipReadMore mostrano che il volume dell’aria contenuta nei polmoni è inferiore alla norma. L’esame del sangue (vedere Gasanalisi arteriosa Emogasanalisi arteriosa (EGA) e pulsossimetria L’emogasanalisi arteriosa e la pulsossimetria misurano la quantità di ossigeno nel sangue, che aiuta a determinare l’efficacia della funzione polmonare. L’emogasanalisi arteriosa è un test invasivo... Common.TooltipReadMore ) o l’impiego di un ossimetro rivela un livello ridotto di ossigeno durante un’attività fisica minima (camminare a un passo normale) e perfino quando il soggetto è a riposo, quando la malattia progredisce.
Per confermare la diagnosi, può venire eseguita una biopsia polmonare usando un toracoscopio Toracoscopia La toracoscopia è l’esame visivo delle superfici polmonari e della cavità pleurica attraverso una sonda a fibre ottiche (toracoscopio). La toracoscopia è utilizzata per visualizzare il polmone... Common.TooltipReadMore .
Gli esami del sangue non sono utili per confermare la diagnosi, ma vengono eseguiti alla ricerca di altre patologie che possono causare forme simili d’infiammazione e cicatrizzazione. Ad esempio, i medici eseguono altri esami del sangue per ricercare alcuni disturbi immunologici.
Trattamento della fibrosi polmonare idiopatica
Pirfenidone o nintedanib
Riabilitazione polmonare
Trattamento dei sintomi
La maggior parte dei pazienti continua a peggiorare; in media, vivono per circa 3-5 anni dopo la diagnosi. Alcuni sopravvivono per oltre 5 anni dalla diagnosi. Altri muoiono nell’arco di qualche mese.
Il pirfenidone e il nintedanib sembrano rallentare il declino della funzione polmonare. Altre terapie farmacologiche vengono studiate in sperimentazioni cliniche.
Altri trattamenti sono mirati ad alleviare i sintomi:
Riabilitazione polmonare Riabilitazione polmonare , per incrementare la capacità di svolgere le attività quotidiane
Ossigenoterapia, per i ridotti livelli di ossigeno nel sangue
Antibiotici, per le infezioni
Farmaci per l’insufficienza cardiaca dovuta al cuore polmonare
In alcuni pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica grave, è stato eseguito con successo il trapianto polmonare Trapianto di polmone e di cuore-polmone Il trapianto di polmone consiste nell’asportazione chirurgica di un polmone sano, o di una parte di un polmone, da un soggetto vivo e nel suo successivo trasferimento in un soggetto con compromissione... Common.TooltipReadMore (in alcuni casi di un singolo polmone).